| inviato il 10 Giugno 2018 ore 16:02
“ Ti e' stato chiesto piu' volte esplicitamente e non hai mai risposto. Questo e' abbastanza sconfortante „ Sconfortante almeno quanto rispondere senza leggere. “ La frase della fotografa all'accompagnatrice è stata più o meno "mettiti li che ti faccio una fotografia „ “ Mettiamo il caso che ci siano state persone presenti alla scenetta. „ “ credo che la foto vincitrice rappresenti un gusto standard se sia o meno costruita (spero di no) è banale „ Non discuto il gusto che è personale ma se foto del genere Street, come gli altri generi, possano o debbano essere "costruite" per poi risultare vincitrici di un premio. Saluti |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 16:04
Il regolamento che dice? È quello che fa fede, lo vieta? Se invece il discorso é generico alla Street, i soggetti dovrebbero essere lasciati liberi di agire, non in posa, ma sinceramente il discorso é ampio e credo che si leghi un po' al nostro bisogno di incasellare qualcosa invece di chiederci cosa rappresenta la foto é cosa comunica, ci si chiede sempre come è non perché |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 16:24
“ Il regolamento che dice? È quello che fa fede, lo vieta? „ Forse non mi son spiegato io. A me non interessa sapere se lecito o non lecito da regolamento. A me interessa sapere se sulla street come genere fotografico sia lecito, per principio, per etica, costruire invece di cercare gesti spontanei, naturali. Anche qui mi ripeto, non scatto street, ma non mi sognerei mai per i generi fotografici che mi appartengono, per esempio, mettere in una foto una via lattea a nord quando è invece a sud perchè ci sta meglio, o di mettere un insetto in frigo, per limitarne i movimenti, per fotografarlo, se lo voglio fotografare mi alzo alle 4 e vado. Non capisco proprio questa ricerca della via più facile per ottenere un risultato, forse perchè non appartiene alla mia mentalita, forse perchè le cose sudate mi danno più soddisfazione, perché non mi piace la pappa pronta ed essere imboccato. Ma ripeto di street non mi interesso e magari fate in molti così Ciao |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 16:38
“ Proprio perchè come pensiamo, è facile da realizzare per i motivi che dici tu, il murales sta li devo solo aspettare, perchè anche quando la foto è semplice da scattare, bisogna fare i furbi e taroccare? E' questa la mentalità di oggi??? Per di più in un concorso dove il "fair play" dovrebbe essere una delle prime regole. „ Credo che una premessa sia fondamentale per proseguire la discussione: ti esprimi su una foto che sai o sei stato testimone di una costruzione artificiosa? Se sì, assume un rilievo non da "street", sebbene non criticabile a prescindere. Se no o solamente presumi, è altra faccenda. |
user104642 | inviato il 10 Giugno 2018 ore 18:05
Se è vero che sia stata 'posata' è un fesso. Se non è vero che 'posata' è una foto realizzarla è di una facilità quasi disarmante. Secondo me la street è senza manipolazioni e pose, tutto deve accadere senza nessun intervento. Sta al fotografo aver l'occhio per cogliere il momento significativo. |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 18:21
Io non vedo una cosa scandalosa. Costruire un immagine lo vedo più come un lavoro di regia per la realizzazione di ciò che si ha in mente. Credo si sia fatto spesso...... Nel caso della foto in questione il messaggio , ironico , arriva ed in fin fine ciò che a me interessa come fruitore è questo. Piuttosto mi pongo il dubbio quanto sia corretto pubblicare la foto di una terza persona , probabilmente ignare di essere tirata in ballo per questa questione. Questione lecita ed interessante ma si può parlarne anche senza coinvolgere l' autore di quella foto. Questa la mia modesta opinione. |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 18:42
Se tuttora qualcuno non capisce se sia posata o meno, forse anziche estrapolare messaggi criptici da vari post fosse stato scritto esplicitamente in uno solo, sarebbe stato utile. Per il resto che dire, che l'acqua bollente brucia? Gli scorretti ed i furbi (o gli ×) fanno parte del genere umano e sono distribuiti equamente in tutte le categorie, professionali ed hobbistiche. La fotografia non puo' esserne esente. Puoi tranquillamente segnalarlo a chi ha scritto l'articolo ed eplicitare le tue fonti. Citare senza contraddittorio con i diretti interessati lo trovo scorretto tanto quanto il presunto comportamento altrui. Peraltro le risposte che cerchi mi paiono decisamente scontate. Che sia un concorso di professionisti o una semplice uscita amatoriale, la correttezza e' sempre importante per la credibilita' propria e della categoria. Se la foto fosse posata, pur ricordando di voci (seppur di una certa autorevolezza) piu' permissive, siamo in un altro settore rispetto alla foto di strada, almeno per la quasi totalita' degli appassionati. |
| inviato il 11 Giugno 2018 ore 7:59
“ A me interessa sapere se sulla street come genere fotografico sia lecito, per principio, per etica, costruire invece di cercare gesti spontanei, naturali. „ Credo sia un argomento molto dibattuto, per diversi autori "costruire" uno scatto è quanto di più lontano dalla street, per altri invece è parte integrante del proprio modo di realizzare le foto. Fan Ho (conosciuto grazie a Matteo Groppi) è stato un ottimo fotografo e regista, alcune delle sue immagini sono realizzate grazie all'ausilio di amici, attori o passanti. HCB utilizzava un approccio completamente diverso, cercando di catturare il "momento decisivo" cercando di passare inosservato, non "inquinando" la scena del crimine. Chi ha ragione o torto? |
