| inviato il 20 Settembre 2018 ore 10:27
I corpi sono tutti tropicalizzati. Il 100 pentax pure, e peraltro è una lente molto quotata nel mondo pentax. Il sigma no. In condizioni di pioggia, anche leggera, può contare. Se sei un neofita per il resto ti va comunque di lusso. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 10:29
Indipendentemente dal pixel shift che trova il suo utilizzo maggiore in still life o food photography,la Kp regge meglio gli alti iso sicuramente più di un 80d(le possiedo entrambe) e se ti piace la macro ti troverai spesso a fotografare anche a f8 o f11.Non parlo della Nikon perché non mi è mai interessata e non posso dare giudizi,ma tendo sempre a preferire macchine di recente uscita.Una ottima tropicalizzazione e sopratutto il sensore stabilizzato dovrebbero far pendere l'ago verso la Pentax,ma cmq sono tutte e tre ottime scelte |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 10:30
Vedo con piacere che la discussione si è animata “ PS se abiti a Roma o dintorni potresti venire a vedere come lavora l'accoppiata K3 II + 100mm macro Pentax „ Ho passato ore a guardare le macro sul forum e la maggior parte erano tue, questo è uno dei motivi che mi ha portato ad orientarmi verso Pentax. Vivo in provincia di Torino quindi sarebbe un po'scomodo, ma grazie dell'invito |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 11:04
Peccato, siamo lontani :) Io sono un amante del dettaglio a tutti i costi, quindi il pixel shfit è benvenuto e se il vento è assente o quasi è usabilissimo anche con tempi lenti. nello specifico la K3 II è una signora reflex, la cambierei solo con la K1 per avere un boost in termini di risoluzione ( guardare un close up a risoluzione originale di 36mpx è un bel vedere! ) PS Le mie fot ofatte con la K3 II, anche laddove non è indicato, sono per il 90% fatte con pixel shift attivo...( di solito non lo uso con le libellule per via dei movimenti dell'addome che sono quasi sempre presenti, anche al mattino presto con temperatura ambiente bassa) |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 11:05
A proposito di macro, vorrei sapere come fate a fotografare le farfalle con il cavalletto visto che a me volano via anche se ci provo a mano libera C'è qualche procedura particolare? Che so: l'orario? |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 11:13
Calcola che io alle 8.30/9 sto già a casa...magari di nuovo a letto a dormire Si, si arriva prima dell'alba, si inizia a scattare appena i tempi di scatto sono di circa 1 secondo o più veloci...poi man mano la luce aumenta...insomma ogni minuto la situazione varia...e la temperatura aumenta...fino a 15/17 gradi si sta abbastanza tranquilli con le farfalle ( eccetto alcune ninfalidi, mentre i papilionidi sono tranquillisimi), per le libellule siamo al limite. Ovviamente parlo sempre del mattino...quando devono ancora riprendere la piena attività "bloccata" dalle ore notturne. Quindi meglio trovare posti abbastanza umidi, magari nei pressi di laghi, fiumi... Certo, se si abita in zone calde anche al mattino c'è poco da fare... Io nel mio terreno a 5 minuti da casa fotografo da marzo a novembre, si va da pochi gradi sopra lo zero fino ai 19-20 gradi alle 5.30 di mattina di luglio/agosto... Per fotografare le Parnassius apollo, invece, mi faccio 200 km di auto per stare alle 5.30 a 2000mt di altitudine... Ogni genere fotografico ha i suoi pro e contro ( per me solo pro...si sta in pace...tranne quando è aperta la caccia..e a contatto con la natura...meglio di così! ) |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 12:44
@Anto74 Mi toglieresti una curiosità? Come peso del file una foto scattata con Pixel shift è uguale o superiore ad una "normale"? Quando viene elaborata rimane una foto come le altre ma un po'meglio definita o mantiene dei dati extra? |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 12:51
“ si arriva prima dell'alba, si inizia a scattare appena i tempi di scatto sono di circa 1 secondo o più veloci...poi man mano la luce aumenta...insomma ogni minuto la situazione varia...e la temperatura aumenta...fino a 15/17 gradi si sta abbastanza tranquilli con le farfalle ( eccetto alcune ninfalidi, mentre i papilionidi sono tranquillisimi), per le libellule siamo al limite. „ Quindi bisogna fotografare quando le farfalle sono ancora infreddolite. Grazie delle dritte. Ci proverò |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 13:22
@Ranran Il RAW è circa 110 MB se non erro anziché 30/35 MB :) Io utilizzo Camera RAW di Photoshop a cui sono abbonato, non so quali altri converter RAW gestiscano il pixel shift Pentax. Si, rimane una foto come le altre :) @Phsystem Si, per averle ferme c'è poco da fare se non fotografarle al mattino presto :) Anto |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 14:56
@Anto74 Grazie mille @Phsystem In linea di massima all'alba e al tramonto si fanno le foto migliori, al tramonto hai forse toni un po' più caldi ma le farfalle sono mediamente più attive, al mattino le trovi "ibernate" dal freddo della notte ed è più facile avvicinarle. Nelle giornate ventose sono più restie a volare, per cui se c'è un bel sole e hai un po' di fortuna anche si riescono a fotografare decentemente (con tempi bassissimi ovviamente), per altre puoi appostarti vicino a fiori che attraggono tipo i cardi in montagna o usare esche dolci (frutta molto matura o acqua e zucchero/miele), una volta che cominciano a succhiare non si staccano più |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 15:16
Credo che le farò al mattino. Quella della frutta non la sapevo e sicuramente mi renderà più agevole le foto alle farfalle. Grazie di nuovo :-) |
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