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Divieti di foto in grotte


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avatarsenior
inviato il 21 Agosto 2017 ore 15:19


Poi lo spirito da burlone si è impossessato di me e quando arrivati alla grotta bianca ho tolto il tappo dalla reflex ed esclamato a gran voce "MA QUINDI è QUESTO L'UNICO PUNTO DOVE SI POSSONO FARE LE FOTOOOOO"..... si è scatenato il panico tra le guide  uno mi è venuto incontro a braccia alzate per coprire la visuale 


ahahaha che scenetta fantasticaMrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 21 Agosto 2017 ore 18:53

Queste sono le regole e bisogna farsene una ragione. Obbiettivamente, ripensandoci, vi immaginate il caos che si creerebbe se permettessero le foto? Ogni uno dei turisti si fermerebbe per fare la foto alla moglie, ai figli e ai parenti. Ogni turista si fermerebbe ad ogni angolo per le riprese e la visita durerebbe un'infinita di tempo. Un luogo frequentato da migliaia di turisti ogni settimana, deve avere delle regole e ci vuole polso per farle rispettare, altrimenti sarebbe impossibile da gestire. Per non parlare dei diritti di immagine che sono della società che gestisce. Si devono tutelare.


La questione è: è giusto sottostare ad un regolamento che sarebbe in conflitto con il diritto di fotografare un bene ambientale ? Capisco che potrebbe essere una decisione per evitare la bolgia che si creerebbe in ambienti così angusti, tra flash e senza flash tanto vale togliere tutto da mezzo nemmeno mi sembra una decisione valida. I diritti d'immagine possono anche appartenere alla società o al comune che li gestisce, ma parliamo appunto di diritti dell'uso dell'immagine e non della possibilità di scattare una foto destinata ad un uso personale e non commerciale. La società sarà pure di gestione ma non è proprietaria delle grotte. E poi trovo paradossale campare scuse inutili seppur vere. L'uso di flash danneggia le stalattiti, allo stesso modo in cui un flusso incontrollato di turisti, come per le grotte di Castellana, apporta modifiche e alterazioni ambientali che ne modificano comunque sia la condizione iniziale. Basti pensare all'emissione di co2, ai fari artificiali sparati ad illuminare la grotta che la rivestono di muschi e funghi in alcuni punti....etc...Cool

avatarsupporter
inviato il 21 Agosto 2017 ore 21:19

La settimana scorsa ho visitato con la mia famiglia il museo della tortura di Volterra. Dopo averlo girato per bene, osservato con attenzione e dopo aver letto ai miei figli le spiegazioni sotto ogni marchingegno per la tortura (incredibile quanto cattiva e ignobile possa essere la mente umana) ho tirato fuori la reflex e ,rifacendo il giro, ho scattato qualche foto ricordo qua e là. Mia moglie ad un certo punto mi chiede: "Ma non è vietato fare foto?". E io: "Amore, ma non c'è nessun divieto e poi nei musei non uso il flash.". Uscendo, sotto al bancone della biglietteria c'era un foglio A4 con scritto"Vietato fotografare", solo in italiano.
Ho fotografato praticamente tutto, con la massima disinvoltura, e nessuno mi ha detto nulla....MrGreen

avatarsenior
inviato il 21 Agosto 2017 ore 21:51

@Vincent
Le tue riflessioni sono tutte giuste, ma cosa si può fare in questi casi? Intraprendere una battaglia per due foto ricordo? Se non rispetti le loro regole, ti fanno avvomodare fuori senza problemi. E se non ci vai, ti chiamano pure i carabinieri. Purtroppo è così.
Alla fine bisogna fare buon viso a cattivo gioco e cercare di non infastidire troppo.
Io le foto le ho fatte, ma fugaci e ogni tanto con una tiratina d'orecchi, ma le ho fatte. E alla fine, nessuno mi ha preteso la scheda indietro. Se si è discreti e non si rallenta il gruppo, si riesce a portare a casa un ricordo.
Ma tale rimane. Se si vuole fare le foto artistiche, non è il posto giusto.

avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2017 ore 0:17

13 o 14 anni fa: grotte di Nettuno a Capocaccia (Alghero), al momento di entrare, il bigliettaio mi dice che non posso fare foto CON QUELLA macchina fotografica perché professionale (portavo una Hasselblad e non avevo intenzione neanche di provarci poiché ero senza treppiedi)MrGreen
Gli dico che non ho nessuna intrnzione e provo a spiegare, per puro spirito di informazione, che non è (almeno non solo) la macchina professionale o meno a fare della foto una foto professionale, e che anzi, in quelle condizioni avrei fatto foto migliori non una macchina diversa, anche non professionale. Probabilmente le rocce della grotta l'hanno capito, lui non ne sono sicuro MrGreen

avatarjunior
inviato il 22 Agosto 2017 ore 10:51

Flora o no flora, fauna o non fauna, le riprese sono vietate in modo che all'uscita il turista compri cartoline, stampe e libri del posto visitato...
Semplice no?

avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2017 ore 11:06

Il motivo è l'interazione di alghe e micro organismi con la luce.


Ma se uno non utilizza il flash .........


avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2017 ore 14:36

Grotte di Falvaterra nel Lazio è consentito; grotte di Pastena nel Lazio non è consentito; grotte di Castellana ho potuto fotografare esibendo il tesserino da giornalista reporter.

