| inviato il 21 Agosto 2017 ore 15:03
Può darsi, ma di sicuro non più inutile di ogni parola che hai scritto tu e della tua filosofia da ospizio. |
| inviato il 21 Agosto 2017 ore 15:28
Windof, io sarò come qualcuno prima di mè e di sicuro più importante nel mondo della fotografia di tè saremo da ospizio, ma vista la tua foto descritta (pali) sei da ricovero in casa di cura mentale. saluti. |
user117231 | inviato il 21 Agosto 2017 ore 19:17
Beh, io ho da sempre il mito del nonno di Heidi... ci starei benissimo in uno ospizio. Windof... ho ritenuto dire che il tuo commento fosse inutile, perchè dimostra perfettamente che non hai colto nulla di quello che intendevo. Ma non litighiamo...non certo per queste stupidaggini... |
| inviato il 21 Agosto 2017 ore 21:58
i_Felix, devo darti ragione mi sono infervorato, ma quello che ho scritto è sì anche un mio pensiero ma era anche il pensiero di Feininger, e credo di Gianni Berengo Gardin, pazienza mandare mè in ospizio ma gli altri 2 nò. ps (Feininger non è più tra noi.) saluti. |
| inviato il 22 Agosto 2017 ore 1:25
Michele Siciliano non vedo dove ti avrei definito da ospizio e neppure dove avrei effettuato alcun commento riferito al tuo pensiero e ai tuoi gusti. Il commento era rivolto a Felix che in questa discussione si è arrogato il diritto di giudicare lui cosa è utile e cosa non lo è. Ti ringrazio molto per il commento alla foto, mi fa piacere che non ti abbia lasciato indifferente. |
| inviato il 22 Agosto 2017 ore 9:45
Windof, ti chiedo scusa se ti ho offeso ma vista l'età di Felix e la mia ero convinto fosse dedicato a mè. saluti. |
| inviato il 22 Agosto 2017 ore 15:55
Non avevo idea della vostra età. Non mi hai offeso per niente, anzi considero le tue parole un gran complimento anche se l'intenzione era diversa. Del resto ci sono fotografi che le provano tutte per suscitare una reazione dell'osservatore e io ci sono riuscito semplicemente fotografando dei pali... è grandioso. In realtà quella foto nacque perché avevo appena comprato un 50 mm. f2.8, delle pellicole iso 50 da provare e anche filtri nd digradanti, ma non trovavo il classico scenario da cartolina che volevo fotografare al tramonto nel raggio di 20 km. da casa, era tutto contaminato da pali, tralicci, muri, reti, ciminiere e altro che non si riusciva a escludere dall'inquadratura. Così decisi di fotografare queste cose, il paesaggio tutto sommato sarà per attaccamento alla terra mi piaceva lo stesso. La foto dei pali è stata la prima, che poi ho utilizzato con taglio orizzontale della sola parte centrale aggiungendo un po' di contrasto, per sbattere il palo ancora più in faccia. Ne è nata una serie di foto con tutte le contaminazioni del paesaggio (pali, reti, centrali eoliche, a carbone, fabbricati industriali, cave, campi, fumaioli, tralicci) fotografate come se si trattasse di luoghi incontaminati e belli, del resto la gente del posto ha mangiato da queste cose, quindi con margherite in primo piano e ruderi o industrie sullo sfondo. Casualmente dopo qualche anno mi capitò di fare una mostra sui luoghi di lavoro insieme ad altri fotografi ed esposi una ventina di foto tra cui quella serie. Beh, gli altri fotografarono le mani dell'artigiano in bianco e nero, un classico, ma furono le mie foto ad avere un successo oltre ogni aspettativa, la gente si fermava anche un quarto d'ora a indicarle, commentare, parlare, farsi domande, sorridere, chiedere informazioni etc. mentre dell'uomo che aggiustava la rete da pesca o del calzolaio, fabbro etc. in bianco e nero curvo sul suo tavolo non fregava niente a nessuno e passavano dritti in meno di un minuto. Gli altri fotografi erano "neri" La mostra ebbe circa mille visitatori registrati con firma, quindi anche di più in realtà e venne riproposta l'anno seguente dove registrò ancora più visitatori bissando il successo. |
