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Canon EF 24-70mm f/4 L - (fu) analisi Focus Shift


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avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 20:56

@Hbd, ho capito cosa intendi, ma il problema è proprio l'esistenza del LV. Metti che l'autofocus della lente, impostata per chiudere il diaframma ad f8, "comunichi" alla fotocamera un punto di MaF più indietro di 1cm per compensare la traslazione in avanti che si avrebbe a, mettiamo, 40cm di distanza dal soggetto: Quindi:
1) regoli il diaframma ad f8
2) avvii la messa a fuoco a mirino su un soggetto a 40cm
3) l'AF mette a fuoco a 39cm

Lo scenario migliore è il seguente:

4) premi il pulsante di scatto
5) la foto è perfettamente a fuoco

Lo scenario il peggiore, invece, interviene come alternativa dal punto 4:

4) invece di premere il pulsante di scatto, avvi il Live View per controllare l'inquadratura.
5) controlli il LV (che lavora ad f4) e... il soggetto che si trova a 40 cm non è a fuoco. È fuoco quell'altro, che si trova a 39cm. Reazioni scomposte.

Seguono diversi scenari: credi che sia un backfocus, attivi la compensazione del front/backfocus, e l'ipotetica compensazione del focus shift sposta nuovamente il punto di MaF, riportandoti al punto 4). Oppure ti metti a fare controlli incrociati tra AF a mirino e AF in LV da f4 a f8, e ti accorgi che la lente si comporta in modo diverso a secondi che usi il mirino, il live view, la metti ad f4 o ad f8. Scrivi su tutti i forum del mondo che Canon prende in giro i clienti ed in un attimo svendono la 5DIV a 249€ in kit con l'adattatore per le ottiche EF-M ed il 35mm f/1.4.

Per non parlare di chi focheggia in manuale: spegni l'AF, e ti ritrovi che, quando chiudi il diaframma oltre al valore di TA, si avvia l'AF per compensare. Un focheggiatore manuale che si rispetti andrebbe dritto in Assistenza, imbufalito come fosse un affronto personale.

Messa così, si capisce che la cosa non può passare inosservata. Canon sarebbe costretta a descrivere questo comportamento nel Manuale d'Uso, al fine evitare di confondere le idee ai clienti e spingerli a spostarsi su altri sistemi dove questo problema non esiste (come il micro quattro terzi, sistema sul quale il focus shift, per essere notato, dovrebbe essere misurabile su una scala chilometrata, non millimetrata), e noi non saremmo qui a parlare di questa cosa.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 20:59

In live view opera un sistema di messa a fuoco totalmente diverso


Come come come? Non dirmi HBD che e' lo stesso sitema di messa a fuoco delle mirrorless...quello, per intenderci, che rende inutile la microregolazione AF delle ottiche perché e' a ricerca di contrasto?
Quindi sarebbe utile usare un ingrandimento 10x in liveview per verificare il focus shift piu' precisamente o sarebbe totalmente un controsenso in quanto scattando in liveview non puo' verificarsi?

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:02

Seguo... io sto aspettando il mio esemplare..

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:06

Quindi sarebbe utile usare un ingrandimento 10x in liveview per verificare il focus shift piu' precisamente o sarebbe totalmente un controsenso?

Matteo non sei stato attento, nel thread precedente è stato già scritto:
- imposti il diaframma a f8
- metti a fuoco, a mirino, sulla scala millimetrata, o su un soggetto che ti permetta di vedere la progressione del fuoco
- attivi il LV e lo ingrandisci a 10x
- premi e rilasci il pulsante di anteprima della PdC, alternando un po' di volte: se il fuoco si sposta lo vedi "in animazione", esattamente come vedi la PdC che cambia.

Infatti io speravo che si sarebbe chiusa lì la questione, tanto è un attimo fare la verifica, ma ormai ci siamo dilungati...

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:12

Rispondendo a entrambi: in live view, a meno che si utilizzi la modalità veloce (che di fatto abbassa lo specchio per eseguire la messa a fuoco con sensore autofocus posizionato al di sotto dello stesso), viene utilizzato un sistema integrato nel sensore per la messa a fuoco, che non ha NULLA a che fare con quello che fa uso dello specchio. Questo, a meno di utilizzare modelli molto datati, come la 40d, in cui la messa a fuoco in live view avviene solamente tramite il sensore autofocus della reflex.

Nello specifico, quello integrato nel sensore è di tre tipi, per canon:

- a rilevamento di contrasto
- hybrid cmos af (I/II o III serie), che utilizza i pixel del sensore per eseguire la messa a fuoco a rilevamento di fase, ma a seconda delle condizioni di illuminazione e ottica in uso viene utilizzata anche quella a rilevamento di contrasto
- dual pixel cmos, dove la messa a fuoco è quasi sempre a rilevamento di fase, se non con alcune combinazioni di ottiche ed extender, dove si passa al rilevamento di contrasto.

