| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 14:00
Al di là dei riti scaramantici di turno caro Diego anche io continuo ad avere grande fiducia sul futuro della pellicola. |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 17:46
Anche io ho fiducia sul futuro della pellicola in generale! Da parecchio non vedevo un interesse crescente come negli ultimi tempi! Il bianco/nero và benissimo,il negativo colore meno ma non manca la scelta,speriamo che riguadagni punti anche la diapositiva! Il problema a sfavore di quest'ultima è che la maggior parte dei fotografi analogici oggi preferisce avere le scansioni (qualcuno anche la stampa....ma di meno) e quindi non interessa la proiezione di diapositive ai più. E tutto ciò è un peccato... |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 17:48
Certamente le dia si possono scansionare,ma si parde tutto il significato. Meglio usare il negativo a tale scopo.... |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 18:21
Hai ragione Kirk, la proiezione di diapositive, che comunque già era residuale all'epoca in cui la pellicola imperava, ormai non interessa più alcuno ... ma ciò in verità avviene solo perché nessuno la conosce. Prova a proiettare davanti a una platea di neo fotografi digitali, divertiti a osservare l'espressione attonita che si dipinge sui loro volti alla visione di cotanto spettacolo, ascolta le loro impressioni al termine della proiezione ... e poi ne riparliamo! |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 18:31
Certo che il massimo per la diapositiva è la proiezione, non c'è dubbio! Ma se per qualche motivo si deve fare la scansione e (ad esempio per ottenere poi una stampa) è comunque molto meglio la diapositiva per le seguenti ragioni: - minore grana (e più piacevole, perché nel negativo appare multicolore, cosa non proprio bella e innaturale, soprattutto in caso di colori omogenei come il cielo); - riferimento certo sui colori. L'unico caso in cui a mio avviso è preferibile il negativo colore alla diapositiva è quando si voglia una estesa gamma dinamica, ad esempio per scene con un contrasto molto elevato. |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 18:48
Si è vero Diebu hai ragione. Comunque in linea di massima io ragiono molto semplicemente: Voglio proiettare: Dia,voglio stampe: negativi. In generale sono influenzato anche da cosa devo fare ovviamente. In una vacanza non ho dubbi a usare le dia per esempio,per foto tra parenti e amici negativi. Ma ho usato le dia anche per cose più "stupidotte",per esempio per il natale 2016 ho scattato diapositive per le foto in famiglia. E anche le semplici foto ricordo in interno con il flash, proiettate hanno un fascino unico. Certo non ho sprecato una velvia o una provia,la ct precisa è stata ottima per la situazione. Vero Paolo,la proiezione diapositive è una cosa dimenticata purtroppo! Ovviamente ho fatto tale prova,ha sicuramente lasciato a bocca aperta. Ma un commento in particolare mi ha lasciato di stucco e mi ha fatto morire dal ridere: "Incredibile avere tali colori senza post produzione!"  |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 18:55
A me invece la cosa che maggiormente mi capita di sentirmi dire è: "beh ... adesso capisco perché non passi al digitale"! |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 19:00
Bellissimo commento pure questo! |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 20:20
Io sto riprendendo le pellicole diapositive da pochissimo e non vedo l'ora di fare sviluppare il primo rullino. Per ricominciare ho scelto la Precisia. Spero che in futuro la scelta di pellicole torni ad essere, non dico numerosa, ma almeno un po' più corposa. |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 21:54
Ti dirò Massimiliano, a me personalmente basta che mi danno la Velvia e sono a posto. Questo per il colore, per il B&N invece la situazione parrebbe essere addirittura migliore ... vista la ridondante offerta di emulsioni in grado di essere invertite! |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 22:26
Paolo che cosa usi come diapositive in B&N? E dove le mandi a sviluppare, agenzia luce? Una volta io usavo la agfa scala. |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 22:41
Bella l'Agfa Scala 200X, peccato che poi quando hanno cessato la produzione delle pellicole e dei relativi sviluppi, gli sviluppi alternativi nessi a punto DSi pochi laboratori che le trattavano non etano all'altezza degli originali e le diapositive uscivano un po' gialline. Mi dispiace di non averle usate abbastanza finché erano disponibili gli sviluppi. Gli ultimi rulli alla fine li ho utilizzati facendoli sviluppare come negativi. |
| inviato il 24 Gennaio 2018 ore 11:35
Ciao Massimiliano, per il B&W adopero solo tre pellicole: Rollei RPX 25, Rollei Retro 80 S e qualche volta la Rollei Ortho 25. Ma se le pellicole a volte variano il laboratorio è sempre lo stesso: l'Agenzia Luce ... come tu hai giustamente anticipato. |
| inviato il 24 Gennaio 2018 ore 11:39
Ho adoperato anche la Scala chiaramente, ma paragonata alle tre sopra citate faceva abbastanza ridere. |
| inviato il 26 Gennaio 2018 ore 16:26
per me la scala era tra le imbattibili sopratutto inverita, in negativo era un po in linea con altre, con tutti i pro ed i contro. Imho in negativo colore Fuji vincerebbe su tutte; kodak per il bn ... ma ora le cose sono un pochino cambiate, la produzione è quella che è (ristretta) e ci si deve accontentare che poi è un bell'accontentarsi |
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