user124620 | inviato il 19 Gennaio 2018 ore 20:23
“ Pensa solo che l'eizo cs2420 che è un monitor 10 bit da 600 euro è "ancora" solo full HD, il corrispondente 4k costa come un'auto usata... 2500 euro... „ ellamartina non lo sapevo...grazie della spiegazione |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 8:39
A proposito dei 10 bit, partendo da un Raw, come sfruttarli per avere la massima qualità nella visualizzazione a monitor e come sfruttarli per la stampa? |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 11:47
“ in fotografia non ti serve chissà a che cosa investire per un 4k, anche perchè un pannello 4k certificato per certi standard cromatici, di una buona marca che faccia controlli di qualità seri ha un costo assurdo e immotivato all'atto pratico... „ Lenovo propone il Thinkvision P27u-10 che è un 27" IPS, 3840 x 2160, 10 bit, 99.5% AdobeRGB. Si trova a 580 nuovo IVA e spedizione inclusa. Mi tenta molto ma non ho trovato alcuna prova dettagliata e Lenovo non vanta una particolare storia nel mondo dei monitor specifici per la gestione del colore. “ Anche perchè un 4k per dire per avere 1:1 ti servono file da almeno 12mpx, vuol dire che un file classico sui 24mpx lo vedi quasi 1:1,5 con tutte le possibili problematiche o vantaggi del caso. „ No: 3.840 x 2.160 / 1.000.000 = 8.29 Mpixel. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 12:36
@mario2006 il discorso dei file a 10 bit è presto fatto, devi prendere ed elaborare il raw mantenendo uno spazio colore con adeguato gamut (almeno adobe rgb) con un monitor parimenti adeguato e adeguatamente calibrato e poi salvare il file con un formato "pesante" come il Tiff, scordati di superare gli 8 bit con un file jpg in quanto è forzatamente limitato a quel livello in quanto giustamente nasce come formato relativamente leggero. Ora vista la differenza quasi impercettibile all'atto pratico per il 90% degli usi e soprattutto visto il peso dei file Tiff che uno si trova sul pc io personalmente trovo la cosa inutile. Riguardo al lenovo non lo avevo mai visto neanche io, io ho già il pc della loro linea thinkpad e su quelle linee di pc c'è da metterci le mani sul fuoco perchè nascono per ambiti business. Sicuramente è uno schermo che nasce per essere abbinato a delle workstation per grafica e similari, quasi sicuramente sarà molto valido, l'unica cosa che sarebbe da controllare è se sia calibrabile a livello HW in quanto allo stesso prezzo c'è anche un asus di pari caratteristiche, solo che avere 600 euro di monitor e poi calibrarlo via sw con magari display cal per quanto sia un sw buono è una cosa che è un po' un controsenso. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 13:32
Asus vedo che ha a catalogo, volendo restare sui 27"-28", il PA279Q che è wide-gamut ma solo 2560x1440 ed il MG28UQ che è 4K (3840 x 2160) ma non wide-gamut. Un 27" 4K wide-gamut secondo me Asus ancora non ce l'ha e nemmeno Benq, forse Dell. Avendo avuto occasione di vedere alcune mie immagini su un iMac 27" con retina display ti assicuro che la differenza si vede tutta: il full HD va bene su un laptop 13", 2560x1440 su un 27" sono secondo me ancora pochi e per esperienza penso valga assolutamente la pena arrivare al 4K. Il wide-gamut è una questione più complessa perché ancora non gestito al meglio in Windows ma ormai sia iOS sia su desktop che su mobile (con HEIF di default nello spazio colore P3) che Android (con Google WebP) stanno pesantemente spingendo su altri formati per rompere la consuetudine di jpg a 8bit con sRGB vecchia ormai di almeno 30 anni. Il collo di bottiglia al momento è indubbiamente Microsoft. Comunque secondo me siamo in prossimità di un grande salto generazionale: né Asus, né Lenovo né Benq, né Delle, né Eizo si producono in casa i pannelli LCD ma semplicemente assemblano monitor con pannelli di Sharp, Samsung, AOC, LG e simili e questi ultimi stan mettendo in commercio i 4K 27" wide-gamut. Secondo me nel giro di 6 mesi tutti i produttori di monitor avranno a catalogo un 27" 4K wide-gamut sostanzialmente a pari prezzo ed i 27" full HD o 2560x1440 appariranno molto vecchi. Forse potendo è meglio temporeggiare qualche mese. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 15:32