| inviato il 22 Agosto 2017 ore 16:44
Date una definizione a "utile" e a "inutile", dopodiché avrà senso dar risposta (quel che ha fatto Michele S., ha definito e dato risposta coerente). Fintantoché rimanete su concetti indefiniti temo, seppur ognuno con il proprio contributo da dare, rischiate di continuuare a parlare di soggettività e relatività (un po' a sproposito), avvitandovi ciascuno sulle proprie convinzioni senza trovare soluzione che possa far progredire la discussione. Comunque è uno spasso |
user117231 | inviato il 22 Agosto 2017 ore 19:01
La mia età ? Pochi giorni ai 108 e mi vorrebbero mettere in un ospizio per vecchi.... ma io sono giovanissimoooooooooooooooooooooo !!! |
| inviato il 23 Agosto 2017 ore 0:17
Windof, la foto della fila di pali, o il viale alberato è un modo per dare tridimensionalità alla foto che altrimenti sarebbe piatta ma come hai accennato a mani che lavorano sono foto trite e ritrite, a volte si scattano quando non si sà più cosa fare, o all'inizio scimmiottando le vecchie foto,avevo un socio del circolo cui appartengo che all'inverno quando non sapeva più cosa fare, si fotografava le dita dei piedi (alienato fuso), forse perché per il mio lavoro ho piantato migliaia di pali, finirò la vita a cancellarli dai miei scatti, raramente lascio anche le antenne televisive ecco perché non mi entusiasma per nulla quello scatto, come ho già scritto da altre parti, fintanto che c'è democrazia ognuno fotografa ciò che più gli aggrada e non deve necessariamente piacere a tutti. saluti. |
| inviato il 23 Agosto 2017 ore 1:57
Beh Michele, si può dire che i pali hanno rotto le balls a tutti e due. Almeno su quello siamo d'accordo. Io li ho fotografati per la disperazione. |
| inviato il 23 Agosto 2017 ore 11:57
“ Date una definizione a "utile" e a "inutile", dopodiché avrà senso dar risposta (quel che ha fatto Michele S., ha definito e dato risposta coerente). „ mi hai tolto le parole dalla tastiera. senza, questo tred, è completamente inutile... |
| inviato il 23 Agosto 2017 ore 15:26
Io sto preparando un album di foto inutili, che lascerò in eredità a mio figlio. Ho fotogarafato le stanze delle case dove abbiamo vissuto, o loro portoni, ciò che si vedeva dalle finestre. Ho fotografato il frigorifero e la lavatrice, ho fotografato i piatti cucinati da mia moglie. Ho fotografato le nostre automobili e le vetrine dei negozi del vicinato. Ho fotografato i suoi giocattoli, a partire dai primissimi, le sue scarpine da bambino, il mio cappello. Credo che sarà per lui un prezioso scrigno dei ricordi.... |
| inviato il 23 Agosto 2017 ore 16:00
Gypaeto credo che il concetto di foto inutile espresso inizialmente fosse diverso |
| inviato il 23 Agosto 2017 ore 16:00
Concordo Gypaeto. Anche per me sono proprio quelle le foto utili. Mi allargherei con quelle della propria città/paese con l'ultima casa prima della campagna, che poi verrà inglobata da nuove costruzioni. Un incrocio di perfieria a cui avranno aggiunto un semaforo, poi cambiato in una rotonda, poi in un cavalcavia o sottopasso. Un benzinaio in centro che magari è diventato una banca, la scuola, la stazione, ecc. Le foto dei ricordi. Le altre, belle o brutte che fossero, prima o poi diventano tutte da chissene... No, Labirint. Credo che Gypaeto stia dicendo che tutte le foto del primo post sono inutili. |
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