| inviato il 06 Settembre 2011 ore 19:47
Vitone, sei una miniera di informazioni utili ,sei anche molto aggiornato diciamo che ho mollato molto il colpo e comunque non arrivo ai tuoi livelli di preparazione. Detto questo ti faccio una domanda riguardo alcuni software perchè sto cercando di tirare fuori il massimo dal mio spyder 3 (mission impossible ;) ) .. ho provato la demo di basiccolor display e ottengo dei valori di deltae 94 decenti , peccato non ci sia dE2000 più attuale. Non ho provato argyll ,a tuo avviso si otterrebbero risultati migliori? |
| inviato il 06 Settembre 2011 ore 23:29
Grazie per le info Vitone :) |
| inviato il 07 Settembre 2011 ore 12:17
Per Vetrofragile: Il discorso è che se utilizzi lo stesso dispositivo per validare un profilo e per crearlo in realtà stai facendo solo una prova di quanto il tuo dispositivo e il tuo monitor sono "ripetibili". Praticamente non stai misurando la qualità del profilo, la qualità del monitor o del tuo hardware di calibrazione, ma praticamente solo quanto "cambiano nel tempo". Cioè ottenere un DeltaE bassissimo in quel processo significa che il tuo monitor si mantiene costante nel tempo e il tuo colorimetro pure. Se il DeltaE si alza potrebbe essere colpa del monitor (che è cambiato, per esempio perché è cambiata la temperatura o perché si sta invecchiando) oppure del colorimetro (perché si è usurato, perché è variata la temperatura, perché non è abbastanza "consistente" da produrre due misure perfettamente uguali). Onestamente credo che il processo di validazione possa essere usato fondamentalmente per verificare che il processo di calibrazione, caratterizzazione e profilazione sia avvenuto correttamente. Altri utilizzi potrebbero essere verificare l'uniformità del monitor (a patto che lo strumento sia molto "consistente", cioè sia in grado di comportarsi in modo costante nel tempo) misurando prima da una parte e poi da un'altra (per esempio centro e bordi). Personalmente ho trovato il software basICColor quello meglio fatto tra quelli che ho provato, soprattutto in termini di qualità del profilo finale. Non è qualcosa che è facile esprimere a parole, ma è molto facile da comprendere quando si ha un monitor e lo si fa funzionare con due profili diversi e si verifca che c'è una differenza. Ogni software presenta vantaggi e svantaggi. Sicuramente ti consiglio di provare Argyll e di studiartelo un po'. Non tanto perché potresti ottenere risultati migliori a parità di impostazioni (possibile) ma perché è talmente ricco di opzioni che potresti trovare qualcosa di interessante, per esempio la possibilità di ottimizzare il gamut mapping per una specifica immagine: www.argyllcms.com/doc/colprof.html#g |
| inviato il 07 Settembre 2011 ore 15:09
Grazie per la risposta, quindi ci vorrebbe almeno un'altra sonda per validare un profilo? |
| inviato il 07 Settembre 2011 ore 19:57
Figurati. No, per validare no, forse mi sono spiegato male. L'altra "sonda" ti servirebbe per fare una "validazione incrociata". Ma il tutto ha un senso se l'hardware che usi per la "seconda passata" è qualitativamente migliore di quello che hai usato la prima volta (per esempio uno spettrofotometro prfessionale, di quelli che costano quanto un'automobile) altrimenti compari solamente due dispositivi tra loro e non potrai sapere chi ha ragione. Per esempio lo Spyder3 che hai tu è anche meglio di uno spettrofotometro come l'i1Pro per alcuni aspetti, per cui se nella validazione fatta con l'i1Pro ottieni risultati "sotto le aspettative" potrebbe essere un problema dell'i1Pro e non del tuo Spyder3, soprattutto se le patch "difettose" sono quelle più scure. Per migliorare la tua situazione attuale potresti farti prestare uno spettrofotometro e creare una matrice di calibrazione con ArgllyCMS per il tuo Spyder3 www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2865 In questo modo puoi "correggere" il tuo Spyder adattandolo al tuo monitor e dovresti ottenere i vantaggi di entrambi gli sturmenti. Se hai qualcuno in zona che ti può prestare uno spettrofotometro e ti va di studiarti un po' Argyll potresti provare, per me ne vale la pena. |
| inviato il 07 Settembre 2011 ore 21:51
thanks ;) |
| inviato il 09 Settembre 2011 ore 10:08
Figurati! |
| inviato il 09 Settembre 2011 ore 21:16
Domanda per Vitone: possiedo un Macbook pro a cui vorrei affiancare il NEC SpectraView 271 come calibratore monitor ho Eye-one display 2, può andar bene o mi consiglio di prendere un altro? grazie in anticipo della risp. |
| inviato il 10 Settembre 2011 ore 17:58
