| inviato il 17 Settembre 2017 ore 22:30
Vero, puoi benissimo confrontare tra loro le foto del forum, quando ne vedi una nitida e precisa, e' solitamente scattata con Canon, quando una invece è' poco definita e impastata, sicuramente è' stata scattata con Nikon... Mi chiedo una cosa. Ma le cose le usate prima di dare opinioni/sentenze, o le sparate alla c@zzo? No perché Poi qualcuno con poca esperienza rischia di crederci.... |
| inviato il 18 Settembre 2017 ore 20:40
In linea di principio io le cose (parole non mie) le uso ... e lo faccio da diversi decenni! |
user69293 | inviato il 18 Settembre 2017 ore 20:56
Da canonista ti ipotizzo: Canon EF 16-35mm f4 Samyang 20mm f1.8 Canon EF 24-105mm f4 Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM II Canon EF 100mm f2.8 macro |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 18:48
“ Da canonista ti ipotizzo: Canon EF 16-35mm f4 Samyang 20mm f1.8 Canon EF 24-105mm f4 Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM II Canon EF 100mm f2.8 macro „ Grazie Francesco! |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 19:15
Volendo mantenere un buon rapporto qualità/prezzo, un'ipotesi potrebbe essere: - Tamron 15-30mm f/2.8 VC USD - Nikon AF-S 50mm f/1.8 G - Nikon AF-S 70-200mm f/4 G ED VR - Nikon AF-S Nikkor 200-500mm f/5.6 E ED VR - Nikon AF 60mm f/2.8 D Micro |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 19:27
Innuendo, va benissimo pensare prima alle ottiche, ma senza un budget e senza specificare il tipo di FF è difficile (almeno per me) dare consigli. Per fare un esempio in casa Nikon penseresti ad una 610 una 750 una 810 oppure 850. Personalmente penso che ci debba essere una equivalenza tra la qualità del corpo e delle lenti. |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 19:29
Canon EF 16-35mm f4 (paesaggi) Canon EF 24-105mm f4 (tuttofare) Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM II (avifauna, sport etc) Canon EF 100mm f2.8 macro" (macro). 6d1(Ottima in particolare per paesaggi e situazioni con alti iso) 6d2 (buona tuttofare anche sport e alti iso) 5d3: (tra le attuali migliori ff tuttofare per qualità/prestazioni/prezzo usato) 5ds (Ottima per paesaggi per alta definizione) 5dsr (Ottima per paesaggi per alta definizione) 5d4 ( Ottima come tuttofare superiore e completa) 1dx2 ( Il top, il meglio sul mercato in tutti i settori di Canon) |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 19:40
SE fosse la D750 ( ma perchè si deve tirare ad indovinare ?) Questa è una lista con descrizione : step 2 "Beh, adesso e' giunto il momento: scelgo Nikon dopo anni di fotografia, dalle macchine a pellicola di tutti i generi alle DSRL piu' indicate per velocita' di azione e per la possibilita' di scelta tra ottiche prestazionali, anche se non necessariamente di prezzo al top. Mi pare che oggi Nikon possegga le risposte alle mie esigenze su entrambi i formati FX e DX: e' possibile che acquisti due reflex per ottimizzare l'acquisto degli obiettivi relativi alle prerogative dei due formati, oppure che massimizzi l'investimento su un solo formato, ma cerchi di ottenere in quell'ambito il meglio che possa trovare sul mercato in relazione ad un prezzo accettabile: escludo in partenza realizzazioni "state of the art" o ultraluminosi, proprio perche' fuori dalla mia portata mentale. Senza remore!" Siamo nell'ambito piu' denso di opportunita': quello nel quale la lotta tra originali ed universali si fa piu' dura e le proposte fioccano da ogni dove. Proprio per questo anarchia e confusione regnano sovrane e la tentazione di abbandonare il corredo reflex per intraprendere strade come il passaggio ad opportunita' mirrorless tenta anche il piu' integralista dei fotografi da specchio. Ma se il budget, il prezzo, restano il limite invalicabile per la salvaguardia di altre priorita', non c'e' dubbio che qualche spiraglio di luce Nikonland debba tentare di farlo filtrare. Partiamo da un corredo basato sul corpo macchina FX che secondo noi rappresenta al meglio questa categoria di utenti: La Nikon D750, (che su Nikonland trovate in questi due test) Immagine Allegata: d750.PNG Presentata nel 2014 e forte di un sensore da 24,3Mpx e' una reflex di punta per chi provenga da formati inferiori e non abbia alcuna intenzione di approdare al successivo livello, quello del no-compromise. Ma di compromessi qualitativi questa reflex ne presenta davvero pochi, il bilancio pende a suo netto vantaggio sulle sorelle inferiori D600/610 e insidia da vicino (come potete leggere in uno dei test) anche la top di gamma FX. Pertanto le semplificazioni "user friendly" dei comandi e di poche componenti di menu' rivestono per il nostro utente di questo livello delle invisibili minusvalenze, ben compensate dal prezzo ipercompetitivo over all brands in rapporto alle qualita' espresse. Molti fotografi professionisti usano una o piu' D750 come secondo corpo per l'affidabilita' che l'ha fin qui contraddistinta; il suo prezzo medio si aggira intorno a 1700 euro. Cosa fa distinguere un corredo FX da uno DX di pari fascia? Sicuramente la destinazione naturale che vorra' privilegiare l'uso del corpo FX con grandangolari e zoom wide (oltre che ogni altro obiettivo di adeguata copertura) mentre il fattore moltiplicativo del sensore DX avvantaggera' l'utilizzo di teleobiettivi e telezoom, con i quali avvicinarsi ulteriormente (ed in maniera otticamente indolore) al soggetto. Alla Nikon D750 associamo subito quindi un bel superwide da 94° di angolo di campo, come il Nikon AF-S 20mm f/1,8G ED una delle piu' interessanti realizzazioni Nikon degli ultimi tre anni, desiderato da tempo, sia per la maggior luminosita' dei predecessori, sia per l'utilizzo di elementi ottici pregiati, nello schema di 13 lenti, quanto per il trattamento ai nanocristalli che determina l'attualita' di effetto delle lenti Nikon piu' "trendy". Immagine Allegata: ccs-2-0-12589400-1422487011.jpg Le dimensioni notevoli, rispetto le realizzazioni precedenti, sono giustificate sia dalla elevata luminosita' relativa, sia dalla presenza del motore SWM di messa a fuoco, veramente veloce e senza esitazioni, all'altezza delle richieste degli appassionati. La ridotta distanza di maf minima lo rende un elemento insostituibile di questo corredo per chi voglia avvicinare davvero tanto il soggetto, tenendosi comunque abbastanza al riparo dall'eccesso di inevitabili distorsioni . Il prezzo ormai ben sotto gli 800 euro non si discosta troppo da quello della media degli altri obiettivi del corredo. Accanto al wide fisso, gli "Steve Mc Curry" di questa categoria di utenti, probabilmente accosteranno uno zoom wide/mediotele di elevata qualita' (per la categoria) che, a seconda degli sviluppi operativi qui su Nikonland vogliamo bipartire, dedicando: agli appassionati di street reportage e di ritratto ambientato il Sigma Art 24-105 f/4 DG OS HSM del 2013: primo obiettivo di questa ammirata serie di Sigma, 19 lenti in 14 gruppi per un peso piuttosto consistente di quasi 900grammi, a causa dell'estrema cura (per la sua classe di prezzo) nella scelta dei materiali del barilotto, all metal, e della presenza di stabilizzazione ottica, davvero efficiente, tanto quanto il silenzioso motore AF. Si tratta di un obiettivo che, provato recentemente, ha fatto appassionare molti nikonlanders che se ne sono dotati anche per utilizzi professionali. Grazie al diaframma parifocale di f/4, costa solo poco piu' di 700 euro, ma rende molto piu' dei soldi che costa. Immagine Allegata: 24-105.jpg per gli appassionati di all-in-one, di fotografia generalistica, di natura e paesaggi, sport, travel, insomma dello zoccolo duro che in questa categoria di utenti si attesta, Nikonland consiglia in alternativa lo zoom Nikon AF-S 24-120mm f/4G ED VR del 2010, (II versione) che con uno schema di 17 lenti in 13 gruppi ed un peso limitato a soli 710 grammi, grazie all'utilizzo di materiali piu' leggeri del metallo, consente a pari luminosita' massima di f/4 un'estensione focale ragguardevole che lo mette nella condizione di tuttofare gia' descritta. Anche il prezzo, ormai mediamente di poco superiore ai 600 euro, ne fa un obiettivo molto considerato. Immagine Allegata: 24-120.jpg Se la regina delle reflex adatte alle esigenze qui espresse e' la Nikon D750, il suo naturale complemento tra gli zoom tele non puo' essere per noi di Nikonland che il Nikon AF-S 70-200m f/4G ED VR, zoom presentato dopo lunghissima attesa solo nel 2012, Immagine Allegata: 70-200-4.png accreditato oltre che da uno schema ottico di ben 20 lenti in 14 gruppi, anche di dimensioni compatte (rispetto i fratelli