| inviato il 02 Marzo 2018 ore 17:37
Grande Ale! Appena ho visto l'annuncio pensavo fosse un tizio che aveva preso l'immagina "in prestito" invece poi ho visto il copyright |
| inviato il 02 Marzo 2018 ore 19:24
Ciao Pietro, tutto nella norma, è un fotografo che ha acquistato i miei raw! Grazie |
user12181 | inviato il 04 Marzo 2018 ore 10:00
"Oggi non è cosa alcuna che faccia vergogna appresso agli uomini usati e sperimentati nel mondo, salvo che il vergognarsi; né di cosa alcuna questi si fatti uomini si vergognano, fuorché di questa, se a caso qualche volta v' incorrono." (Giacomo Leopardi, Operette morali) |
| inviato il 04 Marzo 2018 ore 10:52
Leopardi non aveva idea che sarebbero esistiti i leoni da tastiera (opposto degli "uomini usati e sperimentati nel mondo"), altrimenti avrebbe modificato la frase perchè quelli non si vergognano neanche a caso. Molto ben fatta e interessante la spiegazione di Alessandro. Immagino le risate leggendo gli interventi sul forum, specie quelli che fanno il paragone con i centurioni del Colosseo, dimenticando che in Italia ci sono migliaia di rievocazioni storiche che orgogliosamente mantengono e tramandano le nostre tradizioni. |
| inviato il 04 Marzo 2018 ore 11:42
Io sono un po' tonto e quello che però non ho ben chiara è una cosa. Di questo "pescatore" e dei suo compagni esistono centinaia di immagini più o meno riuscite su internet, per esempio: www.gettyimages.it/search/more-like-this/471376807?sort=best Nella rivista che ha comprato le immagini (e in generale in tutti gli altri posti dove compaiono), era ben spiegato che sono solo "comparse" che rievocano orgogliosamente le proprie tradizioni e quindi fanno uno "spettacolo" a pagamento ad uso e consumo dei turisti e dei fotografi che si divertono con le crociere sul fiume Li organizzate dai vari tour operator della zona? Perché, come dicevo anche nell'altro thread: “ sì, non vedo nessun problema se un fotografo paga uno del posto per mettersi in posa, sempre che poi non spacci quella foto per "rappresentazione della realtà". „ Quando vedo una delle tante foto del "pescatore", la giudico per il suo valore artistico - molto alto come quella di Alessandro, medio o basso per altre che si vedono sui vari siti di stock - ma se me la si "vende" ("vendere" in senso lato) per qualcosa che possa sembrare "una rappresentazione della realtà", la cosa mi lascia per lo meno perplesso. |
user81826 | inviato il 04 Marzo 2018 ore 12:46
L'altro topic aveva fulcro centrale nella diatriba tra le definizioni di reportage e ritratto posato e nella trasparenza degli autori. È la stessa discussione che si porta avanti da tanti anni sulle differenze tra fotografie naturalistiche allo stato naturale e quelle riprese in cattività con tanto di posatoio turistico. È chiaro che informandosi online si scopre l'inghippo ma il successo di certe fotografie, qualora fossero presentate con didascalia al seguito, sarebbe ben diverso (spesso inferiore, a volte maggiore apprezzando l'onestà e riuscendo a focalizzarsi sul risultato più che sulla sorpresa di come siano state trovate condizioni così uniche con tre aquile che combattono insieme ed immaginandosi mesi e mesi di ricerca). Questo vale per tutti, specialmente per chi lavora con la fotografia ma anche per i semplici amatori. Mi chiedo se sia così difficile comprendere che per alcuni c'è un valore anche nel come un risultato viene ottenuto (poi per carità, uno può dire che una riproduzione della Gioconda sia praticamente uguale all'originale, non lo metto in dubbio). Se mi spacci in televisione un video posato con soldati a Gaza come un reportage di un reale scontro di guerra una volta che lo scopro magari mi faccio un'opinione negativa; se mi veniva dichiarato in anticipo magari dicevo immediatamente "fantastico, una bellissima ricostruzione". Io sono uno tra quegli ignoranti che fino a pochi anni fa aveva un'idea ben diversa di come fossero ottenute certe fotografie e penso che riviste e programmi importanti che vivono di reportage, e vendono in tutto il mondo, vivono anche dell'ignoranza del pubblico. Non ne faccio sicuramente un discorso di morale personale, al massimo di etica. Anche a me nel mio piccolo è capitato di vedere gente sorpresa per le mie fotografie notturne (penose, non lo metto in dubbio), anche se ho sempre cercato di spiegare come fossero ottenute a gente che non conoscendo la fotografia non ha idea nemmeno di cosa sia un tempo di scatto e fa fatica a capire come funzioni una lunga esposizione, figuriamoci esposizioni multiple o addirittura con astroinseguitore. Certo che le mie foto le guardano in 10 persone quando va bene. Si può poi discutere se anche qui nel forum vada spiegato se una fotografia è fatta con astroinseguitore, se è fatta ad animali in cattività, se è fatta a soggetti posati e luce da "studio" è così via; di fatto della giubba rossa molti non sapevano niente ed è stato interessante parlarne. Se è una rievocazione storica lo è tanto quanto quella dei centurioni a quanto si è capito, è una cosa che viene fatta per lavoro sotto compenso, non gratuitamente una volta all'anno e comunque pure li, un conto è una rievocazione storica di vichinghi che combattono con le asce e che magari gran parte della popolazione mondiale comprende da sola essere un "falso", un conto è un pescatore dall'abbigliamento e dalle tecniche particolari. Buone risate. |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 10:07
Non riesco a capire se si tratta di pesca "del" cormorano oppure "col" cormorano. Mi sto confondendo. |
user14408 | inviato il 03 Agosto 2021 ore 7:45
che sadda fa pe campà |
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