Oltre ai motivi citati da Kame, la fotografia attualmente ha così tanti estimatori che, in ogni dove, ci sono migliaia di visitatori armati di fotocamera e cellulari pronti a scattare una foto, prima ancora di guardare coi propri occhi la meraviglia che hanno innanzi.

Ormai è una malattia: si va a vedere un quadro di Caravaggio o Leonardo e si fotografa, prima ancora di guardarlo e ammirarlo coi propri occhi.
Miracoli della tecnologia.

Questi comportamenti diffusi impediscono ai veri interessati di osservare in santa pace un'opera, che sia naturale o umana. Tutti co sti braccini tesi a farsi i selfie e le foto così da poter testimoniare che c'erano.
Le folle, coi loro comportamenti, purtroppo incidono sulle tempistiche delle visite, sulle questioni di sicurezza e via dicendo.

Divieti? Mi spiace per gli appassionati, ma sono d'accordo.
Se sei un amatore e vuoi fare un reportage, dunque fai regolare richiesta alla direzione cercando di comprendre le reali problematiche legate ai singoli casi.

avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2017 ore 15:13

Grotte di Stiffe: giornata con pochissima gente, mi hanno lasciato scattare tranquillamente (senza flash). Mi hanno detto che normalmente non fanno fare foto perché la visita dura un tempo prestabilito e se tutti si mettessero a fotografare ci vorrebbe troppo tempo.
Grotte di Frasassi: si possono prenotare delle visite dedicate per chi vuole effettuare delle riprese. Nelle normali visite non si può fotografare.

avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2017 ore 15:17

la rovina delle grotte vedi formazioni interne sono gli esseri umani
dalla semplice respirazione al contatto fisico si bloccano processi di migliaia di anni ... cosi ...
altro che flash...

avatarjunior
inviato il 26 Agosto 2017 ore 5:52

Inoltre la voglia di scattare da punti di ripresa interessanti indurrebbe spesso ad uscire, anche se di pochi,passi, dal percorso tracciato; con la concreta possibilità di rovinare le formazioni calcaree (spiegava la guida che può bastare il tocco di alcune mani sudate per arrestare la crescita di una stalagmite). Credo che fra i tanti divieti odiosi, questo abbia almeno qualche giustificazione oggettiva che esula da profitto economico.

user12181
avatar
inviato il 26 Agosto 2017 ore 8:00

Dovrebbero imparare dai russi. Fotografavo in una buia chiesa ortodossa, violando un chiaro divieto messo all'ingresso. Senza flash, senza treppiede, al lume di candela, la macchina appoggiata da qualche parte (solo una o due foto, risultate anche non male, suggestive, mistico cavernose...). Si è subito materializzato un sacrestano guardia di due metri, mi ha cacciato semplicemente camminandomi contro, praticamente spingendomi con il petto fino fuori sul sagrato. E con me tutto il gruppo di cui facevo parte, anzi peggio, ero uno degli accompagnatori...



avatarsenior
inviato il 27 Agosto 2017 ore 9:50

Ho fatto esperienza in anni passati (circa 20 anni fa) del divieto nei musei di arte moderna o contemporanea di Roma e Firenze, che ho vinto solo effettuando una previa richiesta alla direzione, che dopo settimane di attesa almeno mi ha ripagato offrendomi l'accesso gratuito, trattandomi da VIP Eeeek!!!



Da circa tre anni, 31 Maggio 2014, il decreto legislativo stabilisce che:

"Sono libere, al fine dell'esecuzione dei dovuti controlli, le seguenti attività, purché attuate senza scopo di lucro, neanche indiretto, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale:
1) la riproduzione di beni culturali attuata con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l'esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né l'uso di stativi o treppiedi;
2) la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte dall'utente se non, eventualmente, a bassa risoluzione digitale.”

avatarsenior
inviato il 27 Agosto 2017 ore 10:07

La questione è: è giusto sottostare ad un regolamento che sarebbe in conflitto con il diritto di fotografare un bene ambientale ?


Sì se non è immorale, per capirci un qualcosa come le leggi razziale del 1938, e in questo caso mi pare che non sia immorale e che non vada contro i principi di umanità. Se ognuno di noi decidesse di non applicare le norme che non condivide appare chiaro che il punto d'arrivo non potrebbe che essere il caos sociale. Si storta alle norme che non si condividono ma ciò non significa che non si possa contestarle e anche combatterle ma tutto nel rispetto delle basilari norme sociali, certamente non con il sotterfugio all'italiana.

Sul conflitto con il diritto di fotografare un bene di proprietà pubblica si torna al solito discorso del bene pubblico gestito da privati, se è gestito da privati e questi pagano una concessione di fatto hanno il pieno diritto di stabilire norme (è un po' come se io fossi in affitto in case di edilizia popolare pubblica e non potessi decidere se chi entra può fotografare o meno casa dove vivo)

avatarsenior
inviato il 27 Agosto 2017 ore 10:07

corretto Mario Cool ma ti sembra che il nostro paese ci dovesse arrivare nel 2014 mentre altrove nel mondo era così da molto prima, se non da sempre Confuso

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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