| inviato il 18 Agosto 2018 ore 17:15
Certo... qualcuno più, qualcuno meno. Per non sbagliarmi li compro tutti. Entro certi limiti, ovviamente... Più sono vecchi, più mi piacciono. |
| inviato il 19 Agosto 2018 ore 7:30
Condivido il pensiero MINOLTA ETTORE! Anche io ogni tanto rispolvero, sul TAP, i mitici 50/1.2 md, il 58/1.2 mc ... |
| inviato il 19 Agosto 2018 ore 8:35
Ne ho diversi di tutte le marche. La mia esperienza è che gli obiettivi vintage non sono tutti uguali. Resa a ta, ai bordi, da vicino e da lontano, in basse o alte luci, ci possono essere profonde differenze. Ma in digitale, se si accettano piccoli compromessi, con tutti si possono ottenere ottimi risultati. I più difficili sono i grandangoli, quanto piu spinti, nel paesaggio in scene ampie. Lì i difetti vengono fuori. Ma con buona luce, magari tagliando un po', qualche buon risultato si ottiene ugualmente |
user7851 | inviato il 19 Agosto 2018 ore 9:16
Infatti, prima di ogni acquisto sarebbe buona cosa farsi una cultura per ogni singola marca e qui addentrarsi nei songoli modelli, nei vintage esistono anche schifezze assolute. |
| inviato il 19 Agosto 2018 ore 11:07
Su a7, a parte grandangoli da 24-28 in giù, grossi problemi non ce ne sono. Diverso quando si utilizzano sensori intorno ai 40 mpxl e oltre. Poi sì, ci sono differenze anche importanti. Consiglio molto Zeiss Contax, con rapporto prezzo/prestazioni invidiabile. Ne ho molti, da 28 in su fino a 300, provati tutti su a7r2 di recente e confrontati con Leitz e Canon eos. Si posizionano tutti su un livello di eccellenza uguale o superiore a Leitz e Canon con prezzi molto favorevoli, soprattutto rispetto ai Leitz R, verso i quali c'è una vera paranoia, soprattutto a carico di qualcuno anche qui che ha avuto interesse, riuscendoci, a far lievitare i prezzi. Ottiche come il 90/2.8, più che raddoppiate di prezzo. Un 85 o 90/2.8 Contax che costano meno della metà hanno almeno le stesse prestazioni. Poi ci sono alcuni outsider luminosi di qualità eccelsa, da vicino, lontano, a ta e quant'altro, come 28/2, 35/1.4, 55/1.2, 85/1.2, 100/2, 135/2, alcuni introvabili e costosi. Lo stesso gli altri. Dove Leitz si distingue è in certe ottiche particolari, gli apo, che sono veramente ottimi, ma costano molto cari, soprattutto da qualche anno a questa parte, prima quasi li tiravano dietro |
| inviato il 19 Agosto 2018 ore 11:18
Pentax serie M. Piccoli con un trattamento antiriflessi che personalmente trovo superiore alle lenti germaniche. Consiglio di questa serie il 20/4 50/1.7 85/2 100/2.8 300/4 Star Se vuoi sfocati gradevoli leitz/zeiss . Se vuoi stupirti : le lenti russe e quelle della DDR Carl Zeiss Jena |
| inviato il 19 Agosto 2018 ore 21:45
Consiglio anche Olympus, piccoli gioielli costruiti a regola d'arte, compattissimi e prestanti |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 9:33
Condivido con VONCLICK la necessità di studiare le ottiche prima dell'acquisto. Il mondo delle vecchie lenti è affascinante, ma occorre sapersi orientare e capire quale è stata nel tempo l'evoluzione dell'arte della buona realizzazione. Comunque il vero problema nei VINTAGE (ovviamente con le ML FF) sono i grandangoli spinti (d'ora innanzi WWA) Non Retro Focus (d'ora innanzi NRF) per le vecchie RANGE FINDER. Questi NRF hanno tiraggi cortissimi (in certi casi anche nelle versioni non spinte). Ad esempio - per tutti - lo ZEISS BIOGON 35/2,8 e la sua copia russa JUPITER 12 hanno la lente posteriore a circa 7 (sette) mm dal sensore nelle SONY ML ... Questo significa che i raggi di luce arrivano sul sensore con una inclinazione notevole e spesso non riescono ad eccitare (specie ai lati) il sensore stesso (non dimentichiamo che ci sono i c.d. "nidi d'ape", salvo sui sensori "rovesciati" delle A7R.2 e seguenti). La cosa è molto evidente nei FF con molta risoluzione (SONY A7R), migliora alle medie risoluzioni (A7 e seguenti), scompare alle basse (A7S e seguenti), per essere quasi scomparsa alle alte con il sensore rovesciato (A7R.2 e seguenti). Nelle APS-C il problema non si pone con i NRF, perchè viene utilizzata solo la parte centrale del cono di luce. Attenzione all'accoppiata in assoluto peggiore tra WWA e ML FF: VOIGTLANDER COLOR SKOPAR 21/4 (uno schema TESSAR) su A7R: praticamente inutilizzabile, tanto è il COLOR CASTING e la vignettatura su quasi tutto il fotogramma ... Comunque anche nei casi peggiori un modo per risolvere il problema c'è (con comunque un degradamento ai bordi, perchè manca proprio il segnale in certi casi): FLAT FIELD un PLUGIN gratuito per LIGHT ROOM che consente di rimediare ottimamente al problema. Quanto avevo la A7R era l'unico modo per poter fotografare con certi lenti WWA NRF, ottenendo un risultato apprezzabile ... Invece con le lenti WWA per le reflex di un tempo, non c'è mai nessun problema, perchè sono tutti Retrofocus con tiraggi da circa 45 mm in su, per cui i raggi di luce arrivano quasi perpendicolari sul sensore. |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 11:11
Zuiko 18 mm f 3,5 bellissimo obbiettivo,pur con i suoi limiti,regale immagini favolose . |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 11:40
Grazie LORENZO. Di siti ce n'è una quantità industriale ... Appena posso faccio un elenco dei principali. |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 19:11
Ragazzi ma voi dove spulciate per trovare questi obiettivi? Mi consigliate qualche sito internet? Io cerco per sony A7 III |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 19:35
Ebay, specialmente dalla Germania. Anche qui sul forum. |
user7851 | inviato il 20 Agosto 2018 ore 19:39
Si, quelli buoni su eBay provengono prevalentemente da US e Giappone, ma sono proposti a prezzi folli. |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 19:53
Devi essere paziente |
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