| inviato il 08 Aprile 2019 ore 7:43
Io il 308S, nuovo, mi pare di averlo pagato € 160 4-5 anni fa ed anche ora (ho appena controllato) si trova a 194 Euro. Usato lo troverai a 100. La durata della batteria non è un problema: dura tanti anni. Io nel 308 non l'ho mai cambiata da quando ce l'ho. Ma prova prima con lo smartphone, credimi. Prendi MYLIGHTMETER che simula molto bene il funzionamento proprio di un esposimetro come il 308 e vedrai ... |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 2:10
Uso batterie ricaricabili, l'ultima che ho messo è li da + di un anno. |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 21:41
“ Ma prova prima con lo smartphone, credimi. Prendi MYLIGHTMETER che simula molto bene il funzionamento proprio di un esposimetro come il 308 e vedrai ... „ Provato e confrontato con altre app, oltre che con delle fotocamere (Canon 6D e Lumix LX100) su cartoncino grigio 18%: le letture sono spesso differenti, anche di quasi 1 stop, ma è difficile dire con certezza chi sta sbagliando, visto che anche le fotocamere danno fra loro valori di EV apprezzabilmente diversi. Ad ogni modo, l'app su smartphone ha limitazioni consistenti per bassi EV (sotto EV3 le letture sono pressoché inattendibili per quanto sono instabili). Un'altra cosa che ho notato è la seguente, che ho prontamente segnalato allo sviluppatore con questo messaggio: “ Very nice looking application and also quite precise (considering the limitations of a smartphone hardware). There's just one information which ia provided in "formally uncorrect" way: once f, t and ISO are set, they correspond to a specific value of EV which equals to a specific Lux; unfortunately, the app refers the EV value to ISO100. Example: EV6 is well exposed with 1/15sec, f2, ISO100 as well as 1/60sec, f2, ISO400 (but in this case the app displays EV8@ISO100, which is misleading). „ In risposta mi ha comunque garantito che applicherà la modifica in un prossimo aggiornamento. Se riesco più tardi metto i risultati comparativi precisi, ad ogni modo - per un uso con la mia Zenit+Helios f2, che con una pellicola ISO400 può coprire da EV15 AD EV5 (salvo uso posa B) - il cellulare potrebbe effettivamente costituire un mezzo sufficiente per la stima dell'esposizione. |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 23:36
Non puoi fare paragoni tra dispositivi di lettura differenti, se non sono oggetti tarati da organi di certificazione ci saranno sempre valori differenti. Se compri 10 cartoncini 18 ti arriveranno 10 diverse luminosità di grigio, quindi è inutile cercare l'esposizione perfetta. Quello che invece puoi fare è scegliere un sistema e usare quello come riferimento per tutte le tue foto. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 7:32
Bravo Luca Fornaciaria, proprio quello è il problema! Il flusso di lavoro, che può essere sempre diverso, senza dispositivi certificati. Come ho già scritto tra la decina e più di miei esposimetri, c'è sempre un pò di differenza ... Poi non puoi di certo fare comparazioni con l'esposimetro della fotocamera: quello va spesso per conto suo, anche perchè spesso le fotocamere "barano" sugli ISO per ragioni di natura commerciale ... Venendo agli smartphone, se non dici che APP usi e che smartphone, non sono in grado di capire. Il problema degli EV, per esempio, non è un problema: l'APP ti misura gli EV relativi (quelli che tengono conto della sensibilità), non gli assoluti (che misurano la luce assoluta e quindi possono essere convertiti in LUX). Ci sono alcune APP che funzionano così, altre che misurano solo gli EV assoluti, ed altre che misurano entrambi. Non capisco poi perchè ti servono gli ISO assoluti, nella pratica servono solo ad allenarsi alla esposizione ad occhio ... E comunque basta calcolare la differenza degli ISO (in EV) rispetto a ISO 100 ed il gioco è fatto anche con gli ISO relativi. E non è difficile aggiungere 1 con ISO 50 o togliere 2 con ISO 400, ad esempio. Quanto allo scarto di 1 EV, se è costante al variare della luce (ammesso che sbagli lo smartphone e non la DSLR), non è un problema: basta ingannarlo con gli ISO. Ai bassi ISO certe APP effettivamente non funzionano: alcune arrivano a 1 EV, altre a -4 EV. Francamente non ho mai provato con così poca luce con le mie analogiche, anche perchè con la pellicola, senza stativo, ci sono problemi ad arrivare a fotografare con così poca luce. Comunque già 3 EV è dannatamente poca luce ... Appena posso farò una prova tra esposimetri moderni e smartphone in situazioni di semi oscurità per vedere che succede. Concludendo: il 208 può certamente essere sostituito da uno smartphone, l'858 invece certamente no! |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 10:44
