| inviato il 05 Giugno 2018 ore 13:50
Visto che interessa spendo ancora qualche parola sui Sigma. Non è f/b focus perchè funziona perfettamente il 90% e passa delle volte, da f1.4 a chiusure forti. In presenza di problemi f/b non funzionerebbe mai bene a f1.4 per migliorare poi chiudendo. Quando sbaglia puoi chiudere quanto vuoi ma continua a sbagliare, magari fosse f/b focus e cioè sistematico ma è del tutto inspiegabile, anche se una spiegazione ci sarà. Succede anche con ottiche originali ma in minore misura. Un tempo era insopportabile questa caratteristica, con la 6d2 (ma so anche con la 5d4) è residuale ma c'è ancora anche se non abbastanza per farti abbandonare la lente. In lv il problema (quando si presenta) sparisce, io non lo so perchè ma vi prego di non mettere in dubbio quello che vi dico perchè se non ne fossi convinto, e non derivasse da una attenta osservazione, non lo direi. P.s. : nessuno degli scatti con 35 e 85 Art postati qui su Juza sono stati fatti in lv |
user92023 | inviato il 05 Giugno 2018 ore 15:09
@Peppe. Ehhh, caro Peppe, ti sei preso una bella bega a difendere Canon vs/ ML (leggi Sony) e, come se non bastasse, i Sigma ART! Io ho già chiesto all'amico Banjo di farmi da body-guard! Vedi un pò tu! Ciao. G. |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 15:20
Caro Gianni a volte non si riesce a ragionare in maniera "laica". A me piacciono: - le reflex Canon; - le ML Sony; - le lenti Canon; - le lenti Sigma; poi mi piace ragionare su tutto questo ma solo a partire da esperienze che ho fatto realmente. Diciamo che il bianco e nero passando per una infinita scala di grigi è quello che preferisco. Con il bianco e nero dove c'è solo il bianco e il nero non mi trovo a mio agio. Volevo fare una discussione sul live view di macchine nuove, come la 6d2 ed il suo uso che, tra le altre cose, risolve anche qualche problema residuo delle Sigma e quindi mi permette di usarle mentre prima, con la 6d, mi è stato impossibile. Francamente non credo che l'attuale live view della 6d2 sia uguale a quello della 40d. |
user92023 | inviato il 05 Giugno 2018 ore 15:33
@Peppe. D'accordissimo su tutto! Ciao. G. |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 15:36
“ In lv il problema (quando si presenta) sparisce, io non lo so perchè „ Posso ipotizzare che sia per il fatto che si affidano al Dual Pixel in Live View, Peppe... il motore AF della lente, nei due casi (MAF in LV oppure tramite modulo AF della macchina) si ferma su un risultato di "messa a fuoco" che è calcolato (edit: OTTENUTO) in maniera differente: con il modulo AF ed i punti di MAF della macchina, tramite mirino, oppure con la rilevazione di fase dei due fotodiodi per pixel del DPAF, nel caso del Live View. E posso anche ipotizzare che nel caso della MAF classica via mirino influisca anche il firmware non proprio "amichevole" di Canon nei confronti delle lenti di terze parti (fatto conclamato specialmente su Tamron). Mi accodo alla discussione anche perché uno dei motivi per cui vorrei ardentemente la 6DII è proprio MANTENERE il Dual Pixel con lo schermo completamente orientabile, cose che ho guadagnato con la 70D. Prima con la 550D non facevo praticamente mai video o scatti il LV, perché era una cosa inguardabile e inutilizzabile. Se ci aggiungete che anche l'AF a mirino non era proprio una bomba, beh... Ora con il DPAF e lo schermo articolato è un piacere fotografare in quel modo, e funziona benone, a volte superando anche i problemi fra ottica e corpo macchina, come hai sottolineato tu. E dandoti opportunità e tipologie di scatto che non avresti mai avuto altrimenti. Spero che in Canon riescano a fare sensori con caratteristiche ancora migliori mantenendo il DPAF (o sviluppando qualcosa di simile) perché è veramente una caratteristica vincente e funzionale delle nuove macchine. “ non credo che l'attuale live view della 6d2 sia uguale a quello della 40d „ No assolutamente, la 40D credo potesse avere un LV analogo alla 550D. Cioè non averlo affatto... |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 15:50
