| inviato il 21 Novembre 2016 ore 9:26
Manno.. questi pannelli oramai sono usati ovunque nei totem e durano anni senza problemi. Non sono cosi' spessi.Non più di un quadro con cornice, perlomeno. Il consumo, quelli si' puo essere importante. Ma se consideri il costo medio di un quadro d'autore.. credo che di corrente per i tuoi pannelli ne avrai per centinaia di anni :) |
| inviato il 21 Novembre 2016 ore 9:37
... Le mie foto non sono quadri d'autore Non valgono nulla, tranne il costo della stampa! Purtroppo il problema degli Oled è tangibile negli usi non "da salotto". Non a caso non esistono totem Oled, ma solo LCD. Gli Oled attualmente in vendita sono solo LG (o schermi di altre marche con pannelli LG), e non esistono modelli senza elettronica spessa almeno un paio di centimetri, o in una scatola a parte. Ritornando in tema, avrò presto una sede definitiva dove vivere. Almeno per i prossimi 5-10 anni. Conto anch'io di realizzare qualcosa di simile a quanto proposto nelle foto di Thomas Farina. Anch'io credo di realizzare il tutto su pareti bianche (gli unici colori in casa per me sono le piante, l'ardesia e il legno). Come dimensioni pensavo a 50x75 di media. Anche se, come dicevo sopra, devo superare lo scoglio mentale di avere pareti non uniformemente bianche... |
| inviato il 21 Novembre 2016 ore 9:37
“ una tecnologia in stile e-ink „ Magari! Mi accontententerei anche del solo bianconero, ma la vedo durissima, purtroppo. |
| inviato il 21 Novembre 2016 ore 9:40
Un paesaggio scattato da me e stampato 210 x 110 cm, un altro 120x70, varie stampe 30x40 ecc tutte su carta fotografica Ilford, da plotter professionale Epson 9000 del centro stampa. E' bello avere le stampe ma purtroppo si stampa poco e anche i fotolibri, nessuno più ha la pazienza di guardarli con calma, si "brucia" tutto in un istante, anche immagini che richiederebbero attenzione. La società dei consumi ha talmente accelerato che la permanenza media di un'immagine nella mente di un osservatore non supera il secondo ... che tristezza |
| inviato il 21 Novembre 2016 ore 9:42
“ la vedo durissima, purtroppo „ Credo si vada in quella direzione, nei decenni a venire... Forse però saremo troppo anziani. |
| inviato il 21 Novembre 2016 ore 10:05
Ho appena fatto stampare anche io 4 immagini 30x45 da appendere. Voi a chi vi affidate? Quale tipo di stampa preferite? Su carta o altro? |
| inviato il 21 Novembre 2016 ore 10:17
Seguo molto interessato. Purtroppo non ho molto spazio. Qusi tutte le pareti sono occupate da librerie strapieno (ho anche libri in terza fila ) Magari posto una foto dell'unica parete libera così mi date qualche idea? Pensavo a qualcosa di diviso in 3 che possa raccontare qualcosa o una foto divisa... così mi impegno a tirare fuori qualcosa di decente.... |
user104607 | inviato il 21 Novembre 2016 ore 10:25
stampe di napoli... |
| inviato il 21 Novembre 2016 ore 14:45
Ciao a tutti Io ho riempito il corridoio con panoramica di Parigi dal Sacro Cuore fontana di place de la Concorde a parigi panoramica di Praga porta di Brandeburgo ponte di S.Angelo a Roma Villa Panfili soggiorno: Scala dei Turchi (Agrigento) isola di Marettimo Grand Canyon devo appenderne altre del viaggio di nozze, ma sono in fase decisionale... |
| inviato il 23 Novembre 2016 ore 19:02
Io ho alcuni miei scatti di surf appesi in "living" (mi autocrocefiggo da solo per aver usato questo termine del menga :D), assieme ad alcuni b/n di street della mia compagna. Tutto sommato, rispetto a ciò che credevo il contrasto fra colore e b/n, e generi decisamente differenti, dà quel qualcosa di interessante allo spazio. |
| inviato il 23 Novembre 2016 ore 22:45
Thomas Farina ma hai stampato direttamente su pvc? La qualità non è inferiore rispetto a una stampa su carta fotografica e poi applicata a un supporto rigido? Sono molto curioso. |
| inviato il 24 Novembre 2016 ore 7:32
“ Thomas Farina ma hai stampato direttamente su pvc? La qualità non è inferiore rispetto a una stampa su carta fotografica e poi applicata a un supporto rigido? Sono molto curioso. „ Ho stampato su Saal Digital e ho scelto il pannello pvc essendo convinto che la stampa fosse fatta su carta e poi incollata sul pannello... Non ho approfondito molto in fase di ordine perchè avevo un coupon e volevo solo provare a stampare qualche scatto della Norvegia. Quando le ho ricevute sono rimasto sorpreso, ho controllato i bordi cercando di capire come fosse attaccata la carta, ma alla fine sono arrivato alla conclusione che la stampa è impressa nel pannello. Quest'ultimo essendo leggermente poroso ha anche una resa molto bella sia alla vista che al tatto, e la qualità è davvero ottima, penso che in futuro stamperò sempre con quel sistema! |
| inviato il 24 Novembre 2016 ore 8:06
Io ho appena mandato in stampa cinque foto dell'Islanda su Fotocromie, in formato 50*75 e 30*45. Foto difficili in termini di stampa, con notturni, ecc. Le ho stampate su carta fotografica opaca montata su Forex. Appena le avrò in mano, vi saprò dire... |
| inviato il 24 Novembre 2016 ore 10:17
A me piace appendere le foto dei viaggi che (fortunatamente) ho avuto occasione di fare nella mia vita. I ritratti, come altri hanno già detto, preferisco tenerli sparsi qua e là in casa in piccolo formato. Simone |
| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 19:03
Avute in mano finalmente le foto mandate a stampare da Fotocromie. Erano stampe difficili: tendo a fare foto molto sature e contrastate, e c'era di mezzo anche un notturno con aurora boreale. Mi sono limitato a configurare il monitor con luminosità 80 e punto del bianco a 6500K come da istruzioni di Fotocromie (calibrato in hardware con l'i1 Display Pro, trattasi di uno dei monitor sul mercato a gamut più ampio: LG31MU97). Ho mandato i file in TIFF a 16 bit con profilo ProPhotoRGB (si sono occupati loro della conversione, come da istruzioni). Ho scelto una carta opaca (hahnemuhle photorag bright white) con montaggio su Forex nero da 5 mm. Le stampe erano tre 70x50 e due 30x45. I risultati: eccellenti in termini di saturazione, corrispondenza dei colori a schermo, dei contrasti e della luminosità. Non avrei mai immaginato una tale rappresentazione di tutti i colori (molto ben oltre il gamut coperto dal profilo sRGB). Ammetto che con le stampe ero fermo a tanti anni fa, quando il top era la stampa lambda su carta fotografica. I risultati non sono nemmeno paragonabili. Vedo in foto tutti i colori che vedevo a schermo, perfettamente sovrapponibili. Mi sembra quasi un miracolo. Zero dominanti, zero artefatti, zero problemi. Direi che la teoria del colore, applicata, funziona perfettamente. In ultimo, le stampe sono arrivate intatte in pacco supersigillato e rinforzato a prova di bomba (era forse il primo dei miei crucci). Non posso che fare i miei complimenti a Fotocromie. Credo di essere caduto, grazie a loro, nel baratro della stampa (anche perché i prezzi sono vantaggiosi se confrontati con gli stampatori di qui, a Roma, a cui avevo chiesto informazioni). PS. No, non mi hanno pagato né commissionato questa recensione in nessun modo. Solo entusiasmo di vedere le mie foto in mano in questa veste. |
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