Pertanto, se l'elettronica dell'ottica avesse il citato sistema di compensazione che citavo, chiaramente in live view (a parte per la modalità veloce) non verrebbe utilizzato, visto che la messa a fuoco viene eseguita con l'apertura impostata. Visto che la fotocamera è in grado di determinare se la modalità live view è attiva o meno, oltre alla modalità di messa a fuoco selezionata, non sarebbe certo arduo implementare qualcosa di simile.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:17

Quindi se Canon avesse fatto un silent upgrade per compensare il focus shift tramite l'elettronica dell'ottica, rifacendo il test usando il liveview, il focus shift risulterebbe esserci ancora...corretto?

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:26

Se tale sistema è effettivamente presente, immagino che lo sia dal lancio: alla fine si tratta di un'ottica presentata nel 2012, quindi recente. Al limite si tratterebbe di calibrare le compensazioni, se l'elettronica lo consente (ma con le memorie flash non dovrebbe essere un problema: sulle ottiche più datate certe informazioni venivano salvate su una rom e non erano più modificabili).

Se, invece, non vi è alcun meccanismo per specificare delle compensazioni alla messa a fuoco, in base all'apertura impostata, allora temo che non vi sia nulla da fare, dato che il focus shift è determinato dalle caratteristiche dello schema ottico.

Un'opzione potrebbe essere quella di utilizzare la modalità livew view, con tutte le limitazioni del caso.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:30

Quindi se Canon avesse fatto un silent upgrade per compensare il focus shift tramite l'elettronica dell'ottica, rifacendo il test usando il liveview, il focus shift risulterebbe esserci ancora...corretto?

Rifacendo il test usando il liveview dopo aver messo a fuoco a mirino, sì: ti troveresti con l'immagine a f4 fuori fuoco, e ad f8 a fuoco. Lo scatto verrebbe buono, ma non lo realizzeresti comunque, considerandolo fuori fuoco. Utilizzando l'anteprima della PdC invece lo vedresti a fuoco, in conseguenza dell'ipotetica correzione


avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:47

Se, invece, non vi è alcun meccanismo per specificare delle compensazioni alla messa a fuoco, in base all'apertura impostata, allora temo che non vi sia nulla da fare, dato che il focus shift è determinato dalle caratteristiche dello schema ottico.


Anche qui ho un'obiezione: se osservi il test di Photozone e quello di Povermac, il problema sussiste in entrambi ma c'è una differenza abissale, tra i due, nella quantità di shift del fuoco: nel primo si tratta di 2cm e il punto di MaF risulta completamente sfocato, nel secondo non si riesce neanche a calcolare l'entità dello spostamento perché il punto di MaF rimane comunque "affogato" nell'estensione della PdC, rimanendo perfettamente a fuoco/leggermente fuori fuoco (a seconda dei parere) e lo si nota solo guardando al 100%.

Quindi: se è vero che il Focus Shift è una caratteristica dell'ottica, è però tangibile che l'impatto reale possa variare da copia a copia e che, di fatto, possano esistere copie in cui non si possa rilevarne l'esistenza in alcun modo.

In conseguenza di tutto ciò, a mio parere il problema è stato affrontato con delle modifiche a livello ottico, su successive revisioni dei modelli per quanto riguarda le nuove produzioni, e su quelle precedenti se viene chiamata in causa l'assistenza.

Non ho mai trovato, però, "letteratura" su interventi in assistenza relativi a questo problema, e mi domando il perché. Io, se dovessi trovarmi 2cm di traslazione del fuoco solo perché chiudo il diaframma, chiederei sicuramente conto della problema alla Casa. Se è da considerare un comportamento normale deve essere dichiarato affinché io ne sia cosciente al momento dell'acquisto: è una lente Autofocus, mi aspetto che metta a fuoco correttamente in autonomia.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:54

se osservi il test di Photozone e quello di Povermac, il problema sussiste in entrambi ma c'è una differenza abissale, tra i due, nella quantità di shift del fuoco: nel primo si tratta di 2cm e il punto di MaF risulta completamente sfocato, nel secondo non si riesce neanche a calcolare l'entità dello spostamento perché il punto di MaF rimane comunque "affogato" nell'estensione della PdC


