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mah...motore a microonde.Che ne pensate ?


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avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 10:50

Potrebbe anche essere che qualche concetto comunemente accettato debba essere rivisto, in passato è successo; in genere però accadeva per intuizioni e deduzioni che non era ancora possibile sottoporre a verifiche sperimentali e che, alle prime vere sperimentazioni, mostravano dei limiti oggettivi. Vedo la cosa un po' più ardua per la Legge di conservazione dell'energia, perché nelle nostre normali condizioni, sia quotidiane che di laboratorio, dimostrazioni di validità ne ha fornite parecchie; bisognerebbe trovare un insieme di condizioni finora sconosciuto per poterne dimostrare la fallibilità secondo la logica popperiana; però, anche i buchi neri sembrano sfidare le Leggi della fisica, almeno nelle regioni di spazio da loro occupate. Non dimentichiamo, ad esempio, che tutte le esperienze e le situazioni che si presentano sul nostro pianeta sono "viziate" dalla sua gravità, una forza che oggettivamente esiste quanto meno per il fatto che non abbiamo finora trovato nemmeno una situazione che la sconfessi, ma di cui non abbiamo ancora compreso la vera natura.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 10:54

Vedo la cosa un po' più ardua per la Legge di conservazione dell'energia, perché nelle nostre normali condizioni, sia quotidiane che di laboratorio, dimostrazioni di validità ne ha fornite parecchie;

io arduo non lo vedo affatto.

non mi pare che la legge della conservazione dell'energia possa spiegare in modo chiaro, senza appigliarsi ad altre teorie, il motivo per cui se crei il vuoto, all'interno di quel vuoto spontaneamente si formano microparticelle che poi scompaiono.

questo è dimostrato, scientificamente.
ma come lo giustifichi con tale legge? devi fare riferimento ad altre leggi.

e questo dimostra tutta la precarietà in cui si trova il mondo teorico-scientifico oggi.
Assomiglia ad un ordinamento giuridico dove ci sono leggi che dicono il contrario di altre leggi questo mondo teorico-scientifico.
e questo dimostra che non va bene.
La scienza e non le scienze.
tutto dovrebbe confluire perfettamente in un unico grande contenitore coerente se non ci fossero contraddizioni scientifiche come quelle che incontriamo tra la m. quantistica e la fisica tradizionale, ma purtroppo così non è.
e più di una volta ti viene il sospetto che abbiamo appreso solo la superficie per spiegare un po' di fenomenica, ma che di fatto come stanno le cose non lo sappiamo affatto.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 11:13

Si, sono convinto anche io che al momento tutta la scienza non sia altro che una sorta di rappresentazione, piuttosto grezza, di alcuni fenomeni rilevabili fisicamente.
Non a caso il pensiero scientifico si e' evoluto man mano che gli strumenti si facevano piu fini e sensibili.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 11:19

e più di una volta ti viene il sospetto che abbiamo appreso solo la superficie

Questo è vero, ma come scrivevo, per mettere in crisi una Legge verificata più e più volte occorre modificare radicalmente le condizioni in cui effettuare nuove verifiche; credo che alla fine, nalla peggiore delle ipotesi, scopriremmo che la Legge della conservazione dell'energia non è sbagliata, ma solo incompleta.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 11:30

ok Daniele, ma questo è un riconoscimento che la scienza non è matematica ma approssimazione.
se il risultato di un'equazione doveva dare 2, se portavi il compito al prof e come risultato avevi 2,000073 avevi errato il compito.

Allora per come sappiamo che funziona la scienza da quando esiste dobbiamo ammettere che è approssimazione.
e quello 0,000073 non è poco ma è tantissimo.
Tanto da circoscrivere la scienza newtoniana ad un a ambito ristretto e come idonea all'uso.

Un po come dire:
Se vuoi calcolare la circonferenza di un cerchio alto 10cm cerchio moltiplica il raggio per 3,14 e dirai che la circonferenza è 31,4cm sapendo di dire una gran fesseria matematicamente parlando.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 11:36

e in tutto questo lasco che ha lo scafandro della scienza c'è tutto lo spazio per dire che il motore a micronde potrebbe funzionare davvero per le micronde e non per fatti collaterali.
ed è una cosa notevolissima non solo per la scoperta se fosse tale, ma anche per l'ennesimo ridimensionamento del significato di "scienza".

