| inviato il 14 Novembre 2016 ore 19:53
@Matteo N.: complimenti, questa tua rappresenta la classica situazione in cui l'hdr costituisce l'unica soluzione possibile. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 20:02
“ Grossolanamente, quando misurando l'esposizione nelle zone in ombra e poi in quelle illuminate la differenza risultante è superiore alla capacità specifica del sensore utilizzato di registrare tutta la gamma dinamica presente. A quel punto non ci sono altre soluzioni che effettuare degli scatti in HDR. „ +1 “ A me l'HDR non piace, quindi non lo uso mai. Mi sembra che produca immagini poco naturali. Ma questa è un'opinione del tutto personale. „ Il trucco è come nel flash. Va usato quando serve ma non si deve vedere che l'hai usato! |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 20:15
esatto hai usato il termine giusto, se si vede che è stato usato si sta già sbagliando. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 20:51
...ma anche no. Posso decidere di farlo vedere, non per questo sia sbagliato. Ovviamente se non si esagera, una versione effetto "cartoon" o "pittorico" può anche valorizzare una scena fiacca e anonima. Ripeto, escludendo casi estremi dove si stravolgono i parametri senza senso, ma questo vale anche chi non applica l'hdr, la tecnica manifesta la sua estrema duttilità. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 22:21
L'esempio di Matteo, foto della finestra, è un ottimo esempio di un uso adeguato dell'HDR. Nei paesaggi ritengo che le zone d'ombra non siano da schiarire a tutti i costi. Aiutano a dare profondità e volume all'immagine. Infatti i paesaggi all'HDR appaiono molto più piatti. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 22:55
sì verissimo, le ombre come ci sono nella realtà così ci devono essere negli scatti, purtroppo la camera non riesce a visualizzarle come l'occhio umano e bisogna quindi ricorrere all'hdr o alle doppie esposizioni. Certo anche qui si cade nel soggettivo. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 23:16
Il fatto è che vedo nelle varie gallerie bei paesaggi guastati con l'HDR. ...ma questi sono i miei gusti... |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 23:57
“ purtroppo la camera non riesce a visualizzarle come l'occhio umano e bisogna quindi ricorrere all'hdr o alle doppie esposizioni „ Tuttavia nel mondo sostengono che a fronte dei 10-12 (anche 14?) stop di gamma dinamica di un sensore di DSLR: en.wikipedia.org/wiki/Human_eye#Dynamic_range [...] The retina has a static contrast ratio of around 100 000:1 (about 6.5 f-stops)[...] photo.stackexchange.com/questions/7962/how-does-the-human-eye-compare- [...] The human eye really sucks compared to modern camera lenses.[...] www.rags-int-inc.com/phototechstuff/cameraeye/ [...] we can attempt to simulate our visual adaptation with special tools and techniques such as High Dynamic Range (HDR) [...] The result is that we can reproduce details in both the shadows and highlights that would be difficult to see with our unaided eyes in a single view[...] Tradotto: il sensore di una DSLR ha circa il doppio della gamma dinamica di un occhio fissato su un'immagine. L'HDR serve per riuscire ad includere, in una singola immagine, sia i toni più chiari che quelli più scuri di una scena la cui illuminazione supera il limite di gamma dinamica del sensore, simulando quello che un occhio può ottenere muovendosi rapidamente sulle diverse parti della scena, ma facendo al contempo scempio dei mezzi toni. Poi a monitor la gamma dinamica si riduce nuovamente, in stampa ancor di più, e alla fine il risultato è una porcheria. Conclusione: “ HDR quando usarlo „ Quando è assolutamente indispensabile, pena la morte, non bruciare né le luci né le ombre. (opinione del tutto personale) |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 10:00
Secondo me il confronto fra sensore e occhio umano è interessante ma in fotografia ha un'importanza relativa: il nostro scopo non è quello di mostrare ESATTAMENTE quello che vede il nostro occhio, ma di dare comunque un'interpretazione. Trasmettere l'emozione o un messaggio attraverso il mezzo fotografico (c'è chi lo fa con la pittura, chi con la grafica, chi con la musica). Già il fatto stesso di inquadrare in un modo piuttosto che in un altro è un punto di vista, quindi un'interpretazione. Il gioco delle linee dato dalle forme e dalle zone di luce e di ombra serve come detto a dare profondità, ma serve anche a guidare lo sguardo verso il centro d'attenzione dell'immagine, il soggetto vero e proprio, il motivo che ci ha spinti a fare click. Senza il contrasto fra luci e ombre avremo un'area piuttosto uniforme, senza profondità, senza una zona verso la quale l'occhio verrà attirato. A cosa ci serve vedere perfettamente illuminato e a fuoco ogni singolo sassolino o filo d'erba nell'angolo di un paesaggio. A nulla. Anzi, andremo a guardare ogni cosa senza capire cos'era il centro d'interesse dell'immagine. L'immagine diventa così puramente decorativa, come una foto da calendario, come una musica di sottofondo. Bella, ma senza interesse, senza brio, senza pepe. A nulla serviranno i colori sgargianti tirati fuori di peso con PS. Saranno come le luci di un luna park: serviranno ad attirare l'attenzione verso qualcosa che a guardar bene non ha proprio nulla di interessante. L'HDR usato sistematicamente nei paesaggi è come l'Aromat nel minestrone: dà un gusto finto che alla fine appiattisce tutto e toglie il gusto vero delle cose. www.bluesler.ch/wp-content/uploads/2010/04/Aromat.jpg Invece nell'esempio della finestra di Matteo, è tutta un'altra cosa: con l'HDR si riesce a superare un ostacolo tecnico che ci impedisce di fotografare qualcosa che vorremmo mostrare. Matteo ha comunque mantenuto il gioco di chiaro-scuro, dove il buio incornicia la finestra, e la suddivisione orizzontale delle vetrate spinge lo sguardo verso il paesaggio che si vede all'esterno. La profondità c'è tutta: l'HDR è stato usato in maniera magistrale. L'HDR è un ottimo ausilio tecnico, da utilizzare quando serve veramente, non da mettere dappertutto come l'Aromat per i cuochi da 4 soldi, o il prezzemolo (bio) per i buongustai. Come sempre: opinioni del tutto personali   Ciao, Roberto |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 10:52
...ma Vinc94 è sparito? |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 10:53
“ A cosa ci serve vedere perfettamente illuminato e a fuoco ogni singolo sassolino o filo d'erba nell'angolo di un paesaggio. A nulla. „ Concordo. Ho riportato le informazioni tecniche solo per la sindrome del someone is wrong on the internet |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 11:07
@Yoctox: “ una versione effetto "cartoon" o "pittorico" può anche valorizzare una scena fiacca e anonima „ Ma perchè mai? Anche no. Se la scena è fiacca e anonima cosa scattiamo a fare????? Scusami ma non capisco... |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 11:14
prendete questa: 500px.com/photo/182868781/path-of-enlightenment-by-norbert-liesz?ctx_p Siete sicuri che se voi foste nel bosco avreste visto l'ombra sul tronco degli alberi così scuri? Io direi di no. Però siccome si tratta di fotografia, il nostro cervello riconoscendola come tale, ci fa accettare l'immagine come aderente alla realtà. |
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