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zoom per concerti e teatro


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avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 10:50

In primis è chiaro che il f/4 - 5.6 non lo devi nemmeno tenere in considerazione per il teatro. MrGreen Mi dispiace, lo so che il prezzo è allettante, ma se vuoi usarlo a teatro, in spettacoli e concerti, non può nulla nemmeno la D610.

Secondo, il monopiede ha senso solo per riposarsi, cioè, per non sostenere il peso di fotocamera+obiettivo con le proprie braccia (quindi solo se non sei UN VERO UOMO!)
MrGreen

Durante spettacoli e, soprattutto, concerti, le velocità di scatto devono essere impostate sempre sopra 1/200 - 1/250s, a prescindere da obiettivo o treppiede o luminosità o chicchessia, perchè una foto in cui la scena è bella ferma ma i soggetti / musicisti sono tutti mossi è una foto sbagliata e inutile. Pertanto sia monopiede/treppiede che stabilizzatore diventano inutili (se non i primi per semplice riposo, ripeto).

Dovendo usare questi tempi, è inevitabile che, a seconda di scenografie e luci, è facilissimo arrivare a toccare vette di ISO inimmaginabili anche con obiettivi f/2.8 (figuriamoci un f/5.6): di sovente mi capita di raggiungere i 12800 ISO anche in spettacoli che, per i nostri occhi, non hanno luci molto basse.

Io ti consiglio il Nikon bighiera per una questione di robustezza e affidabilità, la prima versione dei Sigma 70-200/2.8 è buona ma alla lunga può presentare qualche piccolo problemino alle gomme e alle ghiere, mentre il bighiera è una specie di evergreen quasi indistruttibile.
Chiaro, un Tamron più nuovo, o un Nikon 70-200 (anche il VRI ) sarebbero scelte migliori, in termini assoluti, ma il budget è il budget, io lo so bene.

Un piccolo appunto: tu vuoi dedicarti alla fotografia a teatro come mestiere / passione principale, o solo saltuariamente?
Nel primo caso, una D610 non è la scelta migliore: il suo AF è poco performante, soprattutto con obiettivi un po' datati. Nelle scene dinamiche di alcuni spettacoli e concerti, usare l'AF tracking 3D diventa quasi indispensabile, per non sballare la MAF e perdere secondi preziosi, il teatro è spesso questione di attimi, e una D750 rappresenta il meglio possibile ad un prezzo umano, tra le non ammiraglie: AF molto più sensibile e molto più performante.
Pensaci.

(poi vabbè, si può far tutto, da un anno mi capita spesso di scattare a teatro con un 80-200/2.8 manual focus -lunga storia- e le foto vengono bene lo stesso)

avatarjunior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 11:01

Comunque ik tanron 70 200 ce ne sono tre versioni la prima.non stabilizzata, la seconda quella da circa 1000 che è stabilizzata.


Makako89
Intendevo il Tamron SP 70-300mm f/4-5.6 Di VC USD, ne parlano tutti così bene che mi verrebbe voglia di provarlo...

user28715
avatar
inviato il 06 Aprile 2017 ore 11:13

il Tamron primo modello non stabilizzato te lo sconsiglio, perché anche se ha una buona resa è lentissimo nell'autofocus e spesso se manca luce, fatica ad agganciare. Oltre ad essere piuttosto rumoroso, quindi in teatro non è proprio il massimo.

io l'ho avuto e praticamente lo usavo solo per paesaggio e qualche ritratto... ai concerti dipende molto dalle luci: c'è uno schema e misurando in spot, compensando l'esposizione laddove ti serve, spesso si riesce a prevedere il momento dello scatto migliore in base proprio alla rotazione delle luci. in quel modo non sempre scatti quando ci sono pose/espressioni migliori ma con un set sufficientemente lungo porti sempre a casa abbastanza scatti buoni, con ISO bassi... se ti serve scattare "quando vuoi tu", ovvero quando le luci non sono ottimali, e in alcuni locali non lo sono praticamente mai, devi reggere bene gli ISO ed avere ottiche più luminose possibile. ecco che il 70-300mm non ha più senso...

io considererei i due Sigma, e considererei un buono zoom grandangolare perché molte volte ai concerti si ha la possibilità di essere vicinissimi

avatarjunior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 12:26

Raffaele Franco

Grazie per la bellissima risposta. Andiamo con ordine:

In primis è chiaro che il f/4 - 5.6 non lo devi nemmeno tenere in considerazione per il teatro. MrGreen Mi dispiace, lo so che il prezzo è allettante, ma se vuoi usarlo a teatro, in spettacoli e concerti, non può nulla nemmeno la D610


Tamron scartato, bene.

