| inviato il 20 Aprile 2018 ore 14:35
![](http://www.macrolotto0.it/wordpress/wp-content/uploads/2015/05/porosit%C3%A0-di-quartiere.jpg) |
user7851 | inviato il 20 Aprile 2018 ore 17:23
Porosa e porosa, ma non è compatibile con l' Eclipse. |
| inviato il 12 Giugno 2018 ore 11:37
Niente, dopo qualche settimana d'uso della A7R3 (meno di una decina di uscite in tutto) devo dire che probabilmente non ricomprerei una mirrorless. Sono soddisfatto della qualità di immagine e la vita è molto migliorata per quello che riguarda la trasportabilità. Ma il problema della pulizia del sensore è veramente drammatico. Alla fine, bisogna cercare di usare diaframmi molto aperti per evitare di compromettere le foto da decine di puntini fastidiosi. E questo effettuando cambi lente in ambienti chiusi, puliti, e con la massima rapidità. Non ho ancora fatto una pulizia con lo swab, ma la dovrò fare il più presto possibile. Mi chiedo come sia possibile che non abbiano studiato una soluzione tecnica (tipo una tendina che si attivi durante il cambio lenti). |
| inviato il 12 Giugno 2018 ore 13:14
Misfits, la foto che hai messo sembra il pane che fa mia suocera |
| inviato il 12 Giugno 2018 ore 13:29
invece è un sensore poroso |
| inviato il 12 Giugno 2018 ore 13:38
Io rispetto a Davidthegray non trovo così drammatica la sitiuazione. Il sensore l'ho pulito sempre ed esclusivamente con diverse soffiate di pomepetta, questo a necessità. Userò a breve il prodotto un prodotto come questo https://www.amazon.it/Fotocamera-digitale-professionale-Detergenti-Fot ma questo solo dopo circa 3 anni di uso. Io sarò probabilmente anomalo, ma meno tocco il sensore meglio sto. |
| inviato il 12 Giugno 2018 ore 14:13
Yavra, hai verificato la situazione del sensore nel dettaglio? Questo è il mio, dopo un mese di utilizzo molto sporadico, e dopo tre spompettate:
![](https://s22.postimg.cc/a9n43xold/Zozzo.jpg) E anch'io (come credo tutti), meno tocco il sensore meglio sto (in 5 anni di 5D3 portata in tutto il mondo, inclusi vari deserti, l'ho pulito due volte). |
| inviato il 12 Giugno 2018 ore 14:50
Sì verifico, ma le pompate insistenti a ripetizione con sensore a testa in giù fanno davvero tanto. Ora non dico che il mio sensore non sia da pulire e che io non abbia anche aspettato più del dovuto, dico solo che la situazione non la trovo così drammatica come da te indicata. Poi sto molto attento, ad esempio quando sono sulla spiaggia evito di cambiare obbiettivo, se sono in zono polverose se possibile cerco un luogo coperto per cambiare lente (in auto ad esempio). Altra cosa, se esco con una lente cerco di fare tutto con quella, inoltre nel caso, tra un cambio e l'altro "spompetto" sempre sia lente che sensore. Insomma l'attenzione mi preserva parecchio le buone condizioni del sensore. |
| inviato il 12 Giugno 2018 ore 15:28
È complicarsi veramente la vita se occorrono tutte queste precauzioni nel cambio lente... se è il "prezzo" da pagare per utilizzare una ML, un motivo in più per continuare a utilizzare la reflex! Sul "sensore poroso" non mi pronuncio, già si sono espressi sufficientemente altri... so che il sensore è protetto da una lastrina di niobato di litio, di durezza quasi simile a quella del diamante e quindi virtualmente inscalfibile e la pulizia del sensore (utilizzando gli appositi ausilii,;quali pompetta "dedicata", sensor swab e liquido eclipse) è quindi operazione facile, sicura e alla portata di chiunque; non ci va molto a immaginare che l'allarmismo sulla pulizia del sensore sia proprio generato