in linea di massima sono d'accordo con quanto dici, però ci sono un paio di osservazioni che ti faccio che a mio parere non rendono così facile il discorso, ne tanto meno rendono così vicino questo salto generazionale che proponi: - inanzitutto il superamento degli 8 bit del jpg ha veramente tutta questa impellenza? Sostanzialmente no in quanto in ogni caso le tecnologie di stampa più di tanto oltre non è che possono andare in termini di numero di colori fisicamente riproducibili a costi sensati, per di più oggi giorno il grosso della visualizzazione dei contenuti si sta spostando su tablet e telefoni, e non mi venite a dire che su un monitor da 5" si nota la differenza nelle sfumature colore da una tecnologia all'altra, soprattutto considerando che dei file veramente oltre 8bit diventano ovviamente pesanti sia da stivare che poi da leggere, senza considerare poi che per poter esprimere più di 8 bit ti serve HW specifico. - Poi so bene che ora si sta assistendo all'esplosione del 4k in ambito media con le varie funzioni HDR anche per i televisori, però un conto è realizzare un pannello per uso generalista che si produce tanto al chilo, un conto è realizzare un pannello per scopi tecnici come la fotografia che rispetti determinati parametri e con un controllo qualità congruo; tanto per dirne una eizo ha il suo base di gamma che viaggia sulle 600 euro su per giù, è full hd, ma ha un pannello che ha subito millemila controlli per essere perfetto e uniforme, ad un prezzo lievemente inferiore (400) dell ha il 2516 che è qhd però chiaramente il controllo qualità è tutta un'altra cosa... non a caso la quantità di quei monitor mandati indietro per difformità o disomogeneità è enorme a dispetto di un costo elevato. Poi certo essendo un alternativa economica se uno non può spendere 5/600 euro vale la pena sceglierla (io da buono studente ho dovuto per forza scegliere quello) però è chiaro che quello che si risparmia e la risoluzione maggiore fanno a pesci in faccia con la qualità assoluta che necessita un monitor simile. - collegato al discorso precedente c'è anche da aggiungere poi che lo sviluppo di un monitor del genere con le LUT programmabili per calibrazione HW e una congrua componentistica dietro ha un costo decisamente notevole sia per la complessità che per la qualità richiesta, che non è certamente quella di un televisore generalista o di un monitor da gaming. Non a caso ho appena verificato e quel Lenovo è privo della calibrazione HW che si addice a un monitor del genere e di quei prezzi. - infine sul discorso dei sei mesi se si ragiona così in tecnologia finisce che non si compra mai nulla perchè tanto tra sei mesi esce un prodotto più aggiornato e presuntamente migliore... non a caso quello che fa eizo è di presentarti il miglior monitor possibile con tecnologie consolidate, collaudate e certificate per poi poterti dedicare a quello che conta veramente, ovvero lo scatto... Non dico che non si arriverà mai ad avere un 4k 10 bit con un prezzo accessibile e al contempo un nuovo file tipo jpg che ti permetta quei 10 bit di riprodurli bene ovunque, però sicuramente non avverrà prima di anni. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 20:32
">www.extremetech.com/mobile/247058-new-displaymate-round-declares-galax In realtà oggi è proprio vero il contrario: le foto si vedono decisamente meglio sui dispositivi mobile che non sul PC di casa con Windows. Considera che i super-amoled di Samsung coprono il 113% di DCI-P3 (spannometricamente comparabile ad Adobe RGB) ed il 142% di sRGB con una risoluzione superiore ai 500 PPI. www.extremetech.com/mobile/247058-new-displaymate-round-declares-galax E questi, magari leggermente inferiori, ormai li trovi anche sui Samsung A5 da 170 euro. In realtà anche l'IPS di iPhone 7 già copriva più del 90% di DCI-P3 e con iPhone X sono passati anche loro ad AMOLED. appleinsider.com/articles/16/09/09/apples-wide-color-screen-on-the-iph 500px ormai supporta direttamente il WebP di Google (se visto con Google Chrome recente, anche su Android) che di base lavora in DCI-P3 con qualità maggiore di jpg a pari dimensione del file. Io ho un Samsung S6 ed un NEC 24" IPS opaco full-hd e ti posso dire che alcune immagini, ovviamente non tutte ne hanno bisogno, le vedo decisamente meglio sullo schermino del Samsung. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 20:51