Durante spettacoli e, soprattutto, concerti, le velocità di scatto devono essere impostate sempre sopra 1/200 - 1/250s, a prescindere da obiettivo o treppiede o luminosità o chicchessia, perchè una foto in cui la scena è bella ferma ma i soggetti / musicisti sono tutti mossi è una foto sbagliata e inutile. Pertanto sia monopiede/treppiede che stabilizzatore diventano inutili (se non i primi per semplice riposo, ripeto).


Non sono pienamente d'accordo. In molti frangenti, scatti con tempi più lunghi (1/15sec. per esempio) li realizzo spesso per mettere in evidenza i gesti del musicista, vedi per esempio chi suona la batteria o il vibrafono.

Io ti consiglio il Nikon bighiera per una questione di robustezza e affidabilità, la prima versione dei Sigma 70-200/2.8 è buona ma alla lunga può presentare qualche piccolo problemino alle gomme e alle ghiere, mentre il bighiera è una specie di evergreen quasi indistruttibile.
Chiaro, un Tamron più nuovo, o un Nikon 70-200 (anche il VRI ) sarebbero scelte migliori, in termini assoluti, ma il budget è il budget, io lo so bene.


Hai centrato perfettamente i motivi della mia richiesta. Vorrei il massimo spendendo il minimo MrGreen vabbè scherzo naturalmente, diciamo che vorrei il meglio spendendo il giusto, ovvero il meno possibile... il bighiera è davvero straordinario e mi piace la tua definizione di "evergreen indistruttibile"...

Un piccolo appunto: tu vuoi dedicarti alla fotografia a teatro come mestiere / passione principale, o solo saltuariamente?
Nel primo caso, una D610 non è la scelta migliore: il suo AF è poco performante, soprattutto con obiettivi un po' datati. Nelle scene dinamiche di alcuni spettacoli e concerti, usare l'AF tracking 3D diventa quasi indispensabile, per non sballare la MAF e perdere secondi preziosi, il teatro è spesso questione di attimi, e una D750 rappresenta il meglio possibile ad un prezzo umano, tra le non ammiraglie: AF molto più sensibile e molto più performante.
Pensaci.


Sono soltanto un fotografo dilettante, quindi mi dedicherei saltuariamente a questo genere fotografico, però vorrei ottenere scatti di un certo rilievo e capire se potrebbe diventare una categoria alla quale appassionarmi... la D750? si è vero, l'avevo già presa in considerazione, ma siamo al solito discorso, per spendere poco potrei persino prendere la D700, stesso autofocus della D750 e ancora un'ottima macchina, ma per quanto riguarda i punti di messa a fuoco, io uso solo il punto centrale, quindi non è un problema... sono abituato da tempo a puntare, mettere a fuoco e ricomporre e ci metto davvero un attimo...

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 12:50

Non sono pienamente d'accordo. In molti frangenti, scatti con tempi più lunghi (1/15sec. per esempio) li realizzo spesso per mettere in evidenza i gesti del musicista, vedi per esempio chi suona la batteria o il vibrafono.


Allora occorre differenziare: per fare reportage di teatro , questa tecnica è inadatta, poichè artistica e interpretativa.
Se invece i tuoi sono scatti creativi, allora non c'è nessun problema.

Sono soltanto un fotografo dilettante, quindi mi dedicherei saltuariamente a questo genere fotografico, però vorrei ottenere scatti di un certo rilievo e capire se potrebbe diventare una categoria alla quale appassionarmi... la D750? si è vero, l'avevo già presa in considerazione, ma siamo al solito discorso, per spendere poco potrei persino prendere la D700, stesso autofocus della D750 e ancora un'ottima macchina, ma per quanto riguarda i punti di messa a fuoco, io uso solo il punto centrale, quindi non è un problema... sono abituato da tempo a puntare e ricomporre e ci metto davvero un attimo...


Come ho detto all'ultimo, il discorso AF è un po' più relativo poichè con un po' di esperienza e di pratica si può fotografare anche in manual focus, non tutti gli spettacoli ma una buona parte.
La D750 ha però anche un miglior esposimetro, con una funzione bellissima di esposizione SPOT per alte luci: ti espone come lo SPOT ma fa in modo che non arrivino mai a bruciarsi le luci, per il teatro è una manna dal cielo in moltissimi casi.

Il budget resta, comunque, una priorità anche secondo la mia mentalità, e la D610 ha una qualità d'immagine talmente buona che le si perdona tutto ;-)

Oltre al bighiera potresti anche valutare la versione precedente dell'80-200/2.8D , quella "a pompa", si trova spesso a 300 euro nell'usato. È, però, un po' più lenta nell'AF.

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 14:33

Ancora non ho capito il budget.
Perchè dipende tutto da quello.

Poi vorrei vedere (anche in privato) degli scatti fatti a 1/15 perchè in 4-5anni di foto a eventi musicali sono sono mai sceso sotto a 1/60.

Edit: ci tengo a precisare che sono davvero curioso, mi piace imparare cose nuove!

