| inviato il 01 Settembre 2017 ore 20:57
Ho quattro MTB e sette macchine fotografiche (sei reflex ed una Fuji), e certo, tantopiù se esci in gruppo, l'aspetto agonistico finisce sempre per prevalere, e non è che ti puoi fermare a fotografare ciò che vuoi, che poi col ... razzo! che li raggiungi gli altri! E ti deridono pure, perché mica attribuiscono alla tua passione fotografica, le fermate: pensano che ti si è incastrata la lingua nei raggi DT Swiss... Senza dire che, in gruppo, vista la competizione sfrenata, il peso è fondamentale (fino a qualche anno fa bucavo col trapano il deragliatore XTR per risparmiare due grammi, ora mi son calmato)... Ma quando esci solo, non è che sei costretto a fare il maniaco della gamba, puoi anche permetterti un altro approccio, e magari mettere nello zaino anche la reflex con qualche obiettivo (aggiungici, d'estate anche due litri d'acqua congelata, magari il pranzo...)... Se po fa... Anche perché la Fuji (piccola e leggera) spesso mi sta strettina... Perciò mi è venuta l'ernia!     |
user12181 | inviato il 02 Settembre 2017 ore 10:23
"So che vado un po' fuori dal titolo del thread ma ... hai considerato l'eventualità di lasciare a casa la reflex e prenderti una compatta di buona qualità ? " Continuo per un attimo questa digressione. Io considererei la possibilità di lasciare a casa la MTB e andare a piedi. Chi va in giro in MTB nelle zone alpine, in particolare sopra i 2000 m, deve essere consapevole degli effetti che il suo divertimento comporta. Deve sapere di essere diretto responsabile della fase più recente dell'ormai lungo processo di distruzione della natura alpina (l'eventuale giovane età non lo scusa, anzi è un'aggravante). Mi riferisco alla distruzione di sentieri e agli sbancamenti fatti in luoghi ancora integri per far posto alle piste per MTB. Questi sono fatti oggettivi. Invece gli aggettivi che meritano coloro che non vogliono rendersi conto di ciò che stanno facendo li tengo per me, non voglio prolungare questo OT. |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 10:40
compatta superzoom a tracolla in un piccolo marsupio che ho anche imbottito di gommapiuma, sempre pronta a scattare, avendo il massimo del comfort e leggerezza, per ora mi arrangio così, ma la voglia di maggior qualità è grande. L'alternativa sarebbe una ml con piccolo zoom o al limite una reflex entry che è più leggera di una di fascia medio alta |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 13:26
Eh... Murmunto... Chi ti scrive, qualche battaglia l'ha fatta, compresa quella, e in totale solitudine (molto più tardi, se ne sono accorti), donchisciottesca, contro i mulini a vento (parchi eolici fatti per speculare sugli incentivi statali senza che le emissioni in atmosfera diminuissero di un grammo, visto che i MW prodotti andavano a sommarsi e non a sostituire quelli prodotti dal fossile...). Però, prendersela con le biciclette, quando dall'Ilva a Bhopal, amianti e ciminiere, stiamo rendendo il mondo un immenso cimitero, i ghiacciai si sciolgono per le mutazioni climatiche, siamo all'estate piu torrida di sempre... mi pare battaglia di retroguardia e segno d'un qualche astigmatismo, non credi? Ora, abito lontano dalle Alpi (e pure da Piramidi, Manzanarre e Reno), e non so che proporzioni abbia raggiunto il fenomeno, però... |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 10:10
Murmunto, se mi dicevi che le moto da cross distruggono i sentieri ok, ma le mtb cosa fanno di male? Nn inquinano, non fanno rumore, non fanno solchi, insomma tra le mtb ed andare a piedi nn vedo tanta differenza... Tornando in topic io in mtb porto il cell ed uso quella di fotocamera, è già tanto così, però al limite una compatta tascabile |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 22:27
@Murmunto Cambia pusher! |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 14:10