piu' luminosi) che ne limitano il peso a soli 850 grammi, un vero primato per Nikon, ben stabilizzato, ottimamente corretto, ma sopratutto finalmente dotato di una maf minima di solo un metro che consente di effettuare ritratto a distanze...umane e ancora, caratterizzato dalla costanza di focale anche alle minime distanze di maf, tanto da preferirlo addirittura in questo ambito al fratello piu' luminoso, prima dell'avvento dell'ultima versione (f/2,8E FL), del 2016. Tutta questa belta' costa pero' piuttosto cara: sforiamo dalla media, perche' per averlo si pendono 1250 euro circa... Tanti euro quanti ne servono per acquistare un altro campione di razza Nikon, qui presente nonostante sia un telezoom piuttosto spinto e specialistico, sia per la fascia di prezzo davvero eccezionale raggiunta (appunto quella dei 1250 euro circa), sia per la possibilita' di scelta comune a chi voglia sviluppare in questa categoria di utenti anche/oppure un corredo DX, che naturalmente possa accrescersi di ottiche nate per il pieno formato come il sontuoso Immagine Allegata: 200-500.jpg Nikon AF-S 200-500mm f/5,6G ED VR, sorpresa della meta' del 2015, risposta di Tokyo alle realizzazioni Sigma e Tamron, piu' estese di focali, ma non parifocali come questo superzoom da 19 lenti in 12 gruppi, molte delle quali speciali, di 2300 grammi. Ben bilanciato, con la ghiera delle focali, finalmente, davanti a quella della messa a fuoco, pressocche' inutile per le qualita' elevate di velocita' e precisione nell'AF. Ergonomico perfino imbracciato e senza monopiede. Riservato a chi si diverta con lo sport e la natura. Un superzoom alla portata di tanti. Finalmente. Manca ancora quello che nel corredo FX di un esperto fotografo debba essere considerato il "pezzo di riguardo" che nobiliti anche le altre scelte, ma che al tempo stesso non debba costituire, per i motivi di principio inizialmente espressi, un eccesso di esborso. Nikonland non puo' trattenersi dal consigliare a costoro, l'acquisto del meraviglioso (in assoluto, quindi anche per i no-compromise) obiettivo standard che, pensiamo, non debba mai mancare nella borsa, che e' il Immagine Allegata: art50.jpg Sigma Art 50mm f/1,4 DG un normale da 13 lenti in otto gruppi, che mette a fuoco da 40cm e pesa 815 grammi, nel quale e' racchiuso il concetto alla base della linea Art di Sigma: quello di creare obiettivi che rispettino le gradualita' di passaggio tonale tra aree adiacenti, senza effetti speciali se non la caratterizzazione della struttura che costituisce il soggetto della foto. Uno standard, in quanto tale, si usa proprio per tutto, dal ritratto, al paesaggio, alla macro (basta aggiungere una buona lente addizionale) questo obiettivo, impegnativo per peso e...presenza, ripaga i ridicoli 700 euro dell'acquisto con sensazioni durature di aver fatto forse il migliore acquisto della propria esperienza fotografica. Interessa a tanti: lo dimostrano le quasi 30mila letture del test di M.Maratta del 2014 Un'obiettivo ottimizzato per la macro a concludere questa carrellata? Immagine Allegata: 105macro.jpg Abbassiamo un po' la media dei prezzi, per fare contenti i nostri "middle-users" che hanno dovuto spendere un po' di piu' per uno o entrambi i telezoom consigliati e facciamoli divertire in RR 1:1 con un non piu' freschissimo ma assolutamente attuale Sigma 105mm f/2,8 EX DG OS Macro HSM il cui prezzo medio ormai oscilla tra i 400 ed i 450 euro ! Un best buy di categoria, dove il pari focale Nikon costa quasi il doppio ma non ha un valore ottico proporzionale alla differenza di prezzo. Obiettivo dotato di tutto, dalla stabilizzazione ad un motore ad ultrasuoni all'altezza della (difficile) situazione di ripresa che e' la normalita' delle riprese macro, al limitatore di range dell'AF per velocizzare riprese specifiche ed evitare hunting. Un po' rumoroso nelle oscillazione degli elementi che consentono la stabilizzazione, plasticoso un po' troppo, ma efficiente e otticamente piu' che buono. E siamo a cavallo! Se non mancasse il corredo DX... 9_9 L'articolo intero con foto è qui : www.nikonland.it/index.php?/articoli/test/guide-allacquisto/compro-una Se fosse la D850 allora : www.nikonland.it/index.php?/articoli/evidenza/il-corredo-ideale-senza- |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |