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Sì, è un problema di tensione sul contatto caldo, ma come vada misurata non lo so. Quindi occhio con il vecchio Metz.
I trigger si possono grossolanamente dividere in due tipi: manuali e TTL.
I manuali costano pochissimo e di fatto sono solo degli interruttori che chiudono il circuito sul contatto caldo e fanno scattare il flash. Tutto va regolato in manuale. Ma per questa loro semplicità sono praticamente universali su diverse macchine e flash.
Quelli TTL invece sono in grado di regolare automaticamente l'esposizione, cosa davvero poco efficiente con il flash offcamera e quindi di pochissima utilità. Ma hanno anche altre funzioni invece utili come l'HSS, cioè la capacità di sincronizzare il lampo anche a velocità dell'otturatore più rapide del tempo di syncro, e la possibilità di regolare a distanza la potenza di ogni flash, molto utile se ad esempio hai un flash distante e scomodo da raggiungere. I trigger TTL in genere lavorano solo con flash compatibili (stessa marca) e con il corpo macchina per cui sono progettati (nella grande maggioranza dei casi Nikon/Canon). Costano di più ma parliamo sempre di prezzi contenuti.
Ognuno si organizza come si sente meglio... Paradossalmente più un set è "controllato" (più "costanti" che "variabili") più lavori tranquillamente anche in manuale.
L'esposizione automatica via TTL con il flash off camera funziona sempre peggio quanto più il flash è fuori asse rispetto al punto di ripresa. Ti faccio un esempio esagerando per farmi capire. Se inquadri un soggetto frontalmente e sistemi il flash molto lateralmente quasi dietro al soggetto, la luce del flash lo illuminerà molto parzialmente rispetto a quello che vedi in camera. Cioè di fatto poca luce del flash arriva sul sensore. In questo caso il TTL "sente" una forte sottoesposizione e spara il flash al massimo per compensarla. Risultato: le poche parti illuminate del soggetto che vedi in camera saranno fortemente sovraesposte. È vero che l'esposizione automatica di può compensare. Ma a quel punto a cosa serve? Insomma, il TTL è progettato per funzionare in modo ottimale con il flash montato sulla macchina, quando cioè tutta la luce che spara rimbalza sul soggetto e ritorna sul sensore. Unico caso pratico in cui il TTL mi è servito veramente è stato inseguendo (letteralmente) un soggetto che si muoveva liberamente cambiando quindi continuamente la sua distanza dal flash che io tenevo in mano con il braccio teso. In questo caso andar di manuale è più dura perché implica la tua capacità di mantenere comunque una distanza fissa fra flash e soggetto mentre tutto si muove.
Come dicevo, in realtà sono molto più utili le altre features associate normalmente ai trigger che hanno il TTL. Cioè l'HSS e la possibilità di regolare a distanza la potenza (manuale) del flash.
Certo che il discorso selle tensioni è riferito all'uso (o prova) di Flash datati montati direttamente sul contatto caldo della fotocamera e quindi alla possibilità che tale uso (anche limitato) possa danneggiare i circuiti della stessa. Con l'utilizzo dei trasmettitori il problema non si pone.
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