Ho due Eizo serie SX che montano lo stesso pannello del CG e un NEC PA241W Chiaramente con Eizo non sbaglieresti ma spendendo parecchio meno prenderei il NEC PA271 ha calibrazione hardware ed è uno schermo eccellente al pari o superiore all'Eizo secondo le varie recensioni. |
| inviato il 11 Settembre 2011 ore 12:52
Per Giaky: il Display2 è un ottimo dispositivo e funziona molto bene con lo SpectraView 271 (provato personalmente) SE però il dispositivo stesso viene "corretto" con una matrice di calibrazione adeguata. Il colorimetro deve avere "un'idea" di come "funziona" il monitor per lavorare correttamente. La NEC stessa vendeva (forse vende ancora) un i1Display2 adeguatamente "corretto" per funzionare con gli SpectraView (compreso quello da te indicato). Se usi un genenerico i1Display2 potresti ottenere risultati non adeguati. Il consiglio con spesa 0 e impegno di tempo elevato è quello di farti prestare uno spettrofotmetro per creare una matrice di calibrazione (usando ArgyllCMS). Il consiglio con spesa di 150/200 euro e impegno di tempo praticamente nullo è quello di prendere il nuovo i1Display. |
| inviato il 11 Settembre 2011 ore 12:53
Una nota per Eru: il PA271W può essere calibrato via hardware solo con il software americano; "teoricamente" non è venduto in Europa per essere calibrato via hardware (motivi commerciali). Si può fare, ma serve quel determinato software che non è semplicisssimo da ottenere (ma si riesce ad avere). |
| inviato il 11 Settembre 2011 ore 16:27
Vitone queste del software americano sono barriere inesistenti :) |
| inviato il 12 Settembre 2011 ore 11:37
Non esattamente, che io sappia il software Americano non è venduto in Europa e le soluzioni sono: 1) Lo compri in America tramite un amico/collega e te lo fai mandare (però deve risiedere in America, altrimenti non credo che glielo vendano). 2) Lo compri da un negozio che non segue le indicazioni di Nec e te lo spedisce in Italia (difficile). 3) Lo scarichi online in modo illegale. C'è ancora chi crede che non sia corretto fare qualcosa che non è previsto dal produttore. Non volevo entrare nel tema del "lecito e illecito" in termini morali e "legale ed illegale" in termini di regole. C'è chi si tarocca la centralina, chi si fai il jailbreak e così via. Non tutti lo vogliono fare. Non esprimo nessun parere personale, dico semplicemente che non mi risulta essere del tutto "lecito e legale" usare il software americano qui da noi. Nec Italia non credo autorizzi l'uso del software americano, diciamo che lo "vede" e lo tollera, ma non è ipotesi del tutto "priva di senso" quella che un domani il software americano e i monitor europei vengano resi "incompatibili" tra loro con un blocco del software o del monitor (tanto per fare un esempio). Inoltre non credo che venga fornita assistenza su eventuali problemi tra software americano ed europeo da parte di Nec Italia (mentre l'assitenza sugli SpectraView è molto veloce, soprattutto se ci si rivolge direttamente a basICColor (provato personalmente). Inoltre esistono diverse discussioni tra la bontà e le caratteristiche dei due software, non tutti sono contenti del software americano, anzi: www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1888 Pur avendo "maledetto NEC" e pur avendo scelto di prendere il software americano pur non essendo residente in America l'utente in questione non mi sembra molto contento del software SpectraView II, tanto che alla fine lo usa solo per la calibrazione, mentre per la profilazione si affida ad Argyll. Personalmente avendo SpectraView 271 e 301 ho provato "sulla mia pelle" le differenze tra lo SpectraView II (software americano) e lo SpectraView Profiler 4 (software di basICColor, diciamo "europeo") e preferisco i risultati ottenuti dal secondo, non tanto in termini di DeltaE 2000 massimo/medio nella validazione, quanto nella riproduzione di gradienti e nella riproduzione delle ombre. I profili mi sembrano più accurati (sperimentato quando lavori con clienti che vogliono vedere rirpodotto esattamente il colore del loro "campione"). Poi ognuno è libero di fare le sue prove e le sue valutazioni, non vogliono convinere nessuno (e non è che il software americano sia una schifezza, anzi). |
| inviato il 13 Settembre 2011 ore 13:06
Cosa ne pensate di questo Dell UltraSharp U2711? Inoltre vorrei capire una cosa, online non ho trovato una risposta risolutiva...i monitor lcd affaticano più o meno la vista rispetto ai tradizionali crt? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |