| inviato il 13 Settembre 2017 ore 9:32
la diretta la fai con il cellulare come la foto al volo, ormai il cellulare è dovunque e scatta subito, alla fine puoi vedere eventi in diretta. Dado notizie on line è possibile reperire informazioni da qualcuno che è sul posto e che sta facendo una diretta |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 9:41
mi scusi signor Mario . Non le sembra di assumere atteggiamenti gratuitamente dottorali ? Ho estrapolato alcune sue frasi 1) se la si conoscesse 2) credo lei debba ampliare le sue informazioni 3) rileggilo e forse lo capirai L'accesso a questo forum non prevede un controllo sul grado di cultura e informazione e credo che un atteggiamento più "elastico" sarebbe apprezzato. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 10:49
"Dottorale" sì mi piace questo aggettivo anche s suona molto come neologismo, sì mi piace, gratuitamente, bello un avverbio aggettivato, mi piace anche questo. Ora se qualcuno pone una domanda: “ Come cautelarsi e capire se quello che vediamo è reale ? „ immagino che non possa accusare chi risponde, anche sottolineando che il falso in fotografia esiste da quando esiste la fotografia, e che in fondo da allora è cambiata solo la tecnica con cui si aggiunge un falso volontari al falso naturale della fotografia, di non aver capito la domanda. Poi le pone queste domande: “ quello che vediamo in foto quanto è la realtà ? Come faccio io a sapere che la foto di un fotoreporter è vera o è un falso ? „ e anche qui mi pare che ci sia poco da dire e che comunque il riferimento a Gilardi ci stia tutto, ma forse non lo ha letto e nel caso le consiglierei volentieri queste letture. Credere che lei debba ampliare le sue informazioni riguardo la veridicità e la falsità della fotografia come mezzo non mi pare una locuzione offensiva, lei sicuramente saprà molte più cose di me in altri campi, esempio l'andar per mare, ma un'indicazione per poter comprendere meglio un tema che in poche righe, per la sua naturale complessità (fisiologia della percezione visiva, fisiologia del colore, visione stereoscopica, interferenza del livello e della tipologia culturale del fotografo nell'atto del fotografare, analisi della percezione, prospettiva... solo per citarne alcune) , non può certamente essere affrontato. Serve anche capire il concetto che la fotografia non è una riproduzione della realtà ma sempre un'interpretazione della realtà e quindi falsa e che interventi di falsificazione tecnica, un tempo in camera oscura oggi in camera chiara, non solo difficilmente, oggi come allora, sono percepibili dal grande pubblico ma aggiungono falso ad un'interpretazione, se proprio non vogliamo chiamarla falsificazione, della realtà. Per rispondere in poche parole alla sua domanda iniziale: no non possiamo cautelarci né capire se di fronte abbiamo una falsificazione tecnica della realtà. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:26
Be no... il cellulare non è fondamentale per fare una diretta. Nè per ripresa nè per trasmissione. Ho seguito gli scontri di dortmund in diretta per 3 giorni e per circa 6 ore ogni giorno. Tra ore noiose perchè non accadeva "nulla" ce ne erano altre nelle quali nessuna tv ne ha parlato o comunque ne ha fatto capire realmente cosa accadeva. E ripeto la cosa importante. Non erano commentate da nessun giornalista. Il che rende il tuo cervello libero da influenze. Questa è la mia idea di rappresentare il reale. Perchè l unico modo per capire una cosa è osservarlo dal vivo con i propri occhi. E le dirette non commentate dove chi riprende si muove in libertà porta il telespettatore molto vicino a essere li in quel luogo. Giornali classici e foto non rappresentano la mia idea di realtà nuda e cruda. Questo non significa che son tutte distorte. Ma chi più e chi meno quella realtà la cambia/manipola a seconda dei propri interessi personali. (Il fotografo deve vendere/il giornalista deve piacere ecc..) Per rispondere all autore del topic per tutelarsi bisogna cercare varie fonti esaminarle e verificarne la veridicità (cosa che dovrebbero fare i giornalisti di professione) L articolo che spiegava come han sgamato questo furfante pseudo reporter è la chiave. Purtroppo però prima mandano i servizi poi se han tempo controllano. E se si rileva una bufala o non lo dicono affatto o lo dicono sottovoce in una fascia oraria con poca audience. Quindi il miglior modo è autocercare fonti diverse e nn copione. Tipo controllare giornali esteri o giornali fuori europa prendendo comunque tutto quel che si legge con le pinze ed estrapolare solo quel che tutte le fonti han in comune. Eliminando dalle fonti qualsiasi giornale che parla di politica e si schiera a favore di uno o a favore dell altro. Che sia destra o sinistra o centro. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:55
Concordo con Gondor che sostanzialmente dice quello che ho scritto io più brevemente all'inizio. È scontato che l'unico modo per tutelarsi sia documentarsi il più possibile da più fonti. Ma ritorno a riproporre l'obiezione iniziale: perché dovremmo farlo e a che prezzo di tempo/fatica etc.? Solitamente non facciamo mille verifiche per ogni cosa. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:12
