| inviato il 20 Aprile 2017 ore 11:37
Macro avifauna subacquea con flash. E' sicuramente la più costosa. |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 11:43
Per quanto mi riguarda: Monitor con decente copertura dello spazio colore, colorimetro, PC sufficientemente potente, software di post produzione Costi da sostenere da parte di tutti. Poi dipende dal genere... Il più costoso forse l avifauna e la macro come attrezzatura... Ma non si scherza su nessun genere anche se tutto dipende da come si scatta e dalle proprie preferenze..Che ti portano verso accessori più o meno costosi |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 11:45
Secondo me la macro non è così costosa...Serve soprattutto ingegno...Ma puoi fare ottimi lavori anche con corpi da 400 euro e lenti da 300 euro... |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 11:48
I miei generi fotografici sono il ritratto in tutte le sue forme e qualche paesaggio. Costo delle ottiche 600 euro per l'ottica fissa da ritratto e 500 euro per il 50mm fisso. Viceversa alcuni miei amici che si dedicano alla foto naturalistica hanno almeno un 300mm f/2.8 del costo di poco meno di 6.000 euro. |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 14:00
c'è da dire che nella naturalistica qualche soluzione economica si riesce ad avere, ad esempio io uso sony A68 + 200 f/2.8 minolta e TC 2x spesa, 450 il corpo, 650€ la lente, 200€ il TC meno di 1500€... certamente spesso sono corto, ma ritagliare con 24 megapizze non è mai un problema |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 15:19
Eh...Purtroppo questa attrezzatura non sempre basta... |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 15:28
Dovessi aver saputo prima cosa costava fare naturalistica sicuro non avrei iniziato. Per me, se la si vuole fare bene, costa moltissimo. |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 15:32
Concordo |
user69293 | inviato il 20 Aprile 2017 ore 15:47
Il genere piú costoso e difficile é senza dubbio la caccia fotografica, non mi riferisco solo ai volatili, ma sopratutto alla fauna selvatica. Oltre ad una buona attrezzatura e accessori vari, richiede anche studi e tecnica per riprendere gli animali. E se si vuole svolgere seriamente aggiungerei anche i costi per i viaggi, dato che in Italia non abbiamo molte specie. |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 16:05
“ genere piú costoso e difficile é senza dubbio la caccia fotografica, non mi riferisco solo ai volatili, ma sopratutto alla fauna selvatica. Oltre ad una buona attrezzatura e accessori vari, richiede anche studi e tecnica per riprendere gli animali. E se si vuole svolgere seriamente aggiungerei anche i costi per i viaggi, dato che in Italia non abbiamo molte specie. „ Concordo sul fatto che studiare gli animali costa (ma forse più intermini di tempo) il maggior costo legato alla fauna selvatica invece a mio avviso è dovuto alle loro abitudini... Se da un lato limicoli e soprattutto passeriformi con un buon capanno li puoi fotografare quasi sempre in buone condizioni di luce e quindi puoi cavartela con una buona apsc e un 100-400 o 150-600, per ungulati e altre specie (lupi, ad esempio) bisogna fare i conti con le loro abitudini crepuscolari...E questo comporta ff con alti iso prestanti e supertele f4...Quindi...Soldi...Poi il discorso si complica perché oltre alle abitudini crepuscolari devi cercarli per km e quindi portarsi appresso quei tele è un dramma, ma va beh...è un altro discorso... Non concordo sul discorso viaggi...Se si è veramente appassionati di natura, non c'è niente di più bello a mio avvsiso che fotografare i selvatici delle proprie terre...Difficile, certo...Meno like...Sicuro...Ma meraviglioso... |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 16:08
concordo con angus, tra l'altro mi sembra errato dire che in italia non abbiamo molte specie, è il paese europeo con più fauna, con 120 specie di mammiferi diversi (se non ricordo male) |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 16:24
“ dato che in Italia non abbiamo molte specie. „ non del tutto vero. Riporto un articolo da fonte attendibile: "L'Italia è il Paese europeo che in assoluto presenta il più alto numero di specie; in particolare, essa ospita circa la metà delle specie vegetali e circa un terzo di tutte le specie animali attualmente presenti in Europa. Alcuni gruppi, come alcune famiglie di Invertebrati, sono presenti in misura doppia o tripla, se non ancora maggiore, rispetto ad altri Paesi europei.[...] Per quanto riguarda la biodiversità animale, si stima che in Italia vi siano 58.000 specie (il più alto numero in Europa!), con la presenza di tante specie endemiche.[...] vi sono in Italia più di 9.000 specie di fauna marina e, data la posizione geografica dell'Italia, è probabile che esse rappresentino la gran parte delle specie del Mediterraneo." |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 17:32
“ Eh...Purtroppo questa attrezzatura non sempre basta... „ la si deve usare consapevoli del fatto che rischi di essere perennemente corto...e che servirebbe anche un tc 1.4x qualora vi sia poca luce e servano un paio di stop come diaframmi tempi (da f/8 1/640s, per ovviare ai noti problemi dei tc 2x, a f/4 1/300s) |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 17:37
Co i selvatici il problema è la luce...Si devono alzare gli iso e la qualità va a farsi friggere... |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 17:41
Se il problema è la luce però, meno di f/2.8 è tosta su queste focali... io mi sono imposto di non andare oltre il 200 duplicato in un gesto d'amore verso la mia schiena |
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