| inviato il 20 Maggio 2018 ore 12:03
Grazie a tutti per l'aiuto Inizio a pensare all'attrezzatura Avevo visto il Canon 100 Macro e leggendo le recensioni ne parlano tutti benissimo Leggendo l'articolo di juza però c'è scritto che sono meglio focali più lunghe per avere una maggior distanza di lavoro. Ho notato quindi il Tamron 180 f3.5. Voi cosa consigliereste? Mi sembra che il canon sia un po' più versatile anche per altro che non sia macro, in quanto ha un autofocus veloce e lo stabilizzatore (ed è 2.8). Tamron mi sembra molto molto incentrato sulla macro. Che dite? |
| inviato il 20 Maggio 2018 ore 12:10
per gli insetti, è consigliabile un 180mm, per stare lontano dal soggetto perchè se li spaventi ovviamente scappano. Se vuoi qualcosa di versatile,si il 100 canon è un ottima lente, ma è davvero difficile avvicinarsi, specie se sei alle prime armi. Questo genere di fotografia, include passione e studio sugli insetti, altrimenti si va molto a fortuna. Ad esempio, le libellule tornano spesso nello stesso filo d'erba, ecc.... come lente, io ti consiglio il sigma 180 macro. |
| inviato il 20 Maggio 2018 ore 12:13
Grazie Alex Il sigma 180 costa troppo Che ne dici del Sigma 150mm? Autofocus veloce e stabilizzato Un po' meno millimetri del Tamron 180, però insomma mi sembra ottimo. E non costa un rene |
| inviato il 20 Maggio 2018 ore 12:21
Il 150 sigma ha meno millimentri ma dalla lente frontale al soggetto hai più spazio che col tamron 180. Se lo avessi trovato usato avrei preso quello invece del tamron 180. Io uso sony A mount e il sigma usato é difficile da trovare. Io te lo consiglio senz'altro. |
| inviato il 20 Maggio 2018 ore 12:29
Il mio suggerimento è quello di trovare qualcuno con cui fare le prime uscite e che eventualmente ti consenta di provare le ottiche. Il fatto di avere AF performante o stabilizzatore nella macro è del tutto trascurabile, le foto più classiche si fanno con treppiede e fuoco manuale. Il fatto di avere una focale lunga che permetta una maggiore distanza dal soggetto non è significativo per la fuga del soggetto (alla mattina presto non volano ed essere a 30cm o a 5cm è del tutto indifferente) ma per avere un migliore stacco rispetto allo sfondo; un altro vantaggio della maggiore distanza operativa è quello che talvolta ti consente di non mettere in ombra il soggetto. |
| inviato il 20 Maggio 2018 ore 12:36
Nicole è vero che sono due cose trascurabili nella macro, diciamo che però se riuscissi a prendere qualcosa di un minimo versatile (da poter usare bene in macro ma anche per altre tipologie di foto) sarebbe meglio. Per dire il sigma è un 150mm con buon autofocus, stabilizzatore e 2.8, a questo punto mi ritroverei con un obiettivo macro ma che può anche fare da tele per altre foto. |
| inviato il 20 Maggio 2018 ore 12:36
Comunque io sono di Torino, se qualcuno volesse portarmi in gita fotografica con lui sono qua |
| inviato il 20 Maggio 2018 ore 14:15
Ciao, a me piace la fotografia macro ma non uso cavalletti e non faccio uscite mattutine alla ricerca di insetti in stato letargico: scatto a mano libera e in pausa pranzo, al 90% in un parco cittadino nella zona in cui lavoro, eppure i soggetti non mancano. Allena l'occhio alla ricerca dei soggetti, ma nello stesso parco ho fotografato aironi e gallinelle d'acqua, effimere, libellule e damigelle, insetti di vario tipo e farfalle che frequentano la città. Qui puoi trovare degli esempi di scatti macro e naturalistici: www.flickr.com/photos/henry62/albums e questi sono tutti scatti fatti nello stesso parco cittadino: www.flickr.com/photos/henry62/albums/72157681973075066 Ciao |
user117231 | inviato il 20 Maggio 2018 ore 16:36
Complimenti Enrico...anche se gli insetti, di loro...sono brutti forti. |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 0:24
Ciao a tutti, sono nuovo e mi sto approcciando alla fotografia macro! Per ora uso un yashica 50mm f1.9 invertito con tubi di prolunga (12mm+20mm+36mm) sulla mia nikon D7200. Inoltre uso un vecchio flash con tempo di posa massimo fino a 1/400 e diffusore homemade. Per me è veramente un casino mettere a fuoco manualmente insettini nell'ordine dei micrometri, quindi stavo pensando a una cosa per mettere a fuoco in modo automatico compensando il tremore della mano: usare un 50mm f1.8 G Nikkor montando lo yashica invertito davanti al nikkor con un anello maschio maschio. Questa cosa avrebbe senso? Come gestisco i due diaframmi degli obiettivi? li metto entrambi allo stesso valore? Devo usare anche qui tubi di prolunga, se si quanti millimetri? Grazie a chi mi risponderà! |
user117231 | inviato il 21 Maggio 2018 ore 6:49
Datti alla paesaggistica. |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 12:30
Catta, temo che però ti servirebbero una slitta micrometrica e un treppiedi se non ce l'hai già visto che si tratta di insetti piccolissimi. Più grande è il rapporto d'ingrandimento più il tremore (anche leggerissimo) diventa enormemente visibile, poi dipende anche da quanto hai ferma la mano. Però considerando che più il rapporto di riproduzione aumenta più la profondità di campo diminuisce e più un microspostamento ti cambia enormemente la zona di messa a fuoco. |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 12:34
Bfcleojr, per quanto riguarda l'acquisto (soldi permettendo) oltre ai mm in più o in meno valuta anche la resa dello sfocato. Dai un'occhiata alle foto scattate con gli obiettivi nelle recensioni (se non l'hai già fatto), così ti rendi conto di come rendono anche lo sfondo. |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 18:54
Grazie a tutti Torno con una domanda/considerazione Avrei pensato di fare così: prendo il sigma 105mm Macro che sembra molto ben recensito. Visto che per la macro (da quello che leggo) è un po' cortina come focale, prendo un moltiplicatore. Così ho un obiettivo che può farmi macro e anche ritratti e comunque altri generi. Ora, mai usato un moltiplicatore in vita mia: cosa mi consigliate che costi poco? Alla fine anche se non tiene l'autofocus non importa, tanto lo userò solo con la macro e quindi metterò a fuoco in manuale. Ho visto un po' di prezzi e mi sembrano altini, non vorrei pagare il moltiplicatore più dell'obiettivo |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 19:24
Più che un moltiplicatore inizia con un Raynox DCR su Sigma 105, ti divertirai.... |
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