Signor Mario , non posso che ammirare la sua proprietà di linguaggio. Rimane il fatto che io troverei più adatto a questo forum un modo diverso di esprimere le proprie opinioni. Le segnalo che dottorale non è - secondo il Sabatini/Coletti - un nelogismo Di Ando Gilardi ho letto un solo libro nel 1977 " La fotografia creativa- Guida a fabbricare immagini diverse. Ho letto anche, oltre a Topolino, anche "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica " di Walter Benjamin Detto questo io concordo con quanto lei scrive anche se il mio post "Fake News - Fake reportages" intendeva portare l'attenzione su inganni che nulla hanno a che vedere con quanto lei scrive : per la sua naturale complessità (fisiologia della percezione visiva, fisiologia del colore, visione stereoscopica, interferenza del livello e della tipologia culturale del fotografo nell'atto del fotografare, analisi della percezione, prospettiva... solo per citarne alcune) , . Una cosa è "l'interpretazione" che il fotografo dà della realtà un'altra è l'ingannno cercato e voluto. E' di questo che intendevo parlare. A Gondor34 capisco il suo suggerimento che però non è praticabile . Siamo sommersi da informazioni e non abbiamo certamente né il tempo né la voglia di controllare varie fonti . Un esempio banale ma istruttivo: anni fa sono stato coinvolto in un incidente d'auto. Ho letto i giornali che riportavano certi dettagli..beh ! non ho mai visto descrizioni così lontane dalla realtà ma quei dettagli sono la verità per i lettori di quei giornali. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:24
“ Una cosa è "l'interpretazione" che il fotografo dà della realtà un'altra è l'ingannno cercato e voluto. E' di questo che intendevo parlare. „ Esatto!Difatti l'inganno, intenzionale o meno, si sovrappone, sempre non sempre alla "falsità" della fotografia. Nel momento in cui noi scattiamo una fotografia di fatto alteriamo la realtà né più né meno di come farebbe un reporter della scrittura. Lo so che dottorale non è un neologismo, "suona come un neologismo" perché essendo desueto, come spesso accade, assume il senso della novità. “ Ho letto anche, oltre a Topolino „ Questa lettura ci accomuna |
user46920 | inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:41
Bisognerebbe sbatterli in galera per un trentennio intero e poi levargli anche la possibilità di dire qualsiasi altra baggianata su qualsiasi supporto o media, anche su un semplice forum di fotografia ... ecco cosa bisognerebbe fare |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:53
Bisogna istituire il garante per l'autenticità delle immagini. Propongo una petizione online. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:56
“ Bisognerebbe sbatterli in galera per un trentennio intero e poi levargli anche la possibilità di dire qualsiasi altra baggianata su qualsiasi supporto o media, anche su un semplice forum di fotografia ... ecco cosa bisognerebbe fare ;-) „ Si potrebbe impiccare tutti i fotografi con le budella di Nadar, Talbot e Daguerre... |
user46920 | inviato il 13 Settembre 2017 ore 13:21
ma quelli non sono fotografi !! Chiunque manipoli le immagini a quel modo, vendendole poi come fotografie, non è altro che un imbroglione (un ladro, un farabùtto!), che appunto secondo me andrebbe messo in galera per un tentrennio ... almeno |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 13:47
“ Chiunque manipoli le immagini a quel modo... che appunto secondo me andrebbe messo in galera per un tentrennio „ Le carceri sarebbero piene. Ma c'è una manipolazione che non è tecnica e che avviene in fase di ripresa, a volte basta variare il punto di ripresa per cambiare totalmente il senso a d'una foto in quel caso che si fa? Ci si limita a quindici anni? |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 13:48
impicca lì...fucila di là.....galera di su... e quando arriva il vostro turno......che famo? a si..per gli amici la legge si interpreta... |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 13:53
“ impicca lì...fucila di là.....galera di su... e quando arriva il vostro turno......che famo? a si..per gli amici la legge si interpreta...MrGreen „ Io ho detto tutti mica solo qualcuno! Tutti proprio tutti i fotografi |
user46920 | inviato il 13 Settembre 2017 ore 13:54
Visto che se n'è parlato e anche questo farebbe parte del tema, vorrei provare a chiarire una cosa fondamentale: “ Immaginate la foto dell avvoltoio e del bambino in sudan se avesse inquadrato come sfondo un campo di medici senza frontiere Con personale a 20 metri. „ leggendo questo articolo si parla anche qui di 20m, ma guardando la foto si vede invece che, proporzionando la dimensione del bambino, l'avvoltoio è a 3 o 4m al massimo (altro che 20). Poi, comunque, quel bambino non è stato mangiato dall'avvoltoio (sarà morto sicuramente per denutrizione), ma il concetto della situazione merdosa del Sudan, mi pare venga ben descritta o rappresentata in questa foto
 soprattutto senza fare nessun fotomontaggio !! La questione è che questo è un documento vero, che piaccia o meno e il quale descrive un punto di vista che è poi quello del fotografo che ha ripreso la foto, ma che descrive la cosa in maniera sincera ed onesta, senza sotterfugi o imbrogli (che è poi il tema del topic). |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |