| inviato il 19 Settembre 2018 ore 7:13
Sempre considerazioni interessanti, non l'avete mai provato ma sapete già come si comporta. Quella dei ritratti poi è fantastica |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 7:22
Robox, tra i due sistemi da te proposti il migliore è quello Olympus. Riferendosi al corpo macchina, sicuramente La 6500 ha un sensore migliore, MA la Em1mii è una signora macchina e la tripletta di ottiche da te selezionata è eccezionale, risolvendo il sensore della Olympus magnificamente. Se poi questa si vuole trasformare nell'ennesima discussione ffvsapscvsm43... lascio il campo libero |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 7:37
Il topic mette a confronto una m4/3 È una APSC. Al netto di tutte le considerazioni sui corpi e il parco lenti, argomenti importantissimi che possono fare la scelta tra le due, rimane la questione sensori, altro argomento principe che può anche far fare la scelta. È evidente quindi che ne deriva anche un confronto tra m4/3 È apsc. Importante che il confronto rimanga lucido, cordiale e non con toni da fanboys. È soprattutto che ognuno parlo di ciò che ha provato e dice la sua esperienza, non per sentito dire o per aver letto in altri topic |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 7:51
1 - Qui dentro dei professionisti c'è ne sono ben pochi 2 - se un professionista (come lo definisci tu) non riesce a fare il suo lavoro con una m4/3 è meglio che cambi mestiere 3 - un sito che arriva a dire che il m4/3 non va bene per ritratti è meglio evitarlo in partenza. A proposito, condividi queste perle con noi... |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 8:06
io la penso diversamente, un ritratto è un misto di macchina, ottica e sapiente PP, si possono fare buoni lavori sia con FF che con m4/3 con ottime lenti. spesso vedo qua su juza foto che non rendono giustizia nè alla macchina nè alla lente, di qualsiasi grandezza. inoltre le ottiche olympus pro le faccio superiori alle sony che non mi sembrano un granchè tranne qualcuna. bisogna sempre considerare l'accoppiata corpo ottica e come va usata. vedere un m4/3 o un apsc usata a f/16 mi fa sorridere per esempio. |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 8:15
Anche io penso che per ritratti m43 vada bene e poi mi piace il formato per questo tipo di applicazione. Io comunque ho avuto Olympus, Nikon FF e ora ho Sony FF e apsc quindi penso di poter essere abbastanza utile. Le ottiche m43 sono eccezionali ma purtroppo la differenza di sensore è troppo elevata secondo me, soprattutto per il paesaggio. |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 8:41
Troppo elevata la differenza tra un sensore m4/3 ed uno apsc, intendi? |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 8:51
Non posso esprimermi su Sony, ho un acquistato un corredino panasonic, perché, ma perché mi piaceva e mi cascava bene in mano... ora cerco di capire bene i suoi punti di forza e le debolezze e non è facile per me con il tempo risicato e le mille funzioni. Credo che ogni oggetto che sta sul mercato da tempo abbia un suo perché e vada compreso.. poi intendiamoci se non si fanno questi confronti chiudono mezzi forum di fotografia. |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 8:55
Qualsiasi cosa, come i ritratti si possono fare utilizzando dallo smartphone al medio formato. Personalmente, come già detto, ho avuto per alcuni anni m4/3 (16mp) con le migliori lenti. La qualità dei file finale, la sua lavorabilità, nonchè il software poco intuitivo di Olympus mi hanno fatto migrare all'APSC. per me la differenza nella qualità dell'immagine che riuscivo ottenere tra i due sistemi era evidente a favore del formato più grande (parlo di confronti tra i 16 mp). Ora, negare oggi che tra sensori di diverse dimensioni non ci siano differenze nell'immagine finale (lavorabilità, passaggi tonali ecc), come anche tra APSC e FF, non è assolutamente corretto. La differenza di opinioni, ammettendo che siano tutte sincere, sta nel fatto che le differenze possono essere importanti per alcuni e non significative, e quindi nulle, per altri. Quindi dove sta il problema? Ognuno prenda secondo quello che pensa siano le sue esigenze, con la consapevolezza che le differenze ci sono. Poi possono essere giudicate nulle o importanti. Punto |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 9:00