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 14:42

Poi vorrei vedere (anche in privato) degli scatti fatti a 1/15 perchè in 4-5anni di foto a eventi musicali sono sono mai sceso sotto a 1/60.


E tu pensa che in questi stessi anni io sono arrivato a questi tempi solo in situazioni di letture pubbliche MrGreen

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 15:05

Ecco vedi MrGreen
Ma a me tocca fingermi artista con il mosso """creativo""" altrimenti non pagano MrGreen

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 17:37

Ecco vedi MrGreen
Ma a me tocca fingermi artista con il mosso """creativo""" altrimenti non pagano MrGreen


A me non pagano a prescindere perchè qui sono tutti povery.

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 18:00

Durante spettacoli e, soprattutto, concerti, le velocità di scatto devono essere impostate sempre sopra 1/200 - 1/250s, a prescindere da obiettivo o treppiede o luminosità o chicchessia, perchè una foto in cui la scena è bella ferma ma i soggetti / musicisti sono tutti mossi è una foto sbagliata e inutile. Pertanto sia monopiede/treppiede che stabilizzatore diventano inutili (se non i primi per semplice riposo, ripeto).


Mica sempre, facevo danza con tempi anche di 1/30 e ballerini non mossi al solito bisogna sapere come e quando scattare e tiri fuori foto ottime. Il treppiede non serve solo per riposarsi ma anche e per reggere meglio i tempi lunghi e soprattutto per gestire meglio l'inquadratura. Scattavo, con la D700 a massimo 3200 ISO.

(poi vabbè, si può far tutto, da un anno mi capita spesso di scattare a teatro con un 80-200/2.8 manual focus -lunga storia- e le foto vengono bene lo stesso)


Qui sono pienamente d'accordo con te

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 18:07


Poi vorrei vedere (anche in privato) degli scatti fatti a 1/15 perchè in 4-5anni di foto a eventi musicali sono sono mai sceso sotto a 1/60.


Qui ce ne è una a 1/30



Elisa Monte #004 by Mario Ceppi, su Flickr


avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 18:34

Mi capita spesso di fare foto in situazioni di questo tipo. Ho una d600 e un tamron sp 70-300 di vc che se c'è luce sufficente si comporta veramente bene perché ha un sistema di riduzione delle vibrazioni che é favoloso. Se c'è poca luce uso l'80-200 nikon, che però richiede un pò di precauzioni. Innanzitutto se lo usi a f2.8 é un pó morbido e poi la precisione della messa a fuoco é fondamentale. Non avendo lo stabilizzatore ed essendo piuttosto pesante, devi tenere i tempi brevi, a meno che tu abbia le mani fermissime. Tieni conto che molti esemplari presentano problemi di back focus che non sempre sono correggibili con la regolazione fine della macchina (io ho la regolazione a -20 sia su d600 che su d800 e da vicino ho ancora back focus).

avatarjunior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 19:15

Mi capita spesso di fare foto in situazioni di questo tipo. Ho una d600 e un tamron sp 70-300 di vc che se c'è luce sufficente si comporta veramente bene perché ha un sistema di riduzione delle vibrazioni che é favoloso. Se c'è poca luce uso l'80-200 nikon, che però richiede un pò di precauzioni. Innanzitutto se lo usi a f2.8 é un pó morbido e poi la precisione della messa a fuoco é fondamentale. Non avendo lo stabilizzatore ed essendo piuttosto pesante, devi tenere i tempi brevi, a meno che tu abbia le mani fermissime. Tieni conto che molti esemplari presentano problemi di back focus che non sempre sono correggibili con la regolazione fine della macchina (io ho la regolazione a -20 sia su d600 che su d800 e da vicino ho ancora back focus).


Grazie Sergio. Questo mi farebbe rivalutare il 70 300 di Tamron. La stabilizzazione é davvero eccezionale, si guadagnano 3 stop abbondanti,, pesa quasi la metà di un qualunque 70/80-200 e tutto questo conta molto nella scelta dei parametri di scatto. A questo punto non so che fare... del resto ho visto scatti di nonnachecca fatti con una D7000 e un Nikon 70-210 AF (non D) f/4-5.6 che sono molto buoni. A mio avviso la vera differenza la farebbe il Sigma 2.8 che citavo in apertura o un altro 2.8 stabilizzato, ma qui le cifre salgono e non vorrei spendere troppo...

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 19:19

Però tieni conto che lo stabilizzatore toglie le vibrazioni ma non ferma i soggetti, quindi potresti trovarti con soggetti comunque mossi.

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2017 ore 19:24

Però tieni conto che lo stabilizzatore toglie le vibrazioni ma non ferma i soggetti, quindi potresti trovarti con soggetti comunque mossi.


Grazie per il supporto Sergio, io sto cercando di specificarlo dall'inizio MrGreen

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