Per me l'esposimetro ha un nome solo: Gossen. Consiglio Sixtomat F2. Circa le app dedicate per smartphone avrei qualche riserva sulla loro affidabilità in condizione di luce critiche. le proverò mettendole a confronto con il mio Gossen |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 14:36
GOSSEN era certamente leader fino agli anni 70'/80', poi SEKONIC gli ha rubato larga parte del mercato. Ho 4 o 5 GOSSEN, tra cui il mitico LUNASIX della mia gioventù, ancora perfettamente funzionante, la maggioranza al selenio. Prova a confrontare le letture del tuo GOSSEN con il telefonino, ma dimmi però di cosa si tratta come smartphone e app. Io ho dati costanti con i vari iPhone che ho avuto dal 6S (ho iniziato con quello ad usare le APP esposimetriche) in poi all'attuale mio X. Dati peraltro uniformi tra tutte le tre applicazioni da me indicate in precedenza per IOS. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 14:39
X Luca Fornaciari: “ Non puoi fare paragoni tra dispositivi di lettura differenti, se non sono oggetti tarati da organi di certificazione ci saranno sempre valori differenti. Se compri 10 cartoncini 18 ti arriveranno 10 diverse luminosità di grigio, quindi è inutile cercare l'esposizione perfetta. Quello che invece puoi fare è scegliere un sistema e usare quello come riferimento per tutte le tue foto. „ Il ragionamento non fa una piega, ma mi aspetto comunque che i valori ottenuti - seppur con dispositivi differenti - si attestino intorno ad un valore atteso più o meno comune (speranzosamente rispondente ad uno standard definito)...se così non fosse potremmo esporre correttamente la stessa foto con due fotocamere aventi parametri di scatto completamente differenti (e sappiamo bene che non è quello che succede in realtà). Tutto sta nel definirci un valore di scarto che possiamo in qualche modo ritenere "ragionevole" per i nostri scopi: nel mio caso mi sono dato 0.5 stop di variabilità fra un sistema di misurazione e l'altro. Chiaramente, se mi fossi fissato 0.1 stop sarei stato un folle (visto che corrisponde all'errore di misura anche del Sekonic L-308S), al contrario: se mi fossi dato 1 stop di tolleranza, avrei fissato una finestra troppo lasca...inutile per i miei fini. Per farla breve: il paragone secondo me si può fare e come, basta fissare un limite ragionevole e congruo con le nostre esigenze operative (e la precisione stessa con la quale effettuiamo i test)...ma questo vale per tutti i campi in generale. ---------------------------------------- X Tonyrigo Hai cominciato il post così: “ Poi non puoi di certo fare comparazioni con l'esposimetro della fotocamera: quello va spesso per conto suo, anche perchè spesso le fotocamere "barano" sugli ISO per ragioni di natura commerciale ... „ ...concludendolo poi in questo modo: “ Concludendo: il 208 può certamente essere sostituito da uno smartphone „ ...ne dovrei dedurre forse che gli esposimetri delle fotocamere danno letture meno attendibili di quelle fatte con un cellulare? Ad ogni modo, rispondendo alle altre tue domande: “ Venendo agli smartphone, se non dici che APP usi e che smartphone, non sono in grado di capire. „ Le app che ho provato sono le seguenti: 1) Light Meter Free 2) LightMeter (che da quanto ho capito corrisponde esattamente alla MyLightMeter da te suggerita, solo che una è su Android, l'altra su iOS) Le due misurazioni sono pressoché identiche “ Non capisco poi perchè ti servono gli ISO assoluti, nella pratica servono solo ad allenarsi alla esposizione ad occhio ... E comunque basta calcolare la differenza degli ISO (in EV) rispetto a ISO 100 ed il gioco è fatto anche con gli ISO relativi. E non è difficile aggiungere 1 con ISO 50 o togliere 2 con ISO 400, ad esempio. „ Hai colto nel segno, i valori di EV assoluti mi servono per poter prendere graduale dimestichezza con le misurazioni ad occhio: una volta stimato il valore EV posso convertirlo in "f" e "t" conoscendo le "ISO" della mia pellicola...ma deve essere un "punto d'arrivo" nel processo di apprendimento. In poche parole: avere un qualcosa che mi dica solo con quali parametri di scatto operare, senza darmi un'indicazione di EV (assoluta) sulla quale ragionare mi impedirebbe di associare mentalmente "Scena->EV", tenendomi legato agli automatismi. Poi ci può stare che di volta in volta mi scalo gli stop coerentemente con gli ISO, mi chiedo però perché l'app 2 non debba fare quello che invece fa l'app 1...tant'è che lo sviluppatore in qualche modo mi ha dato ragione, impegnandosi ad aggiungere la visualizzazione aggiuntiva degli EV "assoluti". ---------------------------------------- X Stefano Marangoni Grazie per la segnalazione, in effetti i Gossen non li avevo proprio presi in considerazione. Prenderò spunto per dargli un'occhiata, sebbene sia fuori dal target di prezzo prefissato ad inizio thread (...chissà, magari usato...). |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 14:47