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 12:24

Ma la scienza non può che essere approssimazione, così come qualunque altra forma di vera o presunta conoscenza, a partire dalla filosofia. A confermarlo c'è il concetto scientifico, nemmeno recente, di "errore" in tuttre le sue declinazioni (assoluto, relativo, sistematico ecc.)
L'errore concettuale, invece, è semmai quello di considerare "esatte" in ogni circostanza le scienze che sono state definite tali solo sulla base della ripetibilità delle loro esperienze, pur sapendo che quelle esperienze sono effettivamente ripetibili solo se rimangono identiche le condizioni del contesto: identiche sia come valori che come quantità e tipologia delle variabili in gioco.
Per rendere effettivamente "esatta" la scienza, occorrerebbe conoscere "il tutto"; poi occorrerebbe avere a disposizione una potenza di calcolo tale da riuscire a considerare qualunque possibile situazione a molte variabili.

Ma poi, filosoficamente parlando, che significato avrebbe diventare uomini di scienza se già conoscessimo "il tutto"?

La scienza è la ricerca, non il traguardo e, per definizione, la ricerca non può essere esatta.
Solo che quando parliamo di approssimazione ci dimentichiamo che ogni successiva approssimazione riduce l'ampiezza dell'errore e rende meno probabile la sconfessione completa della Teoria formulata; resta probabile invece (anzi, quasi certo) che quella Teoria assisterà a successivi completamenti e che alcuni dei concetti di cui si compone debbano essere riformulati.
Non confondiamo la scienza con la matematica, che è solo il suo linguaggio e che, come tale, è "esatta" per il fatto di essere astratta: la matematica non mi dice se è il Sole a ruotare attorno alla Terra, mi dice solo se questo sarebbe possibile; che questa sia l'ipotesi corretta o meno, dovrò verificarlo con l'osservazione.
Forse dovremmo separare il concetto di "esattezza" da quello di "correttezza" e assegnare il primo solo alla matematica astratta, coscienti del fatto che la "correttezza" è verificata solo sulla base delle variabili in gioco e quindi variabile a sua volta.

user117231
avatar
inviato il 16 Settembre 2018 ore 12:41

Esistono cose che la vostra scienza non può verificare, replicare e confermare.
Decide quindi in modo assolutamente arbitrario che questi non possano esistere e non esistono.
MA ESISTONO LO STESSO...A PRESCINDERE DALLA VOSTRA SCIENZA !!! Cool

Il problema è che esista qualcosa che non dovrebbe poter esistere
o
la scienza che afferma che queste non possano esistere ?
...
Datevela una risposta ogni tanto...CON LA VOSTRA TESTA, PERO' !!! ;-)

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 12:41


Non confondiamo la scienza con la matematica, che è solo il suo linguaggio e che, come tale, è "esatta" per il fatto di essere astratta

considerando che la matematica considera l'infinito e che l'infinito non esiste sappiamo già che il linguaggio manca di una vocale.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 12:56

"..non mi pare che la legge della conservazione dell'energia possa spiegare in modo chiaro, senza appigliarsi ad altre teorie, il motivo per cui se crei il vuoto, all'interno di quel vuoto spontaneamente si formano microparticelle che poi scompaiono."

Il Principio di Conservazione dell'Energia NON deve spiegare quel fenomeno lì, ma deve spiegare e garantire che nella creazione ed annichilazione delle particelle il Principio di Conservazione dell'Energia venga rispettato.

E così è, la Meccanica Quantistica e NON il Principio di Conservazione dell'Energia spiega il motivo per il quale si creano e si annichilano particelle in modo spontaneo.

NOTA BENE: in questa creazione ed annichilazione delle particelle, il Principio viene rispettato, l'energia di punto prima del processo è zero, si crea il processo e durante e dopo la creazione del processo l'energia resta sempre uguale a prima, ossia zero.

Il processo della creazione spontanea di particelle è responsabile dell'evaporazione dei buchi neri in tempi lunghi (radiazione di Bekenstein-Hawking: in pratica il buco nero "acchaiappa" una delle due particelle createsi spontaneamente se una delle due supera l'Orizzonte degli Eventi del buco nero, e dunque nel nostro Universo resta una particella in più, appunto una radiazione, che sottrae energia al buco nero, lo fa evaporare nel tempo) ma anche con quella il Principio di Conservazione dell'Energia è rispettato.

