| inviato il 20 Febbraio 2018 ore 22:37
Come precisione è tutt'altro livello ma ti consiglio di prendere buona confidenza prima con il mouse e poi passare alla tavoletta. Ottima anche per schiarire e scurire le zone senza fare selezioni se ami il b.n. . |
| inviato il 20 Febbraio 2018 ore 22:41
Ho usato la mia prima tavoletta grafica senza schermo esattamente 20 anni fa. Anzi 21. Provenendo dal mouse mi si aprì un mondo, soprattutto per le maschere e il dodge-burn. Poi l'ho venduta per passare a una tavoletta a schermo n-Trig (molto prima che diventasse Microsoft, senza batteria). La qualità era pessima, ma il salto avanti fu enorme per via della corrispondenza diretta penna-cursore. Poi comprai uno stupendo tablet Asus a basso costo con digitalizzatore Wacom emr, ancora funzionante. Da lì non ho più abbandonato Wacom (ora col Mobilestudio 16). Che dire, per me la tavoletta (in particolare con schermo) è essenziale per qualsiasi cosa. Ovvio che non ha senso se uno si limita a spostare qualche slider di lightroom (per quello esistono le tastiere midi). La consiglio caldamente. Quella senza schermo ha una certa curva di apprendimento, ma ripaga degli sforzi. Quella con schermo è eccezionale sin da subito. Si può iniziare a usare Photoshop direttamente con la tavoletta, bypassando il mouse. Secondo me è il metodo migliore per iniziare. |
| inviato il 20 Febbraio 2018 ore 22:52
Negli ultimi 30 anni mi è capitato di usare device di puntamento e input grafico di vari tipi: mouse, trackball, tavolette piccole e grandi fino ai tavoli A0 e di vederne l'evoluzione. Mai avuti problemi di coordinamento, sia relativo che assoluto, ma bisogna farci l'abitudine. Alla fine la mia conclusione è che se fai ritocco poco intensivo, la user interface di PS è diventata sufficientemente potente negli anni per essere usabile anche solo con il mouse. Ho usato una wacom fino a una decina di anni fa per PS. Poi l'ho progressivamente eliminata e ora vado solo col mouse proprio perchè è migliorata l'interfaccia con le sue funzioni (spesso mal documentate). Il trend è di miglioramento continuo della UI. Considera, infatti, che si va verso i tablet e lì si usa il dito o penne particolari, diverse da quelle delle tablet, perchè in sinergia con la grafica sullo schermo. Le UI si stanno adattando a quel mix di monitor e tavoletta e ditopenna. Se invece il tuo ritocco è intensivo, fino al limite della ricostruzione grafica e il disegno, non ci sono santi: la tavoletta è insostituibile (per ora). L'unico suggerimento è di prenderne una buona, specie la penna. Se non è ben fatta, ti stanchi molto di più a tenere la penna e selezionare i suoi pulsanti che a usare il mouse. ps: il posizionamento assoluto è la norma per il ritocco, altrimenti meglio usare il mouse che è più comodo ergonomicamente (i muscoli delle dita sono più rilassati rispetto alla penna) . |
| inviato il 21 Febbraio 2018 ore 14:03
Beh sicuramente è poco intensivo... Io, sia x conoscenze che per carattere personale, dubito che farò mai fotoritocco molto intenso, ma cmq la curiosità mi è venuta e vorrei provare a vedere come mi trovo... |
| inviato il 21 Febbraio 2018 ore 16:20
Superato lo shock del puntamento assoluto e la diversa posizione dei pulsanti rispetto al mouse, vedrai come tutto è più preciso. |
| inviato il 21 Febbraio 2018 ore 16:50
Qualcuno di voi ha provato ad usare un mouse verticale? Io l'ho comprato per il mio ufficio per problemi di polso e mi sto trovando benissimo. Al contrario del mouse tradizionale, che si muove spostando tutta la mano, io questo lo muovo con la punta delle dita. Non ho mai fatto PP con questo (visto che ce l'ho in ufficio) ma mi chiedevo se potesse essere una buona alternativa alla tavoletta, visto anche il costo irrisorio del mouse (16 euro). Io ho questo |
| inviato il 21 Febbraio 2018 ore 19:15
Sulla precisione credo sia identico al mouse tradizionale, magari ti stanchi meno... Mi ha fatto riflettere sulla precisione soprattutto l'utente che ha scritto: "prova a fare un cerchio col mouse ed uno con una penna" e in effetti... Adesso non ricordo chi l'ha scritto e non mi va di rileggere tutto sorry |
| inviato il 21 Febbraio 2018 ore 19:29
Scritto io... comunque, e mi ripeto, dipende dall'uso che se ne vuole fare. 1) per piccoli ritocchi ma con una buona precisione è utile una piccola tavoletta 2) voglio il massimo per piccoli ritocchi una Cintiq di pochi pollici 3) sono un illustratore... vai con la Cintiq 4) sono un illustratore ultra Pro... vai con la Cintiq da 27" Ma non è che se spendi 3000€ per la Wacom Cintiq da 27" avrai il massimo di quello che ti serve, anche perché se fai solo dei "ritocchi" alle foto, tipo mascherature o sfocature locali etc., molto probabilmente dopo 4 ore di lavoro avrai il braccio stanchissimo perché devi muoverti continuamente su di un 27" per selezionare per lo più menù e poco altro. In caso contrario, se sei un illustratore, fai fotomontaggi o altre cose simili... il 27" è tanta roba! |
| inviato il 21 Febbraio 2018 ore 20:28
