RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

La dominante delle vecchie dia


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » La dominante delle vecchie dia





avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 11:49

Scusa Simone: a quali Agfachrome ti riferisci?

Le ultime che hanno prodotto, se non ricordo male RSX II Professional. In quel periodo, (primi 2000) era disponibile solo la 100 asa.

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 12:28

c'era la 50rs professional che sviluppavo a casa col kit agfa negli anni 70...sono quelle che hanno subito di piu le derive di colori ma sono anche le piu antiche...io kodakchrome della stessa epoca resustono molto meglio per...le ektacrome molto piu recenti e a strati di coloranti resistono abbastanza bene lo slittamenti è molto leggero nelle piu antiche e le piu recenti sono perfette...idem per le velvia 50 che pero sono difficili da scansionare a causa dei neri chiusi e i bianchi bruciati...aveva una dinamica assai limitata e un forte contrasto...

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 12:32

Conosco la pellicola, esisteva sia 50 ASA che 100.
In ogni caso era inutile adoperare la 50 visto che la 100 era uguale.
Buone pellicole, ma nulla più di questo in fondo, neutre, ottima resa dei grigi, solo discreta la saturazione cromatica, grana abbastanza evidente, potere di risoluzione non all'altezza dei tempi.
In buona sostanza una pellicola rimasta ferma alla prima metà degli anni '80, per certi versi una pellicola affascinante, ma da tempo superata.

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 12:36

Gsabbia ho lo stesso scanner canon fs4000 us e ho sviluppato perfettamente migliaia di dia e negativi fuji di tutte le epoche e modelli senza nessun problema, d'altronde non ho avuto problemi con alcun tipo o marca pellicola con questo scanner... poi certo se sono "avariate"" non c'entra lo scanner lui li scansiona esattamente come sono se i colori sono sballati lo resteranno alla scansione...

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 12:41

c'era la 50rs professional che sviluppavo a casa...

..quella me la sono persa.
Comunque erano considerate tra le migliori (se la Velvia costava 10 euro, la Agfa RSX II 100 ne costava 8).
La Fuji più economica (Sensia) circa 5 euro.
Tra un pò, c'è il rischio di avere sul mercato una sola scelta (Ektachrome 100E) ad anche più di 15euro Triste

Buone pellcole, ma nulla più di questo in fondo, neutre, ottima resa dei grigi, solo discreta la saturazione cromatica, grana abbastanza evidente, potere di risoluzione non all'altezza dei tempi.

Prendendo come riferimento la Velvia sì, potere risolvente e saturazione inferiori ma comunque molto buoni. Maggiore latitudine di posa

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 12:47

La usavo solo per questo (sviluppo a casa a 20°) economicamente era imbattibile ma non era certo la migliore emulsione gia all'epoca (mi ricordo pero che era molto apprezzata in foto subacquea per le sfumature dei blu e verdi), il kodachrome da inviare a parigi o in germania nei sacchettini gialli era un lusso che mi permettevo raramente..parlo degli anni 70....40 anni fa quand'ero studente MrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 15:39

Prendendo come riferimento la Velvia sì, potere risolvente e saturazione inferiori ma comunque molto buoni. Maggiore latitudine di posa



Beh in verità il confronto lo perdeva non solo con la Velvia.
Anche la precedente Fujichrome 50 D aveva risoluzione e saturazione cromatica superiore, e anche una maggiore finezza di grana.
Perdeva anche il confronto con Fujichrome 100 D anche se in questo caso la differenza in fatto di grana era molto meno evidente.
Provia 100 F e Astia 100F poi erano strabordanti per la finezza di frana, la Astia 100 F da questo punto di vista maramaldeggiava proprio, senza contare che superavano le Agfa anche per potere risovente.
Stessa cosa pure per le precedenti Provia 100 e Astia 100 con quest'ultima che la superava anche nelle sue qualità precipue, ossia la resa dei grigi e dell'incarnato.
Anche la Ektachrome E 100 VS evidenziava una maggiore saturazione cromatica, anche se in questa pellicola a volte la tendenza ai toni caldi poteva risultare un poco eccessiva.
Stesso discorso anche per la storica Ektrachrome 64 anche se pure questa, come peraltro tutte le altre Kodak dell'epoca, non aveva una risoluzione straordinaria ma solo quella che in un certo senso veniva considerato lo standard di allora della casa gialla: ossia 100 coppie di linee/mm.

