| inviato il 15 Giugno 2017 ore 21:19
sono 8+2 fidati, lo trovi nelle recensioni fatte meglio, fosse un 10 bit reali di pannello con le lut programmabili che ha costerebbe non dico il doppio, ma quasi, sicuramente non i circa 400 che chiedono. |
| inviato il 15 Giugno 2017 ore 22:54
ma come mai alcuni produttori non citano questa caratteristica? fanno i furbi del cavolo? |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 10:10
“ sono 8+2 fidati, lo trovi nelle recensioni fatte meglio, fosse un 10 bit reali di pannello con le lut programmabili che ha costerebbe non dico il doppio, ma quasi, sicuramente non i circa 400 che chiedono. „ Matteo, potresti cortesemente linkare queste recensioni? Non le trovo. Vuoi dire che anche il mio Eizo CS2420 non è un 10 bit reali dato che costa molto meno di 800 euro????? |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 12:32
beh l'eizo cs2420 non costa 800 euro, ma non ne costa certo 400, il minimo che l'ho visto passare è 600 euro... Appena ho un attimo poi cerco il link |
| inviato il 17 Giugno 2017 ore 12:22
Ci sto pensando anch'io da mesi all'acquisto di un monitor e non ho ancora trovato una scelta che mi soddisfi come rapporto qualità prezzo. Oltre ai già citati Dell UP2516D e Eizo CS2420; ho preso in considerazione anche: - BenQ SW2700PT e BL2420PT - Dell U2515H e U2417H - Asus PA248Q, PA248QJ e PA249Q Ovviamente prima dell'acquisto bisognerà pensare bene anche a quale spettrofotometro associarci. Ogni monitor ha differenti PRO e CONTRO oltre ovviamente a prezzi diversi... Non è per nulla una scelta facile! |
| inviato il 17 Giugno 2017 ore 12:36
ma alla fine è squisitamente un problema di quanto si possa o si voglia spendere, se non si hanno vincoli di budget particolari la scelta indubbia è l'eizo, poi che io sappia l'alternativa valida più economica è l'asus, ma si perdono le lut programmabili e il dell si classifica a metà classifica con le sue lut programabili. |
| inviato il 17 Giugno 2017 ore 12:43
Quello è vero, con un budget alto Eizo o Nec si casca sempre in piedi. Ma io che scatto solo per hobby, ho un corredo Aps-c e la mia lente più costosa l'ho presa a 450 euro usata ha senso che spenda 700 euro di un monitor? Senza contare che dovrò poi prendere la sonda, magari la palpebra ecc. Oltre tutto si tratta pur sempre di un monitor, per cui fra qualche anno avrà già caratteristiche dell'età della pietra... |
| inviato il 17 Giugno 2017 ore 17:35
e invece ha il suo senso, anche io ho aps-c e ho tutte lenti non eccessivamente mostruose, ma sul monitor non ho risparmiato, poi per carità essendo studente ed evitare di chiedere troppi soldi ho preso il dell 2516, ma la cosa che secondo me nn è ancora passata e che invece dovrebbe è che nella fotografia digitale il monitor è uno strumento fondamentale per lo sviluppo, la visualizzazione e la gestione delle foto, ha molto più senso avere una macchina economica e tanta tecnica fotografica abbinata a un buon monitor che magari invece avere una macchina mostruosa da migliaia di euro per poi elaborare le foto sullo schermo della ipercoop manco calibrato come purtroppo fanno molti. é un po' come con la pellicola che se si stampava con carte del cavolo o si usavano pellicole del cavolo i risultati erano quello che erano. anche io inizialmente lavoravo al portatile (già con un discreto schermo) e credevo globalmente andasse bene, ma dopo 6 mesi di monitor calibrato sono sempre più convinto dell'importanza del giusto schermo, poi certo dipende cosa uno voglia dalla fotografia, certo che se ti accontenti di qualche foto fatta alla famiglia in vacanza il problema non si pone, andando oltre e volendo magari sviluppare una propria crescita fotografica forse è meglio farci un pensiero. Sul invecchiamento non sono d'accordo, un buon monitor dura agevolmente 10 anni e proprio perchè è buono le specifiche restano valide tutt'ora, ogni tanto si vedono passare monitor di 10 anni fa magari dell o eizo che un tempo costavano un tot e le loro specifiche sono ancora molto buone, poi la grossa differenza l'hanno fatta le lampade del monitor a led rispetto alle vecchie tecnologie che aumentano la durata e riducono consumi e temperature in maniera mostruosa, ma un buon monitor a led odierno per fotoritocco 10 anni li fa in scioltezza, magari un eizo ben tenuto e non esposto al sole te ne fa anche 15, ma non perchè sono fan di eizo, perchè oggettivamente sono macchine con un tale controllo qualità e buona progettazione mirata ad uso lavorativo che quella vita te la fanno agevolmente. |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 8:55
