| inviato il 04 Settembre 2017 ore 9:21
allora farò come dice David Gibson, la userò in quelle situazioni dove sono in compagnia e mi fanno fretta per scattare, così magari imposto gli iso nella zona dove penso di scattare e poi all'occorrenza sono sempre pronto |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 9:28
Guarda in base alla situazione puoi decidere anche velocemente, tipo di sera se ci sono persone che si muovono e parlano sotto 1/50 di secondo non conviene scattare... a quel punto metti auto iso con tempo minimo 1/50 di secondo, o tempo adeguato alla focale se non usi lente stabilizzata quindi imposti un diframma tipo, ad esempio 5.6... se ti serve sei pronto al volo per aprire e sfocare o se pensi non tanto di sfocare quanto sei in condizioni di poter usare un diaframma aperto e quindi non salire troppo di iso, almeno personalmente mi trovo bene così oppure in manuale direttamente (se voglio tenere un tempo fisso di sicurezza o cambiarlo al volo). |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 10:12
Ciao Giuseppe, ti segnalo QUESTO post sulla modalità P della Olympus; non posso garantire che valga anche per la Nikon ma prima avevo una Canon e si comportava nello stesso modo, spero ti sia utile. :o) |
user44306 | inviato il 04 Settembre 2017 ore 11:02
Quando iniziarono a comparire le prime SLR con le modalità semiautomatiche fu una rivoluzione, e non certo perché così finalmente anche i neofiti potevano scattare con la loro macchina fotogrica! Le modalità semi-automatiche sono utili a tutti! Purtroppo vi è la malsana convinzione in chi inizia che per essere professionisti bisogna scattare in M... cosa assolutamente stupida e soprattutto diseducativa alla crescita fotografica del soggetto. In fotografia la triade della esposizione è la cosa più facile da gestire, è ciò che davvero conta è composizione e messaggio della foto. Molti invece da bravi Tafazzi passano più tempo a impostare la triade dell'esposizione (mi raccomando facendo corrispondere la barretta dell'esposimetro al centro e in misurazione Matrix) che a gestire l'inquadratura! Ritorno a dire: se volete essere dei fotografi migliori, non usate la modalità M (o almeno usate la modalità M ma con auto-ISO, anche perché il peso creativo degli ISO nella fotografia moderna è pari a 0). |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 11:13
@Lethdhashyish infatti concordo, le semi automatiche e M hanno pari rilevanza per me, piuttosto hanno poco senso le modalità auto e P, dove dal punto di vista creativo si prede per strada qualche pezzo... la composizione ok ma se anche solo il diaframma e troppo aperto o troppo chiuso mal settato dalla macchina, così i tempi non adatti la foto è comunque a rischio il più delle volte. |
user44306 | inviato il 04 Settembre 2017 ore 11:19
Questo è anche vero! Anche io in effetti sono contrario alla modalità automatica e ammetto di non aver praticamente mai usato in vita mia la modalità P, nemmeno con la mia prima reflex. Molte Marche però permettono un override delle impostazioni di P andando ad intervenire sulle ghiere. Ad esempio sia in pentax che in Nikon una volta che la macchina ha impostato la sua triade si può intervenire su di una ghiera per modificare l'apertura e sull'altro per modificare i tempi. Il mio ragionamento era dovuto al fatto che chi ha aperto il topic ha dichiarato di scattare sempre in manuale e si chiedeva l'utilità della P, evidenziando con le sue parole che A e T non le utilizza mai. |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 11:21
Oddio, io odio la pp e le fisme che ne conseguono, tante'vero che mi sono rotto della pp e posto jpeg senza pp, cioè originali così come scattate. Però non sarei cosi drastico nel dire che gli iso contano zero, una foto impastata e piena di rumore non è piacevole vedere. Infatti, la maggior parte dei fotografi professionisti/amatori/dilettanti e non che vedo io scattano di solito in AV impostando manualmente anche gli ISO e l'esposizione per essere sicuri più o meno del risultato aggiustando e affinando in base al momento. |
user44306 | inviato il 04 Settembre 2017 ore 11:29