beh il discorso diciamo che lasci un po' il tempo che trovi perchè semplicemente non ha senso confrontare uno schermo così piccolo con un 24" pollici o superiore per un'infinita riga di motivi che esplico, senza contare che si parla di monitor non calibrati e non calibrabili...oppure che poi uno quegli schermi li usa per vedere foto che sono fatte in jpg con la camera del telefono oppure scaricate dalla rete in jpg. Comincio con il dire che tutti questi siti basano le loro speculazioni su dati che non si sa da dove escano, potrebbero iniziare ad avere senso giusto qualora qualcuno prenda e provi a fare misurazioni scientifiche con appositi strumenti sugli schermi ricavando dati confrontabili con quelli che puoi ricavare a casa con un colorimetro da qualsiasi monitor. Detto questo il discorso è sempre collegato a quanto detto sopra, uno "monitor" del genere prodotto tanto al chilo senza controlli di fabbrica stringenti potrà avere anche un gamut colossale, ma poi per ovvi motivi ci sarà una variabilità cosmica tra un dispositivo e l'altro, cosa per nulla accettabile in ambito fotografico. Sempre rimanendo in tema un conto è produrre un pannello da 5", un conto è produrne uno da 24" e oltre pollici, le variabili aumentano, le incognite aumentano, le possibili imperfezioni pure e di conseguenza i costi per produrlo rispettando determinati standard... ora se consideri che un s8 costa come un monitor dell e con un iphone x ti pigli due eizo cs2420 immagina quanto costerebbe al momento produrre anche solo un 24" con simili potenzialità, ma con un controllo qualità nettamente superiore. Poi il discorso è sempre quello, non dico che non si arriverà a livelli simili anche per monitor grandi, ma se uno fa belle foto che dicono qualcosa lo fanno anche su un vecchio display crt 800x600, continuare a inseguire l'ultimo ritrovato in tema di gamut o di risoluzione lo vedo come un voler divergere dal reale scopo della fotografia ... il dire qualcosa... |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 9:52
Resta il problema di base: cosa comprare? Perché risparmiare? Perché spendere? L'idea che mi son fatto, è che posso tracciare una linea di demarcazione, a 500 euro. Al di sotto, ci sono monitor magari buoni ma a cui si deve rinunciare a qualcosa (Dell U2518Q, BENQ GW2765HT , ad esempio); sopra i 500, si trovano monitor complei (EIZO CS2420, giusto per dire un nome a caso). QUanto vale la pena spendere meno (300, 400) e quanto quello che si perderebbe in termini di varrebbe la pesa minore? Se ad esempio acquisto un CS2420 da EizoStore, lo pago 700 euro vero, ma porto via un monitor che ha una qualità verificata, che ha una garanzia "zero pizel bruciati", che cioé ti garantisce difficlmente le problematiche che hai in altri casi (vedi anche per gli UP2516 i tanti monitor rimandati indietro). QUesta tranquilittà vale quei 300 euro in più di spesa? Onestamente, non ho risposta. Tornando un attimo più terra terra sui modelli, fermo restando che la scelta è limitata ai modelli venduti e spediti da amazon (mi da la sensazione di garanzia ulteriore -escluso eizo ovviamente) dove sbattere la testa? Sui 350: Dell U2518D? Se dovessi basarmi solo sulle recensioni degli utenti viene stroncato (amazon.it e .de) BENQ GW2765HT? Benq non ha una gran fama, su .it viene esaltato e su .de viene stroncato Sui 500: Dell UP2516D? Come caratteristiche sembra un ottimo monitor, le recensioni sembrano positive, ma li vale davvero questi 500 euro? Oltre: vabbé, resta il buon cs2420, che sarebbero 700 euro ben spesi. non so onestamente dove sbattere la testa.....e magari mi sono perso alcuni modelli..... |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 13:28
le recensioni amazon penso siano le meno affidabili del mondo, pure chiacchere... non c'è modo di capire il livello di competenze di chi le scrive, sono ordinate e selezionate a caso e spesso sono pure mischiate tra più prodotti. Per la scelta del monitor è presto fatto, spendere 700 euro di monitor vale la pena se poi sei in grado di apprezzarlo e soprattutto economicamente te lo puoi permettere. Se ti posso consigliare visto che tu stesso hai detto che fai una limitata o nulla postproduzione, magari sei agli inizi o non vuoi cose inutilmente impegnative perchè magari non fai neanche così tante foto puoi tranquillamente prenderti anche un monitor sui 3-400 euro, sicuramente andrà benissimo per quello che fai e non sprecherai soldi in apparecchiature che magari senza offesa non saresti in grado di apprezzare a pieno. |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 14:03