Caro Lucap980, per quanto riguarda l'affidabilità degli esposimetri delle DSLR voglio semplicemente dire questo: sono affidabilissimi per esporre "in camera", non lo sono se vuoi usare quei dati per esporre con una camera diversa (analogica o digitale che sia). Questo perché gli "ISO" che ti dice la camera, spesso non sono reali, ma vengono (non di tanto ma a volte anche quasi di 1 EV) "barati" di solito portando a concludere che ad esempio a 1.600 ISO quella fotocamera non ha rumore: per forza è a 800 ISO reali ... |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 14:55
Per quanto riguarda gli EV assoluti per allenarsi a leggere la luce, penso che avere solo quelli relativi non sia certo un problema. Poiché è forse più difficile allenarsi a fare i calcoli tra le conversione tempi / diaframmi che leggere la luce (che ho la centri subito oppure meglio avere l'esposimetro con se ...) non sarà certo un problema pensare che se hai regolato l'esposimetro a 25 ISO devi calcolare 2 EV in più e se l'hai a 1600 ISO 4 EV in meno. MYLIGHTMETER per IOS nella versione free da gli EV relativi, mentre nella pro (che costa qualche Euro) gli assoluti od i relativi passando alla visione "classic". Appena provato. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 14:58
POCKET LIGHT METER, sempre per IOS, te li fa vedere contemporaneamente entrambi, unitamente alla temperatura di colore. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 15:07
“ MYLIGHTMETER per IOS nella versione free da gli EV relativi, mentre nella pro (che costa qualche Euro) gli assoluti od i relativi passando alla visione "classic". „ Per quanto io abbia la versione a pagamento su Android, la visualizzazione degli EV assoluta purtroppo non c'è...ma in effetti lo sviluppatore mi aveva detto che c'erano delle leggere differenze fra le due versioni, e questa mancanza (su Android) potrebbe effettivamente essere una di quelle. Comunque, al di là di tutte queste prove e considerazioni sugli esposimetri, ho intenzione di fare una cosa: ho ancora una ventina di foto da scattare con la pellicola ISO400, conto di esporle tutte secondo indicazione di LightMeter e vi faccio sapere come va (mettendo magari qualche foto sul forum) |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 17:58
Prova con la digitale! Metti in M e vedi se gli ISO corrispondono (per la questione de barare di cui dicevo sopra). Una volta che hai visto che, ad esempio 100 ISO corrispondono a 50 ISO, sai che devi sempre sovraesporre di 1 EV e fai tante foto in digitale in MANUALE e con ISO FISSI (ad esempio a 100 ISO) e vedi cosa succede. Avrai il risultato subito, gratis e potrai fare n. prove. Con l'analogico il metodo da Te suggerito funziona solo se prendi appunti per ogni fotogramma al momento della sua impressione. Cosa non molto comoda. Con la camera digitale, invece, ai gli EXIF! |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 21:21
Il tuo suggerimento fila, però è in contrasto col fatto che le fotocamere possano barare...voglio dire, se fosse così, impratichirmi con una reflex digitale - supponiamo alle stesse ISO della pellicola che monterei sull'analogica - mi porterebbe ad avere una familiarità con gli EV falsata rispetto alla realtà (se la camera digitale bara). Pertanto, se ripetessi le stesse foto con l'analogica, mi dovrei aspettare comunque risultati diversi...è questo che non mi convince...gli EV sono uno standard internazionale, non una grandezza ridefinibile da costruttore a costruttore. Io posso comprendere l'errore di misura intrinseco in uno strumento (quale l'esposimetro della macchina digitale), ma dichiarare una esposizione volutamente falsata - da parte della fotocamera - mi sembra fuori logica...o quantomeno me ne sfugge il senso. Nel mio caso ho effettivamente rilevato delle differenze, ma voglio credere che sia dipeso da una parità di condizioni di test che probabilmente non sono riuscito a garantire...proverò quindi a fare dei test in maniera più accurata, perché ho ancora molti dubbi in merito. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 23:29
Se i 100 ISO della Tua DSLR corrispondono (esagero) a 50 ISO la camera darà gli EV relativi errati. Gli assoluti non li misura, anzi neppure i relativi: vanno calcolati a contrario, da tempi/diaframmi a EV. Ma una volta calcolati sono i relativi. |
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