| inviato il 15 Gennaio 2017 ore 22:51
vorrà dire che mi adattero io a questo sistema. Ma visto che siamo in argomento, cosa intendete per ottiche vintage? Parliamo sempre del marchio Fuji o si adattano anche altre marche? |
| inviato il 15 Gennaio 2017 ore 22:59
Puoi adattare ottiche canon, nikon, pentax, leica etc con gli opportuni anelli. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:53
Quelle funzionaranno in manuale ma perdi anche l'automatismo dei diaframmi. In pratica, sempre che l'obiettivo abbia la ghiera dei diaframmi, devi usarlo a tutta apertura per focheggiare, quindi chiudere manualmente al diaframma voluto e poi scattare. Uno sbattimento che non ti dico. Io ho provato ma mi è bastato, tanto più che fuji fa ottime lenti. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:56
Ma non è vero.... Con il focus peaking riesci a mettere a fuoco tranquillo anche a 5.6 senza bisogno di aprire tutto....a meno di non essere al buio.... Lo sbattimento è minimo Poi una lente fuji buona costa 600euro Un 50ino vintage lo paghi 50 EUR |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 12:03
“ Poi una lente fuji buona costa 600euro Un 50ino vintage lo paghi 50 EUR „ Certo, se lo si fa per risparmiare ha un senso, oppure per riutilizzare vecchie ottiche che già si possiedono, altrimenti, ripeto è più lo sbattimento che altro. A me era venuta voglia di comprare un Leitz ma, fra che costa un botto, che perdo tutti gli automatismi, che non ho la correzione lente sul programma che uso, che le ottiche fuji - ripeto - sono eccellenti, ho pensato: ma chi me lo fa fare. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 14:34
Io ho un piede in entrambi i campi, inizialmente ho usato solo ottiche vintage (anche per questioni economiche), mai avuto problemi a focheggiare anche a diaframmi chiusi - per queste cose l'EVF è una manna da cielo. Comunque ne ho avute e provate diverse, alcune buone altre meno, mi ci sono divertito tantissimo... ma quando sono finalmente riuscito a prendermi un fisso Fuji le vintage (tranne una o due) sono rimaste per mesi a prender polvere e infine le ho rivendute senza rimpianti. Paradossalmente l'unica che ho tenuto è una delle più scarse, ma la uso solo per l'effetto particolare che dà e che con le Fuji è impossibile da ricreare - il famoso carattere insomma, che quasi sempre è il risultato di difetti ottici non corretti. Per il resto, un qualsiasi fisso Fuji (con progettazione moderna e ottimizzato per il sensore) straccia il 99% dei vintage di pari focale, a parte appunto i soliti nomi eccellenti tipo Zeiss o Leitz, che riescono a darti il "carattere" assieme a una qualità d'immagine da ottica moderna, e infatti costano ancora un botto. Come dice Enrico, a meno che tu non sia un collezionista, ma chi te lo fa fare. Poi chiaro, a parte si possono fare le considerazioni sull'esperienza d'uso, sulla fluidità della meccanica, sul "carattere", sula bellezza di certe vecchie ottiche... per carità tutte cose verissime. Però se poi metto sulla bilancia il gusto dell'elicoide meccanico da una parte, e la pulizia delle immagini fatte col 14mm XF... non c'è proprio storia. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 15:32
Concordo in pieno. Però sulla bilancia mettiamo anche il portafogli |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 18:22
“ girando la ghiera, non avveniva uno spostamento semplicemente meccanico, ma elettricamente le lenti si spostavano in modo alquanto scattoso e per niente bello. „ Confermo anche il 27mm 2.8. quando non ne sapevo niente e leggevo di "feeling" approccio "manuale" degli obbiettivi fuji per la ghiera diaframmi e laghiera focus manuale sul barilotto non mi aspettavo che semplicemente i comandi elettrici fossero spostati da ghiere o pulsanti sul corpo a ghiere sull' obiettivo, per quello apprezzo quelli (come il 27mm) che non hanno la ghiera dei diaframmi e ci fanno risparmiare spazio. |