Non c'è nessuna differenza abissale. Il punto di fuoco nel mio test è LA SCRITTA FOCUS HERE, che nello scatto a f/8 è totalmente spappolata.
Però concordo sull'idea che possa esserci una certa (piccola) tolleranza/variabilità tra esemplari. Magari quello testato da Photozone era un filino peggio del mio, ma differenze abissali proprio no.
Se è stata fatta una miglioria, propendo anch'io per l'ipotesi di un lieve affinamento a livello hardware. Ma da quel che ho visto finora, dubito assai che sia stata fatta qualche modifica.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:55

Max

l'ipotesi che la cosa si possa risolvere introducendo un backfocus voluto al momento della chiusura del diaframma è già stata vagliata, ed è improbabile: alla chiusura del diaframma il motorino dell'AF dovrebbe essere messo in moto, e ciò non accade


Ti avevo già risposto che non è necessario: la correzione, essendo minima, può essere apportata all'atto della MAF, conoscendo, l'obiettivo, l'apertura del diaframma. In modo assai simile a quello in cui opera la microregolazione AF.

Come hai potuto constatare anche altri hanno mostrato lo stesso mio sconcerto all'idea che un progetto che sia affetto da focus-shift possa essere corretto con interventi minimali.

Pertanto, se l'elettronica dell'ottica avesse il citato sistema di compensazione che citavo, chiaramente in live view (a parte per la modalità veloce) non verrebbe utilizzato, visto che la messa a fuoco viene eseguita con l'apertura impostata. Visto che la fotocamera è in grado di determinare se la modalità live view è attiva o meno, oltre alla modalità di messa a fuoco selezionata, non sarebbe certo arduo implementare qualcosa di simile.


Max, fa' il test per bene, così ci togliamo una curiosità molto intrigante. Alla fine equivale a capire fino a che punto può spingersi l'ipotesi di Cicala sull'upgrade silente. Però, come vedi, se siamo ancora qui vuol dire che non facevo grossi voli pindarici... al massimo qualche saltino!MrGreen

Matteo

Quindi se Canon avesse fatto un silent upgrade per compensare il focus shift tramite l'elettronica dell'ottica, rifacendo il test usando il liveview, il focus shift risulterebbe esserci ancora...corretto?


www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2174175&show=7#10697256

Forse questo potrebbe essere il modo di capire se l'upgrade è stato hardware o firmware: se è corretta anche la MAF manuale, allora è stato hardware. Ovvero, se anche la MAF ottenuta manualmente risulta corretta una volta chiuso il diaframma vuol dire che è stato davvero eliminato il focus shift e non si è soltanto insegnato all'AF a correggerlo.



avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 22:01

Povermac, Pdenisis: non c'è problema, ognuno ha facoltà di pensarla a proprio modo, io illustravo la mia tesi, liberissimi di non essere d'accordo.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 22:05

L'idea della correzione dopo la MAF non ha alcun senso: a che pro mettere a fuoco una prima volta secondo il piano valido a TA se poi la macchina dovrà chiudere il diaframma? Si mette a fuoco direttamente per il diaframma voluto.

Non è necessaria una correzione successiva alla MAF a TA: in qualsiasi software la MAF a TA verrebbe eliminata in fase di correzione del listato, se non altro per aumentare la velocità di MAF.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 22:11

Sì ma oggettivamente vedresti l'immagine sfuocata non solo in LV ma anche a mirino... se io attivo una compensazione AF di valore -15 neutralizzo perfettamente il f.s. e la foto viene nitidissima, ma l'immagine a mirino non è nitida.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2017 ore 22:13

Certo, ma con lo schermo di MAF delle reflex attuali il problema è così netto? Io me ne accorgo appena!
E comunque (per ragionare al contrario) NON sono in grado di ottenere una MAF manuale perfetta usando il mirino senza il precision matt. [E con il precision matt, con obiettivi luminosi è comunque laboriosa e non infallibile] .

In ogni caso con la correzione del firmware avresti sì lo svantaggio di vedere leggermente sfocato nel mirino il soggetto prima di scattare, ma avresti però il vantaggio di trovare la foto a fuoco poi!! Io lo preferirei...

Anche perché se devi fare MAF manuale, il focus shift lo risolvi semplicemente mettendo a fuoco in stopdown: la correzione firmware invece servirebbe proprio per poter usare l'AF, quindi per situazioni dove è richiesta velocità (in cui non stai a guardare nel mirino se il soggetto è perfettamente a fuoco, ma ti affidi all'AF).

Certo che se invece è realistico credere che il progetto era esente da focus shift sin dall'origine e che lo shift fosse il risultato di qualche componente out of spec per cui... cambiato il componente (il fornitore oppure la catena di produzione), eliminato lo shift, la cosa cambia un po' il mio orizzonte nel pensare a questi oggetti... e non so se piacevolmente oppure no.Confuso

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