| inviato il 28 Luglio 2017 ore 18:36
@Blade9722 “ Nooooo!..... „ Appunto!!! scusa ancora ma il classico S è quello da me illustrato. Poi...come ho spiegato...ci sta il manuale M con ISO automatici. Ma S...ridico...è la priorità ai tempi con diaframma scelto dalla camera in automatico. I PASM sono Program, Aperture, Speed, Manual. |
| inviato il 30 Novembre 2018 ore 16:37
Buongiorno, mi riallaccio all'argomento in questione per chiedere, avendo appena acquistato il Samyang 12mm per la mia Fuji XT1, se per quanto concerne l'esposizione si debba necessariamente operare in manuale visto che la macchina non riconosce l'ottica e quindi non veda il diaframma impostato. Spiego meglio, sono abituato a fotografare in priorità di diaframmi e mi chiedo se così facendo possa contare sul tempo di scatto sulla base del diaframma impostato; ho provato qualche scatto con f 5,6 ed ISO auto ed il risultato mi pare buono ma non capisco che tempo ne sia stato generato. Grazie |
| inviato il 30 Novembre 2018 ore 21:27
Non so se la mia esperienza può esserti d'aiuto... io uso un Contax G (con anello adattatore) sulla mia Fuji X-T20. Come nel tuo caso, l'obiettivo non viene riconosciuto dalla macchina, però la priorità di diaframmi e l'auto ISO funzionano perfettamente: imposto l'apertura utilizzando l'anello dei diaframmi dell'obiettivo, e la macchina sceglie il tempo corretto (che viene riportato nei dati EXIF, al contrario del diaframma). |
| inviato il 30 Novembre 2018 ore 22:11
Mi sembra che state complicando il discorso, quando in realtà è molto semplice, se si monta su ML Fuji un'ottica non fuji con o senza adattatore e priva di contatti la modalità A non è elettronicamente disponibile perchè mancano i contatti e la relativa funzione di dialogo con l'obbiettivo; a questo punto possiamo impostare manualmente gli iso e la fotocamera calcola il tempo di scatto (ghiera dei tempi su Auto), oppure impostiamo il tempo di scatto e con gli auto iso la macchina mantiene un'esposizione corretta: in questo 2 modi non abbiamo una vera priorità di diaframma ma solo la possibilità di variare meccanicamente con la ghiera un diaframma meccanico che fa entrare +/- luce e la fotocamera si adegua (bisogna impostare nel menù: scatto senza obbiettivo e indicare la focale che utilizziamo perchè la fotocamera non lo sà). Se invece montiamo un'ottica con attacco Leica M e utilizziamo l'adattatore originale Fuji dobbiamo solamente mettere il selettore dell'autofocus su M e indicare la focale e poi tutto il resto funziona come prima. l'adattatore fuji ha i contatti solo dal lato fotocamera ma non dal lato obiettivo, ovviamente è sempre disponibile la ghiera della variazione intenzionale dell'eposizione +/- ev. In sostanza con un'ottica solo manual focus e con il diaframma meccanico "simuliamo" la modalita A (priorità di diaframmi) perchè attraverso il sensore la fotocamera riesce a capire la quantità di luce che vi impatta e riesce a calcolare ugualmente l'esposizione, se osservate dal mirino evf, variando velocemente il diaframma con continuità, vedrete l'immagine che viene ricalcolata continuamente a piccoli step di chiaro/scuro. Terza possibilità possiamo impostare il tempo e fissare gli iso e poi regoliamo il diaframma e vedremmo l'immagine, nel mirino EVF, scurirsi o schiarirsi repentinamente, in questo caso possiamo giocare come ci pare ma ovviamente non è una possibilità molto flessibile. P.S. la modalità P ovviamente con ottiche non fuji non è fruibile. |
| inviato il 01 Dicembre 2018 ore 9:11
Incredibile come ragioniamo di modalità PASM in una macchina dove non c'è la rotella di selezione PASM Per me conviene cambiare punto di vista. Molto più semplicemente, la macchina permette di impostare noi un valore nei 3 parametri dell'esposizione (tempi, iso, diaframna) o se scegliere, indipendentemente per ciascuno di essi, di lasciarlo all'automatismo della macchina. Con le ottiche senza contatti si perde l'automatismo sui diaframmi. E fine :) La PASM è un residuo delle reflex a pellicola dove gli iso erano bloccati... |
| inviato il 01 Dicembre 2018 ore 10:08
Pasi, . . . d'accordo . . nelle reflex canon/nikon c'è la benedetta rotella PSAM a cui tutti abbiamo fatto l'abitudine, ma la modalità Program sulle fuji c'è eccome anche senza rotella es. nelle xt1/xt2, xpro1/xpro2 basta mettere la ghiera dei diaframmi su A e quella dei tempi su A che hai il program. Nelle prime vecchie reflex non c'era la rotella dei programmi ma erano solo manuali e poi col passare del tempo altre avevano almeno una priorità, negli ultimi tempi con l'integrazione elettronica le priorità sono diventate tante, troppe e forse eccessive . Io ho imparato e scattato molto con l'Olympus OM1 MD tutta manuale e con l'esposimetro a lancetta, troppo bello! (la uso ancora ogni tanto) e li si impara a ragionare sul fotogramma e poi ho fatto un corso col banco ottico 8x10 pollici (si impara molto sulla composizione) ma sono tornato per ragioni di costo alla medio formato manuale senza esposimetro e alla solita olympus e poi canon e fuji. Fortunatamente le ML di oggi (mi riferisco alla xpro2/xpro1 e alla Xt1) permettono con le ottiche manuali un ritorno al passato, una semplificazione delle modalità di scatto e un controllo + manuale con il vantaggio di un buon negativo digitale. Oggi la fotografia è fatta da iper definizione, modalità video e troppi altri automatismi. peccato, troppe distrazioni, e si perde l'essenza e il piacere di scattare. |
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