user120016 | inviato il 04 Maggio 2017 ore 22:43
Confermo, Daylight per entrambe. Provo a sentire anche l'agenzia Luce... i pareri non sono mai troppi in casi simili! Grazie! |
user120016 | inviato il 04 Maggio 2017 ore 22:45
Riguardo la resa, in genere le lastre le ho sempre stampate o fatte stampare, ma posso informarmi riguardo la proiezione. Non ci ho mai provato! |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 22:46
Probabile che abbiano perso contrasto e presentino dominanti di colore, quindi la soluzione migliore sarà giocoforza la scansione. |
user120016 | inviato il 04 Maggio 2017 ore 22:48
“ Poi tra 70 facciamo (qualcun altro, non io MrGreen) la stessa prova con una scheda SD e vediamo come va MrGreenMrGreenMrGreenMrGreen „ Tra 70 anni, temo che le SD saranno un vago ricordo, come il floppy disk da 5 pollici e 1/4 oggi... Non c'è niente da fare, l'analogico è fatto per durare... |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 22:50
Più facile che la 64 ISO sia per luce al tungsteno e viceversa la 160 ISO per luce diurna Nel 1949 non saprei dirti, fino agli anni '80 e '90, fino a quando cioè si adoperavano comunemente, le Ektachrome al Tungsteno erano 50 e 160 ASA ... le 64 prima, e poi le 100, erano esclusivamente per luce diurna. Al contrario le Fujichrome erano daylight 50 e 100 ASA mentre 64 ASA (la 64T appunto) era la sensibilità delle Tungsten, questo sempre che la memoria non mi inganni ... e non mi inganna! |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 22:50
Appunto, sarebbe divertente vedere cosa è recuperabile da una SD vecchia di 70 anni e coscienza fai con una SD non utilizzata. Domanda provocatoria ovviamente, è soprattutto scherzosa, non voglio accendere la solita discussione pellicola Vs digitale |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 22:52
Possibile che mi sia confuso con le Fuji |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 22:56
Comunque per la proiezione non ho mai sentito di proiettori in grado di adoperare formati più grandi del 6x6 ... ma non posso escludere che qualche fuoriserie (anzi ... fuoriformato) sia stato prodotto! |
user120016 | inviato il 05 Maggio 2017 ore 12:12
Confermo. Sono entrambe daylight. La memoria non ti inganna Paolo. Per la discussione pellicola vs digitale non c' è rischio... Con questo titolo il post verrà seguito solo da analogici convinti!  |
user120016 | inviato il 05 Maggio 2017 ore 12:13
Riguardo ai proiettori, sinceramente ignoravo che esistessero formati oltre il 6x6… non si finisce mai di imparare! |
user118485 | inviato il 05 Maggio 2017 ore 13:03
Eh mi piacerebbe fare l'analogico ma quanto mi costa? (scusate il fuori tema) |
| inviato il 05 Maggio 2017 ore 13:39
Dipende da quanto scatti (ma in genere non si fanno centinaia di scatti al giorno), io ti direi che cista poco ma dipende dai punti di vista, da quanto scatti, dalle tue esigenze, ecc. Per me che faccio solo scatti ben pianificati, o comunque selezionati, costa meno del digitale. Da novembre scorso ho fatto 3 rulli 120 di b&ne uno a colori lo devo ancora finire. Non ammortizzerei adeguatamente un corpo o un dirsi digitale (ammesso che fossi interessato al digitale) |
user118485 | inviato il 05 Maggio 2017 ore 13:58
Wow mi hai letto nel pensiero. Già, ho speso 1600 euro per una reflex digitale. Se avessi preso una analogica forse avrei speso 5 volte meno. Gli obiettivi si trovano eccome... già. Per lo sviluppo penso dovrei affidarmi ad un laboratorio, non avendo competenze in merito. Sì, quando avevo una vecchia 6x6 a pozzetto anche io due rullini 120 erano un intero viaggio Mi chiedo se sia stata una mossa giusta passare al digitale... davvero |
| inviato il 05 Maggio 2017 ore 14:10
Le due cose possono benissimo coesistere |
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