| inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:16
“ . Ma persino peggio, poiché questi Enti non possiedono alcuna Proprietà dei beni che vorrebbero "proteggere", che appartengono invece al Demanio. Una sorta di "privatizzazione" coatta di beni pubblici „ Amen |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:18
Infatti penso che queste norme le usino come deterrente per "scoraggiare". Una minaccia, insomma. |
user78019 | inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:27
“ non riuscirei a vivere con l'ansia che prima o poi ti possa arrivare una denuncia „ Nessuna "denuncia". La sanzione è amministrativa. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:28
E comunque è un regolamento che esiste da 17 anni...! Viene davvero applicato ? |
user78019 | inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:33
“ E comunque è un regolamento che esiste da 17 anni...! Viene davvero applicato ? „ Applicato o no, è in vigore. Comunque, questo è il regolamento per le riprese nei parchi americani (USA): www.nps.gov/aboutus/news/commercial-film-and-photo-permits.htm Mi sembra più ragionevole. Una cosa noi italiani non riusciamo più a fare: copiare dagli altri che hanno più esperienza di noi ... |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:34
“ Nessuna "denuncia". La sanzione è amministrativa. „ Sì beh chiaro, non è che ti arrestano, ma te la fanno pagare cara (Art. 12) “ I contravventori sono perseguiti con sanzioni amministrative che vanno da un minimo di Euro 500,00 ad un massimo di Euro 1.000,00, ai sensi della legge 689 del 24 novembre 1981, salvo l'applicazione di altre norme di riferimento e l'eventuale danno ambientale procurato. „ |
user78019 | inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:38
A dire il vero, se non fai danni ambientali, il massimo della sanzione è inferiore ai massimi dei diritti che chiedono. Quasi a suggerire che conviene violare il Regolamento |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:39
“ Still photographers require a permit only when the activity takes place at location(s) where or when members of the public are generally not allowed; or the activity uses model(s), sets(s), or prop(s) that are not a part of the location's natural or cultural resources or administrative facilities; or park would incur additional administrative costs to monitor the activity. „ Sì questo è ragionevole, anzi doveroso. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:40
Sono andato a vedere il sito del vicino Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e lì torna tutto alla razionalità, l'unico vincolo è il seguente: “ 20. Manifestazioni sportive e riprese televisive Per poter svolgere manifestazioni sportive amatoriali e non, è necessaria l'autorizzazione del Parco, soprattutto se queste si svolgono in montagna, questo al fine di evitare disturbo alla fauna. Anche le riprese televisive, servizi di cronaca e/o documentari sono soggette ad autorizzazione. Va presentata, anche via mail, una richiesta all'Ufficio Promozione (promozione@parcoabruzzo.it), il quale, sentito il parere del Servizio Scientifico, provvederà a predisporre l'atto di autorizzazione „ . |
user78019 | inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:45
Ecco. Negli USA hanno un Regolamento unico per tutti i Parchi. Noi, che siamo poco più grandi di un paio di stati loro, abbiamo n regolamenti per n Parchi. L'idiozia italica non ha limiti! |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 11:53
Farebbero meglio ad effettuare una gestione piu' oculata invece di certe stron....te allora italiana. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 17:00
È facile sparare a zero su questi divieti. Al CHM della LIPU di Ostia è stato imposto a chi fotografa nei capanni gratuiti un regolamento per alcuni versi assurdo per altri molto fiscale (sospetto) allo scopo di moltiplicare l'uso dei capanni a pagamento. Ora lo scopo della lipu non è il profitto, per cui come altri fotografi non ho rinnovato l'iscrizione. Gli amministratori di questi enti sembrano andare per soldi. Oppure essere motivati da private carriere politiche. Sicuramente non sembrano motivati alla protezione della natura. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 19:20
Concordo sul discorso LIPU di Ostia. Non si capisce niente e cambiano chiavi e regolamenti ogni 3x2. Bisogna anche dire però che chi lo frequentava quando andavo io spesso e volentieri non si comportava bene e non seguiva il regolamento, zero rispetto per gli altri fotografi e per gli animali che ci vivono. Peccato perchè è davvero un bel posto e da quando ho iniziato a lavorare a tempo pieno non sono più riuscito ad andarci anche a causa di tutti questi cambiamenti. Ritornando in tema. Per quanto riguarda il copyright sulle immagini dei parchi se è un paesaggio naturale e faccio la foto in una proprietà non privata me ne frego del loro regolamento sulle foto, che secondo me di legale non ha niente. Tralasciando le regole senza senso create solo per incassare i regolamenti dei parchi vanno rispettati sempre ed in generale ci vuole sempre senso civico e rispetto per la natura. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 20:11
Anche a mio avviso sono impedimenti normativi che non stanno né in cielo né in terra, se qualcuno per sfizio gli facesse causa non avrebbero alcuna possibilità di scamparla, e si creerebbe un precedente giuridico per impedire futuri abusi speculativi....un Ente pubblico che lucra sui panorami montani, diosanto, Rousseau si starà rivoltando nella tomba... |
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