| inviato il 03 Maggio 2018 ore 15:05
La pittura era l'unico modo di rappresentare il mondo. Il senso mi sembrava chiaro, ovvio che c'e' poi tutto il discorso religioso o legato alla rappresentazione non del reale |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 15:15
“ La pittura era l'unico modo di rappresentare il mondo. Il senso mi sembrava chiaro „ Ma non così ovvio come pensi. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 17:56
non trovo senso negli assunti quindi non discuto neanche la conclusione |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 22:35
Non mi ritrovo nelle tue considerazioni perché entrambe partono da un presupposto che mi pare fuorviante. Cioè che la fotografia debba imitare l'approccio alla realtà che ha la pittura , quando invece è assai differente. Non direi proprio Ale, con la pittura puoi dipingere anche un soggetto immaginario, quindi per assurdo con essa puoi finanche arrivare a materializzare un sogno, con la fotografia no ... perché se non hai un soggetto reale la fotografia, molto semplicemente, non la puoi fare! |
user86925 | inviato il 03 Maggio 2018 ore 22:41
“ Ma la cosa più importante mi pare questa: lo specifico della pittura è partire dalla tela bianca (come la scrittura parte dal foglio bianco), quello della fotografia è partire da una riproduzione meccanica di una porzione del mondo reale. Con due presupposti così diversi, se una delle due arti si impegna nel territorio dell'altra non può che essere destinata a fallire. „ @Ale Z, ogni tanto me ne dimentico, grazie per averlo ricordato... |
user86925 | inviato il 03 Maggio 2018 ore 22:46
“ La pittura è addizione, la fotografia è sottrazione. „ @Enzillo, in che senso la fotografia è sottrazione ? intendi il negativo o il positivo (stampa o diapositiva) ? puoi aiutarmi a capire ? |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 23:12
Paolo sono d'accordo. Il presupposto che cito sta nelle considerazioni iniziali di questo thread. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 23:50
La quasi totalità di soggetti si presta e rende se è a colori, perché il mondo è a colori e non in BW, mi è capitato in foto di matrimonio sbagliare di brutto l'esposizione e di salvarla in BW, ma per mè il mondo rimane a colori, e poi si ha la possibilità di renderli fedeli, usando i parametri giusti della macchina (standard) per poi rivederli in postproduzione, tenendo presente che ogni (marca) di macchina ha tendenza ad accentuare, come nelle pellicole ai tempi colori diversi, solo ultimamente i sensori sono progrediti tanto da essere abbastanza neutri, saluti. |
| inviato il 04 Maggio 2018 ore 7:46
Sono abbastanza d'accordo con l'autore del post . Provo a spiegare il perché ........ Per quella che è la mia esperienza personale quindi parlo esclusivamente della mia opinione , al momento attuale , nella fotografia digitale , non si riesce ancora a proporre a livello fotografico una resa dei colori ma anche del mood generale nella resa della luce che sia paragonabile alla realtà percepita come essere umano .... salvo forse il 3/5 % delle foto che per condizioni fortunate e/o sapienza dell'autore riescono nell'intento di "mostrare" quanto si è vissuto nel momento dello scatto ....... Spesso mi ritrovo io stesso ad ammirare momenti che vorrei condividere attraverso la fotografia , ma rinuncio , perché mi rendo conto che non riuscirei a trasmettere le stesse sensazioni dell'attimo vissuto . Purtroppo sia che parliamo di Jpg on camera sia che parliamo di raw sviluppati anche da persone esperte , ritrovo sempre una resa troppo "POP" colori esagerati e irreali contrasti e dettaglio pompati , paesaggi "marziani" etc etc......... Il Bw , se usato con sensibilità riesce a ricontestualizzare quello che il colore devia e permette di osservare il momento colto , lasciando spazio all'immaginazione per quanto concerne i colori , permettendo un analisi in particolare sulla composizione e sul messaggio che si vuole proporre più attento e "naturale" . |
| inviato il 04 Maggio 2018 ore 8:01
“ ritrovo sempre una resa troppo "POP" colori esagerati e irreali contrasti e dettaglio pompati , paesaggi "marziani" etc etc......... „ Red, però è curioso che questa affermazione che condivido, ti porti a concludere che la soluzione sia eliminare il colore. Quando invece dovresti semplicemente ricercare autori che fanno un uso del colore (che apprezzo di più) più descrittivo e meno artificialmente emotivo. Ne troverai a migliaia, soprattutto se guardi fuori dal forum. |
| inviato il 04 Maggio 2018 ore 8:34
Ale Z in effetti come darti torto la mia intenzione era tra le righe di affermare quello che tu hai appena detto in qualche modo anche per provare ad educare sull'utilizzo del colore ...... amo i colori senza dubbio , ma la fotografia "moderna" come detto in particolare a livello amatoriale ma anche non è troppo POP , oltretutto senza nessuna giustificazione........ Non so sarà colpa degli smartphone , degli schermi Tv , o non so di cosa ........ |
| inviato il 04 Maggio 2018 ore 8:39
@nove, con la pittura si parte da una tela vuota e si aggiungono le pennellate, con la fotografia si parte dalla realtà e si sottrae buona parte della stessa. La scelta della inquadratura, la pdc etc etc sono tutti esempi di sottrazione. |
| inviato il 04 Maggio 2018 ore 9:04
Paolo sono d'accordo. Il presupposto che cito sta nelle considerazioni iniziali di questo thread. |
| inviato il 04 Maggio 2018 ore 9:08
Purtroppo sia che parliamo di Jpg on camera sia che parliamo di raw sviluppati anche da persone esperte , ritrovo sempre una resa troppo "POP" colori esagerati e irreali contrasti e dettaglio pompati , paesaggi "marziani" etc etc......... Il digitale ha tanti pregi ma ha un solo difetto ... ammazza i mezzi toni ... le sfumature insomma! E se sono le sfumature quelle che cerchi di riprodurre allora non ci sono Santi a cui votarti perché l'unica salvezza è la diapositiva ... proiettata all'altezza della situazione chiaramente! |
| inviato il 04 Maggio 2018 ore 9:17
Quindi si ritorna al punto che la fotografia ammazza i colori, la pittura no. Ma basta guardare un quadro di Cailebotte, o Coubret giusto per fare un esempio, ma anche i maestri dell'astrattismo come Kandinskji per capire che la pittura, nella riproduzione del colore, non puo' essere paragonata ad una riproduzione fotografica, non c'e' proprio gara. Si qualche fotografo che lavora con le diapo ha fatto delle cose interessanti. Ma sono mosche bianche |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |