| inviato il 11 Luglio 2018 ore 15:56
si si intendo il sigma e mount per il 35 1.4 ! PaoloMcmlx, se scrivevi delle tesi per le quali il 24/35 era meglio, mi avrebbe fatto piacere sentirle dal momento che ero all' inizio più orientato verso quello... se tu scrivi scelta sbagliata e basta invece, penso che tu non abbia idea di come funzioni un forum e puoi anche evitare di scrivere... |
| inviato il 11 Luglio 2018 ore 16:20
Scusa AndreaRubini ma secondo te c'è pure bisogno di argomentare? Il 24-35 Art è attualmente il più luminoso zoom per il formato Leica, e già solo questo sarebbe un ottimo motivo per sceglierlo! Inoltre la luminosità massima di f 2 è di un solo diaframma inferiore all'1,4 del fisso la qual cosa, in ambiente digitale, non ha praticamente alcun valore. E ancora: la gamma di focali coperte, seppur apparentemente ridotta, in verità copre TUTTE le focali grandangolari ... la qual cosa significa che un domani, se cioè dovessi sentire la necessità di una copertuta estesa alle focali ultragrandangolari, ti basterebbe acquistare il 12-24 della stessa casa e saresti coperto ab aeterno ! La differenza di prestazioni, pur esistente, non è tale da assegnare un vantaggio davvero signiicativo al fisso o almeno non gli assegna un vantaggio tale da consentirgli di eliminare l'abissale vantaggio di cui gode lo zoom nell'uso effettivo sul campo. Per quanto riguarda infine lo sfocato ... beh ... stiamo parlando dello sfocato su una focale grandangolare ... quindi, scusa, ti che stiamo parlando? |
| inviato il 11 Luglio 2018 ore 16:29
bè lo sfocato sul un 14 magari non serve a niente, ma su un 35 con i quali si fanno ritratti ambientati la considero invece una cosa di cui parlare eccome... |
user65671 | inviato il 11 Luglio 2018 ore 16:39
Argomentare serve, altrimenti spariamo sentenze e basta. Io, come tanti altri, preferisco il diaframma in più e la maggiore leggerezza nonché la resa sensibilmente più alta. Uno zoom pur ottimo è sempre uno zoom. Inoltre ti “brucia” un eventuale 24-70 per il futuro. Parere personale però argomentato. |
user92023 | inviato il 11 Luglio 2018 ore 16:45
@Andrea. Ovviamente, esprimo opinioni STRETTAMENTE personali, e GENERICHE. Il mio punto di vista è il seguente: SE voglio "isolare" il soggetto ritratto (persona ANCHE intera, circondata da uno "sfuocato da urlo") adopero una focale tele, poichè non trovo attraente ottenere un immagine occupata al 30-35% dal soggetto, e con il 65-70% zeppo di macchie -più o meno gradevoli/vaporose/nervose, ecc.- insulse. SE, invece, voglio "ambientare" il mio soggetto vorrò -logicamente- rendere riconoscibile il contesto, cioè lo sfondo, e, di conseguenza, adopererò un grandangolare. In questo caso l'ambientazione avrà una sua valenza iconografica, e NON sarà inutile (insulsa) agli effetti della narrazione. Sempre secondo il mio punto di vista, non vale neppure l'argomentazione della distanza di ripresa troppo corta per contenere una figura intera. IN GENERALE, il ritrattista (a differenza di chi pratica altri numerosi generi) ha il diritto-dovere, l'onore e l'onere, di scegliere LUCE & LOCATION; quindi... In ragione di quanto sopra mi trovo perfettamente consonante con l'amico Paolo, nell'ultimo paragrafo del suo post! Ciao. G. |
user65671 | inviato il 11 Luglio 2018 ore 16:54
Io no, Gianni. Vedi tante foto dell'eccellente Alessandro Bergamini. Alcuni suoi scatti valgono come esempio più di mille parole. Subentra anche la abilità del fotografo nel conoscere l'ottica e saperla sfruttare al meglio. E non vale dire ....ma da 1,4 a 2.0.....perche lo stesso vale da 2.0 a 2.8 e così via. |
user92023 | inviato il 11 Luglio 2018 ore 17:05
@Scalanc. Ho ripetutamente affermato di parlare in generale, e di riportare un'opinione strettamente personale. L'eccezione/le eccezioni si trovano sempre: Eccezioni che ho apprezzato moltissimo (per stare su esempi storici!) sono stati Jean Loup Sieff, e Franz (o Franco) Scheichenbauer, autentici maestri del ritratto stretto con grandangolare spinto! Comunque andrò, con piacere, a guardare le immagini di Alessandro! A presto! G. |
user65671 | inviato il 11 Luglio 2018 ore 17:16
Eccezzione eccezzionale. Mi saprai dire. Chiaro, opinioni personali ma mi premeva motivare ad Andrea le ragioni del mio consiglio. Che giustamente può non essere condiviso. Un salutone! |
user92023 | inviato il 11 Luglio 2018 ore 17:30
@Scalanc. Bravo A.B., bravisssssimo veramente! Annotazioni a margine: a) quel "nomade people of Pakistan" mi fà pensare (come mi capita spesso) che Steve Mc Curry ha giusto avuto il "cubo" di incontrare una gran coppia di occhi verdi con, attaccata, una ragazza! b) Ho notato che Alessandro diaframma spesso/quasi sempre le ottiche che usa (grandangolari o tele che siano) e mi permetterei di dire "opportunamente". Grazie, comunque, per la dritta: una visita che valeva veramente la pena! A presto! G. |
user65671 | inviato il 11 Luglio 2018 ore 17:35
Verissimo. Sa usare i diaframmi in maniera magistrale per ottenere ciò che desidera. Ovvio che i diaframmi per usarli (anche poco) bisogna averli. |
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