Concordo su tutta la linea con Filo63. Io personalmente non condivido per nulla l'uso del mouse, a meno che uno non usi mai alcun tipo di maschera/selezione (praticamente solo sviluppo base e basta). Io di Cintiq ho preso quello da 16 pollici, e mi sembra la giusta via per un fotografo. Anche perché ha la stessa risoluzione dello schermo principale (4K) e la cosa aiuta un bel po'. E poi staccato dal PC principale diventa un decente tablet con Windows, utile se si vuole lavorare fuori o semplicemente in un'altra stanza. In caso di gente che fa solo sviluppo base senza maschere e selezioni non andrei comunque di mouse, ma userei una molto più pratica tastierina midi, con manopole e cursori fisici. |
| inviato il 21 Febbraio 2018 ore 21:37
per la post è qualcosa di ineguagliabile.....quasi non uso più il mouse....ma devi farci abitudine, per me è stato molto naturale....abitudine, tutto qui.... |
user81826 | inviato il 21 Febbraio 2018 ore 22:33
Non esagerate dai, non ho mai trovato qualcosa di non selezionabile con Photoshop, sopratutto se si danno i parametri giusti e si mescolano i vari strumenti si riesce in tempi decenti a selezionare qualunque cosa con precisione al pixel. Ora comunque mi avete immesso il dubbio in testa, che tavolette consigliate oggi spendendo il giusto? (rimanendo in tema). |
| inviato il 21 Febbraio 2018 ore 23:57
Bisogna partire dai principi: 1) tutto quello che i tuoi occhi vedono in una immagine, lo può vedere anche un programma. Se vedi differenze di colore e di luminosità, basta saper usare i rispettivi metodi di selezione e non avrai bisogno di nient'altro che il mouse. Ovviamente, bisogna studiare come si fa, altrimenti uno prende la penna e tira delle belle sagome. Tutti i trend di sviluppo sono orientati a rendere i programmi in grado di vedere come vediamo noi, rendendo il processo veloce. Solo più veloce, perchè possibile è già possibile. Usando quindi combinazioni di queste tecniche si possono ottenere maschere che arrivano a tessiture di pixel diffuse impossibili da ottenere con la penna. 2) Se invece invece devi creare qualcosa che sta nei tuoi pensieri, che non c'è nell'immagine e che non è derivabile da qualche caratteristica dell'immagine (es.: devi scolpire un muscolo tramite chiaroscuri ), allora è molto utile se non addirittura necessario usare una penna per trasferire il tuo pensiero nel modo più efficiente sull'immagine. Efficiente, non efficace. Poi farlo anche con il mouse, con la stessa qualità. Sarai solo più lento. Il resto sono solo preferenze personali. Tutto questo vale ovviamente solo nel fotoritocco (anche intesivo). Per la grafica e il disegno, dove trasferisci al 100% quello che hai in testa (non nei tuoi occhi), serve un penna digitale (su tablet o su schermo) altrimenti ci passi la vita a farlo col mouse a parità di qualità. |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 5:55
Sono d'accordo con Paolo, se hai padronanza con il mouse lavori senza problemi (almeno per me). Come già scritto la uso molto per disegnare (illustrator) e colori (Photoshop). Se dovessi disegnare in PS ad esempio spesso preferisco lavorare su carta con i pennelli per l'inchiostrazione e colori in Photoshop su livelli separati. Spesso dipende dal tratto che voglio ottenere, se le linee devono essere pulite e semplici illustrator è perfetto perché posso curare la pulizia del tratto con le maniglie del tracciato ma se uso molto tratteggio per le ombre preferisco lavorare su carta e scansionare il disegno. La penna grafica aiuta, si ottengono risultati eccellenti ma penso che bisogna sapere quando sia il caso di usarla e quando poterne fare a meno. Le selezioni preferisco farle con il mouse e se necessario rifinire la selezione in maschera veloce con la penna grafica. Averla è semplicemente un'arma in più ma che sia uno strumento necessario in fotografia non ne sono convinto. Io uso Mac è lavoro tranquillamente anche solo con il mouse. |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 8:57
Non la trovo così essenziale come scritto da qualcuno qui sopra. Come al solito le teorie da forum svagano nei lavori quasi improbabili. Per un amatore che non ci lavora ti consiglio a buon prezzo la Wacom Intuos S o altrimenti per iniziare la tavoletta sotto che non ricordo il nome (quella con 4 pulsanti in alto, 2 per lato e che trovi bianca o nera o verde, ecc.). Insomma una spesa tra 80 e 180€ secondo me è la soluzione giusta. PS: non mi trovo d'accordo tra posizione assoluta e "forzata"/relativa: come mostrato in certi video se si fa un cerchio perfetto (anche usando un bicchiere), se è attivata la modalità assoluta e lo schermo non rispecchia le proporizioni (un 16:9 per esempio con una tavoletta che ha 4:3) verrà un po' ovalizzato. Io mi trovo veramente bene dopo che ho a) disattivato il tasto destro tenendo premuto b) attivato la forzatura di proporzione Poi ognuno si abitua come vuole |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 9:25
Vedo pareri discordanti, ed è giusto che in un forum sia così. Anche perché non esistono verità assolute, ma ognuno ha le proprie esperienze, le proprie abitudini, le proprie convinzioni e i propri modi d'uso, soprattutto in ambito amatoriale. È il bello di un forum. Vorrei solo permettermi di sollevare un piccolo appunto, e fare una specie di sondaggio. Tra quelli che promuovono l'uso del mouse rispetto alla tavoletta grafica a schermo, quanti hanno davvero comprato e usato a fondo per alcuni mesi un Cintiq di medie dimensioni, al posto dello schermo tradizionale (o banalmente affiancato, in stile Dell Canvas)? |
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