Scusate se sono pedante, scrivo per evitare la solita diatriba sigma Vs Canon o Reflex Vs ML che serve a poco... L'ultima reflex che ho avuto è stata la 6D, sono passati alcuni anni, non ho mai avuto una fotocamera con il touch (che credo serva a selezionare i punto si messa a fuoco ed a ingrandire live... ma chiedo a cos'altro serva?) quindi non dovrei aver voce in argomento... ma due cose le vorrei dire, smentitemi se sono errate: - nelle reflex il modulo autofocus è separato dal sensore, la taratura fine "allinea" ed elimina le eventuali incongruenze di lettura, via software, la dock Sigma dovrebbe lavorare nello stesso modo, la micro regolazione in camera anche... - nel live view la lettura focus avviene direttamente sul sensore, quindi è ovvio (al di la degli ingrandimenti possibili che aumentano la precisione) che non ci possano essere problemi di front e back focus... come per le ML! Detto questo se il margine di errore è residuale può dipendere anche da altri fattori (micro mosso diffrazione ecc.) Se fra i risultati con LV e quelli a mirino ci sono costati e palesi differenze il problema lo risolvono bene a CS ma non mi sembra sia il caso di Peppe... Il LV nasce come aiuto al mirino tradizionale ottico (ho avuto 5D e non c'era e ricordo bene quello primordiale della 40D) nella sua evoluzione (touch o no) può cambiare il modus operandi e sostituirlo addirittura Ma anche no... io il display lo terrei sempre spento e lo userei solo se costretto come mirino, ma sono all'antica |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 15:57
Dipende Giuliano, dipende... Anche io sarei all'antica, ma quando una cosa è comoda, affidabile e precisa, non posso negare che è una "gran figata" utilizzarla! Poi piace di più anche me il mirino, è "l'anima classica" che prevale. Ma per fare un esempio del fatto che la cosa in gran parte dipende dall'utilizzo e dai casi: la rilevazione di fase, in scarsa illuminazione, è spesso molto più precisa di quasi tutti i punti di messa a fuoco del modulo della macchina. E dico "spesso", mica che lo è sempre e per forza: quando uno scatto è critico, sia come importanza che come condizioni di luce intendo, e si ha sulla macchina il DPAF, una buona procedura potrebbe essere fare una serie di scatti da mirino e un'altra serie simile o identica da LV. Delle due serie almeno una sarà migliore, e ognuna conterrà scatti degni di qualunque utilizzo. PS Poi oh, bisogna anche impararla ad usare la MAF in LV. Se per esempio si pretende precisione nella messa a fuoco quando: - L'area da mettere a fuoco è più piccola del quadrato rosso in cui avviene la rilevazione del DPAF - La PDC è ridotta si è sbagliato in partenza. A quel punto lo scatto verrebbe bene solo se la profondità di campo fosse molto ampia, allora vabbè conterebbe meno la sprecisione della MAF. PPS Ecco invece un caso in cui preferirei il mirino, mettere a fuoco un occhio in uno scatto in cui la PDC è poca e l'occhio è un dettaglio troppo fine per il quadrato della MAF in LV! Dipende dai casi... |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 16:03
Blackbird è molto ragionevole quello che dici, l'ipotesi del dual pixel è sicuramente una differenza rispetto al passato, con la 6d non ho mai scattato in lv ma ho voluto questa macchina proprio per quello ed ho scoperto che, oltre a risolvere problemucci tipo questo dei Sigma, che è addiruttura piacevole, il risultato è sorprendente ma anche durante l'uso il touch , che permette di ingrandire con le dita come negli smartphone, le info disponibili direttamente sul display, alcune funzioni tipo "inseguimento volti" osannati sulle ML Sony etc. , mi fanno utilizzare questa funzione per almeno un 20% degli scatti rispetto allo 0 di prima. Giuliano prova ad usare una 6d2 (le altre non le conosco) in lv , dopo aver letto accuratamente il manuale, e dovresti trovare qualcosa di interessante, sempre che faccia parte del tuo modo di fotografare. Prima non sono stato preciso, ho una foto scattata in live view tra quelle postate su Juza, è questa: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2802458&l=it vi assicuro che questa foto a f1.4 senza queste funzioni non l'avrei mai potuta fare, non solo per la precisione della messa fuoco a f1.4 ma anche per la posizione particolare in cui tenevo la macchina; tenete conto anche che l'85 Sigma Art non è una piuma e si vede da un Km e che la scena non era affatto statica, io sono contento di poter fare scatti così che sono quelli che mi interessano di più. Certo il tempo va tenuto sempre allegrotto, qui siamo a 1/3200 , per evitare altri problemi dovuti alla posizione della camera meno ancorata al copro di quando si scatta a mirino, ma neanche questo è un problema, basta fare attenzione, sarebbe meglio una ottica stabilizzata ma a 1/3200 non serve. |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 16:08