Matteo N.: vero, al momento forse non sono in grado di apprezzarle a pieno. Ma poiché le cose spero cambieranno nel giro di alcuni mesi, vale la pena limitarsi adesso, per poi dover bestemmiare il 12 lingue diverse solo per aver risparmiato 150 euro? Si, ok, è la domanda fondamentale della vita che non avrà mai risposta (un pò come 42 non ha avuto domanda :D ) Ad esempio: se costasse ancora il prezzo dell'anno scorso, avrei preso l'UP2516D ad occhi chiusi. Ma 500 li vale, onestamente (chiedo anche a te che hai questo modello se non sbaglio)? |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 15:53
Toporagno, tra il Dell UP2516D ed il Lenovo Thinkvision P27u-10, che è un 27" IPS wide-gamut e 4k che si trova a 580, io prenderei il Lenovo senza manco pensarci. I 2" in più e soprattutto i 4k valgono gli 80 euro in più senza se e senza ma. Se hai bisogno di una calibrazione ultra-professionale Eizo è probabilmente più accurato ma sicuramente devi spendere di più, rinunciare al 4K e scendere di 3 pollici. Non so se ne valga la pena se non lo fai di mestiere. |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 16:10
Rickym, in realtà 500 è una soglia psicologica oltre la quale non volevo salire, altrimenti punterei all'EIZO CS2420: posso rinunciare tranquillamente al 4k, ai 3 pollici, se questo mi porta un monitor sulla cui qualità non si discute. POi boh, ho onestamente dubbi (ma scendiamo in un ambito molto di sensazioni, lo ammetto) sulla effettiva utilità dei 4k in fotografia... o meglio, per quello che farei io di fotografia. Preferisco una risoluzione minore, un paio di pollici in meno (25) ma un monitor che mi da meno rischi di problemi :) |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 16:18
toporagno hai molta confusione in testa, prima di ogni acquisto chiarisciti bene le idee. Prendere un monitor come il mio dell o altri monitor più economici, ma sempre fotografici non è che dopo qualche mese sei lì a prendere a testate il muro, non è come confrontare una entrylevel con una professionale tanto per capirci. Per apprezzare un eizo ci vogliono anni di uso e tanti scatti da fare e postprodurre, un uso intenso dell'apparecchio e una buona conoscenza della gestione colore e di quello che ci sta dietro, paradossalmente estremizzando una persona normale quando vedesse un eizo da 1000 euro e magari un classico samsung da 200 ultra luminoso prenderebbe il secondo a prescindere dal prezzo... Nelle tue scelte hai trascurato i vari asus proart che sono anche quelli molto validi sia come funzionalità che come rapporto qualità prezzo. La marcia in più che ha il mio 2516 rispetto a tutti quei monitor (lenovo compreso) e che lo accomuna ad un eizo è il fatto di essere calibrabile via HW con l'i1 display pro avendo le lut programmabili , cosa che porta una maggiore fedeltà cromatica e stabilità nel tempo. va da se che se magari hai lacune sugli aspetti della gestione colore e quanto detto sopra non ti dice nulla prima di qualsiasi acquisto mi informerei bene di cosa si sta parlando o in ogni caso non starei a comprare cose mirabolanti di cui poi non comprendi il funzionamento. |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 16:44
Ah, la confusione è tanta, è per questo che sto andando avanti da un pò a pensarci :) POi, oh, non sono così ignorante come credi... confusio si, ma ignorante non troppo :D Sulla serie PRO ART... l'avevo vista, ma (sempre per l'idea che volevo restare come acquisti venduti e spediti da amazon, per questioni di comodità in caso di restituzione o probleamtiche), non si trova molto: la PA248Q, quasi 400, non è disponibile (ok, si può aspettare che arrivi, anche se non ci sono date); tralasciando la PA279Q (700 passa euro), resta la PA249Q, ma a quel prezzo (550) preferisco restare sul dell UP2516D. |
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