Ciao, da ex possessore di olympus e nn praticando la paesaggistica come genere principale credo che devi valutare quanto uso della macchina faresti per quello o per altro: se la paesaggistica è fondamentale allora con lenti giuste andrei di sensore più grande(anche se il pixel shift di oly è notevole ma pur sempre un artificio), per tutto il resto invece oly potrebbe andare benissimo (prova a pensare per es alla 10 mkii con il 25 1.8 per street...leggero , pratico)...ho fatto vacanze con oly, ritrattistica pure(con lenti pro luce naturale e controllata). Qualitativamente nn ha niente da invidiare (anche in stampa) all'apsc con la giusta post(melodycafè docet)(adesso ho nikon apsc e ff e un termine di paragone lo ho)...quindi riassumendo sulla qualità puoi dormire sonni tranquilli da una e dall'altra parte, la differenza la fanno le lenti di qualità, la giusta post e principalmente la media dell'uso a cui destini il sistema.. Un saluto |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 9:09
Io ho provato il m43 da 16mpx e ora uso quello da 20mpx. Ho 24mpx aps-c Canon e ho avuto aps-c Pentax con sensore Sony 24mpx. Ho 30mpx FF Canon. Con riferimento al solo genere paesaggistico, che secondo me è quello che amplifica le differenze tra i sensori, per quanto ho riscontrato in termini di "pulizia" di immagine e di recupero ombre/luci: - il 20mpx m43 è decisamente superiore al 16mpx m43 - tra aps-c Canon e 20mpx m43 la situazione è praticamente identica - il 24mpx Sony è lievemente superiore al 20mpx m43 - il FF Canon è una spanna superiore a tutti gli altri (altri = quelli sopra citati, degli altri FF non parlo) Se si valuta il corpo macchina invece, la Oly E-M1 mk II è due spanne superiore a tutti gli altri, con un livello di tropicalizzazione e robustezza pari a quello Pentax. Secondo me, ed è opinione strettamente personale, il secondo parametro è più importante del primo, perchè se è vero che per ottenere il medesimo risultato d'immagine tra le due macchine proposte (Oly E-M1 e Sony A6500) bisogna probabilmente lavorare di più in PP col m43, è altresì vero che essere all'aperto senza preoccuparsi che la temperatura sia gelida, o che il vento riempia la macchina di terra, o che ci sia il 99% di umidità e la macchina grondi d'acqua, se fossi un paesaggista per me sarebbe una manna |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 9:48
“ 2 - se un professionista (come lo definisci tu) non riesce a fare il suo lavoro con una m4/3 è meglio che cambi mestiere „ dovremmo fare un topic all'interno del quale raccogliere tutte le frasi che ognuno dovrebbe scolpire nella memoria, e questa ci sta benissimo. detto questo, secondo me se il paesaggio è il genere predominante, più è grande il sensore e meglio è, si hanno più possibilità e versalità, detto ciò tutto va riportato alle proprie capacità ed esigenze, più si è bravi a fare le foto e post produrle, più si hanno ottiche buone e più si può optare per sensori più piccoli e fare cmq belle foto. sulle ottiche... quelle per sony apsc sono secondo me nettamente inferiori a quelle olympus. quindi come al solito chi ha fatto la domanda può prendere le informazioni di questo topic e farsi un bell'esame sulle sue esigenze e capacità e comportarsi di conseguenza. io, che non pratico paesaggio, considerandolo un genere statico e "da cavalletto" risparmierei tantissimo sul corpo optando per un bel FF ccd tipo le prime 5d canon da usare rigorosamente a iso 100, o una bella sigma merril (con la consapevolezza di perdere ore davanti alla lentezza del suo software) e li hai il top del sensore a pochi soldi. sulle ottiche sigma e canon la scelta è ampia. |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 9:58
ps...non è vero che sui raw del micro devi fare più postproduzione....nonostante siano 4 anni che lo ripeto ogni settimana in tutti i post ancor fatica ad entrare in testa! il m4/3 è un ipotetico sensore ff PRIIIVOOOO DII FIILLLTROOO AntiAliasing....ANTIALIASING .... RIPETETE CON ME.. A N T I AAA LLL III AAA SSS III NNN GGG e questo ipetico sensore sarebbe da oltre 70 mpx, piantato costantemente in modalità crop 2x con l'unico scopo di poter usare ottiche più piccole. ora... un programma GENERICO DI DERAW quali lightroom c1 etc etc si mangiano qualsiasi file e ai loro occhi un raw è uno scatolone di dati da montare.... adesso .. vi sembra normale aprire un raw di una 20 mpx CON filtro AA alla stessa maniera di un 80 mpx privo di filtro AA ?? NO CHIEDO! TUTTI quei comandi del pannello dettagli stanno li per bellezza? per far perdere tempo? sta a voi istruire il programma su come montare i dati del VOSTRO sensore.... per i raw del m4/3 ....per la sua densità e assenza di filtro AA DO VE TE aprire un raw... pannello dettagli nitidezza 20 raggio 0.5 dettagli 40 mascheratura 50 riduzione luminanza 10 dettagli 80 ORA premete ALT+ Imp.Impostazioni (in basso a destra) ora avete insegnato al vostro deraw come aprire QUEI raw.. confrontateli pure con raw di macchine col filtro AA e vedrete che non avete assolutamente perso dettagli . |
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