| inviato il 11 Giugno 2018 ore 9:32
“ Chi ha ragione o torto? „ Il discorso è un po complesso ed al solito ciascuno può farsi una propria personale idea. Le discussioni su cosa sia la foto di strada e dove tragga le proprie origini, o se addirittura esista, sono ormai dei tormentoni che ogni tanto giustamente vengono poste da chi si avvicina da poco al genere, e sono abbastanza tediose viste da coloro che sono più navigati. Gli autori citati sono estremamente diversi per competenze "professionali". Ai tempi di Fan Ho probabilmente non si pensava ad una classificazione come oggi è intesa (almeno per linee generali), per cui oltre a foto che OGGI sono "classificate" come di strada, l'Autore ha eseguito altre cose probabilmente senza porsi alcun problema di metodo. Inoltre non credo che si possa seriamente pensare che una delle sue foto più famose non si comprenda chiaramente che sia stata posata, con finalità diverse dal c.d. reportage. Diverso per HCB dal momento che lui faceva pressochè esclusivamente reportage per cui il proprio pensiero e modo di pensare fosse più rigoroso. Altri nomi famosi si occupavano anche di altri settori, moda, ritratti, e via dicendo per cui era più difficile operare con confini rigidi. Tanti bravi autori italiani di quegli anni hanno detto che a posteriori, con una velata ironia, che facevano foto di strada senza saperlo. Molte foto di allora, oggi vengono indicate come foto di strada, ma per loro era più semplicemente reportage. Questo per dire che l'idea di fondo della spontaneità era un elemento fondante del loro lavoro, e che almeno per quanto mi riguarda, rimane l'unico requisito imprescindibile per il genere. Su altri requisiti i c.d. limiti sono più velati, discutibili, soggettivamente ed oggettivamente, di cui anche in questo caso le discussioni appaiono al solito abbastanza tediose ai più navigati. (post produzione, in primis) Fare foto posate non è detto che siano meno interessanti, solo che è una cosa diversa, più vicino alla cinematografia. L'importante sarebbe la chiarezza. Se è posata alcuni autori hanno la correttezza di portare a conoscenza di chi osserva la foto e quuest'ultimo valuterà secondo il proprio pensiero e conoscenze, se il lavoro e la finalità dell'autore siano valide o meno. Diversi sono i casi, peraltro molto famosi, di autori del passato che hanno spacciato per spontanee foto che in realtà erano costruite e che alla fine hanno lasciato spiacevoli dubbi sulla loro credibilità. Evidentemente la forza delle proposte era ritenuta nella presunta spontaneità della situazione e nella eccezionalità del momento. Se premetti che hai usato attori, la foto potrà essere bella ma probabilmente meno utile o comunque ridurre l'ammirazione per la capacità del fotografo ed aumentare quella del regista. Pensiamo solamente alla scena finale di "Nuovo cinema paradiso" i cui fotogrammi dei baci estratti dalle pellicole di tanti film sono delle bellissime fotografie capaci di raccontare intere storie e lasciare praterie alla immaginazione degli spettatori, eppure loro sanno che quello storie sono recitate. Il famoso bacio parigino è sempre stato considerato come simbolo reale e concreto, ed a questo deve la sua fama. Sapere che in realtà era costruito può apparire come una presa in giro per chi ha vissuto quei momenti. Lo stesso è stato per il recente caso della post di Mc Curry, nel quale lui ha detto che in quelle occasioni non era un reporter ma un racconta storie, quindi con regole e metodi di lavoro diversi a seconda del tipo di lavoro che svolgeva. Credo alla fine però che a nessuno che pratica foto foto di strada venga in mente di scrivere accanto al titolo "non posata", considerando che, almeno nei numeri, l'idea che la foto di strada debba essere spontanea sia prevalente, ed anzi vista con molto sfavore la pratica contraria. |
| inviato il 11 Giugno 2018 ore 9:45
come detto certe classificazioni sono più da forum che reali, spesso si fa un lavoro che deve essere significativo veicolando un messaggio, il lavoro sarà impostato con un'etica necessaria al messaggio non a incasellamenti che lasciano il tempo che trovano, il come è in funzione del perchè, qui nel forum spesso si pensa troppo invece al contrario, se l'attrezzatura era di un certo tipo o se si sono poste certi paletti. Io credo che per valutare qualcosa bisogna partire da cosa si voleva dire o comunicare oppure per cosa si sta fotografando, leggendo i link iniziali sembra che il richiesto sia un racconto dei quartieri visitati, non è messo nessun specifico divieto, tra l'altro mi sembra più che altro un modo per pubblicizzare questi eventi |
user104642 | inviato il 11 Giugno 2018 ore 10:13
“ come detto certe classificazioni sono più da forum che reali „ Quindi, Matteo, per te non fa differenza la foto di una mantide ripresa in natura e una allestita con posatoio e insetto fatto arrivare dall'altra parte del mondo? Credo il principio sia lo stesso. O no? |
| inviato il 11 Giugno 2018 ore 10:22
La frittata la rigiro io. Questa secondo te era posata? Nella street la "giustapposizione" è alla base del 90% degli scatti. Ce ne sono migliaia e tutte molto simpatiche/azzeccate.
 E il titolo della foto "Mettiti lì che ti faccio una foto" o quello che è, è palesemente ironico. Hai preso un abbaglio. Fa niente dai. A posto così. |
| inviato il 11 Giugno 2018 ore 11:13
“ La fotografia per voi non è "carpe diem", cogli l'attimo? „ no |
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