Sul fatto che ci sia la necessità di un monitor almeno sRGB e calibrato mi trovi totalmente d'accordo. La questione è però capire se già un BenQ BL2420PT possa essere sufficiente, ammesso che si riesca a calibrare decentemente. Credo che il nocciolo della questione sia proprio quello di riuscire a fare la calibrazione come si deve, che è il lato in cui sono più carenti i monitor non professionali. Con Eizo hai ColorNavigator e sei coperto, ma con gli altri monitor potrebbe essere un terno al lotto. In verità se fossi sicuro di riuscire a fare una calibrazione come si deve con altri monitor, Eizo non lo prenderei neanche in considerazione (ovviamente solo per questioni di budget). Infine per quanto riguarda la durata, anche qui ci vorrebbe la sfera magica perchè trattandosi di elettronica un modello può diventare vecchio in un attimo, oppure durare una decina di anni o più (come facevi giustamente notare). Purtroppo però molti dei monitor che sto valutando sono comunque progetti che hanno già qualche annetto. Riassumendo: sono ancora pieno di dubbi! |
| inviato il 19 Giugno 2017 ore 9:45
La calibrazione è probabilmente l'aspetto fondamentale. Con Eizo e il suo ColorNavigator, colleghi il colorimetro, fai poche semplici scelte e ti ritrovi in poco tempo il monitor calibrato come si deve. Con altre marche con sw dedicato non so. Ma se dovrete utilizzare DisplayCal, allora tanti auguri. Farete una calibrazione ma avrete sempre il dubbio di non aver settato tutto nel modo giusto. DisplayCal è troppo complicato e anche le guide non coprono tutte le possibili impostazioni. E' pure lentissimo. |
| inviato il 19 Giugno 2017 ore 11:39
Hai centrato in pieno il mio timore principale! Se a livello hardware anche altri monitor economici si difendono alla grande, (in rapporto al loro prezzo) a livello di calibrazione si rischia di non venirne fuori! Ci vorrebbe l'esperienza di qualcuno che è riuscito ad avere buoni risultati anche con monitor economici... |
| inviato il 19 Giugno 2017 ore 13:20
è il problema principale, eizo ha il color navigator, ma anche dell con il suo duccs non si difende malissimo tutto sommato, in ogni caso sono gli unici due produttori che io sappia che offrano la calibrazione HW su dispositivi abbordabili alle persone normali, per dire non so se in questo post o altrove è uscito il modello di asus adobe rgb sui 5-600 euro, quello personalmente non lo prenderei mai perchè tutti quei soldi per un monitor non calibrabile HW sono cacciati. @guidomania riguardo alla durabilità prendere monitor già vecchi o in ogni caso prodotti superati è sicuramente il modo migliore per farli diventare subito vecchi, io in questo senso ho preso senza battere ciglio il 2516 dell perchè è uscito da poco, prendendo prodotti vecchi si risparmia qualcosa subito, ma poi nel tempo non troppo, ha senso prendere prodotti superati solo qualora questi siano veramente molto potenti o di livello elevatissimo, io per esempio ho preso una mezza workstation lenovo usata e anche se è del 2011 si difende bene, solo che quando è uscita era una specie di bomba da 2500 euro. |
| inviato il 19 Giugno 2017 ore 17:03
@Matteo N. Ma infatti punterei a prendere un modello nuovo è che ad esempio la serie Dell di quest'anno sembra fare peggio di quella dell'anno scorso e addirittura del precedente... Il Dell UP2516D era la mia prima scelta, ma mi sono fatto scappare il prezzo di 300 euro e ora mi seccherebbe spenderne più di 400 sapendo che prezzo aveva qualche mese fa... Che i modelli Asus non fossero calibrabili via HW mi mancava! Io avevo capito che la serie ProArt si poteva calibrare correttamente via HW... Sapresti dirmi qualcosa di più? A volte la difficoltà è proprio quella di reperire queste informazioni. Un'ultima domanda: è stato semplice calibrare correttamente il Dell? Come ti sei trovato col loro software? |
| inviato il 19 Giugno 2017 ore 18:11
Gli asus sono prodotti economici e come tale non hanno in alcun modo la calibrazione HW ho un amico che ha il pro art 24" s-rgb di qualche anno fa e lo usa con display cal, diciamo bene, ma non benissimo Il SW del nel complesso funziona bene ed è semplice da usare, a volte a qualche incertezza nell'avviarsi, ma poi superata va tutto liscio, è praticamente il sw della x-rite customizzato da dell, unico difetto è che per forza funziona solo con l'i1 display pro, altri colorimetri non sono riconosciuti, sicuramente è un buon colorimetro, ma certo non lo regalano, io ebbi la fortuna di comprarlo usato a 100 euro più spedizione, condizioni pari al nuovo che però supera abbondantemente i 200 euro. |
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