Non abbiamo evidenza che qualcosa violi quel Principio nel nostro Universo, e se hanno rivelato una spinta in quell'affare lì, c'è un errore di misura da qualche parte, la spinta la dà magari il calore per rimbalzo di particelle, tipo in un radiometro.

La NASA non è fatta di sprovveduti e non investirà oltre in quel trabiccolo lì.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 13:10

Il Principio di Conservazione dell'Energia NON deve spiegare quel fenomeno lì, ma deve spiegare e garantire che nella creazione ed annichilazione delle particelle il Principio di Conservazione dell'Energia venga rispettato.


figuriamoci. questo non è plausibile.
L'esistenza di quelle particelle ha interferenza nel bilancio energetico, la loro scomparsa anche.
Sarà pure minimo, ma il solo fatto di poterle registrare significa che sussistono e quindi interferiscono nel bilancio energetico come qualsiasi altra particella poichè la particella è azione per il fatto stesso di esistere ed anche l'annichilimento della stessa è azione, e se parlo di azione sto parlando di energia.
quindi è proprio la legge di conservazione dell'energia che dovrebbe spiegarle ma non può farlo.
come dire che la legge di conservazione dell'energia è errata.
Bisognava presupporre la presenza di una costante energetica di fondo (come dire che il silenzio non esiste ma c'è sempre un po' di rumore), ma non mi pare che questo sia stato contemplato nelle leggi della costante energetica.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 13:21

che noia la solita solfa di chi ha capito poco e studiato nulla di materie scientifiche e vuole piegare la realtà alle sue limitate percezioni.

torniamo a parlare della fusione fredda che imperversava qualche anno fa. MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 14:44

in italiano un riassunto semplice.
in pratica le onde elettromagnetiche si comporterebbero come se fossero materia nei confronti di altra materia (l'astronave).
andate direttamente al minuto 1:50 per evitarvi la sigla.


la pressione, cioè la spinta delle onde elettromagnetiche esiste.
guardate questo straordinario video del 1956 con due esperimenti.


per seguire tutta la storia che ha portato a queste conclusioni bisogna torare indietro al 1873 con il radiometro di Crookes che credendo di scopire una cosa ne scoprì un'altra cui non riusciva a dare spiegazione. In realtà Crookes poveretto, aveva ragione ma costruì un oggetto imperfetto che funzionava al contrario di come doveva invece funzionare. Non scoprì la spinta della luce ma la spinta del gas residuo che permaneva nella sua ampolla, senza darsene una ragione, cosa che fu chiarita in seguito.
it.wikipedia.org/wiki/Radiometro_di_Crookes

Ma nel video messo sopra, l'esperimento è stato perfezionato ed è inequivocabile che la luce spinge. la luce si comporta come fosse materia che spinge altra materia.
La cosa è del tutto simile al principio del motore a micronde dove al posto di utilizzare la luce si utilizzano altre onde elettromagnetiche.
quindi sappiamo da oltre 60anni che tale fenomeno c'è e funziona, è replicabile ogni qual volta si voglia fare quindi "tiene" al metodo scientifico.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 14:46

quell'affare è stato dimostrato che funziona.

si può dire che non si è riusciti a spiegare come funziona, che funziona per motivi assolutamente diversi da quelli prospettati e che quindi non viola nessuna legge della fisica,
MA FUNZIONA.


No, in realtà ha "funzionato" in un esperimento e basta, quindi prima di tirare fuori spiegazioni strane per il fenomeno bisognerebbe accertarsi che il fenomeno esista davvero quando in realtà si è trattato solo di un errore di misurazione che non si è più ripetuto in altri esperimenti.

Qualche anno fa un esperimento (tra l'altro svolto con la collaborazione dei laboratori sotto al Gran Sasso) misurò che i neutrini si muovono più velocemente della luce.
È stato necessario riscrivere tutti i libri di fisica a causa di questa scoperta? No, perché come ben sanno i fisici non ci si può basare sul risultato di un singolo esperimento, specialmente se contraddice quello che è stato valido in tutte le altre misurazioni effettuate in precedenza, e la prima cosa da fare è controllare che non ci siano stati problemi nello svolgimento dell' esperimento stesso come è accaduto in entrambi i casi www.nature.com/news/neutrinos-not-faster-than-light-1.10249

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2018 ore 14:47

@Bubu93
No, in realtà ha "funzionato" in un esperimento e basta

guardati il video del 1956 e cambierai idea.
è il II di due video.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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