| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 10:52
Ma il simpatico "ragnetto" ti ignora? Non è aggressivo? |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 11:37
Rcris, sono grandi come la punta di una matita, il più delle volte |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 11:43
@Nicolò Come flash cosa usi, quello della fotocamera? |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 12:04
“ Beh, più lo vuoi grosso, più devi andare vicino „ Eh certo “ Ma il simpatico "ragnetto" ti ignora? „ Ignora sta minkia, hanno gli occhi anche nel buco del culo quei bastardelli Sono diabolici Appena mi ha visto ha accelerato le operazioni di 'impacchettamento' e cominciava ad indietreggiare, poi se continui ad avvicinarti alcuni si fermano. Bisogna fare movimenti lentissimi e approssimarsi a loro con estrema delicatezza e circospezione. Del resto loro vedono avvicinarsi un gigante. “ Non è aggressivo? „ Cristiano, i ragni sono incredibili. Prima mi facevano un po' impressione, adesso mi piace avvicinarli e guardarli. Anche farmeli salire sulla mano se sono spigliati. Certo, poi dipende dalla specie. Questo esemplare è già bello grossetto rispetto ad esempio ad un ragno salterino (specie Salticidae) e quindi una simile bestiolina ti limiti solo a guardarla Comunque, come ti dicevo prima, sono esseri davvero interessanti; basta descrivere brevemente il comportamento del classico ragno salterino per rimanere affascinati dalla loro perfezione: da Wikipedia: Sono ragni di piccole dimensioni, il corpo raramente raggiunge i 15 mm di lunghezza. Hanno una notevole capacità respiratoria in rapporto alle dimensioni in quanto posseggono polmoni a libro e sistema tracheale ben sviluppati (doppio sistema respiratorio). Dispongono di quattro occhi frontali (in tutto sono otto). La disposizione degli occhi gli permette di avere un campo visivo di quasi 360°. Sono i ragni con la vista migliore; possono vedere una preda fino a 30/40 cm di distanza. Questa acutezza visiva vale anche come difesa dai pericoli: infatti si accorgono immediatamente dell'avvicinarsi di un essere umano e si pongono subito in atteggiamento difensivo. Sembra che abbiano recettori di colori molto sensibili alla radiazione ultravioletta, capacità probabilmente adoperata come segnale sessuale. Generalmente sono animali diurni, cacciatori attivi. Il sistema idraulico interno è estremamente efficace data la piccolezza di questi animali, consentendo loro di aumentare e diminuire la pressione interna in modo da spiccare decisi salti pur in assenza di sistema muscolare. L'efficienza del sistema è tale da consentirgli di saltare da 40 a 60 volte la lunghezza del loro corpo (è stato misurato anche 80 volte); all'atto del salto si ancorano al punto di partenza con un filo di seta in modo che se vanno in caduta libera sono in grado di risalire. Sono tra i pochissimi ragni che hanno peli e artigli talmente piccoli da riuscire ad arrampicarsi anche sui vetri. Usano la tela per tessere piccoli ricoveri dove le femmine accudiscono i piccoli o fanno la muta. Altro comportamento curioso, date le dimensioni, è l'atteggiamento di sfida: se avvicinati da una mano umana di solito si girano verso di essa e si pongono in posizione minacciosa o le vanno incontro, dimostrando quasi assenza di timore e forte territorialità. Questi ragni catturano le prede vive saltando di ramoscello in ramoscello e piombando su di esse di sorpresa; in genere non sono attratti da prede già morte a meno che non uccise da poco. Alcune specie integrano la dieta nutrendosi di nettare e polline saltando di fiore in fiore, a volte difendendo il fiore stesso dall'assalto di insetti nocivi. Nel corteggiamento usano molto la visione degli occhi che accentua il dimorfismo sessuale che esiste fra maschi e femmine, più portate ad esibire