da chi ha tutto l'interesse a dissuadere i fotoamatori a farla da se: centri assistenza, fotoriparatori, negozianti ecc. i quali non utilizzano sistemi esoterici o formule magiche per pulire i sensori ma fanno esattamente quello che possiamo fare noi, spesso peggio, e a pagamento; un altro valido aiuto a visualizzare lo sporco sul sensore possono essere i lentini con luce led da poggiare sul bocchettone, che dovrebbero rendere visibili le impurità sul sensore stesso ed evitare, per quanto possibile, tutta la procedura: metti obiettivo-fai foto al cielo-guarda e se non va bene ripeti tutta la sequenza... per quanto riguarda il problema del sensore stabilizzato, anche Pentax ce l'ha (ha anche i sensori Sony!) ma sul libretto istruzioni non c'è alcun cenno ad eventuali problematiche al riguardo per quanto concerne la pulizia: il sensore, quando non in modalità stabilizer , è bloccato e quindi non c'è alcun pericolo (detto per inciso, ho già effettuato pulizia sensore su K1 senza il minimo problema e con ottimi risultati); infine, se per ogni pulitura di sensore bisognasse smontare qualche pezzo (il "castelletto"?).... meglio cambiare hobby! |
| inviato il 12 Giugno 2018 ore 21:48
Probabilmente bisogna fare qualche verifica in più, il problema non è assolutamente generalizzato. Io uso la A7RIII in ambienti umidi e polverosi (avifauna) e cambio parecchie volte le ottiche senza preoccuparmi più di tanto, una bella spompettata e via. Per fare avifauna, uso sempre dei diaframmi piuttosto chiusi per cui vedo subito se ci sono macchie sul sensore, è da due macchine che non uso le palette con il liquido. La mia A7RII è vissuta con la sola pompetta senza mai soffrire macchie. L'unica che ha avuto bisogno del liquido è stata la A7II. L'unica precauzione che adotto, è sostituire le ottiche tenendo la macchina rivolta verso il basso, tutto qua. |
| inviato il 12 Giugno 2018 ore 23:52
Che kit di pulizia utilizzate? Potete mettere qualche link? |
| inviato il 13 Giugno 2018 ore 3:20
@ Davidthegray “ Questo è il mio, dopo un mese di utilizzo molto sporadico, e dopo tre spompettate: „ Sei sicuro che il problema non arrivi dalla pompetta? Ne hai una con il filtro? E' vecchia? Il filtrino spesso e' composto da una spugnetta. Questa quando invecchia non solo non trattiene nulla ma rilascia dello sporco all'interno della pompetta stessa. Sporco che soffiando viene sparato sul sensore. Perche' e' un attimo soffiare sul sensore dello sporco quando invece si cerca di toglierlo. |
| inviato il 13 Giugno 2018 ore 11:16
@Lecter: ho da vari anni un rocket blower Giotto. Non credo che abbia filtri. Ho confrontato la pulizia prima e dopo le soffiate, e devo dire che un po' è migliorata (anche se di poco). Comunque me ne procurerò uno con filtro. Ho qui davanti a me spatoline e liquido, e oggi proverò la pulizia (con la Canon ho fatto solo a secco, temo molto gli aloni del liquido). Sono curioso invece sulla lente con led. Ne avevo viste varie sull'amazzonia americana, ma leggevo nei commenti che quelle per reflex non vanno bene per le mirrorless (che hanno il piano focale del sensore in posizione diversa). Non ne ho ancora trovata una dichiaratamente per le Sony (o per mirrorless in generale). Ma mi chiedevo anche: una volta visto lo sporco con la lente, che ci puoi fare in più rispetto a quello che fai vedendolo come ho fatto io? |
| inviato il 13 Giugno 2018 ore 11:26
Per curiosità, qualcuno ha provato questo? Mi sembra una cosa temibilissima. |
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