| inviato il 23 Ottobre 2012 ore 10:38
Il titolo della discussione è veramente deprimente e segno di poca comprensione del contesto. La sentenza non tratta il tema della previsione del terremoto, condanna la valutazione del rischio stilata con superficialità. Detto questo la magistratura italiana non perde l'occasione per dare una condanna che non fa giustizia ma vuole essere solamente esemplare. Quello che sarebbe utopisticamente giusto sarebbe dichiarare inabitabile la quasi totalità delle abitazioni del boom edilizio. se la commissione grandi rischi avesse imposto l'abbandono della città de L'Aquila come avrebbe reagito la popolazione? |
| inviato il 23 Ottobre 2012 ore 10:45
non conosco i dettagli della sentenza (come giustamente detto nell'articolo riportato da Raf, occorre capire se sono giudicati colpevoli per la mancata indicazione di provvedimenti e misure da prendere o per "errate" valutazioni scientifiche). Il secondo caso è ridicolo. Il primo non lo è ma lo sfiora (è come dire che la totale mancanza di una cultura del rischio è da imputare a 6 persone..). Una sentenza di questo tipo spalanca le porte all'allarmismo gratuito, che diventa tanto dannoso quanto la mancanza di ogni informazione (la storiella di "al lupo! al lupo!" è ben nota a tutti, e le vicende delle nevicate di Roma sono esemplari..). |
| inviato il 23 Ottobre 2012 ore 11:41
Anche io non conosco i dettagli della vicenda, ma posso immaginare che tutto è legato al fatto che luminari della geologia, geofisica e sismologia italiana e mondiale alla domanda come evolverà lo sciame sismico di medio bassa intensità che da tempo interessava l'aquilano hanno detto, in scienza e coscienza, che il rilascio continuo di energia con scosse medio/piccole non faceva presumere un evento disastroso e questo sulla base del confronto con l'andamento di analoghe situazioni passate. Infatti in questi casi dopo un più o meno lungo periodo di tempo l'energia sismica andava a scemare. |
user1193 | inviato il 23 Ottobre 2012 ore 11:44
La notizia è distorta, hanno condannato i membri della commissione non perché non abbiano saputo prevedere il terremoto, ma perché hanno ceduto a pressioni politiche diramando informazioni false che hanno portato la gente a restare in casa durante il sisma. Detto questo, anche io trovo sbagliatissimo che siano stati condannati loro anzicheé i politici che hanno esercitato tali pressioni e che, ad oggi, se ne stanno bellamente al loro posto. Come spesso capita, i potenti in errore hanno manovrato trovando un capro espiatorio che pagasse al loro posto. |
| inviato il 23 Ottobre 2012 ore 15:44
@franco no problem, messo lì così pensavo intendessi veramente dire che che gli animali hanno quelle proprietà saluti |
| inviato il 23 Ottobre 2012 ore 15:55
“ Inoltre in Giappone hanno dei sistemi di allarme per i quali i cittadini vengono avvistati con un sms allo scatenarsi di un terremoto ed hanno qualche decina di secondi per mettersi al riparo. Questo è dovuto al fatto che il terremoto ha comunque una certa velocità e ci impiega un certo tempo per diffondersi dall'epicentro: questo fa si che trascorra del tempo prima che le onde sismiche raggiungano le zone della superficie non immediatamente vicine all'epicentro. „ Mah, a me sembra fisicamente poco praticabile ..... è vero che le onde sismiche ci mettono alcuni secondi a raggiungere la superficie (viaggiano a 3-5 km/s) ma secondo te dove si trovano i sismografi che registrano il terremoto? ... In superficie! Quindi in realtà considerando il tempo che ci vuole per registrare l'arrivo delle onde, triangolare il dato con gli altri sismografi per ottenere l'epicentro ed infine inviare l'sms certamente per un raggio di parecchi km attorno all'epicentro il tempo di preavviso sarà nullo e diventerà "utilizzabile" solo in zone lontane e quindi poco colpite. Il tutto nell'ipotesi tutt'altro che scontata che i sismografi si trovino praticamente sull'epicentro perchè altrimenti le onde colpiranno ben prima di essere anche solo registrate. |
| inviato il 23 Ottobre 2012 ore 15:58
Il sistema giapponese non è tanto utile per i terremoti in se ma per le conseguenze associate (tsunami) che possono fare molte più vittime come è accaduto quasi due anni fa ed è per questo motivo che hanno creato questo sistema. |
user15364 | inviato il 23 Ottobre 2012 ore 15:58
Una volta per tutte, diciamo che i terremoti non si prevedono!! Questa cosa incomincia a diventare paradossale. Lo dico senza la volontà di andare contro nessuno, sia ben chiaro. I geologi, geofisici e sismologi, studiano i fenomeni chiamati precursori sismici, tipo aumento del radon, aumento del numero dei tremori in intensità e tempo e tempi di ritorno ( ossia dopo quanto tempo una faglia sismogenetica si muove e crea un terremoto) questo è un dato statistico, bibliografico e quindi, come gli altri parametri, suscettibili di errore e verificabili solo in un arco di tempo non definito...il tempo di ritorno di una foaglia, può essere dai 100 ai 150 anni per esempio. Che faccio..dico alla popolazione, siccome da qui a 50 anni può capitare un terremoto, vi conviene stare fuori casa nelle tende? Altro discorso è che i terremoti appenninici, normalmente, hanno questo comportamento..e a volte producono