| inviato il 22 Maggio 2018 ore 20:43
esaminerò il TOkina pure che come prezzo è piu bassino (cerco solo usati) oppure a tutto ciò che si avvicina a quelle cifre sia di prezzo che di focale :) Grazie |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 20:49
Non so quanto vuoi spendere..però io non posso non consigliarti il Nikon 20mm 1.8G |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 22:20
la spesa è come il samyang 14mm nuovo + o - |
| inviato il 23 Maggio 2018 ore 2:24
Lo zoom dei "poveri" 18-35 ha anche il vantaggio di essere leggero. Portarlo al collo per tutto il giorno non fa venire la cervicale.. il 24-70 o il 16-35 sì. Quindi si sceglie anche per praticitá. E non ha filtri di diametro assurdo. |
| inviato il 23 Maggio 2018 ore 6:23
Io ho preso il tokina 16 28 2.8 usato a 350 euro,lo usiamo su D610 ed è veramente una bella accoppiata |
| inviato il 23 Maggio 2018 ore 7:04
Ho da poco il 18-35 G, provato con la d810 in un weekend a Lecce. L'unico aspetto negativo è stata la distorsione a 18:00 mm, per il resto mi è sembrato ottimo. La cosa più importante è che ho camminato per ore senza sentire il peso dell'ottica. Davide |
| inviato il 23 Maggio 2018 ore 10:27
Il nikon per ora è quello in "vantaggio" tra le mie scelte. Parlo del Nikon 18-35G e lo dico per prezzo dell'usato, peso e qualità. Solo che ho visto la distorsione e mi lascia molto perplesso, ne ha un casino veramente |
| inviato il 23 Maggio 2018 ore 11:33
“ Il nikon per ora è quello in "vantaggio" tra le mie scelte. Parlo del Nikon 18-35G e lo dico per prezzo dell'usato, peso e qualità. Solo che ho visto la distorsione e mi lascia molto perplesso, ne ha un casino veramente Eeeek!!! „ Da qualche parte dovranno pure risparmiare... |
| inviato il 23 Maggio 2018 ore 11:41
Il 18-35g l'ho usato per due anni visto che avevo solo fissi e mi serviva la praticità di uno zoom, dato via solo perché mi é capitata una bella offerta per il 15-30 nuovo con garanzia polyphoto. Se vai nella mia galleri trovi diversi scatti in combo con la d810 e la d4s. Unico neo non é adatto agli stellati e richiede di accoppiarci un fisso luminoso tipo il 20 f/1.8. Come ti dicevo la spesa alla fine é superiore ad un 15-30 usato ma prendendo ora il 18-35g ed in seguito un fisso come il 20 afs avresti il vantaggio di due lenti compatte e leggere. Il Tamron non é il top da portare in giro tutto il giorno, specialmente se nello zaino ci son già zoom standard e 70-200. Passerei sul Tokina a causa della scarsa resistenza al flare e l'eccessivo coma a TA che non ne fa un best buy per gli stellati. |
| inviato il 23 Maggio 2018 ore 12:06
15-30 F 2.8 tamron qualità / prezzo insuperabile se il peso non è un problema. Da grandi soddisfazioni, consigliatissimo. |
| inviato il 23 Maggio 2018 ore 14:10
“ Da qualche parte dovranno pure risparmiare... „ Mi hai tolto le parole dalla tastiera  Aiacos seguirò il tuo consiglio!! Il tamron è bello ma il peso è il peso e non voglio caricarmi |
| inviato il 24 Maggio 2018 ore 0:44
Io più che consigliare un ottica in particolare o da poco con cui magari trova flare fastidiosi di giorno, o non è nitida a tutta apertura di notte .... illustro quali altre possibilità ci sarebbero e forse questa è la meno costosa in assoluto e ovviamente la più rognosa .. tutta via potrebbe valere la pena per alcune ottiche storiche per esempio ? ancora reperibile il 50mm f1,2 Ai-s che potrebbe trovare ancora imballato ma anche altri Grandangoli nel suo caso. ( anche qui deve approfondire sul suo modello prima di un acquisto ma 99%credo non ci siano problemi ) sul naso di innesto della sua 610 verifichi se presente la linguetta di innesto dell' esposimetro (sono quasi certo che ci sia anche nella sua ) é una linguetta scura, che sporge circa 1mm a fianco al bocchettone di innesto. Se la spinge antiorario vedrà che ruota solidale al bocchettone. Questa piccola linguetta si incastra alla ghiera