user80653 | inviato il 17 Gennaio 2017 ore 2:36
Ivn71 Capisco perfettamente lo scarso feeling della messa a fuoco manuale con movimento "elettrico". L'ho provato anch'io agli inizi. Se speri di poter trovare ancora oggi - anno 2017 - un moderno obiettivo AF che abbia al suo interno l'elicoide in ottone filettato come le vecchie ottiche Leica, beh, rimarrai deluso. Non esistono più. Non ho mai visto com'è fatto all'interno un moderno obiettivo AF ma suppongo che le lenti si spostino avanti e indietro su leggerissime e super fluide guide in plastica o simili o binari ultraleggeri. La leggerezza e fluidità dell'insieme consente uno spostamento velocissimo delle lenti in fase di AF e necessita di un "motore elettrico" di minime dimensioni. Se dentro l'obiettivo ci fosse ancora il vecchio e caro elicoide metallico servirebbe un motore grosso come mezzo obiettivo per ruotare tutta quella pesante massa metallica e puoi immaginare con quanta scarsa velocità. Ne consegue che le leni di tutte le ottiche Fuji (ma non solo quelle) si spostano tramite un piccolo motore "elettrico" sia in modalità AF che in modalità di fuoco manuale. La messa a fuoco manuale di precisione la si fa ruotando la ghera molto lentamente in una direzione, con un movimento uniforme e costante cioè senza mai interrompere la rotazione e, soprattutto, senza fare quell'avanti-indietro che si faceva in passato. Raggiunto il fuoco ci si ferma e non si torna indietro, altrimenti le lenti si spostano a scatti e bisogna ricominciare da capo. |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 10:54
Però io tutti questi problemi a fuocheggiare manualmente con le ottiche originali non li vedo, le ghiere mi sembrano tutte molto precise. Ho più difficoltà a individuare le zone a fuoco col peaking, ma sarà colpa della macchina un po' vecchiotta. |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 16:13
grazie a tutti delle risposte!!! Continuo a seguire la discussione molto interessante. |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 21:42
“ Ho più difficoltà a individuare le zone a fuoco col peaking, ma sarà colpa della macchina un po' vecchiotta. „ Io il manuale lo uso più che altro sui ritratti, con l'ingrandimento a mirino assieme al peaking - un colpo al pulsante AEL/AFL per la messa a fuoco grossolana, un minimo aggiustamento con la ghiera e via, occhio perfettamente a fuoco tutte le volte. Con l'AF non sempre va così liscia |
user86925 | inviato il 17 Gennaio 2017 ore 21:57
“ Capisco perfettamente lo scarso feeling della messa a fuoco manuale con movimento "elettrico". L'ho provato anch'io agli inizi. Se speri di poter trovare ancora oggi - anno 2017 - un moderno obiettivo AF che abbia al suo interno l'elicoide in ottone filettato come le vecchie ottiche Leica, beh, rimarrai deluso. Non esistono più „ per mia personale esperienza le ottiche fuji hanno una ghiera di messa a fuoco che danno davvero una brutta sensazione, non solo rispetto ad un elicoide meccanico ma anche rispetto ad altre ottiche autofocus per mirrorless che ho provato, anche se le ottiche autofocus mancano di finecorsa e di riferimenti per le distanze ne ho provate alcune sony ed olympus e devo dire che rispetto al 23mm f2 fuji che avevo sono molto più piacevoli e precise da usare... |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 22:00
Cioè.... Mi viene da ridere....ci sono pagine e pagine su questo forum di insulti alle fuji perché hanno af lento e in confronto alle reflex vengono definite m***a...e voi adesso uscite con il fuoco manuale....per di più con lenti da 500euro... |
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