| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 15:59
un mostro! |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 16:01
Grazie raamiel, un lavoro immenso .. Sempre al top! Raffaele |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 16:02
quindi posso lavorare la foto ad esempio in adobe rgb ed esportarla in cobalt? |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 16:02
Raamiel ti rifaccio la domanda perché non mi ricordo la tua risposta quale sarebbe il vantaggio di usare questo rispetto a Prophoto? Di non avere tanti falsi colori fuori gamut? Se poi fra x anni le stampanti supereranno il gamut DI CobaltRGB che si fa? Devo poi rielaborare il raw da capo? |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 16:18
“ quindi posso lavorare la foto ad esempio in adobe rgb ed esportarla in cobalt? „ Non avrebbe molto senso; passare da un gamut più piccolo a uno più grande? che vantaggio avresti. Piuttosto il contrario, elaborare in CobaltRGB e poi, eventualmente, convertire in AdobeRGB. “ Raamiel ti rifaccio la domanda perché non mi ricordo la tua risposta Cool quale sarebbe il vantaggio di usare questo rispetto a Prophoto? Di non avere tanti falsi colori fuori gamut? Se poi fra x anni le stampanti supereranno il gamut DI CobaltRGB che si fa? Devo poi rielaborare il raw da capo? „ Il ProPhoto spreca molto spazio a codificare colori inimmaginabili, il mio spazio è più efficiente e il profilo non ha errori di codifica verso i PCS. Attualmente non esiste tecnologia per riprodurre colori che sono fuori dal gamut di CobaltRGB con sintesi additive di coloranti o miscele di inchiostri. In pratica non esiste oggetto al mondo che ha una cromaticità fuori da quel gamut. Le uniche sorgenti cromatiche che vanno al di fuori sono di natura emissiva, quindi luce naturale in particolari momenti, monocromatori, laser.... tutta roba che comunque non puoi riprodurre esattamente con fotocamere o scanner. Quando (e se) esisterà una periferica di presentazione immagine che sconfina il CobaltRGB io sarò vecchio. Del resto usiamo ancora intensivamente sRGB che risale al 1995... figurati uno spazio come questo quanto dura . |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 17:22
Ringraziando per il lavoro fatto e soprattutto messo a disposizione, volevo fare una prova comparata su di un RAW di D 810, convertendolo in Tiff a 16 bits con Adobe Camera RAW/PP, impostati su spazio colore sia Cobalt che ProPhoto per vedere eventuali differenze. Il software Nikon di visualizzazione immagini, View Nxi, mi apre come al solito il Tiff a 16 bits elaborato in ProPhoto RGB, ma non mi apre il Tiff a 16 bits elaborato in Cobalt, l'immagine non è presentata, non la apre, lo schermo resta nero senza dare nessun avviso di errore. Ho provato ad impostare il Cobalt come lo spazio colore da utilizzare in View NXi, ma non cambia nulla, il Tiff a 16 bits in Cobalt, non lo apre. |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 17:26
Probabilmente il software della Nikon non è compatibile com i profili ICC v4 . |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 17:30
"Probabilmente il software della Nikon non è compatibile com i profili ICC v4 " Ci sta, è roba gratis. |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 17:34
Grazie per il tuo lavoro Io sto usando il RaamielRGB, ora provo questo. Il device link presumo lavori nello stesso identico modo.. vero? |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 17:35
Bridge invece presenta le immagini elaborate in Cobalt. dal confronto fatto su un solo, unico RAW D 810 per adesso, c'è un po' di differenza soprattutto sui verdi, tra quella in Cobalt e quella in ProPhoto. I verdi sono un capellino più saturi, più naturali col Cobalt Quell'unica foto è sicuramente meglio in Cobalt che ProPhoto, a gusto mio. |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 17:45
Un lavoro immenso ..e come sempre il Top. Grazie Raamiel. Maurizio |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 17:45
@Pisolomau Sì, stessa filosofia @Alessandro Tieni conto che sia il ProPhoto che il CobaltRGB sono spazi di archiviazione e editing; il loro metro di giudizio non è il gusto personale su di una immagine. In ogni caso la differenza che vedi è dovuta al diverso posizionamento del primario verde; probabilmente quel verde va a trovarsi nella zona di non intersezione tra ProPhoto e CobaltRGB, che interessa appunto i verdi saturi. |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 17:47
Ah! Juza non vede il testo arabo? Vabbè! Complimenti e basta allora! |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 17:49
“ In pratica non esiste oggetto al mondo che ha una cromaticità fuori da quel gamut. „ Quindi basta non fotografare alieni e UFO e siamo a posto . Ottimo lavoro come sempre |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |