| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 16:10
Per tornare in tema, qualche roba simile, si fa per dire , l'ho fatta e non pubblicata. Non tutti gli scatti sono adatti a quel trattamento, quello è il punto di partenza necessario, solo dopo serve il PC. ciao, divertiti |
| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 16:11
Ciao! Anche io avevo questa perplessità del come arrivare a certi scatti e... Ho conosciuto i Mythlands! Un gruppo che non ha paura ad insegnare le tecniche migliori per raggiungere questi risultati! Certo però che ci vuole una grande costanza e io non posso averla al momento quindi non guardare i miei scatti..! =P Loro sono amici di Fox e spesso si ispirano a lui e ad altri grandi fotografi (Vedi Ted Gore, Babnik, Noriega...) Prova contattali o sul loro sito o sul faccialibro che non te ne penti! |
| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 16:24
“ Ma: a voi non stancano dopo un po'? (ripeto, senza polemica) „ meno che applicato al portrait. i russi hanno distrutto un genere come ficus con sony ! almeno nel landscaping questa pagliacciata risulta meno stancante. secondo me la forza di un'immagine ha altri stili espressivi. ma come hai ben capito... è solo ed esclusivamente una questione di gusti ; ) |
| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 16:30
Non so Zentropa (Bentornato =) ), perché una pagliacciata? Secondo me lo diventa se tutti vanno nelle stesse location per ottenere lo stesso scatto e postprodurlo in maniera identica... C'è chi invece sfrutta la grande abilità di post e manico per fare scatti davvero impressionanti in posti sconosciuti o con nuove prospettive, per innovarsi! A livello del portrait non posso che darti ragione... Tutti che fanno gli stessi scatti, cambia la modella ma posa e post è identica... Noioso sì! |
| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 16:36
anche li punti di vista, la penso all'inverso ma non discuto su quello che ognuno apprezza |
| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 16:57
Grazie Dottez.....darò una occhiata e nel caso li contatterò |
| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 17:06
Nel campo della fotografia, come nella pittura, musica, ecc è veramente difficile essere originali. Si corre sempre il rischio di "imitare" qualcuno, anche involontariamente. L'importante che piaccia, a se stessi e poi agli altri e che non sia una replica tecnica pedissequa a quella già usata. A volte basta poco per distinguersi, è sufficiente ad esempio contrastarla di più o di meno, saturare di più o di meno, è già un segno di differenziazione |
user4758 | inviato il 19 Gennaio 2018 ore 18:37
Qui avevo utilizzato un po' delle tecniche del grande Fox!
 |
| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 23:05
Veramente bella Zeppo! Il verde del muschio è veramente bellissimo. È un singolo scatto come da descrizione? |
| inviato il 20 Gennaio 2018 ore 0:56
Forse mi sbaglio io e forse è solo questione semantica ma, personalmente, per le immagini di quei paesaggi con le loro atmosfere magiche mi sembra che si possa parlare di tinte molto sature e di introduzione di dominanti, ma non di tinte pastello che sono, per quanto ho sempre inteso io, tinte piuttosto chiare e non troppo sature. Parlando di colori pastello e PostProduzione, vorrei sottoporvi queste due immagini dei vincitori del fotocontest MilanoMeravigli Call2 e Call3, e chiedervi: -1 secondo voi queste due foto hanno un aspetto "naturale" o i colori sono effetto di Postproduzione un po' "spinta"? -2 non vi sembra che qui i colori siano stati in qualche modo "desaturati" e le tinte rese più "pastellate" (in particolare quella della Zulian)? -3 avete idea di come siano arrivati a questa resa coloristica? Foto di Laura Zulian:
 foto di Martino Lombezzi:
 |
user4758 | inviato il 20 Gennaio 2018 ore 5:58
“ È un singolo scatto come da descrizione? „ si, Pode è un singolo scatto |
| inviato il 20 Gennaio 2018 ore 9:15
Quella di zulian è molto bella, come insieme |
| inviato il 20 Gennaio 2018 ore 9:46
Concordo con Mtdbo: quei lavori sono molto belli, ma rimarranno tali solo a patto di non farli diventare "IL" modo di fare fotografia; cioè se quello stile non fagociterà tutti gli altri. Ogni tecnica finisce per annoiare se tutte le immagini che osserviamo sono ottenute in quel modo, con quelle location, quegli effetti ecc. (e lo scrive un altro che "Il Signore degli Anelli" se l'è letto più volte ... il tomazzo!!! ) Rimane il fatto, e può sembrare un paradosso, che alla base di quelle fotografie c'è sempre una grande maestria nel ritrarre la "realtà" e, come sottolinea Yoctox, anche in situazioni in cui la realtà rimane fondamentale, come nei documentari di Alberto Angela, possono tranquillamente far capolino queste tecniche; la differenza con i fotomontaggi fantasy è che qui applichi varie tecniche, ma ai dati già contenuti in quell'immagine, dove la fusione di più scatti è proprio per recuperare ogni particolare di quella realtà che la tecnologia, per quanto sofisticata, non ti consente di inserire nello scatto singolo, e che poi andrai a rielaborare in vari modi, ma sempre rispondenti ad una previsualizzazione a monte dello scatto (e persino a monte della scarpinata, o delle scarpinate giorno dopo giorno, che ti farai per ottenere quello scatto) |
| inviato il 20 Gennaio 2018 ore 11:14
“I loro scatti sono una miscela perfetta di questi elementi: - Fotografo eccezionale - Location magnifica - Ora giusta - Composizione magistrale - il tutto condito da una superba Post-produzione So che a molti questo genere non piace per diversi motivi... primo fra tutti il fatto che di reale ha ben poco! ma come tu stesso dici questi sono dei veri e proprio artisti!” " Ma: a voi non stancano dopo un po'? (ripeto, senza polemica)" “meno che applicato al portrait.” I due interventi che avrei voluto fare io |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |