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Sottoscrivo Lordcasco, se vuoi comunicare qualcosa agli altri usando la fotografia come mezzo espressivo allora pensa a cosa vuoi comunicare e scatta quello che lo rappresenta, se invece ti piace o diverte usare una reflex allora vai e divertiti, non è obbligatorio comunicare qualcosa e non è obbligatorio giustificare il tempo (e i soldi) spesi in attrezzatura... Io, ad esempio, finora ho scattato per divertimento, e allora per divertimento ho riesumato vecchie macchine a pellicola medio formato, pasticciato coi liquidi di sviluppo, approfondito vecchie tecniche...Risultato? Ho una bella collezione di immagini particolarmente vuote e poco significative. Se si vuole fare qualcosa di forte impatto comunicativo bisogna avere (o trovare) qualcosa da comunicare, ma non a tutti riesce (me per primo).
La cosa piu importante che puoi fare,anzi DEVI fare è scattare,scattare,scattare.Nella pellicola c'era la cosidetta regola del 3x36ossia scattavi un rullino e sceglievi le tre migliori buttando il resto.Ebbene,visto che i corsi li hai fatti,hai una attrezzatura ad hoc,USALA.Oggi non hai nemmeno piu il problema dei costi di sviluppo.Poi non ho capito cosa intendi con l'affermare che un pricipiante arrivato ad un certo livello dovrebbe fermarsi.Perchè?E tutto cio che ha imparato?Butta tutto nella spazzatura e ricomincia da zero con un'altro Hobby? Io uso le fotocamere dal remoto 1970,penso di aver raggiunto un certo livello,(non alto)ma c'è sempre un qualcosa da imparare,da se e sopratutto dagli altri,per cui è così bello continuare. Opinione personalissima,ovviamente. Ciao,Alessandro.
La cosa più importante è leggere il libro giusto, casualmente c è proprio quello che serve a tutti i principianti demotivati, esattamente qui www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2545049
Anzitutto grazie a tutti per il tempo che mi avete dedicato! Sapevo di scatenare un po' di tutto ma.. era anche un modo per "chiedere una mano"! Mi sono preso del tempo nel rispondere per formulare al meglio la risposta...scusate!
Trovo i vostri interventi tutti attinenti (anche quella del Signor Mario ma.. la terrò come ultima opzione ) e cercherò di riassumere!
Sono d'accordo...scattare è l'unico modo per capire...se tutto ha un senso...in primis x me stesso. Sicuramente dovrei dedicare più tempo a questa cosa e non scoraggiarmi troppo facilmente come invece succede. Come? con il confronto. Qui vedo foto qualitativamente bellissime e con una definizione pazzesca...vuoi l'attrezzatura...la post-produzione...la bravura della persona. In tanti avete accennato ad evitare il confronto per valutare il livello personale, ma secondo me è una cosa in cui per forza bisogna tener conto.
Di certo non ho iniziato per postare sui social e ricevere 50 like, ma il fatto di sapere che a qualcuno piace ciò che si fa...credo sia una piccola spinta. Come penso a chi pubblica foto qui faccia piacere un semplice like o ancor di più un commento.
Sono d'accordo che troppi libri o un'attrezzatura professionale non siano una giusta risposta. Sono il primo a dire che spendere migliaia di € senza uno scopo non ha senso. Ma io stesso ho notato una enorme differenza dagli scatti del primo 18-55 canon all'attuale ottica. I fini giustificano i mezzi...il mio scopo adesso è ottenere foto esteticamente "belle" e di buona fattezza. Trasmettere un messaggio con una singola fotografia? Eheh ci provo ma.....
Conclusione dopo i vostri utili interventi: 1-cercherò di scattare...senza timore! 2-basta corsi e workshop...c'è sempre da imparare...ma forse è il momento di mettere in pratica quello che ho conquistato. 3- ottimo consiglio @Ettore Perazzetta …. meglio perdere uno scatto che potrebbe esser stato bellissimo che portare a casa un'immagine che, dopo aver detto poco o niente, finirà nel cestino 4-@Vafudhr “cerca te stesso nelle tue foto” ….non vedo l'ora di iniziare con questa frase in testa!!! 5- @Franklin …… Mangia,bevi,tromba,scatta e scatta ….fantastico!
tornando serio secondo me dovresti capire il genere che ti piace, provare ad approfondirlo guardando i fotografi conosciuti che l'hanno affrontato, ma entrando proprio nelle loro logiche, il perchè di certe scelte e da li partire per qualcosa che può seguire una strada gia tracciata oppure prenderne una tua, ma credo che capire i motivi che hanno reso conosciuto qualcuno e poterlo ovviamente guardare considerando anche il contesto storico in cui un lavoro è stato fatto ti aiuterà molto
Vero, conoscere è il primo passo....capire è il traguardo successivo...
Il mio problema, se così si può definire, è che al momento tutti i generi sembrano affascinanti!
Paesaggi...ritratti...street...vederli su un monitor lcd sembrano acquisiscano un fascino particolare...ancora più della vista di persona! Sarà xkè sono all'inizio e mi gaso x poco...ma ci sono passati davvero tutti? Spero di si.
“ Una volta che si hanno frequentato corsi e workshop, una volta arricchito il proprio kit fotografico, una volta acquistati i libri di fotografia più comuni...e visitato mostre .....COSA CAVOLO FARE? „
normalmente una volta che si è imparato a camminare... si cammina.
La fotografia è come un paio di gambe o un paio d'ali: sono usate, sono mezzi. La fotografia è un mezzo per documentare, esprimersi. è una bocca per parlare, è un pennello per dipingere, uno strumento per suonare, un insieme di ingredienti per fare un buon piatto. puoi anche non avere voglia di cucinare eh..., non avere voglia di parlare. Puoi anche non avere nulla da dire in un certo periodo e avere molto da dire in un altro.
io penso che la fotografia sia anche un modo per condensare e fissare emozioni. Non necessariamente la fotografia deve essere rivolta agli altri. Puo' rispondere anche solo ad un bisogno personale di fermare l'attimo. Per se stessi. Esistono molti modi di approcciare la fotografia Se fotografi cercando ossessivamente di migliorare da un punto di vista tecnico diverrai un bravo artigiano della fotografia. Se fotografi cercando l'approvazione di chi ti sta intorno, ricorda comunque che un estraneo ha un limite di sopportazione fotografica molto basso.10 fotografie sono un' enormità per chiunque .
Se viceversa fotografi per un bisogno/progetto personale, beh forse tutto dipende da quanto puo' essere forte questo bisogno. Dipende da quanto puoi resistere chiuso un in una stanza ad osservare scatti. Forse comincerei a pormi delle domande... in attesa di una risposta.
Una volta che si hanno frequentato corsi e workshop, una volta arricchito il proprio kit fotografico, una volta acquistati i libri di fotografia più comuni...e visitato mostre .....COSA CAVOLO FARE?
Sono anche io un principiante e credo che la risposta alla tua domanda sia: ricordiamoci il perchè abbiamo voluto scattare la foto.
Facevo foto con la compatta. Non mi soddisfacevano. Ho comprato la reflex e scoperto che il problema non era la macchina ma la testa di quello che ci sta dietro. Ho cominciato a leggere libri, fare un corso, frequentare un fotoclub, documentarmi su internet, guardare video ed alla fine con tutto questo bombardamento di tecnica, di composizione, di informazioni e di caratteristiche di materiale va a finire che ci dimentichiamo il perchè abbiamo voluto fotografare e ci viene l'ansia di fare la foto perfetta.
La foto perfetta non esiste. La foto deve trasmettere ciò che pensava chi l'ha fatta altrimenti è un file buono da mettere nel cestino.
Noi principianti che stiamo ancora imparando dobbiamo sempre sforzarci di ricordare che la fotografia è "solo" un mezzo per trasportare un messaggio. Quando guardiamo una foto che ci piace ne rimaniamo colpiti "a pelle" non ne rimaniamo colpiti per ciò che c'è scritto negli EXIF.
Sono felice quando la foto che faccio rappresenta quello che pensavo quando l'ho scattata. Sono deluso quando la foto che faccio non comunica quello che pensavo e questo è uno stimolo a migliorare sia come tecnica e conoscenza sia, magari, anche come attrezzatura quando è questa ad essere il limite.
Poi se si pensa che solo l'attrezzatura sia il problema basta schiacciare il tasto "cerca" qui su Juza e selezionare l' APS-C economica che ho col suo fido 18-55 per vedere che anche da li, nonostante i limiti, sono uscite foto spettacolari.
Una cosa interessante che ho notato riguardo all'argomento di questa discussione sono i risultati differenti che ottengo tra quando penso "vado a fare foto" e quando penso a "vado a fare una gita e porto la macchina fotografica". A riprova del fatto che la fotografia è solo un'immagine vuota se non ha un contenuto che vuole rappresentare.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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