| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 9:26
Migliore o peggiore, nella maggior parte dei casi, non è riferibile neanche ad una tipologia di ottica, o addirittura neanche ad esemplare per esemplare o alla tipologia di foto, ma alla singola foto scattata. Ci sono foto che giovano ad esempio di una risolvenza ridotta ai margini, e foto che richiedono nitidezza piu tagliente (che NON si risolve in PP). Stesso discorso vale per le aberrazioni, distorsioni/correzioni, colori pastello, contrasti e tutto il resto che caratterizza gli obiettivi antichi e moderni. Purtroppo tutti è difficile averli o poterli usare al momento giusto , ma mentre le cromie possono in qualche modo personalizzarsi in post, per le distorsioni e il dettaglio diventa parecchio piu difficile fare un lavoro che sostituisca in tutto i progressi di ALCUNE ottiche moderne... Ad ognuno le sue considerazioni e le proprie scelte! |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 9:29
Un applauso per Alessandro! |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 9:35
Credo sia giusto cosi'. Le aride specifiche tecniche non possono sostituirsi alle infinite sfumature percepibili dal sistema occhio-cervello. Che peraltro sono anche soggettive. |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 9:42
basta guardare il mio piccolissimo corredo...fatto di due lenti vecchiotte...avevo il 16-35 N e l'ho venduto...avevo un 24-70 e l'ho venduto...quando son stato indeciso se prendere il 35 1.8g o il 35 f2 afd mi son fatto convincere principalmente dagli ingombri...per me impensabile avere un 1.8 grande quanto uno zoom kit. Se li tenessero loro...Salvo poi scoprire con mio grande stupore che questo 35 f2 è una gran bella lente...molto meglio di tutti i 20/24/28 2.8 (che ho avuto). Quindi non di tutta un'erba un fascio ma ci sono lenti vecchie che uniscono resa, leggerezza e ingombro e che magari le fanno preferire alle nuove. |
user39791 | inviato il 17 Dicembre 2016 ore 9:43
Bisogna fare delle distinzioni, sugli zoom non c'è storia come per le ottiche sotto il 35 in questo caso perché le vecchie ottiche proiettano raggi troppo inclinati sul sensore digitale che non è piano come la pellicola. Dal 35 - 50 in su va visto ottica per ottica però le ottiche datate spesso hanno rese più piacevoli anche a fronte di mtf penalizzanti. |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 9:52
tutto vero...specialmente sugli zoom |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 10:07
Con me si sfonda un portone per quanto riguarda le ottiche "non moderne". |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 10:23
“ Bisogna fare delle distinzioni, sugli zoom non c'è storia come per le ottiche sotto il 35 in questo caso perché le vecchie ottiche proiettano raggi troppo inclinati sul sensore digitale che non è piano come la pellicola. Dal 35 - 50 in su va visto ottica per ottica però le ottiche datate spesso hanno rese più piacevoli anche a fronte di mtf penalizzanti. „ Oddio, anche sugli zoom qualche eccezione c'è |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 10:30
sula range normale il salto di qualità c'è stato tra il 35-70 e il 28-70 (quest'ultimo da me preferito al 24-70 N) |
user39791 | inviato il 17 Dicembre 2016 ore 11:45
Le eccezioni ci sono ma nel campo zoom sono stati fatti passi da gigante. |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 12:37
Bhe si, una lente fissa ha infinitesime lenti in meno. In più la difficoltà maggiore degli zoom riguarda le focali estreme. È più semplice fare un 70-200 o un 200-400 invece di un 24-70. |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 13:58
le focali moderne sono piu' corrette otticamente migliori, non c'e' dubbio pero' proprio a causa dei difetti ottici, specie ai bordi ed ai margini del fotogramma, le immagini prodotte dai vintage vengono spesso percepite dall'occhio come piu' vive, piu' tridimensionali il fatto di avere solo il centro veramente nitido invece che tutto il fotogramma si traduce quindi in questo caso in un punto di forza, che si aggiunge spesso a quello della qualita' costruttiva Uhmmm ... non ne sarei tanto sicuro perché se il soggetto lo hai posizionato non dico ai bordi, ma almeno un minimo fuori asse, il fatto di ritrovarselo poco nitido (o comunque meno nitido di quanto ci aspetteremmo) finisce per darci non poco fastidio dal momento che trattandosi del soggetto si tratta pure del vero centro di interesse della fotografia stessa! |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 14:33
si parla dei bordi e degli angoli, non di un minimo fuori asse se un vintage non è nitido un minimo fuori asse, è un fondo di bottiglia |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 15:49
Quoto pienamente Giuliano1955, le vecchie ottiche con tutti i loro difetti sono più plastiche e tridimensionali rispetto a quelle attuali e non parlo solo di Nikon, ma anche i tanto decantati Sigma Art per esempio, che io non ho. Mi riferisco in particolare al 50 1.4, sicuramente ultranitido dal centro ai bordi e super corretto, ma molto "secco" e contrastato che elimina quasi tutte le variazioni tonali bruciando le alte luci o chiudendo di molto le ombre falsando i colori. Per tale motivo sto acquistando ottiche "vintage" che non saranno nitide come quelle attuali (lo possono anche essere ma dipende dall'ottica) ma che rispettano le variazioni tonali, dal bokeh graduale, dai colori pastosi e caldi e sicuramente più tridimensionali. Anche secondo me i miglioramenti sono avvenuti soprattutto negli zoom e nelle ottiche luminose professionali. Attualmente posseggo i Nikon 50 1.8 AI, il 105 2.5 ais e l' AF 55 2.8 micro. |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 15:58
Oggi si tende a costruire le ottiche in modo telecentrico per fare arrivare i raggi più perpendicolari possibili al sensore. Questo andrebbe stra benone con gli obiettivi ultrawide che soffrono maggiormente la progettazione per la pellicola, ma si tende ad applicare questo principio anche sui tele: ultimo esempio il Sigma 85 f/1.4 Art che ha frantumato il record di risolvenza. Il risultato è una lente enorme, che pesa come un 70-200 quasi, a causa degli elementi delle schema ottico progettati per tenere i raggi perpendicolari (quello posteriore fa paura). Dal mio punto di vista se voglio fare un ritratto o rubare uno scatto con una focale del genere non mi va che sia tagliente ed inciso come un macro. Bestemmio ancora la stupida decisione di dar via il Nikkor 85 f/1.4 AFD alcuni anni fa. |
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