peli colorati, di aspetto metallico, con frange, ed altri accorgimenti propri per attirare, ponendoli in vibrazione a guisa di danza di corteggiamento. Tuttavia usano molto anche l'olfatto, infatti si può notare che i maschi durante il corteggiamento molte volte continuano la loro danza anche se la femmina se ne è andata, perché il feromone è rimasto nell'aria. Il maschio dopo aver conquistato la femmina si rinchiude in un bozzolo assieme a lei. Dopo aver deposto le uova la femmina le nasconde e resta nelle immediate vicinanze a sorvegliarle. Il Ragnetto Napoleone (nome derivante dal tipico disegno che hanno sul dorso che assomiglia proprio al cappello di Napoleone) è altrettanto affascinante. Riesce ad agganciare prede decisamente più grandi e lui è piccolissimo. Lo potete vedere nella foto in cui si nascondeva sotto i petali di quel fiorellino giallo. E si potrebbe continuare all'infinito. “ Come flash cosa usi, quello della fotocamera? „ No, ai tempi mi era rimasto un flash Canon (580 EX II) che attaccavo alla staffa che mi ero creato e che comandavo tramite trigger. Ci vogliono flash potenti, perché si lavora a diaframmi molto chiusi e quindi anche in pieno giorno la foto senza flash risulterebbe completamente nera. |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 14:04
“ Gruppi di lumache che si rispecchiano in una pozza d'acqua chiedendosi "chi è la più bella del reame?" o libellule felicemente abbracciate a favore di camera, pur essendo di sicuro impatto visivo, le considero 'artefatte', non corrispondenti alla realtà. „ Leggendo questo a me viene in mente un solo fotografo ilGP Comunque sia mi piace il tuo approccio che vede la fotografia come un accrescimento dell'esperienza di contatto con la natura e non a se stante. Rispetto però anche l'altro approccio da..."wow". Il mio è forse ancora più distante dal tuo, nel senso che se il grillo, ragno, libellula o farfalla viene a me, bene, altrimenti di macro ne faccio poche. |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 14:45
In realtà ce ne sono anche altri. Bada bene che non sono contrario, ci mancherebbe. Faccio un discorso da 'purista' pur non essendo assolutamente un esperto del genere. Basterebbe si specificasse quando una macro è scattata con un set artificiale o comunque quando la scena non è come trovata in Natura, ma 'ricostruita' |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 14:49
Claro! E' come la foto di reportage e il tarocco. Tutto bene, basta dirlo. |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 15:23
Incredibile complimenti, scusa Nicolo'non ho capito con quale macchina hai fatto quelle foto com em10?? Secondo te e'possibile anche abbinarci un teleobiettivo tipo fisso da 300 mm o 100-400 pana per fotografare volatili ecc oppure i risultati migliori si otterrebbero con la em1 mii.? Un mio amico si sta affacciando ora alla fotografia, o prendera'una nikon in modo tale da usare i miei obiettivi, ho una d7500, oppure camminando molto soprattutto in montagna gli consiglerei una olympus per via del peso leggero, il negoziante mi ha consigliato la em10 iii che e'piu nuova di due anni della em5 ii che costa parecchio di piu ma a lato pratico a parte un corpo forse migliore e una raffica piu spinta...vale meno della em10 iii E francamente dopo che ho letto le caratteristiche non posso che dargli torto....tu che dici?? |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 15:31
C'è scritto sotto la foto KentaForEver :-) (se ci clicchi sopra). Le ho scattate con E-M5 Mark II, ma sarebbero venute IDENTICHE anche con una E-M10. Per fotografia dinamica la E-M1 (old) o la Mark II sono nettamente più indicate e performanti. Per il tuo amico dipende da tanti fattori. Se volete condividere il tuo parco obiettivi un corpo Nikon sarà preferibile. Se invece vuole risparmiare su peso e ingombri il Micro 4/3 presenta innumerevoli vantaggi che, lo ricordo, non si fermano a solo questi due parametri. La E-M10 Mark III la eviterei, meglio la II. Non me ne vogliano i possessori della III, ma proprio non la digerisco per i discorsi già affrontati in altra sede. Grazie Kenta! |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 15:59
Grazie per la risposta intanto, non ho letto le differenza fra la em-10 ii e iii, Guardando ieri la em10iii con i due obiettivi base kit e' penso l'offerta piu conveniente rispetto a tutto, viene 799 euro...una d5600 con obiettivo 18-140 viene 1050 euro e la d5600 sotto certi aspetti e'scandalosa, non ha neanche l'autofocus nella macchina, mi farebbe comodo se prendesse lui la nikon anche per un discorso futuro, ma oggettivamente per uno che cammina molto e va pure in bici queste olympus sono migliori, e gliela consigliero'a sto punto, poi volendo aggiunge 300 euro e mi pare che possa prendersi il 45 mm 1.8'da ritratto..... quando sara'in gamba potra'venderla smenandoci poco e prendere la em1 che ci sara' in commercio....comunque sono basito dalle prestazioni di queste 4/3.... Una domanda e una curiosita' Cosa c'e'che secondo te puo ' essere di negativo in queste 4/3 e la curiosita' e'che ho dato una sbirciatina al tuo profilo....ma tutte quelle fotocamere che sono scritte le hai avute nella tua vita fotografica o attualmente ne hai piu di una da usare in circostanze diverse??? |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 17:03
em1 classic per l'ergonomia eccellente anche tenendola solo con 3 dita funzionalità focus bracketing/stacking per macro a diaframma ottimalescongiurando la diffrazione ottica zuiko 60 macro o 40-150 di plastica con anello macro da 16mm con contatti autofocus da 25 euro m4/3 in particolare perché 1:1 col m4/3 riprendi a tutto fotogramma soggetti larghi 17mm ...1:1 su fufusettete riprendi oggetti larghi 36mm |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 17:53
@ KentaForEver Migliorie marginali a fronte di castrazioni francamente inaccettabili: www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&page=compare_c&item1=olympus_omd Per questo se devi prendere E-M10 ti consiglio la Mark II. Prima di fargliela compare andate in negozio e fagliela provare Il 45mm si trova ben sotto i 300 euro. “ Cosa c'e'che secondo te puo ' essere di negativo in queste 4/3 „ Mah, di negativo. Il Micro 4/3 paga alle alte sensibilità ISO e genera maggiore profondità di campo. Inoltre la gamma dinamica rispetto ad un nuovissimo sensore FF è inferiore, ma all'atto pratico sono tutti aspetti che in realtà non ti impediscono di fare belle, bellissime foto. E come controparte ti ritrovi tanti piccoli ma importanti vantaggi: stabilizzazione ottima, live composite, live time, scatto touch, spostamento punto AF con il touch e tanti altri. Bisogna valutare in base alle esigenze. Se scatti spesso a 3.200/6.400 ISO è evidente che un sensore FF ti dà maggiore qualità. Anche generi fotografici notoriamente appannaggio esclusivo delle Reflex con i loro ottimi AF stanno pian piano vedendo l'affermarsi delle ML che ad ogni uscita di un nuovo modello si avvicinano sempre più a risultati più affidabili e di qualità. Poi non so, se hai bisogno di fare ritagli molto spinti una big megapixel ti consente di fare ciò, ma torniamo sempre al solito punto...hai bisogno di quel quid in più in risoluzione, gamma dinamica, profondità di campo ridotta? Se la risposta è sì le alternative non mancano. Ma negli altri casi quel che puoi fare con una Micro 4/3 basta e avanza per molti. Anche il consiglio di Melodycafe è valido A proposito Luca, piacere di riaverti qui! “ 40-150 di plastica con anello macro da 16mm con contatti autofocus „ Luca, ho proprio questa combinazione attualmente e appena posso