| inviato il 30 Novembre 2017 ore 12:59
Questo è il risultato
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| inviato il 01 Dicembre 2017 ore 5:53
@Andyv molto apprezzabile questo BN. Come spieghi che ci siano 270 unique colors secondo Irfanview? Anche la Phase One monocromatica da 100 Mpx mostra 256 toni di grigio al massimo, come è giusto aspettarsi |
| inviato il 01 Dicembre 2017 ore 8:42
seguo |
| inviato il 01 Dicembre 2017 ore 9:06
La rimozione delle microlenti non comporta dei seri problemi sugli angoli dell'immagine sopratutto in una mirrorless? |
| inviato il 01 Dicembre 2017 ore 11:03
“ Come spieghi che ci siano 270 unique colors secondo Irfanview? Anche la Phase One monocromatica da 100 Mpx mostra 256 toni di grigio al massimo, come è giusto aspettarsi „ Non ne ho idea. Non avendo altri raw mono a disposizione ne ho sviluppato uno proveniente da una ricoh gr non modificata. Ho usato RawTherapee saltando la demosaicizzazione.Il pattern è stato rimosso riducendo del 50% la grandezza dell immagine. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2009311 Il raw è preso da qui www.photographyblog.com/reviews/ricoh_gr_ii_review/sample_images/ |
| inviato il 01 Dicembre 2017 ore 11:13
Se vai nel sito di Morrison ci sono foto le più varie. Credo che la rimozione del filtro compensi la mancata concentrazione della luce. |
| inviato il 01 Dicembre 2017 ore 11:33
Consiglio Simone Pollastrini, lo trovate online. Io ho fatto modificare due macchine da lui, ir590nm e ir720nm, super contento. |
| inviato il 01 Dicembre 2017 ore 12:50
Quelle foto di Morrison sono fatte con un nikon in manuale |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 8:40
Grazie Valgrassi. |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 11:53
Come suggerito da Fabio, basta portare Saturation a 0 sotto ACR convertendo da ARW e la dominante magenta sparisce, anche il file salvato TIFF/JPEG mostra 256 unique colors, quindi è un BN a tutti gli effetti. Questo è l'angolo dx in basso, Nikkor 28/1.4 a f/5.6 da ARW desaturato:
 Cosa ne dite? Le curve MTF cambiano abbastanza con diversi spessori di un eventuale vetrino ottico di protezione sul sensore, chi gli spedisce la Sony da debayerizzare dovrebbe prevedere che obiettivi userà. Senza vetrino le prestazioni saranno un attimo degradate coi Sony/Zeiss, coi Canikon sicuramente di più, il riferimento è Roger Cicala di LensRentals. |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 20:37
Valerio, si parla comunque di 42mpx, ci si può stare sul degrado di un Canon 35mm L mk2. |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 17:20
Avevo trovato una 300D su amazon da un venditore inglese a 50€, anzi 49.90€, volevo provare a fare l'operazione usando il solvente sui vecchi CCD. Mi hanno annullato l'ordine perche si erano sbagliati sul prezzo Su un articolo dedicato QUESTO ho visto che si parla di pre400D per poter provare a togliere il bayer con il solvente. Non ho trovato niente su altre macchine , magari anche di marche diverse, secondo voi quali potrebbero essere adatte? |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 20:25
Adesso scrivo un'idea un po' pazza: FOTO A COLORI CON SONY A7RII DEBAYERIZZATA, ovvero come avere un Foveon da 42 Megapixel, ovvero il pixelshift sulla A7RII anziché sullA7RIII, ma senza shiftare. Mi chiedevo se, per scene e soggetti statici, non fosse possibile fare foto a colori con una camera debayerizzata semplicemente facendo tre scatti in successione montando prima un filtro rosso, poi un filtro verde, poi un filtro blu. Una volta ottenuti i tre file monocromatici filtrati andrebbero ricomposti assegnandoli ai tre canali RGB corrispondenti con Metodo Immagine RGB in Photoshop. Chiaramente, per ogni singolo scatto, si perderebbe la luminosità guadagnata togliendo i filtri del Bayer, tuttavia dato che gli scatti sono tre la luce totale che arriva su ogni sensel è comunque molto maggiore con benefici conseguenti in termine di noise. Ho detto una grossa caxxata? Esistono dei filtri colorati che potrebbero essere utilizzati all'uopo? |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 20:33
Qui credo di avere trovato dei filtri che se uno vuole fare una simile pazzia forse sarebbero adatti: www.astrotrezzi.it/filtri-colorati-ed-rgb/ “ I filtri colorati sono utilizzati in astrofotografia sia per evidenziare zone specifiche dell'atmosfera o della superficie dei pianeti sia per ricostruire immagini a colori con camere monocromatiche attraverso la tecnica di composizione RGB (vedi post “Costruire un'immagine a colori”). In particolare, nel secondo caso, sono stati sviluppati filtri specifici a banda passante, centrati rispettivamente nelle lunghezze d'onda del rosso (R), verde (G) e blu (B). Tali filtri possono essere montati di fronte ai sensori monocromatici delle camere CCD astronomiche oppure andare a formare, a gruppi di quattro, l'elemento fondamentale della matrice di Bayer di camere CCD a colori o reflex digitali. Esempio di curve di trasmissione per filtri R,G e B prodotti della ditta Astronomik sono riportati in figura 1. „
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