| inviato il 12 Marzo 2017 ore 20:46
La corretta esposione si presume non sia legata alla modalità di scatto |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 21:26
Io solo in automatico. Fa meglio la macchina. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 21:32
Normalmente P , per soggetti veloci o a focale lunga S , per la gestisce dello sfocato A, in manuale foto notturne su cavalletto o con filtri ND o in situazioni particolari dove nessun programma mi soddisfa appieno. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 21:34
Scusate vi assicuro senza nessun intento polemico, ma davvero non capisco. Io scatto quasi sempre in priorità dei diaframmi perché lo trovo più comodo ma se scattassi in completo manuale utilizzando i parametri di esposizione dati dall'esposimetro interno avrei esattamente la stessa foto. Per questo non capisco chi dice di usare la mod manuale per essere più preciso o avere più controllo: se mi baso suo dati forniti dall'esposimetro avrei esattamente lo stesso risultato è la stessa accuratezza di esposizione usando la modalità program |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 21:57
La maggior parte degli scatti in priorità di diaframmi. Le macro in manuale. Raramente in priorità di tempi. |
user117231 | inviato il 12 Marzo 2017 ore 22:23
Perché sbattersi a farle perfette in fase di scatto quando è così facile elaborarle in postproduzione ? E pure didattico... |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 22:27
Per i miei generi fotografici il controllo della profondità di campo è importante quanto la composizione. In pp non è certo un parametro che si può correggere. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 22:29
Scusate vi assicuro senza nessun intento polemico, ma davvero non capisco. Io scatto quasi sempre in priorità dei diaframmi perché lo trovo più comodo ma se scattassi in completo manuale utilizzando i parametri di esposizione dati dall'esposimetro interno avrei esattamente la stessa foto . Per questo non capisco chi dice di usare la mod manuale per essere più preciso o avere più controllo: se mi baso suo dati forniti dall'esposimetro avrei esattamente lo stesso risultato è la stessa accuratezza di esposizione usando la modalità program In linea di principio HAI PERFETTAMENTE RAGIONE, io, personalmente, opero esclusivamente in manuale semplicemente perché 9 volte su 10 l'esposizione nemmeno la prendo ... vado semplicemente a memoria! |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 22:34
Generalmente priorita' di diaframmi, manuale in condizioni di luce particolari o in studio, spesso priorita' di tempi in caso di foto sportiva |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 22:41
Priorità di diaframmi con bracketing, il più delle volte quella centrale è quella buona ma a volte no.. Poi quando uso ottiche vintage tutto in manuale partendo dalle indicazioni dell'esposimetro.. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 22:42
Io Ro "Perché sbattersi a farle perfette in fase di scatto quando è così facile elaborarle in postproduzione ?" Perché preferisco stare più tempo dietro alla macchina fotografica che davanti ad un pc |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 22:47
Perchè una foto schifosa è solo quello. Se post produci foto buona hai un buon lavoro, partire da una schifezza è illogico e inutile |
| inviato il 13 Marzo 2017 ore 0:16
In almeno il 95% degli scatti uso la priorità dei diaframmi, anche perchè il manuale mi farebbe perdere solo più tempo, visto che la misurazione esposimetrica della macchina è sempre la stessa. Il manuale lo delego solo a quegli scatti un po' fuori dei parametri, dove cerco una composizione un po' particolare. Uso normalmente la priorità dei diaframmi anche con le ottiche vintage. Il trucco fondamentale è quello di conoscere il comportamento dell' esposimetro della propria macchina, e correggere l' esposizione prima dello scatto, ed a quel punto, l' automatismo è più pratico del manuale. |
| inviato il 13 Marzo 2017 ore 6:45
"E' da un pò che cerco di capire se con l'avvento di sensori altamente performanti, abbia ancora senso cercare la foto perfettamente esposta già al momento dello scatto... " Significa che non stampi bene, semplicissimo, altrimenti l'avresti già capito da tempo, e benissimo. Se esponi male, la foto viene male, se la esponi bene, la foto viene bene. Il come la esponi non conta assolutamente nulla, me deve essere esposta bene sempre e comunque, e te lo dico facendo ben presente che io uso molto il fotoritocco. Le fotocamere moderne, come esposizione, non le batti, lascia fare a loro ed il modo lo scegli a seconda di che cosa e come fotografi, ma lascia fare alla fotocamera, tenendo ovviamente sempre conto dei fondamentali dell'esposizione in luce riflessa, tipo il sottoesporre in ambiente molto scuro e sovraesporre in ambiente molto chiaro, che si fa con il tasto di compensazione dell'esposizione. Ma non andare in manuale puro da te, prendi sempre come riferimento l'esposizione che ti consiglia la fotocamera e correggila solo in casi conclamati. Quando uno dichiara di esporre sempre e comunque in manuale, io gli chiedo se vuole vedere le mie stampe, perché io vorrei vedere le sue: guarda le mie, ed il discorso praticamente sempre si chiude lì, le sue o non le mostra, o se le è scordate a casa, o non lo vedi più. Addirittura, sarebbe bene fare quello che si faceva a pellicola, usare anche un esposimetro a luce incidente, e non solo quello della fotocamera, a luce riflessa. |
| inviato il 13 Marzo 2017 ore 8:29
Alessandro, se provassi le mirrorless, ti si aprirebbe un mondo dove il manuale diventa la via più stimolante, e dove il manuale non è più manuale... |
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