| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 0:57
“ -Minor rischio di micromosso causati dallo specchietto e tendina meccanica (anche se a me su reflex non mi era mai capitato) „ le canon hanno l'otturatore elettronico, quando le usi in liveview - l'unica cosa che si muove è il diaframma. “ -Possibilità di ingrandire per una messa a fuoco più precisa (questa è quella più interessante) „ anche questo si fa con le reflex da quando hanno implementato il live view. Nelle Canon è particolarmente comodo (la visualizzazione avviene a 10x) anche se - immagino tu faccia riferimento a questo - per azionare lo zoom digitale occorre premere un tasto, mentre su le ML come le Olympus basta toccare la ghiera di messa a fuoco. Volendo sulle canon si può installare il magic lantern, che fa la stessa cosa, ma di solito chi compra una macchina nuova non vuole installarci sw esterni. |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 12:58
Perbo: grazie delle precisazioni, avevo la vecchia D700 e il liveview non era il massimo su quella macchina... |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 21:29
@ Dario: l'MP-E 65mm Canon l'ho nominato perché è l'unico obiettivo macro che fa la differenza tra Nikon e Canon... il resto degli obiettivi macro si equivalgono, e li ho provati quasi tutti... , sicuramente è difficile da usare, forse uno dei più difficili, ma è unico!!! |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 21:45
“ Io uso il mio obiettivo macro sia su ff (ingrandimento fino a 1:1) che su m43 (ingrandimento fino a 2:1). Usare un formato ridotto hai principalmente questo vantaggio . „ Forse sono io che ricordo male ma il rapporto di riproduzione non dovrebbe essere lo stesso? |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 22:02
Il sensore è più piccolo, quindi a parità di distanza di messa a fuoco (e di obiettivo) il sensore prende solo una parte più piccola. Quindi è come se facessi un crop dell'immagine e avessi un ingrandimento maggiore Però hai ragione anche te perché 1:1 significa che 1cm nella realtà significa 1cm sul sensore (e questo non cambia con il cambiare della dimensione del sensore) Avrei dovuto scrivere 2:1 equivalente al FF Correggetemi se sbaglio naturalmente |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 22:05
Secondo me come lo scrivi lo scrivi il rapporto di riproduzione è sempre 1:1 indipendentemente dal sensore solo che nel 24x36 c'è più aria intorno, in pratica è come ritagliare una stampa su carta, per quanto la ritagli la dimensione del soggetto è sempre la stessa... |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 22:10
“ in pratica è come ritagliare una stampa su carta, per quanto la ritagli la dimensione del soggetto è sempre la stessa... „ Più che ritagliare la stampa (che ha una dimensione già definitiva), è come se ritagli il fotogramma del negativo e poi stampi le due varianti alla stessa dimensione. Una risulta più ingrandita “ Secondo me come lo scrivi lo scrivi il rapporto di riproduzione è sempre 1:1 indipendentemente dal sensore „ Su questo hai ragione, rimane indipendente dal sensore |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 22:12
Potrei fare comunque delle prove (domani sera però). Tenendo stesso obiettivo, stesse impostazioni, ma cambiando la macchina fotografica (Per la precisione Sony A7s e Lumix GX8) |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 22:20
Il rapporto di riproduzione non ha niente a che fare con la focale nè col fattore di crop |
| inviato il 28 Febbraio 2017 ore 7:49
Vi ringrazio tutti per i consigli. Ora ci penserò su. |
| inviato il 28 Febbraio 2017 ore 14:12
“ Più che ritagliare la stampa (che ha una dimensione già definitiva), è come se ritagli il fotogramma del negativo e poi stampi le due varianti alla stessa dimensione. Una risulta più ingrandita „ Il rapporto di riproduzione lo si valuta sul supporto sensibile quindi non in stampa ma sul sensore se è1:1 sua APSC, è 1:1 su tutti i formati. Per le prove ti conviene utilizzare un righello, lo fotografi 1:1 e vedrai che i mm fotografati corrisponderanno al lato del sensore, in mm, qualsiasi fotocamera utilizzi, ad esempio nel caso della XT1, che possiedo e uso 23,6mm nel caso di una FF, ad esempio Nikon D810, fotograferai 35,9mm |
| inviato il 28 Febbraio 2017 ore 23:01
Obiettivo impostato su ingrandimento 1:1 Questo vuol dire che la proiezione sul sensore è in scala 1:1 (indipendentemente dal sensore logicamente, dato che l'obiettivo non viene "alterato" cambiando il sensore). FullFrame
 m4/3
 La misura del righello mostra la dimensione del sensore perché il righello viene proiettato in scala 1:1 sul sensore. Il sensore più piccolo prende una porzione più piccola della proiezione del obiettivo (che ripeto essere sempre in scala 1:1). La differenza di ingrandimento avviene quando si portano le immagini nella stessa dimensioni: se stampo su A3 entrambe le foto avrò due ingrandimenti differenti (che non sarà più ne 1:1 ne 2:1 ma molto maggiore). Almeno di fare una stampa della stessa dimensione del sensore (un po' inutile) non avremo più un fattore ingrandimento 1:1, nonostante l'obiettivo abbia proiettato alla grandezza 1:1 Infatti nelle due immagini postate quella delle m4/3 risulta più ingrandita a parità di dimensione che vengono visualizzate. Per convenzione però si parla sempre e comunque di ingrandimento dato dall'obiettivo (questo caso 1:1) perché è un dato semplice da trovare e dà un'idea di come è la foto ma 1) bisognerebbe indicare su che formato 2) il risultato finale avrà un'altro ingrandimento reale a dipendenza della grandezza dell'immagine. Nella pagina dietro ammetto l'errore, la mia intenzione era indicare che si aveva un ingrandimento finale maggiore con un formato più piccolo e non che l'obiettivo si trasformava in un 2:1 magicamente Spero di aver spiegato meglio questa volta... Io sfrutto questo sistema per avere ingrandimenti maggiori |
| inviato il 28 Febbraio 2017 ore 23:12
Ma non è vero che si ha un ingrandimento maggiore |
| inviato il 28 Febbraio 2017 ore 23:20
Beh però le due foto hanno i mm di dimensioni differenti e non ho ritagliato nessuna immagine... |
| inviato il 28 Febbraio 2017 ore 23:37
Con la ML hai il vantaggio di non avere il micromosso causato dallo specchio ma lo noti su ingrandimenti oltre l'1:1 In macro solitamente non si usa l'af ma si cerca il fuoco avvicinandosi o allontanandosi dal soggetto quindi vanno bene anche i sigma ma con le ottime ottiche macro che hai in casa canon non vedo motivo per andare su altri marchi |
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