@Lux67 è ovvio che la grana da fastidio, ma quelle è relativo alla luce presente nella scena, non alla creatività dello scatto! Non scatterai mai a ISO 25600 in piena luce del sole per la creatività (considerando che A e T sono già impostato come vuoi tu... cerco di spiegare meglio... non metterai mai un filtro ND alla tua macchina specificatamente per alzare gli ISO, mentre potresti farlo per specificatamente aprire di più A o rallentare T) Non svatterai mai a ISO 100 a mano libera su soggetti in movimento di notte (perché semplicemente non c'è abbastanza luce per farlo) Gli iso quindi non hanno MAI una funzione creativa (la grana la metti in post se vuoi), hanno semplicemente la funzione di completare la triade dell'esposizione in base alla luce disponibile ed alle scelte CREATIVE fatte con A e T |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 11:45
Come ti ha detto il signor Mario, non devi aver paura di usare P, anche se con quell'impostazione è come avere una compatta automatica e non una reflex. Anch'io uso prevalenza diaframmi (A su Sony). Però se lo scatto non mi da tempo di ragionarlo al meglio, uso P per sicurezza, perché il pericolo è senno' che il tempo o diaframma impostato precedentemente non vada bene per quello scatto e poi ti ritrovi con foto mossa o nera Sui miei corpi macchina c'è anche il P verde, che azzera a valore default automatico anche gli ISO ed eventuali programmi impostati dall'utente, ma quello veramente non mi è mai capitato di usarlo. |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 12:29
@Lux67, il problema è che il triangolo della luce non si inventa ... in certe condizioni o ti porti in condizioni di poter scattare con una macchina che tiene bene gli ISO, o con una illuiminazione ad hoc (flash o faretti che siano) oppure decidi semplicemente se non scattare o scattare con quello che puoi consapevole del risultato.... ultimamente dopo mille pippe mentali sto scattando su aps-c ad iso 3200 e 6400 quando non posso/voglio usare il flash... sono un amatore non un pro e so (vedendo stampe di amici) che su formati di stampa piccoli il risultato è buono per il livello a cui miro. |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 12:55
Per Lethdhashyish Siamo d'accordo su tutto, compreso che la creatività la "crea" il fotografo non la macchina. Per Darp Sono d'accordo anche con te ma non ho capito il nesso con il ragionamento di cui sopra ma forse non ho capito bene io il senso o mi sono spiegato non bene prima. P comunque, per tornare in topic, come già detto, serve e non serve, diciamo "dipende". |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 13:20
Secondo me (modestissimo parere di neofita) la modalità P è molto comoda........ mi spiego meglio, se lasci tutto così come la macchina imposta il tutto come in modalità "auto" salvo che puoi modificare alcune cose (WB, raffica ecc. ecc.) Però se modifichi (con la rotellina Canon) un parametro, puoi impostare la velocità di scatto (lenta o veloce a secondo del soggetto), oppure l'apertura del diaframma (PDC) e in automatico, secondo la tua scelta, la macchina imposta diaframmi (per i tempi scelti) o tempi (per i diaframmi impostati) così come se scattassi in modalità AV o TV - Per cui è utile perché con un unico comando (rotellina) imposti a piacimento tempi o diaframmi........ oltre, naturalmente eventuali altre cose (ISO ecc. ecc.) |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 13:26
Altrimenti prendi una mirrorless e in M vedi subito quel che fai.... Ahahahahah scherzo ovviamente. io penso che sia meglio utilizzare A o S (ovvero priorità diaframma o tempi). Al variare del diaframma la macchina varia i tempi di scatto e viceversa. Impari a scegliere la modalità giusta a seconda di quel che devi fare. e se devi scattare con il flash allora M per forza. |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 13:45
@Lux67, “ Infatti, la maggior parte dei fotografi professionisti/amatori/dilettanti e non che vedo io scattano di solito in AV impostando manualmente anche gli ISO e l'esposizione per essere sicuri più o meno del risultato aggiustando e affinando in base al momento. „ ho interpretato male questo passaggio, ad ogni modo la gestione degli ISO si gestisce banalmente con la funzione compensazione esposizione ma in linea di massima basta sapere come funziona l'esposimetro nelle varie modalità a limite ripetere lo scatto semplicemente sovra o sotto esponendo. |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 14:01
Ma sono l'unico che non trova tutta questa grandissima differenza di automatismi a scattare in P spippolando la rotellina che ti cambia la coppia tempo/diaframma e scattare a priorità di apertura spippolando la rotellina che alla fine ti cambia l'accoppiata tempo/diaframma? Poi ok, un po' di diversità operative, specie tirando in ballo gli ISO, ci sono... PS Io ho Fuji e la modalità P non esiste |
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