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Alti iso e Intelligenza Artificiale, risultati impressionanti


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avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 10:57

Ho letto l'articolo e uno che scrive: "...una riproduzione dei colori molto migliore rispetto alle foto.." farebbe meglio a tornare sui banchi di scuola anziché occuparsi di fotografia MrGreen


Non so dove hai studiato tu, ma “molto migliore” è corretto ;)

www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:11

La AI non c'entra nulla.

La vera tecnologia dietro quegli scatti attualmente già fruibile a tutti è la GCam che utilizza il multiscatto facendo dei piccoli miracoli.

È diverso tempo che mostro Example di come lavora la GCam dicendo che la tecnologia di questo software è talmente avanti che a parità di sensore surclasserebbe qualsiasi fotocamera sul mercato.

È una tecnologia della quale possiamo usufruire quasi tutti tramite il porting. Le immagini di Example sono reali, ottengo gli stessi risultati.
Non serve avere un pixel 2, è sufficiente avere un cellulare che giri sui "recenti" Snapdragon.


Mm non credo, nel filmato scrivono espressamente “deep neural networks”

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:21

Perbo sono paroloni che usano per pubblicizzare la cosa.
La fotografia è fisica ed il rumore lo abbatti o aumentando la dimensione del sensore, o facendo tanti scatti.
La GCam ovvero l'applicazione dei Google Pixel fa esattamente questo, si occupa di fare tanti scatti, riallinearsi il tutto senza che tu te ne accorga.

Questa è una cosa eccezionale, ed i risultati per chi la usa sono impressionanti.

Oggi purtroppo siamo abituati a mettere la parola AI un po' ovunque, ti basti pensare che usano la AI per post produrre le fotografie. Loro la chiamano intelligenza artificiale, io la chiamo post produzione.

Stessa cosa per questi scatti, hanno utilizzato la tecnologia già presente su GCam del multiscatto e ci hanno aggiunto il nome AI

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:24

Non è l'AI a fare la differenza, ma la soluzione ottimamente implementata del multiscatto.

E su questo Google non ha competitor, il loro programma è fenomenale.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:36

Mi sa che non sai di cosa stai commentando qui..

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:38

La cosa impressionante è una. E lo hanno anche scritto.





Ad oggi il sistema con cui si usa la GCam (multiscatto) crea un JPEG.
Naturalmente tanti scatti vengono fusi per formare un Jpeg elaborato che comprenderà i vari scatti a diverse esposizioni (per questo si chiama HDR+).

Il loro sistema HDR+ vogliono implementarlo nel RAW invece che nel JPEG.
Non so come si possa fare un multiscatto tirando fuori un singolo RAW elaborato, ma da quello che si legge è quello che stanno facendo.


avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:41

Anche l'accademia della crusca non la riconosco più. Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:45

Mi sa che non sai di cosa stai commentando qui..


l'AI è un concetto mitologico.
Quando leggi AI non significa "miracolo", significa semplicemente che un processo viene "automatizzato", e che dietro ci sta sempre una spiegazione logica a quello che succede.
Questo processo può essere la post produzione su rilevamento di una scena (pietosi tra l'altro) oppure come in questo caso l'AI serve ad interpretare meglio una scena buia e quindi esporre in maniera diversa utilizzando un sistema di multiscatto già presente in Google.

Non cambia nulla rispetto a quello che si può fare oggi con una GCam, cambia solo la "rilevazione" della scena (che loro definiscono AI) ed un multiscatto ottimizzato che va a realizzare un singolo RAW (e questa è veramente una gran cosa).

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:56

Ma scusami, ma tu hai capito che hanno preso dei raw di una a7s che erano neri da quanto erano bui e li hanno fatti diventare come se fossero stati scattati con 8-9 ev di luce in più?

Ripeto, non hai minimamente letto l'articolo

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:07

Ripeto per l'ennesima volta, non hai capito nulla dell'articolo

Hanno preso dei singoli raw, scattati con macchine fotografiche in commercio, hanno elaborato i file tramite lightroom o simili e hanno visto i risultati che noi tutti conosciamo, pessimi ovviamente visto che hanno aumentato moltissimo gli ev della foto.

Gli stessi file li hanno elaborati tramite un programma dotato di intelligenza artificiale sviluppato da Intel end company, non reso pubblico ancora, e i risultati sono quelli che vedi sempre nell'articolo, di gran lunga migliori.

Questo è quello che c'è scritto, quello che scrivi tu non ha alcun senso in questo topic.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:08

Made in Italy, ho l'impressione che non hai letto quello che è scritto nell'articolo o non ne hai compreso contenuto e finalità.


avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:08

ok finito di leggere ora, si tratta di quantizzazione.

Quello che trovo senza senso è che Google ha sviluppato una tecnologia infinitamente più potente.
La tecnologia del multiscatto che sui Pixel è già presente se applicata alle Reflex può dare risultati migliori di questi.

Ho degli scatti a 10.000 ISO fatti con GCam e smartphone con sensori minuscoli che sembrano quelli che potrebbero uscire da una compatta/reflex.
La stessa tecnologia messa su sensori full frame potrebbe permettere di scattare in piena notte con risultati impensabili.

Secondo me la strada da percorrere per gli scatti notturni l'ha imboccata correttamente Google.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:15

Il multi scatto è una cosa vecchia come il cucù, ma non puoi paragonarla allo scatto singolo, sopratutto per soggetti in movimento.... Con una tecnologia simile puoi scattare una foto a 400.000 iso come se la stessi scattando a 400.... (numeri a caso), penso che sia decisamente più utile del multi scatto

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:21

Il multi scatto è una cosa vecchia come il cucù, ma non puoi paragonarla allo scatto singolo, sopratutto per soggetti in movimento.... Con una tecnologia simile puoi scattare una foto a 400.000 iso come se la stessi scattando a 400.... (numeri a caso), penso che sia decisamente più utile del multi scatto


Non conosci la GCam.
La GCAM non si tratta di mettersi li a fare tanti scatti, fa tutto autonomamente.
Tu scatti, non ti accorgi di nulla e lui fa tutto il resto.
Applica 7/12 scatti (a seconda della situazione) ed ottieni immagini in piena notte quasi come fossero giorno.
Ci sono delle volte che scattando mi esce più luminosa la foto di quello che riesco a vedere.

Il mosso non viene preso in considerazione, è questa la gran cosa della GCAm.
Puoi anche ballare mentre la usi, gli scarti li elimina lui durante l'elaborazione.
A te risulterà uno scatto normalissimo.

Un conto è memorizzare i dati di 12 scatti ed unirli (come fa tutto autonomamente la GCam, facendo anche gli scarti delle foto) un altro conto è quantizzare dati via software.

Preferisco 12 scatti di informazioni reali catturati dal sensore.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:33

Ma su un atleta che salta ad esempio, su 12 foto ci saranno 11 scarti perché l'atleta si muove oppure in qualche modo ricompone l'immagine? (sempre tramite intelligenza artificiale cmq)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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