“ mi fanno utilizzare questa funzione per almeno un 20% degli scatti rispetto allo 0 di prima „ Penso di essere sugli stessi numeri con la 70D! E la foto che hai messo è proprio un esempio dell'uso corretto del LV con il DPAF, il quadrato della MAF scommetto era sul volto della ragazza e si è basato su tutti i pixel al suo interno per dire alla lente di fermarsi e mettere a fuoco. E siccome da quella distanza a f1.4 tutta la ragazza era a fuoco, il risultato è stato perfetto. E questa Peppe è invece un'esempio in cui forse il LV ti avrebbe portato ad un risultato forse non ottimale, PDC ridotta e soggetto molto più vicino: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1694506&l=it (anche se forse facendo zoom con il touch sarebbe venuta bene uguale, io questa cosa sulla 70D non credo di poterla fare ad esempio, ed il quadrato di MAF del LV è molto più grande di quello della 6DII!!!) Aggiungo una cosa sui tempi di scatto: per le situazioni dinamiche hai assolutamente ragione ma quando la situazione, a differenza del tuo esempio, è statica (scatti di interni poco illuminati come le chiese, mi viene in mente), il LV col DPAF è una manna se usato con il timer (a 2 secondi o come più piace). Se l'ottica è stabilizzata a quel punto si possono usare anche tempi al di sotto di quelli di sicurezza: premi sullo schermo o sul pulsante, col DPAF hai quasi sicuramente una MAF precisa anche con poca luce, e dopo N secondi scatta (tempo sufficiente a far tornare stabile la macchina dopo aver premuto o il pulsante o lo schermo, evitando mossi). |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 16:15
“ E la foto che hai messo è proprio un esempio dell'uso corretto del LV con il DPAF, „ Concordo in tutto e per tutto! Ed aggiungo un elemento / quesito (?) Perché allora in una situazione come la prima non disattivare proprio l'Af e usare la ghiera per mettere a fuoco con precisione grazie anche all'ingrandimento del LV ? Se si ha il tempo per farlo... i margini di errore si riducono ancor di più e sono solo dovuti alla "manualità" dell'operatore e non al modulo |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 16:15
Peppe, da quando ho preso il 50 Art lo uso esclusivamente in LV, visto che ho sempre avuto problemi con le tarature "fai da te". Con un ottica ben tarata preferisco usare il mirino tradizionale, anche per una questione di ergonomia e stabilità, oltre alla velocità di fuoco. Aggiungici anche la possibilità di settaggio dell'AI Servo esclusivo del modulo autofocus a mirino. Il pro del LV è la precisione. Con una buona luce e se usato in una situazione in cui è idoneo il Case1 è da preferire anche al classico mirino. |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 16:16
La foto è stata scattata toccando il volto della ragazza, è velocissima e precisa questa modalità, non so se sia possibile con la 70d. Nell'altra foto la ragazza era molto vicina e all'altezza giusta per il mirino, non l'avrei scattata in lv neanche potendo, da quella distanza poi il risultato finale tra lv e mirino è molto simile anche se una piccola differenza a favore del lv c'è sempre. @Giuliano l'osservazione è giusta ma nelle mie foto il tempo non ce l'ho mai, per foto a soggetti statici userei il lv sempre e nella modalità che suggerivi tu. @Skre non so con quale corpo lo usi, io sono impazzito con un 50 Art e 60d, ho dovuto abbandonare, oggi tarerei con dock usb come ho fatto con gli altri e credo andrebbe bene. La modalità Servo è disponibile anche in live view sulla 6d2 e la funzione "inseguimento volti" una volta agganciato il volto lo segue sempre a fuoco, una vera pacchia. nota: tutto il discorso è riferito al live view della 6d2, gli altri non li conosco |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 16:17
