| inviato il 07 Novembre 2016 ore 20:46
L'effetto che descrivi sulle stelle è strano....dovrebbe trattarsi di come ma me lo sarei aspettato più su FF che su apsc |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 21:37
Taranis infatti rifarò altri test, provando a variare anche un po' il fuoco, non vorrei ci sia qualcosa dovuto al fatto che la 60d ha il filtro astronomico.... Blade: da f5 se permetti non era male nemmeno il Sigma! con 1000 euro mi aspetto qualcosa di più! |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 22:01
Oddio il il sigma 12-24 l'ho provato su D4s, per me era insufficiente a tutti i diaframmi al bordo, questo al contrario a F/8 ad esempio molto omogeneo, poi dipende l'utilizzo, se lo hai comprato x usarlo a f/2.8 / f/4 non è stata una scelta buona, credo questo lo sapessi fin da subito... |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 22:05
Non dico che non isa utilizzabile, diciamo che ad f4 secondo me in astronomia è già un buon compromesso.... dico che per quello che costa, da un fisso di progettazione ben più recente mi aspettavo di più. Il mio 12-24 primo tipo ai bordi è molto omogeneo e mostra pochissimo coma (che in astronomia è il problema principale), dopo che sia poco contrastato in generale è un dato di fatto. Vado a fare qualche altro test, ma ci sono nuvole, dovrò accontentarmi dei lampioni in lontananza..... |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 0:44
Ho scoperto quale è il problema sulla 60d: il fuoco non arriva abbastanza internamente, fino al sensore, per cui la leggera sfocatura si manifesta con l'allungamento concentrico delle sorgenti puntiformi. Per recuperare questo spazio ho inserito una pellicola di protezione per cellulari (spessore 0,15mm) tra obiettivo e lente. Questo filtro sposta il fuoco indietro di 1/3 del suo spessore, quindi circa 0,05mm. Con il filtro lo sdoppiamento praticamente scompare e migliora la nitidezza su tutto il campo, anche al centro! Peccato che crea aloni attorno alle luci più grandi (non essendo un vetro ottico, era anche prevedibile!). |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 21:09
Assurdo però che si debba ricorrere a questo "accrocchio" |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 12:42
Effettivamente è una bella rogna...... non vorrei che il problema sia nato sulla 60d nel momento della sostituzione del filtro Baader per renderla astronomica.... Chissà se il filtro baader ha lo stesso spessore di quello orginale? Oppure se nel rimontaggio della macchina il laboratorio ha eseguito tutte le fasi correttamente.... |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 16:48
Ma se fosse questione del sensore modificato, l'anomalia non dovrebbe presentare delle caratteristiche con andamento radiale? Invece no, sono concentrate sulla parte destra del frame. Questo farebbe pensare all'ottica, ma sulla foto scattata con la 5D3 non c'è traccia di questo fenomeno. Siamo ad un'empasse. Dovresti provare il 12 mm su un'altra aps-c per toglierti il dubbio! Riguardando le foto al pc ho notato: - Nitidezza al centro buona, ai bordi un po' perde (serie di foto a diaframmi variabile); - Coma accettabile. C'è ma è accettabile (per me). - Tempo di scatto di 30" tollerato senza stelle mosse |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 17:14
Arik aspetta! Le foto astro le ho fatte con astroinseguitore, per evitare qualsiasi possibilità di confondere il mosso con anomalie ottiche. Per quanto riguarda le foto su apsc hai ragione, dovrei provare un'altra apsc per poter trarre conclusioni certe. Al momento non ne ho. Ad ogni modo ho provato a confrontare lo stesso scatto fatto con e senza filtrino correttivo: ho notato che il filtrino, oltre a togliere quel problema quasi completamente, migliora la nitidezza su tutto il frame (a questo punto credo si tratti di un errore di lavorazione o allineamento ottico che quando a fuoco probabilmente si minimizza fino a quasi scomparire). Per quanto riguarda l'utilizzo, su FF direi che ad F4 è sicuramente ad un livello più che buono, anche perchè si riduce anche la vignettatura. A 2,8 al limite andrebbe fatto un po' di crop. |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 17:41
Ma una foto alle stelle con tempi più bassi ops veloci ovvio,senza astroinseguitore non è meglio per fare una test! |
| inviato il 10 Novembre 2016 ore 10:48
Per evitare eventuali piccoli mossi direi di no, anche perchè lavorare ad alti iso significa non poter apprezzare i dettagli più fini. Comunque ho avuto modo di provare il 12mm su una 7d "standard" e il problema non si presenta, quidni è un problema scaturito dalla modifica della mia 60d. A maggior riscontro ho fatto uno scatto sulla 7d col fuoco a 3 metri e gli "archetti" sono magicamente ricomparsi! Adesso devo decidere se fare qualcosa per avvicinare il sensore alla baionetta della 60d oppure rassegnarmi a non usarla con questa ottica. |
| inviato il 19 Novembre 2016 ore 22:50
Sembra una gara a chi lo fa più wide, vedremo sul campo una volta arrivato |
| inviato il 19 Novembre 2016 ore 23:03
Io non so perché ma credo che Nikon nei zoom wide voglia mantenere il 2.8 quindi se fa un miracolo scende a 13 e magari sale a 28 e nello stesso tempo presenta un 10 5.6 a bassissima distorsione, canon si é rinnovata da poco ora manca Nikon che non può stare alla porta con queste marche che incalzano, ne vedremo delle belle... |
| inviato il 19 Novembre 2016 ore 23:08
Ho paura di conoscere il prezzo nital |
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