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 16:26

Ok Paolo, comunque per pura curiosità ho cercato in rete e qui www.dropbox.com/s/srijmt5ogrtpa8v/page_6_7_agfa_stocks.pdf?dl=0
Ci sono i dati tecnici delle ultime pellicole Agfa (anno 2004). I dati di targa dell'agfachrome mi pare confermino quanto dicevi sopra

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 18:30

Ciao Simone, e innanzitutto grazie per aver condiviso con noi questi preziosissimi data-sheet (come al solito io non riesco a trovare mai nienteTriste) i quali però, come a volte capita, mi lasciano un attimino interdetto.

Innanzitutto essi mi hanno fatto tornare in mente la splendida Portrait 160, davvero una pellicola da ritratto pregevole di cui mi ero colpevolmente dimenticato, e con i cui valori però sostanzialmente mi ritrovo, così come peraltro mi ritrovo anche con quelli della mitica Scala 200 X, la usai parecchio all'epoca, dove invece non mi riconosco è con quelli delle RSX 50 e 100, della 200 poi non mi ricordavo affatto.
Per le 50 e 100 ricordavo dei valori uguali a quelli Kodak di allora, ossia risoluzione di 50 l/mm alla mira 1,6:1 e 100 l/mm alla mira a contrasto 1000:1 mentre invece qui, alla mira ad alto contrasto, leggo 130 l/mm per la 100 e addirittura 140 l/mm per la 50... valori decisamente ottimistici e decisamente troppo alti visto che in genere i valori tipici di tale mira sono il doppio di quelli chendi ritrovano alla mira 1,6:1...
Oltretutto, e lo dico sinceramente, a quelle poche volte che adoperai le Agfa non fece mai seguito un uso continuativo proprio perché non mi sembrarono pellicole molto risolventi.

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 21:54

" non mi sembrarono pellicole molto risolventi "

Paolo, rispetto alle migliori Fuji senz'altro.
Tieni comunque presente che l'ultima versione della Agfa RSX l'hanno prodotta solo dal 99 ed ebbe vita piuttosto breve (il digitale come sappiamo..era ormai alle porte).
A occhio l'ultima versione era migliorata rispetto alla precedente, ma ad ogni modo... "l'essenza" era quella che hai descritto.
Scusate se sono andato un po' OT...quando avrò modo provero' a farne qualche scansione.

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 22:09

Ecco Simone, credo che una scansione possa rendere molto meglio l'idea.

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2020 ore 22:11

Però è un peccato pensare a quante pellicole eccellenti abbiamo dovuto rinunciare, basti pensare anche solo alla Agfacolor Ultra 50, o la Kodak Ektar 25, che peccato...

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2020 ore 12:07

Ahhh la ektar 25 l'avevo dimenticata era una cannonataSorriso

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2020 ore 12:11

Eh... grana inesistente e 200 coppie di linee/mm...

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2020 ore 12:30

Parlando di dominanti dovute al degrado della pellicola nel tempo, per tutte le pellicole da sviluppare in E6, Kodak Ektachrome e similari, ho riscontrato dominanti fredde (sul blu e sul verde) abbastanza accentuate.
Discorso diverso per le vecchie Agfa CT18 e CT21, che avevano un trattamento diverso ed andavano inviate ai laboratori Agfa, queste mi sono diventate magenta, non parlo di una dominante, ma proprio magenta magenta, ed ho potuto recuperarle solo in parte, dopo averle riprodotte.
Diverso ancora il discorso per Kodachrome 25 e 64, sviluppabili solo presso i laboratori Kodak, i cui colori, nonostante i molti anni passati, sono rimasti praticamente invariati.
Ricordo che le mie dia risalgono per la gran parte agli anni '70 e '80.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me