uno sciame sismico lunghissimo e basta a volte sciame sismico lunghissimo segno che le faglie si stanno muovendo e terremoto di grossa entità, che mette in moto magari un'altra faglia attigua che genera un altro terremoto violento...vedere l'emilia. la serie di terremoti avvenuti lì, se qualcuno vete le carte degli ipocentri, nota come mano a mano si spostassero verso una data direzione, segno che sono avvenuti diversi terremoti, non legati ad un solo evento sismico. Detto questo, io geologo, come faccio a dirti....sciame sismico, esci di casa e stacci, fin quando nn passa??? come faccio a spostare migliaia di persone per un tempo grande e non definito? Non succede nulla tu rientri in casa e la prossima volta, manco mi credi...arriva un terremoto, di bassa entità come quelli che sono accaduti e tu muori, ma questo nn dipende da chi non ha saputo dirti che arriverà un terremoto o ha sottovalutato gli eventi, dipende probabilemnte dal fatto che tu abiti in una casa che non è antisismica e che invece, per legge dovrebbe esserlo. Scusate il post lunghissimo. |
| inviato il 23 Ottobre 2012 ore 19:13
IO la trovo una sentenza assurda... il risultato sarà che nessuno, a questo punto giustament, vorrà più assumersi nessuna reposnsabilità e quindi, ogni volta che ci sarà un allarme, una presenza di uno sciame sismico anche di piccola entità ci dovremo aspettare inviti all' evacuazione........ e poi chi si prenderà la responsabilità di dire " potete tornare nelle case e nelle fabbriche " ???? Per inciso, se è giusto quanto ho sentito oggi per radio, l' allarme non riguardava proprio L'Aquila ma Sulmona per cui anche evacuando Sulmona non avrebbero evitato la tragedia dell' Aquila.............. |
| inviato il 23 Ottobre 2012 ore 19:23
“ forse più che dei terremoti bisognerebbe cominciare a preoccuparsi della nostra giustizia „ Incominciare... per incominciare mi pare sia ormai un po' troppo tardi.... |
user2626 | inviato il 23 Ottobre 2012 ore 19:59
mai troppo tardi per...cominciare |
| inviato il 23 Ottobre 2012 ore 20:31
“ IO la trovo una sentenza assurda... il risultato sarà che nessuno, a questo punto giustament, vorrà più assumersi nessuna reposnsabilità e quindi, ogni volta che ci sarà un allarme, una presenza di uno sciame sismico anche di piccola entità ci dovremo aspettare inviti all' evacuazione........ e poi chi si prenderà la responsabilità di dire " potete tornare nelle case e nelle fabbriche " ???? „ Nessuno infatti... E avrebbero tutte le ragioni del mondo! Sentenza assurda. A me pare proprio che il titolo del thread rispecchi la triste sentenza... “ Il titolo della discussione è veramente deprimente e segno di poca comprensione del contesto. La sentenza non tratta il tema della previsione del terremoto, condanna la valutazione del rischio stilata con superficialità. „ Come fai a valutare il rischio di un terremoto scusa? Più di dire o meno se una zona è a rischio sismico cosa puoi fare? Qualcuno sarebbe stato veramente in grado di dire che in quella settimana il rischio di avere un terremoto era altissimo? |
| inviato il 23 Ottobre 2012 ore 20:49
Prevedere i terremoti non e' possibile, ma quantificare il rischio o l'incertezza si. Ci tengo a dire che questa notizia e' apparsa sulle prima pagine della maggior parte dei quotidiani Canadesi e Americani con tanto di indignazione generale per la sentenza. Bella figura come al solito: l'ultima volta che l'Italia era apparsa sulle prime pagine dei giornali d'oltreoceano si parlava di bunga bunga. Soltanto che adesso si tratta di un argomento molto piu' delicato, avendoci perso la vita in molti. Senza mancare di rispetto a nessuno, a me sembra fuori dal mondo condannare ad anni di carcere scienziati che, per quanto ingenui nel non saper comunicare i rischi e le incertezze al pubblico, si basavano su stime e valutazioni del rischio che indicavano come basso il rischio di un sisma. Queste stime si basano su eventi passati. Tutto cio' mi turba perche' quantificare il rischio fa parte della mia professione. Una radiazione o sospensione da quel che sia l'albo professionale di questi sismologi/geofisici ecc per non sapere comunicare il rischio o aver ceduto a pressioni politiche, mi sembra una azione molto piu' congrua all'errore commesso. Valutare il rischio non e' facile, comunicarlo ad un pubblico generale lo e' ancora di piu'. Molto meglio dire quanto non siamo sicuri di un evento, piuttosto di dire quanto siamo sicuri di un non-evento. Questa sentenza e' molto preoccupante e va ad attaccare le basi delle scienze e della logica a favore del sentimento pubblico. |
user12181 | inviato il 23 Ottobre 2012 ore 23:23
“ Inoltre in Giappone hanno dei sistemi di allarme per i quali i cittadini vengono avvistati con un sms allo scatenarsi di un terremoto ed hanno qualche decina di secondi per mettersi al riparo. „ "A un mese dall'evento, il bilancio delle vittime da parte della National Police Agency giapponese fu di 13.228 morti e 14.529 dispersi, con stime dei dispersi effettivi vicine ai 17.000 per un totale di oltre 30.000 vittime. Ad oggi, il bilancio ufficiale parla di 15.703 morti accertati, 5.314 feriti e 4.647 dispersi." Questi avevano il cellulare spento... |
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