Eccomi, ne ho pensate di tutte questo weekend, sono stato ad Auronzo che c'era il 3epic event. Risultato finale comunque poche foto e niente mtb. Apparte la pioggia ho fatto solo dei giri veloci con la citycross sulla nuova ciclabile che collega Auronzo con Misurina (non tutta circa 6 km su 24 km poi mi son dovuto fermare perchè passavano i ciclisti della 3epic), ho messo la reflex sulla borsa della bici, ma ho sudato e non poco. Anche se l'ho imbottita sentivo che batteva. Poi sono andato sulla San Candido Lienz ed anche li su alcuni dossi batteva. Alla fine praticamente zero foto. Ero amareggiato da una parte veramente ho pensato vendo tutto e compro una compatta. Sinceramente non credo che le MTB possano arrecare danni di entità tale, posso capire il fatto che essendo diventato un fenomeno molto commerciale investano soldi per creare piste e tracciati da percorrere con conseguente deturpazione dei sentieri esistenti ma come diceva Husqy credo siano altri i problemi, vedi soprattutto lo sporco plastica ed fazzoletti lasciati così tanto per. |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 14:26
qua da noi i sentieri vengono mantenuti puliti dalle associazioni di mtb, altrimenti col tempo e lasciati in mano alle cure del comune... sarebbero tutti impraticabili anche a piedi. Quello che spesso scoccia sono le moto da cross, che passano in questi percorsi creando solchi, che poi con l'acqua diventano un disastro e sono impraticabili. In montagna su percorsi a piedi, diciamo turistici, ho visto tutto lo sporco lasciato in giro... plastiche, fazzoletti ecc ecc, tra lo sporco e qualche sentiero in più dedicato alle mtb, preferisco quest'ultimo. @Stefano secondo me la cosa migliore è una compatta da mettere in tasca, borse, borsine, quando sei in bici danno solo noia, specie se fai sterrato, alla fine invece di svagarti un po' ti viene il nervoso... |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 14:47
Sono assolutamente profano sul discorso mountain bike e simili ma dico la mia: e prendere in considerazione o una "fondina" in grado di contenere reflex con zoom montato da portare a bandoliera o un marsupio (molto interessante anche se costoso l'Inverse 200 Lowepro); unico problema, ambedue difetta no di imbottitura e bisogna provvedere con un po' di "fai da te". |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 15:20
Infatti il nervoso era a mille. Devo valutare bene come procedere perchè o effetivamente compro un buona compatta (con tutto quello che ne consegue) o, dolente purtroppo, tengo divise le due cose. Wolfschanz bella fondina ma vorrei evitare di mettere qualcosa sulla schiena/tronco. |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 15:39
Scusate l'ot, ma potrebbe tornare utile, l'altro ieri ero in provincia di Rieti, vicino al lago del salto, c'erano delle nuvole favolose, ho fatto qualche foto con il cell visto che non avevo con me la reflex, ma mi andava davvero stretta, fortuna ha voluto che ci fosse qualche altro fotografo con una reflex, mi sono fatto coraggio e mi sono avvicinato al primo possessore di Nikon che ho visto con la schedina di memoria che solitamente tengo nel portafogli ed ho domandato la fotocamera in prestito per alcuni scatti. Insomma alla fine ho portato a casa le mie nuvole ed un nuovo amico. Morale, partite in bici senza reflex ma con una scheda di memoria con voi, se il posto è bello e volete fare foto, fidatevi che qualche altro amante della fotografia che vi presta la macchina lo trovate |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 15:54
“ Morale, partite in bici senza reflex ma con una scheda di memoria con voi, se il posto è bello e volete fare foto, fidatevi che qualche altro amante della fotografia che vi presta la macchina lo trovate „ x i posti in cui vado io solitamente trovo o tafani o cinghiali in ambedue i casi non mi fermo a chiedere |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 16:14
confermo quello che dice Husqy e putroppo anche qualche vespa che si intrufola sul caschetto........ |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 17:04
Col cavolo, che ti presto la mia reflex per infilarci la tua scheda di memoria, e fartela palpeggiare! Belle pretese! Ragazzi (scherzi a parte), io non ci vedo tutti 'sti problemi: ripeto: zainetto fotografico sulla schiena (così gli urti non sono mai diretti bensì "mediati"), e riuscite a farci stare anche gli attrezzi per la bici, un panino (o una barretta, o quel che c..o vi magnate), e perfino... il maglioncino di lana. Ve lo dice uno che ha spaccato diversi caschi, gli si è aperto il naso come un armadio a due ante, ha diversi sfoghi da asfalto sul culo, ma mai avuto un danno a reflex o obiettivi. |
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