voglio vedere come si comporta. L'unico problema è il flash. Adesso possiedo un Godox con attacco Sony per cui, non avendo porta PC Sync su E-M10, devo capire come farlo attivare. Potrei usare il flash pop-up della E-M10 e mettere il flash in slave che scatta appena rileva il lampo del pop-up. Vediamo un po'. “ ma tutte quelle fotocamere che sono scritte le hai avute nella tua vita fotografica o attualmente ne hai piu di una da usare in circostanze diverse??? „ Sono tutte le macchine che ho posseduto. In realtà ne mancherebbero altre. Le tengo nella lista perché mi capita di ripescare vecchi scatti e così sono poi agevolato quando devo specificare sotto la foto con che macchina e obiettivo è stata scattata. Attualmente di Micro 4/3 possiedo una E-M10 Mark II (guarda caso ), un 14-42mm EZ e un 40-150mm R più tubi di prolunga. Poi uso anche una Sony A7rII con Zeiss 16-35mm f/4 e 70-200mm f/4. Basta, non ho altro. Come accessori un flash Godox compatibile con Sony. |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 18:04
Grazie mille sei stato molto gentile e esaustivo...ho visto foto qua e la' e queste 4/3 mi hanno veramente colpito, soprattutto per quanto riguarda volatili da lontano, basito, non pensavo si potesse arrivare a questi risultati Scusa forse perche sono inesperto del sistema 4/3... ho confrontato la vecchia con la nuova, mi sembra che l'unico vantaggio della vecchia sia la copertura del mirino, per il resto la nuova sembra meglio....video 4k e raffica un filo piu veloce... |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 19:02
“ soprattutto per quanto riguarda volatili da lontano „ Forse hai visto quelle di Fausto Pesce, è bravo “ ho confrontato la vecchia con la nuova, mi sembra che l'unico vantaggio della vecchia sia la copertura del mirino, per il resto la nuova sembra meglio....video 4k e raffica un filo piu veloce... „ La nuova introduce delle migliore: - nuovo processore che dovrebbe consentire un JPG in camera ancora migliore. - Raffica un po' più veloce (0.6 FPS in più neanche li avverti in realtà). - 121 punti di messa a fuoco contro 81 della Mark II (coprono un'area un po' più grande, ma questo non significa automaticamente un migliore AF a livello di prestazioni globali). - Il 4K c'è ma occhio che non è come quello Panasonic. Bitrate variabile, significa qualità amatoriale. Per non parlare di altre funzioni che mancano. I Time Lapse con una Panasonic li fai in macchina e vengono benissimo, con le varie E-M10 Mark III in 4K arriva massimo a 5 FPS (una cosa oscena, tutto spezzettato, nessuna fluidità). La Mark III non so, ma penso abbia pressoché le stesse limitazioni. In Full HD 15 FPS, non sono ancora buoni, troppo pochi. - Menu aggiornato e semplificato per i principianti. - Grip un po' più pronunciato per una presa migliore. A fronte di queste cose però ne perde altre: - i tasti Fn non li puoi personalizzare come nella Mark II. - Perdi i MySet, cioè delle modalità che imposti con le funzioni che usi più di frequente e che puoi richiamare velocemente senza ogni volta dover cambiare le funzioni una ad una. - Costruzione più plasticosa, mentre la Mark II ha la parte superiore e inferiore in lega di magnesio. - Non è previsto un grip aggiuntivo per migliorare la presa, come invece c'è per la Mark II. Altro non mi viene al momento. Se non avessero fatto quella vaccata di limitare volutamente la macchina, la Mark III sarebbe stata degna erede della II. |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 19:08
Piccolo OT Nicolò mi mancan le tue foto ai funghi....magari potresti postarne qualcuna giusto xche siamo in ambito macro...SOLO x far vedere le possibilità di utilizzo del sistema... Comunque dopo due anni di em1 nn sono ancora capace di usare il mio flash nissin |
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