user28666 | inviato il 27 Maggio 2017 ore 22:49
Con i vostri Art avere provato a mettere a fuoco quando in una stanza c'è solo luce artificiale? I valori di taratura rimangono gli stessi se cambia fonte di luce (da artificiale a quella del sole e viceversa)? Grazie. |
| inviato il 28 Maggio 2017 ore 6:49
Che pazienza che avete, vi invidio |
user28666 | inviato il 28 Maggio 2017 ore 7:15
Secondo me ce l'hai più tu la pazienza a leggere questi post :-P Prova anche coi tuoi Canon. Illuminazione artificiale calda e poi luce del sole. |
| inviato il 28 Maggio 2017 ore 16:31
"Con i vostri Art avere provato a mettere a fuoco quando in una stanza c'è solo luce artificiale?..." I miei due Art cambiano coi soggetti, le donne giovani le mettono a fuoco benissimo, anche al quasi buio, gli uomini molto meno, mentre......con le donne vecchie è un disastro, non le beccano mai a fuoco, hanno moto di repulsione: bisogna che li mandi in assistenza........... anzi, no, da uno Strizzacervelli! Sono delle carogne quegli Art lì, perché se la temperatura della luce la dovrebbe sentire SOLO la fotocamera (ed in fatti loro non la sentono!), il soggetto lo dovrebbe sentire solo il fotografo, invece il soggetto lo sentono anche loro, eccome: sono delle carogne, limitano la mia creatività, a qualche vecchietta qualche foto gliela vorrei fare! |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 21:12
Buonasera, perdonatemi se riesumo un vecchio post, ma ho imparato che è meglio riesumare che crearne di nuovi. Ho preso il 24mm f1.4 della Sigma e oggi, armato di treppiedi, Dock e mira (quella da €6 in cartoncino presa da Amazon), ho impostato i seguenti valori, +8, +14 e +15, alle 3 distanze indicate dal software sigma. La taratura ad infinito non l'ho fatta, vuoi perché a 3m il cartoncino diventa illeggibile, vuoi perché intanto si è fatto buio e non ho potuto fotografare fuori. Ci riproverò nel prossimo week end. Ho fatto quindi delle prove a tutta apertura facendo delle foto a mia figlia con messa a fuoco con punto singolo centrale sull' occhio. Orbene fino a 0,60-0,70m tutto perfetto (a mio modesto avviso), ma andando dal metro in poi ho notato che il viso (e quindi anche l'occhio), ingrandendo l'immagine nello schermo della d750, sembra fuori fuoco, mentre dalle spalle in giù sembra a fuoco. Sono portato a pensare che si tratti di front focus….ma non ne sono così sicuro, voi che ne pensate? Inoltre riflettendo che in ambito paesaggistico non userei mai un f1.4, bensì valori più alti che in teoria dovrebbero attenuare di molto eventuali problemi di front back focus, oltre all'uso della MAF manuale e del LV come è mia consuetudine, se nella casella infinito mettessi valori relativi a distanze comprese fra 1m e 2m, sarebbe sbagliato? |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 22:55
@ alebri78. Esiste nativo anche per sony e leica. Il mio su canon non mi ha mai tirato pazzo di af. Correzione in camera più che sufficiente, su 5d4 e 1ds3. Mi ha da ben più grattacapi il 24-70 g2 tamron. |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 23:02
Ehm penso che in 5 anni alebri78 sia riuscito a risolvere il suo problema Ora nel 2022 quello con qualche dubbio su come procedere sono io |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 23:12
Fai il test a 4-5m, con qualcosa di più grande del cartoncino, esempio uno scatolone, e metti quel valore. Altrimenti mettiti all'infinito a 1.4 e aggiusta fino a che non sei perfetto... |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 23:16
Grazie del contributo Pie, ci proverò, ora stavo leggendo questo altro post per farmi un idea su come procedere www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1927064&show=3 Per quanto riguarda il caso di ritratto ad un metro che ne pensi? |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 23:25
“ @ alebri78. Esiste nativo anche per sony e leica. Il mio su canon non mi ha mai tirato pazzo di af. Correzione in camera più che sufficiente, su 5d4 e 1ds3. „ oggi, non nel 2017, e leggetele le date sui post... |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 23:25
Statisticamente parlando, i Tamron mi hanno dato maggiori problemi (m/f). GL |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 23:35
Sorry alebri |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 23:39
Se dici così sembra più backfocus che frontfocus. Metti una foto che sarà più chiaro. Poi taralo il buona luce, non troppo calda. Alcune coppie corpi/lenti in luce calda tendono a dare problemi, penso 1ds3 con 50/1.2. |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 8:12
@Gadica Avevo aperto io questa discussione Se leggi con attenzione il mio primo post avevo scritto: "......La dock mi consente queste distanze: 0,25 0,35 0,60m e infinito (chissà perché non hanno spaziato di più....). Ci ho perso un pomeriggio, poi mi sono inventato una regolazione combinata: +20 con la fotocamera (così a 3m è OK) - 3 a 0,25m e - 5 all'infinito, ho lasciato a zero i valori intermedi. FUNZIONA! A sta maniera lo ho fregato il bast.ardone! ....." Con questo sistema è come aggiungere 1 punto di taratura a 3m, proprio dove cannava anche a me. In pratica ti conviene fare queste regolazioni: porti tutte le tarature a zero con la dock tari la maf a 3m usando la regolazione della fotocamera fai la taratura con la dock sui 3 punti vicini (0,25 0,35 0,60) controlla se all'infinito è ok con la dock a zero (probabilmente sì), altrimenti fai dei tentativi con dei confronti diretti utilizzando uno scatto di riferimento perfetto focheggiando in LV Non ti scoraggiare perchè questo 24mm è una lente bellissima, va solo tarata bene. Pensa che io la avevo su D800, passando a ML (Sony A7rII) la vendetti, ma ora me la sono ricomprata perchè secondo me è eccellente. Ha solo quella "stranezza" derivante da un buco di regolazione sui 2 - 3 m |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 20:44
Ciao Gian Carlo, intanto grazie per il tuo intervento. Ho letto con attenzione tutto il post, anzi a dirla tutta l'avevo già letta prima di iniziare la regolazione con la Dock insieme ad altri post per capire come operare e visto il mio problema me la sono andata a ricercare Il mio dubbio era che una regolazione fine in camera potesse in qualche modo andare ad inficiare il lavoro con la dock, ma se tu mi dici che così non è non ho motivo per dubitarne. A questo punto se permetti, avrei delle domande pratiche da farti. Tarando la lente con la regolazione in camera intorno ai 2-3m il bersaglio graduato risulta inutilizzabile a questo punto cosa mi conviene prendere come bersaglio? Un qualsiasi oggetto o persona (riporto l'esempio di sopra dove mi son trovato il viso sfuocato e il corpo a fuoco pur mettendo a fuoco sull'occhio) o sempre qualcosa con una inclinazione di 45 gradi (non ho idea di cosa) per facilitarmi il lavoro? Il metodo dell Dot tune può essere utile in questo caso? In ultimo, ma più che altro è una curiosità per capire ed imparare, perché 3m e non 1-2m visto che il problema l'ho riscontrato a quelle distanze? Per caso una taratura a 3m fa si che si migliori l'af nel range 0,60m-3m? |
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