I sistemi af ttl-sir e dual pixel cmos operano in modo differente. Non mi stupisce, quindi, che ottiche di terze parti abbiano problemi con uno e funzionino meglio con l'altro. Tuttavia, è da osservare che Canon non esegue alcun test con prodotti di terze parti: pertanto, le logiche di funzionamento lato af non verrano mai modificate per migliorare il funzionamento di prodotti non Canon (a meno di qualche accordo commerciale, beninteso). In pratica: fino a che non si hanno problemi il tutto è positivo, mentre in caso di malfunzionamenti le uniche soluzioni potranno arrivare dal produttore dell'ottica. Quanto alla comparazione tra prestazioni af del sistema af ttl-sir e dual pixel cmos, in linea di massima per velocità prevale il primo. La cosa è molto evidente con i teleobiettivi, dove se il livello di defocus è eccessivo vi sono situazioni in cui il dual pixel cmos si blocca senza poter eseguire la messa a fuoco. La cosa si può facilmente verificare con il 100-400 II e un extender 1.4x III, ad esempio. Altre limitazioni del dual pixel cmos: - l'area af ha una superficie molto ampia, ben superiore a quella del singolo punto af. La cosa è fastidiosa qualora si debba eseguire la messa a fuoco in una zona di piccole dimensioni in relazione al fotogramma, come può capitare nella fotografia ritrattistica. Laddove il punto af copre uno degli occhi, ad esempio, con il dual pixel cmos l'area af si estende a buona parte del viso, e conseguentemente diviene problematico ottenere una messa a fuoco accurata. - con certi tipi di pattern non riesce ad eseguire la messa a fuoco. - la modalità di riconoscimento volti è abbastanza valida, ma il sistema non è altrettanto efficace per seguire il movimento di altri tipi di soggetti: in tal caso, il sistema af ttl-sir è decisamente migliore. - se si chiude il diaframma oltre f11, il sistema inizia a lavorare a rilevamento di contrasto. Non vi è una dichiarazione ufficiale di Canon, ma ho sperimentato la cosa empiricamente: chiudendo il diaframma oltre f11 il livello di focheggiamenti aumenta notevolmente, anche eseguendo più volte la messa a fuoco sul medesimo soggetto (statico), tipico del rilevamento a contrasto. - con alcune ottiche Canon non è pienamente compatibile: vedasi l'ef 135 f2.8 softfocus. Tra i lati positivi: - il problema del focus shift di alcun ottiche scompare (posto che siano compatibili), in quanto la messa a fuoco viene eseguita all'apertura del diaframma impostata. - rispetto al sistema af ttl-sir ha meno componenti meccaniche, che sono una possibile fonte di problemi, se non lavorano come dovrebbero - con alcune ottiche Canon, in cui la vetustà dell'elettronica rende problematica la taratura con il sistema af ttl-sir, il funzionamento è meno problematico, rispetto al sistema af ttl-sir. - si ha una copertura orizzontale e verticale dell'80%, ben superiore a quella di qualsiasi sistema af ttl-sir montato su reflex con sensore full-frame. |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 16:22
“ scattata toccando il volto della ragazza „ Si si, il "tocca e scatta" c'era già allora  “ anche se una piccola differenza a favore del lv c'è sempre „ Con la 6DII forse hai ragione... con la 70D non ne sono sicuro. Ho un quadrato del LV più grande del tuo, e avrei incluso porzioni che non avrei voluto a fuoco, usando il LV. Quindi avrei avuto incertezza su cosa la rilevazione di fase avrebbe deciso di mettere a fuoco, con conseguente possibilità di sbagliare lo scatto... Comunque sul fatto della maggior nitidezza delle foto in LV non saprei, non so se mi torna... ti sottopongo una situazione. Usando la stessa lente e scattando da cavalletto una stessa identica scena (stessi parametri di scatto magari manuali), prima da mirino e poi da LV, se sia la MAF classica che il LV fanno scattare la foto con la ghiera della MAF della lente nella stessa identica posizione, lo scatto non deve avere la stessa nitidezza? Secondo me si! |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 16:27
Se la ghiera resta nella stessa posizione credo proprio di si ma non lo so, io ho osservato il fenomeno che sto cercando di descrivere e, prima di condividerlo, ho voluto essere sicuro. Per il momento so solo che è così ma non saprei affatto il perchè. In ogni caso credo che la battaglia famosa ML vs Reflex verrà vinta dalle ML e la questione legata alla precisione AF sarà un fattore pesante anche se non determinante. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |