| inviato il 30 Marzo 2018 ore 9:30
Premesso che ognuno ha la sua opinione, essendo stato possessore delle lenti citate qui e pur riconoscendo la loro qualità ho avuto anche le corrispondenti L, bene costano di più ma sono diverse ed offrono una resa, seppur imperfetta, con un altro mood che solo usandole si apprezza. Una foto con l' 85L sarà sempre diversa da quella con l'1.8 ed una con il 50L sarà diversa dall' 1.4 o l'1.8, non per niente é una lente che si odia o si ama. Capitolo 70-200, si il liscio é buono ma il 2.8 L II é di un'altro pianeta. Poi é chiaro che per fare foto tessera non serve l' 1.2 o l'1.4. Altrimenti che senso avrebbe un summilux? |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 10:04
Sono anch'io del parere di Cristian77. La mia attrezzatura è composta da obiettivi Canon tripletta di fissi non L e 2 zoom L e penso che per le mie capacità sia fin troppo. Però è anche vero che in ogni passione, penso ai ciclisti, agli sciatori, tennisti etc etc cioè in ogni passione dove c'è di mezzo un attrezzatura, ci sia il richiamo della "scimmia", comperare sempre il meglio anche se in realtà non ce ne sarebbe motivo... L'aspetto feticistico più per l'amatore che il professionista, è inutile negarlo, è molto presente, almeno nella gran parte e mi ci metto anch'io... Ho il 50 f1.4 però il 50 f1.2 L non vuoi prenderlo? Magia, bokeh, soddisfazione a tenerlo in mano. E li a costruirsi "alibi" per l'acquisto. Insomma; dò ragione a Cristian ma per contenere la scimmia, che fortemente si alimenta attraverso i forum , ci vuole consapevolezza e maturità e non sempre ci si riesce... Viviamo nella società dei consumi e questi ragionamenti sono applicabili (quasi sempre e per chi ha portafoglio) a tutti i campi... telefonia, computer, automobile, abiti, attrezzature varie. Poi qualche soddisfazione (effimera) nella vita bisogna pur prendersela... E con questo si giustifica un po' tutto. |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 10:16
Mickey certo che la resa è diversa. Lo so bene avendo provato decine di lenti. Ma vale 1000 euro??? Se uno vuole può spendere anche 1 milione nelle mutande di Marylin Monroe. Ma qui siamo tutti davvero capaci di vedere e apprezzare???? Sono ben poche sai le lenti riconoscibilissime subito. Per me sono 3: 50 1.2 85 1.2 e 135. Stop. Recentemente ho provato la differenza tra quello che io reputo un tuttofare must cioè il 24 70 2.8 II (qui nel forum molto poco di moda) e il 35 1.4 old (molto osannato). Se dovessi chiedere nel forum 9 su 10 mi direbbero ah il 35 fantastico pasta unica ecc ecc valuta anche il mk 2. Lascia stare lo zoom che disimpari a fotografare. Sai che ho fatto io. Mi so messo al pc a confrontare da maniaco varie foto fatte da me al centro, ai bordi, a ta, chiusi, i due obiettivi (ripeto 24-70 2.8 ii vs 35 1.4 old) e mi son detto: non scatto mai in situazioni buie... vuoi che per un pò di bokeh in più mi limito ad un 35 invece che avere un praticissimo zoom? E ho scelto lo zoom. Ma qui sarei stato messo al muro da quasi tutto il forum. |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 10:18
Sto parlando, DavideMi_otto, di quell'insieme di sensazioni/pulsioni che ci spingono a realizzare quello che ci appassiona con un "mezzo" che ci soddisfa/piace, aspirazione assolutamente legittima che, eccettuati ovviamente chi ci lavora, coinvolge tutti coloro che hanno, per l'appunto, una passione e anzi, ribadisco quello che ho scritto precedentemente, fa parte integrante della passione stessa. Vale per l'appassionato, ad es., di ciclismo, che cercherà comunque la bicicletta migliore che potrà permettersi, vale per il tennista, che sarà alla costante ricerca della racchetta migliore alla sua portata e così via. Si rischia di confondere il fine con il mezzo? E allora? Dov'è il problema se l'utilizzatore è soddisfatto? E se utilizzando il mezzo che più ci piace, qualunque esso sia, riusciamo ad ottenere anche risultati migliori? Il cosiddetto "feeling" con l'attrezzo, di cui tanto si parla e che effettivamente ha la sua importanza non lo consideriamo? E non ne farei neppure una questione economica: ognuno di noi è legittimamente libero di spendere/sprecare i propri soldi come meglio crede e ritengo siamo tutti in grado di valutare le rispettive priorità e possibilità. In buona sostanza, credo poco nei "duri e puri", ché allora ci basterebbe il foro stenopeico: nel momento stesso in cui ci approcciamo ad un hobby, automaticamente ed inevitabilmente ci interfacciamo col "mezzo" sia esso una canna da pesca piuttosto che un plastico ferroviario ed altrettanto automaticamente vi ricerchiamo quelle caratteristiche che, in qualunque modo e maniera, ci soddisfano: è umano e assolutamente comprensibile, fa parte del "vivere" a 360 gradi la propria passione (nel nostro caso, purtroppo non possiamo stare sempre con la fotocamera in mano ed ecco, quindi, riviste, forum e quant'altro serve ad alimentare il nostro interesse, con conseguenti "scimmie" ed elucubrazioni varie); il trionfo del consumismo? Di nuovo: e allora? Lo si voglia o no, il consumismo fa ormai parte della nostra vita ed anzi è proprio anche grazie a questo che non è mai stato facile come oggi fotografare e rendere la passione per la fotografia sempre più popolare e diffusa, moltiplicando quindi la possibilità di vedere sempre più immagini valide e gradevoli; poi, per carità, lo scarso sempre scarso sarà, sia con il "plasticotto" da kit che con il superluminoso/tagliente/che fa i baffi alle mosche ma... contento lui, contenti tutti! |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 10:18
È non parliamo dei ritratti alieni fatti con lenti corte a TA col naso a fuoco e le orecchie no. Ma qui entra Giuliano a gamba tesa. |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 10:30
Suuuper d'accordo Poi con l'usato oggi si fanno super affari visti i continui "passaggi" |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 11:02
è stato un lungo travaglio che non è ancora terminato ma ad un certo punto della vita (da fotoamatore) mi sono ritrovato con : 2 corpi FF 16-35/4 L IS 24/1.4 L II 35/1.4 L II 50/1.2 L 85/1.2 L 135/2 L 70-200/l IS II il valore calcolatelo voi (che se lo faccio io mi viene da piangere) ma è molto superiore alla Panda con cui vado in giro. Ad un certo punto, alle prese con immagini non eccelse a TA, microtarature, viaggi al CS non sempre risolventi, peso, ingombro etc. etc. sono scoppiato. Ho azzerato tutto e sono rimasto senza nulla, così, per riflettere. Pensavo ci sarebbe voluto molto tempo ma invece le idee si sono chiarite velocemente, in questo momento ho : 1 corpo FF 35/2 IS 85/1.8 mi dovrebbero regalare un 24/2.8 penso di aggiungere un Sammy 14 ma con calma, prima mi deve servire. Tutte queste lenti costano la metà del solo 35L II e io sono più calmo e con più voglia di fotografare, meno peso, meno ingombro, nitidezza e sfocato a sufficienza per il genere di street che faccio e che voglio incrementare. Ho scoperto addirittura che esistono sostenitori del "bastamagicosfocato" , il magico sfocato è veramente poetico e inimitabile in molti casi ma, come ebbe a dire lo stesso Zen , spesso può diventare solo un esercizio di stile. Non rinnego nulla, sono contento di aver molte foto in questo "stile" ma ad un amatore costa troppo stress, troppa spesa, troppo impegno ad inseguire in fondo uno stile a scapito, almeno nel mio caso, del contenuto reale della foto. Troppa preoccupazione per "come viene la foto" e scarsa attenzione a costruirla. Questo è quello che voglio fare in futuro, concentrarmi un po di più sulle immagini. E' un momento personale e non tendo ad esportarlo ma, a quanto leggo, abbastanza condiviso. Diversa è la situazione di professionisti che possiedono personalmente o come studio molte ottiche, le sperimentano tutte, le usano tutte, le amano tutte le collezionano tutte. Io continuamente insoddisfatto di quello che vedevo alcune di queste le ho usate veramente poco prima di venderle e poi magari ricomprarle. Troppi soldi. Per conservare un po del "bel tempo che fu" salvo l'unica ottica che non mi ha mai deluso, sempre risultati ad alto livello, mai buttata una foto, pesa un po, costa un po ma è una sola quella che salvo ed è il 70-200/2.8 L IS II. A mio parere sostituisce degnamente almeno 3 lenti L e cioè 85, 135 e 200 e per di più è stabilizzato. Il resto tutti nanetti che però si comportano alla grande e con i quali intendo fare almeno l'80% delle mie foto, ripeto con una spesa complessiva che è la metà di una costosissima lente ultraluminosa L . |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 11:07
Concordo su tutto e anche sul 70 200 2.8 is II. Ecco questa è una lente che o ce l'hai o ce l'hai. Non è sostituibile con niente. Non tradisce mai. Non sbaglia mai. Qui i soldi uno si sente di averli spesi bene per un qualcosa di percepibile subito e sempre. |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 11:09
“ Tutte queste lenti costano la metà ... e io sono più calmo e con più voglia di fotografare, meno peso, meno ingombro, nitidezza e sfocato a sufficienza per il genere di street che faccio e che voglio incrementare. „ grande Peppe non ho la tua età ed esperienza fotografica ma la pensiamo uguale |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 11:09
corredo povero presente !! due eos M ... M old + M 10 ... efm 11-22 efm 50-200 ef m 22 F\2 EF 50 F\1.8 zaino da 30 euro 1 tubo prolunga 3 filtri ND .... ingombro minimo ...poca spesa ... felice.... |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 11:16
mi dispiace solo di esserci arrivato tardi. Faccio due battute: 1. la felicità comincia a f1.8 , sotto solo guai; 2. per citare Giuliano grande appassionato anche di Hi-Fi, avevo un amico che dopo anni di sbattimento con l'Hi-Fi mi disse che era stanco di pensare continuamente "quanto si sente bene questa musica" piuttosto che "senti quanto è bella questa musica" Per dire che in possesso di attrezzature costosissime è normale che almeno una parte consistente del pensiero vada anche al risultato tecnico. Ma io sono un sostenitore del risultato tecnico, non credo alla foto sbagliatissima tecnicamente da proporre come esempio perchè avrebbe del contenuto. Dico solo che un risultato tecnico accettabilissimo si può raggiungere anche senza rovinarsi il portafogli e la salute. Poi ognuno esprimerà quello che è capace di esprimere ma senza la schiavitù che questo dipenda dalle attrezzature, non ne è completamente esente, le attrezzature hanno la loro importanza ma senza esasperazioni che, da un certo punto in poi, non aggiungono più nulla. Ad ognuno di noi sta trovare quale sia quest punto. |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 11:35
Ci vuole una Sony A qualchecosa 3' generazione e un paio di Zeiss... per ora mi trattiene l'attesa della Canon ML FF. Non tenete conto di questo messaggio, sono sotto effetto scimmia. |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 11:38
Andare a giro senza dare troppo nell'occhio è anche per me un bel plus. Poi questo non significa necessariamente rinunciare alla qualità. Ci sono molte ottiche fisse piccole ed eccellenti fra cui scegliere. Per quotare l'intervento qui sopra. Sony/samyang 35 2.8 e 85 1.8 Sony/Zeiss. |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 11:38
Grande Peppe!!! Io al tuo corredo aggiungerei un comodissimo 70-200f4 che prendi con 400 euro ma forse non sono focali che ti piacciono. Insieme al 35IS f2 è un'altra ottica che ritengo fantastica e a prezzo bassissimo (le ho tutte e due). Peppe, la magia di alcuni obiettivi non nego ci sia, ma secondo me conta mooolto di più il contenuto. Non fare come me che al primo TV HD non facevo altro che notare quanto dettaglio ci fosse e poi a metà film dovevo tornare indietro perché non avevo seguito la storia |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 11:40
Non conosco CANON, essendo un MINOLTISTA-SONYSTA da sempre, però io terrei i fissi e lascerei gli zoom. L'unica cosa dove sono davvero utili è nello sport, per il resto sempre meglio i fissi. Gli zoom sono molto più versatili, questo si, ma la qualità è dei fissi. C'è poco da dire. E lo dice uno che ha di che scegliere tra zoom e fissi ... |
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