dei diaframmi (nelle ottiche serie G resta in folle senza toccare nessuna parte mentre nelle serie D viene agganciata e esclusa automaticamente dalla CPU dell' obiettivo bloccando la ghiera diaframmi a tutta chiusura ) e informa il corpo macchina del diaframma impostato per le ottiche senza CPU . Se come immagino lo possiede, può valere la pena sfruttarlo. Io riferisco la mia esperienza diretta con la d750 ma a quanto so la d610 dovrebbe essere uguale. Le vecchie nikkor serie AI , pre AI e Q auto, completamente meccaniche sono ottiche Nikon che a dispetto di quanto si può pensare lavorano benissimo anche sul digitale e nascevano con grande qualità ottica. Le può pagare veramente pochi euro e spulciando un po' può trovarne di ben tenute e pulite. L inconveniente però ? che vanno modificate per innestare l esposimetro del corpo macchina. Altrimenti l innesto non è possibile in quanto la lente resta sollevata dal bocchettone. A me preventivarono circa 50euro a obiettivo per la modifica, ma con criterio e un minimo di manualità lo può fare quasi chiunque. Io me ne sono adattati tre in un ora circa ( cacciavite , un calibro e una lima non occorre chissà che) Nel caso, una volta fatto ciò (se necessita le posso sipegare meglio riguardo alla modifica ) nel menu fotocamera troverà una sezione " ottiche senza CPU. " Le memorizza virtualmente per esempio: Innestare fisicamente l obiettivo in fotocamera. Accendere, aprire e richiudere completamente il diaframma . Accedere dal menù a " lente-ottica senza CPU" Impostare un identità obiettivo per esempio lente n. 1 20mm della focale e f 2,8 diaframma a tutta apertura. Aprire e chiudere la ghiera diaframma a tutta corsa e verificare che le posizioni sugli scatti coincidano col diaframma rilevato. Il diaframma quindi viene rilevato con punto iniziale da un lato e a tutta apertura dall' altro. E resterà memorizzato. La focale dell' obiettivo invece viene considerata dal corpo macchina per i fattori tra cui controllo distorsione obiettivo e controllo vignettatura. Queste ultime funzioni, lavoreranno solo a un livello base, inferiore alle correzioni delle ottiche con CPU, ma comunque se c'è la possibilità perché non sfruttarla! Ovviamente quando innesterá un obiettivo senza CPU sarà lei a doverlo selezionare, la macchina non può riconoscerlo autonomamente. A questo punto potrà usare queste ottiche con focus manuale, potendo peró sempre contare sul pallino di conferma focus del corpo macchina dal mirino che resta funzionante come al solito quando disattiva l autofocus con le ottiche odierne. E in più avrà sempre la funzionalità esposimetrica in misurazione spot con cerchio a 12mm di fotogramma, e la funzionalità esposimetrica Matrix (forse anche la ponderata ad alte luci ma di questa non sono sicuro al 100%), per le modalità invece potrà lavorare modalità M senza limitazioni e modalità A priorità di diaframmi. Non potrà invece lavorare in S priorità di tempi e in AUTO in quanto il diaframma non può essere impostato dal corpo macchina. |
| inviato il 24 Maggio 2018 ore 1:01
Riguardo ai tokina anche io ho visto lamentare più recensioni riguardo flare e poco dettaglio a tutta apertura. Anche se tutta via ho visto scatti belli pubblicati con quelle lenti anche a tutta apertura. Poi é da vedere anche quanta post produzione viene usata nelle immagini che vedi pubblicate.. |
| inviato il 24 Maggio 2018 ore 1:01
Grazie per la rispota, purtroppo eviterei le ottiche manuali per scomodità. In teoria dovrei fare delle prove domani con il mio 50 AF, settandolo il MF per vedere come riesco a vedere nel mirino. Col Focus Peaking sarebbe stato tutto molto piu semplice :( |
| inviato il 24 Maggio 2018 ore 1:31
Un Grandangolo non ha messa a fuoco critica e millimetrica come un 105macro.. Per i paesaggi, anche a tutta apertura dai 15-20metri in poi sei in fondo con il campo.. |
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