| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 13:26
ma perchè non lo pulisci da te? ci sono i kit appositi con i tamponi a misura a seconda del sensore.... Non è difficile e il sensore non è cosi delicato che si rovina a guardarlo |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 13:36
“ ma perchè non lo pulisci da te? ci sono i kit appositi con i tamponi a misura a seconda del sensore.... Non è difficile e il sensore non è cosi delicato che si rovina a guardarlo „ Concordo in pieno, e per chi non vuole trafficare con liquidi e tamponi c'è anche questa soluzione, costa un pò ma funziona bene e dura a lungo: https://www.amazon.it/Eyelead-pulizia-Bastoncino-estremit%C3%A0-rimozi |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 13:52
Ho letto bene? "bastoncino per le orecchie"? Molto meglio evitare simili "arrangiamenti" (il rischio di lasciare sul sensore e/o all'interno del body filamenti e pelucchi è molto concreto!) e utilizzare le palettine sensor swab e liquido eclipse: con l'attrezzatura giusta, è un lavoro semplice e sicuro. |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 14:00
Il bastoncino lo puoi usare con successo ma solo con alcune accortezze. La fotocamera non deve essere stata usata Alzi solo lo specchio Non devi passarlo o trascinarlo, ma bensì "tamponare" solo dove sai che sta il granello incriminato x toglierlo (lo evince dalla serie delle foto precedenti sapendo che sta posizionato al contrario) Il granello verrà catturato dal bastoncino |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 14:01
esatto niente cottonfioc che lasciano pelucchi...swab a misura già imbevuti di liquido e lente con luci da appoggiare al bocchettone per vedere bene il sensore. 10min di lavoro |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 15:47
"10min di lavoro" Sono anche troppi. Di minuti ne impiego 3-4 per pulire il sensore della mia D4. E' un'operazione fin troppo semplice da eseguire, usando, ovviamente, le dovute accortezze. Del resto, nei centri assistenza non credo pratichino chissa' quali riti esoterici o vudu per pulire un sensore. |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 16:32
“ Del resto, nei centri assistenza non credo pratichino chissa' quali riti esoterici o vudu per pulire un sensore. MrGreen „ Ah no? Io credevo che chiamassero l'esorcista! :D |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 16:34
In Nital forse si. |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 16:37
beh però capisco che uno abbia timore a farlo...io stesso me la facevo sotto la prima volta che ho provato....ma sprezzante del pericolo ho continuato, e ho scoperto che non è che ci voglia molto... è come far un tuffo da 10mt....se stai li tanto a guardar giu ti passa la voglia....se lo fai senza pensare scopri che è divertente e continui |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 16:39
Però dobbiamo tenere contro che la PMI è sottoposta a un torchio fiscale inverosimile. D'altronde si sta facendo di tutto per eliminarla, con la scusa della repressione del sommerso a favore di grandi imprese e multinazionali. Per forza di cose quel livello di tassazione si ripercuote sui prezzi al pubblico di beni, derrate e servizi. Così gli acquirenti se la prendono con i prestatori d'opera, che stanno tra l'incudine e il martello. E' noto del resto che dalle guerre tra poveri a guadagnarci sono i ricchi. Tempo fa ho letto che la CGIA di Mestre ha calcolato in oltre l'80% la pressione fiscale complessiva sulla PMI. Quindi è già tanto che qualcuno rimanga ancora aperto. E se devolvere i 30 eurini può aiutare sia pure marginalmente a far si che un laboratorio di fototecnica non abbassi la saracinesca definitivamente, li si spende volentieri. Sicuramente è meglio di darli a Nital, che estorce il 20-30% sul prezzo del nuovo senza fare nulla o quasi. Li però non fiata nessuno, a parte l'amico Piero. Anzi tanti li difendono pure, come ho visto dare ultimamente su un social. |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 16:42
boh piuttosto glieli do per cose che non so o che non posso fare, tipo calibrare l'af, sostituire le gomme o per una pulizia generale più accurata...ma per il sensore anche no... io uso solo fissi e son sempre li a cambiare ottica...se dovessi portarla ogni volta che arriva polvere sul sensore manterrei da solo la PMI |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 16:47
A Fratelli Rossi una volta glieli ho dati, dopo poco che avevo preso la D80, consegnatami con un sensore che dire sporco è un eufemismo. Gliel'ho lasciata, a batteria semiscarica, quindi quando sono tornato dopo un po' non era ancora pronta. Devo dire che ci hanno lavorato parecchio, controllando più volte il risultato con degli scatti di prova, come ho potuto sentire stando davanti al bancone. Per il tempo che ci hanno perso, la cifra richiesta mi è sembrata proporzionata, al di là che anche un minimo di materiale di consumo ci sarà andato. |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 16:52
Forse hai speso quella cifra per via della tatratura? Per pulire il sensore credo si vada dai 30 ai 50 euri, comunque il fai da te per la pulizia non è una cosa difficilissima, ci sono delle spatoline rivestite di tessuto non tessuto delle dimensioni del sensore con del liquido che non lascia aloni e come ha gia detto qualcono il sensore non è così delicato come sembra, logicamente bisogna agire con attenzione. |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 16:53
"Devo dire che ci hanno lavorato parecchio" Avevi mangiato spaghetti allo scoglio sul sensore ? |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 17:18
“ Avevi mangiato spaghetti allo scoglio sul sensore ? Eeeek!!! „ No, pizza rossa del fornaio, quella piena di pomodoro intriso di olio che i vecchi fornai romani la fanno da sballo. Scherzi a parte, avevo preso da poco la D80 usata. Manco 10.000 scatti ma ben lubrificati :D |
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