| inviato il 29 Agosto 2018 ore 9:20
Il tutto dipende da qual'è il risultato che vuoi ottenere, in base a quello hai diverse tecniche, parlando in Macro generale di hanno già dato le giuste spiegazioni |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 10:18
Lascia perdere, almeno in prima battuta, flash, luci led e illuminazione artificiale. Abbiamo a disposizione la piu bella luce che vi sia. Quella solare, da sfruttare all'alba schermati da fogliame perche sia diffusa e casomai schiarendo le ombre con pannelli diffusori. Treppiede, tempi lunghi in assenza di vento. Con il vento la macro statica su soggetti addormentati non funziona. Saresti costretto ad alzare gli iso dato che la luce è poca e il rendimento non sarebbe ottimale. E la messa a fuoco praticamente impossibile. Per la macro itinerante, il discorso è completamente diverso. |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 19:13
Grazie Max.. e quale sarebbe il discorso per la macro itinerante? |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 19:50
Avevo scritto un commento fiume che è sparito. Comunque, pensa allo still life con luce scarsa e treppiedi in confronto alla foto sportiva, più o meno le difficoltà sono quelle. Tempi brevi per fermare il selvatico, autofocus da spremere, o previsualizzazione del punto in cui con probabilità si svolgerà l'attività dell'insetto per scattare anche con fuoco manuale e magari a raffica. Vento, bestie che non stanno mai ferme, Insomma, un casino comunque ! |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 20:08
La macro itinerante è anche quella che faccio io camminando in montagna. Niente cavalletto, un po di fiatone, vento.....infatti le mie macro sono bruttine. |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 20:19
Io faccio macro soltanto a mano libera, confermo che è un casino :))) Se stiamo sull'esempio delle libellule, una cosa che mi aiuta è studiare il comportamento dell'insetto...sono abitudinarie, spesso si posano sempre sullo stesso stelo, anche dopo aver fatto alcuni giri esplorativi... se si abituano alla tua presenza, potrebbero stare ferme un tempo sufficiente x lasciarti scattare x bene... a questo punto ognuno ha il suo stile, io opto x il fuoco manuale e cerco di ottenere una buona composizione prima di tutto. Se guardi le libellule nella mia gallery, sono fotografate tutte con questo metodo... |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 20:26
Molto belle Alessio. Hai la mia stessa attrezzatura (D7200 e 105 Sigma) ma io non riesco come te |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 20:27
Con le libellule ferme non vale ! Il bello è al volo ! |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 20:41
Grazie mille Paolo...come diceva il maestro Arrigo Sacchi, servono occ, pasiensa e bus del cul :))) per fare una buona macro a mano libera servono tante condizioni che spesso non dipendono da noi...la prima, è che l'insetto sia posato su uno stelo abb alto e con tanto campo libero dietro, altrimenti lo sfondo compatto non si ottiene...l'alternativa è aprire il diaframma, ma a quel punto perdi dettaglio... in sostanza, serve anche tanta fortuna!! Max un paio d'anni fa avevo la scimmia delle api in volo.... 2 scatti buoni e 7.000 buttati, ho deciso di farmi passare la scimmia :))) |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 20:49
Sennò passa l'otturatore ! ...a miglior vita. |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 21:06
“ C'è anche chi mi ha suggerito di dotarmi di luce a led per le macro in modo da illuminare meglio il soggetto ed evitare di alzare troppo gli iso „ L'investimento è "umano", puoi puntare sul kit luce a led ad anello della neewer (21 eu) o meike (36 eu fc-110) che ti permettono di avere una luce continua con 7 livelli di potenza. Non sostituisce la luce naturale ma, in punta di piedi, si sovrappone permettendoti , ad esempio, di optare per un diaframma un pelino più chiuso senza dover alzare gli iso . Il n° guida è basso (17-18) e la diffusione omogenea e non invadente. Vedi il risultato prima di scattare. (imho) Lauro |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 21:22
Grazie mille @perupfc ...le guarderò volentieri!! Buona serata! |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 21:30
“ proverò a dare un occhiata al led ad anello però cerco sempre di portarmi dietro meno roba possibile in queste passeggiate..infatti lascio a casa anke il teppiede „ Ci sono aspetti da non sopravalutare in scatti realmente macro o quasi macro a mano libera a) evitare il micromosso b) avere pochissimo rumore c) comporre nel pre-scatto d) una volta deciso il paletto mentale (es.iso massimi) , rosicchiare dei valori ottimizzanti di scatto come: -chiudere a f.16 anzichè f.11 -avere un tempo di scatto di sicurezza in presenza di una piccola ebbrezza di vento (attendendo il punto morto dell'oscillazione) un flash macro anulare è si ingombrante ma pesa poco e rimane incollato alla lente frontale , la base elettrica sulla slitta della reflex. (imho) Ciao, lauro |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 21:33
Si, attendere il punto morto dell'oscillazione e la previsione delle folate sta diventando la mia specialità. Anche se i risultati latitano |
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